Una quindicenne tenta di accoltellare il padre, costringendolo a chiudersi in una camera per sfuggirle. L'uomo aveva impedito di uscire per rispettare le regole del lockdown. La ragazza è ora sottoposta dai Carabinieri alla misura cautelare del collocamento in comunità, su disposizione del Gip del Tribunale per i Minorenni.
A Firenze, una quindicenne tenta di colpire il padre con un coltello da cucina. I fatti in effetti, risalgono allo scorso Gennaio, ma ora l'adolescente è stata collocata in una comunità in esecuzione di una nisura emessa dal Gip del Tribunale dei Minorenni di Firenze.
La vicenda ha dell'assurdo. La giovane già in passato aveva avuto dei comportamenti violenti nei confronti dei genitori. Nel Settembre 2019, per esempio, aveva minacciato di morte gli stessi, poi con il ritiro forzato in casa a causa del lockdown, la situazione è peggiorata.
Liti in casa e minacce nei confronti dei genitori erano all'ordine del giorno, fino a quando, in un episodio in particolare il padre avrebbe vietato il permesso di uscire alla figlia e allora la stessa ha reagito prendendo un coltello da cucina.
L'uomo è riuscito a salvarsi rifugiandosi in un'altra stanza, quando i Carabinieri sono intervenuti sul posto, hanno potuto constatare segni di coltellate alla porta della camera da letto e successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di documentare reiterate offese e minacce anche di morte, perpetrate dalla giovane a coloro che le avevano donato la vita.
Molto probabilmente questa giovane ha già dei problemi di personalità, ma è anche vero che il suo comportamento è anche specchio dell'andamento di tanti altri giovani d'oggi.
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