venerdì 13 dicembre 2019

Arrivano le Naturist Cleaners: le colf senza veli che fanno le pulizie in casa nude


Da un'idea dell'imprenditrice Laura Smith, in Inghilterra è nata la moda delle "pulitrici nudiste". Svolgono le stesse attività di una qualsiasi domestica, ma in totale nudità.

Tanto assurdo quanto vero! Dimenticate la  classica figura della governante in grembiule e toppine, la figura della domestica s'è talmente emancipata che in Inghilterra è nata la figura della "Naturist Cleaner", ossia pulitrice naturista.

La colf svolge le faccende di casa in totale nudità. L'idea è nata all'imprenditrice Laura Smith, che per caso, si era soffermata a riflettere sui vantaggi del naturismo coniugato con l'efficienza domestica.

La sua azienda vanta oggi centinaia di clienti soddisfatti e molte donne disposte a collaborare con lei. Basta iscriversi al portale "naturistcleaners.co.uk.com" e accederealla sezione "Lavora con noi".

Si può candidare chiunque, basta non vergognarsi del proprio fisico, è ammesso qualsiasi tipo di inestetismo estetico. Le operatrici sono tutelate dalle leggi della società.

Innanzitutto il fruitore può guardare e non toccare. Non è consentito tentare alcun approccio sessuale con le lavoratrici, pertanto ci si deve limitare a contemplare le procacità  ed apprezzarne la solerzia.

Il servizio costa l'equivalente di 50 euro l'ora se le colf si spogliano, mentre, se rimangono vestite, l'importo è di 26 euro; si può denudare anche il padrone di casa, il quale è libero di girare per gli ambienti dell'abitazione in tenuta adamitica senza che la colf lo richiami per il pudore.

È proibito ricevere ospiti mentre la naturist cleaner è in attività, ed è assolutamente vietato l'uso della fotocamera, telefonini o qualsiasi altro strumento sull'operatrice.

Il concetto di domestica è cambiato, ma anche il senso di pudore e il limite alla decenza delle persone.

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