venerdì 8 marzo 2019

Vent'anni di Gallerie d'Italia

 
Vicenza si appresta ad accogliere 30mila opere d'arte. Baroli, presidente di Intesa Sanpaolo punta sulla cultura.

Intesa Sanpaolo possiede un archivio storico bancario tra i più importanti a livello europeo. Per l'occasione del ventennale delle Gallerie d'Italia, ha indetto un progetto Cultura volto ad accrescere il livello culturale  del Paese e ne metterà quindi, buonaparte in mostra.

Così, ha messo a disposizione e visitabile da tutti, parte del suo patrimonio storico-artistico ed architettonico.  La sede prescelta è  Vicenza, poiché come ricorda il presidente Baroli:"È importante condividere tesori d'arte. 

Il 2019 segna il ventesimo compleanno del primo progetto museale, cui la nostra banca ha dato vita nel 1999, a Vicenza: la prima sede delle Gallerie d'Italia". 

Qui in occasione dei  20 anni del polo museale verrà allestita un'esposizione  con circa 30.000 opere d'arte, datate dal V secolo a.C. al XXI secolo, ne fanno parte un migliaio esposte in modo permanente, con capolavori di Caravaggio, Tiepolo, Canaletto, Boccioni, Fontana, Manzoni; milioni di documenti d'archivio, datati dal 1472 al 2006 che si affiancano ad un corpus fotografico con milioni di immagini e migliaia di video.

Con quest'iniziativa, Intesa Sanpaolo vuole fare  un gesto di apertura verso la cittadinanza per diffondere la conoscenza e condividere l'arte.

I festeggiamenti inizieranno con una grande mostra che celebrerà i cicli decorativi del Palazzo e le ceramiche antiche della collezione.

Le successive iniziative riguarderanno invece le "icone russe" . Dal 1999 la vocazione culturale  e civile del progetto Gallerie d'arte non è cambiato e per questo si cerca ora di promuovere una pulsione nazionale verso l'arte.

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