Registrata una falla in Messanger Kids, nla chat per bambini sono entrati gruppi di sconosciuti

 

Migliaia i piccoli coinvolti sull'app di Facebook. L'inghippo è stato risolto qualche giorno fa, ma è stato tradito il principio base dell'app: sapere sempre con chi parlano i baby utenti.

La giovane app Messanger Kids (è stata lanciata da Facebook solo due anni fa) è una chat per bambini che doveva garantire l'esperienza digitale per i più piccoli, tenendo lontano l'accesso a gruppi di sconosciuti.

Questa chat presenta infatti forti limitazioni, ci si registra solo con nome e cognome, senza numeri telefonici, non ci sono pubblicità né possibilità di acquisti interni,  il nome non è visibile nella ricerca e i genitori possono avere il controllo verificando e autorizzando i contatti con cui i ragazzi possono conversare.

Fin qui tutto bene, fino a quando c'è stato un buco piuttosto grave nel sistema e ai baby utenti è stato consentito di unirsi alle chat di gruppo, liberi di chiacchierare con perfetti sconosciuti.

La falla  è particolarmente grave anche perché è venuto meno il principio cardine dell'applicazione, cioè quello di tenere i bambini lontani da utenti non approvati dai genitori.

Invece, un difetto di programmazione avrebbe consentito agli utenti di evitare questa protezione nel caso delle chat di gruppo, aprendole anche ad utenti di Messanger Kids non reciprocamente autorizzati dalle famiglie.

Facebook dice di aver chiuso queste chat di gruppo non autorizzate, assicurando che non saranno consentite in futuro. Mah...diciamo che la "rapida" soluzione lascia un po' perplessi.