A Bolzano tre cittadini cinesi, gestori di un supermercato finiscono in Tribunale per sequestro di persona dopo aver sorpreso e bloccato un uomo intento a rubare nella loro attività. Avrebbero chiuso il negozio e costretto l'uomo a rimanere all'interno.
Sequestro di persona e lesioni personali è l'accusa da cui dovranno difendersi in Tribunale tre commercianti residenti a Bolzano dopo aver bloccato un ladro nel loro negozio impedendogli di andare via e picchiandolo.
I tre di età compresa tra i 31 e i 36 anni, d'origine cinese e residenti nel capoluogo altoatesino, possiedono un supermercato. Proprio nel locale commerciale sono avvenuti i fatti contestati dal Gip.
I tre infatti avevano scoperto un uomo mentre rubava all'interno del loro negozio dove lo hanno bloccato e malmenato. L'uomo era stato sorpreso a rubare due detersivi e subito fermato ma invece di chiamare immediatamente la Polizia ibtre avrebbero deciso di farsi giustizia da soli' dandogli una lesione, riempiendolo di botte.
Hanno chiuso il negozio e costretto il ladruncolo a rimanere all'interno. Una vera e propria aggressione che è costata al ladro anche un trauma distorsivo cervicale giudicato guaribile in quaranta giorni dai medici dell'ospedale, dove una volta libero, si è rivolto.
Ora i tre sono stati rinviati a giudizio dal Gip del Tribunale di Bolzano dove andranno a processo.
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