martedì 15 settembre 2020

Uccide 80 enne per avere l'eredità poi simula un incidente stradale


 Un uomo di 48 anni ha ucciso un amico di 80 anni che lo aveva nominato suo erede universale, poi ha simulato un incidente stradale per coprire l'omicidio.

L'amico di 80 anni lo aveva designato come suo erede. Lui lo ha ucciso per incassare subito il lascito, poi ha simulato un incidente stradale  per nascondere la sua azione.

Si tratta di un uomo di 48 anni, residente a Milano, che è stato arrestato dalla Polizia su richiesta del Gip della Procura di Pavia con l'accusa di omicidio.

L'incidente stradale da cui sono partite le indagini era avvenuto nel Giugno 2019 a Certosa di Pavia. Sull'auto finita in mezzo ai campi si trovavano il sospettato ed un amico 80 enne.

L'anziano all'arrivo dei soccorritori era deceduto. Invece il 48 enne che guidava non aveva riportato gravi conseguenze. Da subito la dinamica dell'incidente aveva insospettito gli investigatori.

A far acqua era la posizione del mezzo: il veicolo era finito nel canale di irrigazione di un campo, ma la scena non sembrava compatibile con le dichiarazioni date dal conducente dell'auto.

Quindi gli inquirenti hanno approfondito le indagini con altre verifiche fino a formulare l'accuss di omicidio volontario. Per gli investigatori il presunto movente dell'omicidio sarebbe legato a motivi economici.

Di ritiene che l'anziano sia stato ucciso, perché, non avendo parenti stretti, aveva deciso di designare l'amico come erede universale. Il 48 enne sperava così di avere subito l'eredità, ma si è tradito.

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