lunedì 20 maggio 2019

Via libera ai pannolini usa, ricicla e riusa

 
Approvato il decreto "end of waste" con cui si da seconda vita ai pannolini.

Onestamente, fra tutte le cose che si possono riciclare, l'idea di riciclare i pannolini, non entusiasma affatto.

Eppure, il Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa ha annunciato di aver firmato il decreto "end of waste", grazie a cui si potranno riutilizzare i materiali che compongono pannolini, pannoloni e assorbenti una volta utilizzati.

Finora, le "materie prime seconde", il risultato di trasformazione, continuavano ad essere considerate come rifiuto e quindi invendibili.

Invece, già esisteva (e ora sarà usata) una tecnologia che permette di dar nuova vita ai pannolini usati. Il primo stabilimento al mondo capace di farlo, si trova a Verona, qui si possono riciclare i pannolini trasformandoli  in grucce, mollette, imballaggi industriali e nuovi materiali assorbenti.

È innegabile che questa legge è stata avvalorata da bisogni economici. Il decreto secondo il Ministro Costa:"Permetterà  di far decollare un'industria tutta italiana, creando tantissimi posti di lavoro. Si potranno quindi di recuperare e non mandare ad incenerimento  o discariche ben 900.000 tonnellate l'anno di rifiuti".

E c'è d'aggiungere che l'azienda trevigiana che si occuperà di tale riciclaggio, finora aveva lavorato solo al 15%, mentre ora con l'approvazione "dell'end of waste", lavorerà a pieno regime e su scala industriale.

E loro sì, che risparmierebbero sull'acquisto delle "materie prime" per la produzione di altri oggetti, indfatti l'azienda è una piccola filiale delle più famose case produttrici di assorbenti.
 Questo comporta che non appena il decreto verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e diventerà automaticamente operativo, i pannolini, pannoloni e assorbenti, invece di finire in discarica insieme all'indifferenziato, potranno essere smaltiti e rigenerati.


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