Il Cnr di Palermo presenta una novità culinaria. All'interno della scorza è stata introdotta una piccola dose di glicerina che protegge il cannolo dall'acqua rilasciata dalla ricotta e lo conserva croccante.
Nella patria dei cannoli, Palermo, nasce "Ruggero" il primo cannolo capace di autoproteggersi dagli effetti della farcitura rimanendo croccante a lungo.
Il merito si deve ad una nuova tecnica culinaria studiata ed introdotta dal Cnr di Palermo ed ha l'effetto di salvaguardare la friabilità e la croccantezza della scorza del dolce nonostante venga riempito di ricotta.
Il cannolo è un dolce tipico e versatile, infatti oltre che con la ricotta si può farcire anche con cioccolato, pistacchio o chantilly, dove l'unica raccomandazione è quella di riempire la cialda solo pochi minuti prima di essere consumato.
Questo perché il cannolo dopo qualche ora ha l'effetto di rammollire per effetto dell'acqua rilasciata. E diciamolo, un cannolo rammollito è meno buono. Per questo, il Consiglio Nazionale delle Ricerche del capoluogo siciliano guidato dal professor Mario Pagliaro, ha escogitato un metodo per tenerlo croccante: la glicerina.
Una piccola dose di essa viene spalmata all'interno della crosta prima della farcitura, così il cannolo può rimanere croccante e gustoso anche per più di 12 ore. La glicerina è quella sostanza naturale capace di trattenere l'acqua a lungo termine.
- Al nuovo cannolo è stato dato il nome Ruggero, in onore del primo re di Sicilia. Gli esperti assicurano che la variante non ha effetti sulla salute del cibo. Bisognerà verificare il sapore e se il palato gradisce l'aggiunta di glicerina.
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