venerdì 7 maggio 2021

Un cavallo atleta non può essere destinato al macello


 Un decreto legislativo sancisce che i cavalli che hanno speso la loro vita in una carriera agonistica, non potranno finire al macello. 

Un altro importante passo nel campo dei diritti degli animali è stato fatto con la pubblicazione del Decreto Legislativo del 28 Febbraio 2021, n°36 sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 18 marzo 2021.

Secondo questa legge, il cavallo atleta è legalmente e ufficialmente riconosciuto dallo Stato italiano, e soprattutto terminata la sua carriera agonistica non potrà più essere destinato al macello. 

Questo perché la "salute e il benessere di un cavallo atleta devono essere garantiti durante tutta la sua carriera agonistica, ma anche dopo".

Per essere considerato un atleta, un cavallo deve possedere determinati requisiti: l'animale dev'essere registrato attraverso un documento d'identificazione, deve poi essere dichiarato "non destinato alla produzione alimentare" e deve essere iscritto al repertorio dei cavalli atleti. 

Con queste condizioni un cavallo atleta viene finalmente considerato al pari di un atleta umano, dato che il decreto prevede che il proprietario dell'animale gli debba stipulare anche una polizza assicurativa in suo favore. 

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