martedì 18 luglio 2023

Più fa caldo e più rischiamo di ammalarci a causa di questi tre virus: Enterovirus, rinovirus e adenovirus


 Esistono tre tipi di virus che sfruttano le ondate di calore estremo per infettarci e farci ammalare. I virologi spiegano il perché.

A causa del caldo eccessivo che stiamo subendo in questi giorni portato dall'anticiclone africano Caronte, aumenta in modo significativo il rischio di essere infettati da alcuni patogeni come Enterovirus, rinovirus e adenovirus pronti a sfruttare le altre temperature a loro vantaggio.

Solitamente si pensa che sia il freddo a favorire i contagi, basta pensare ai picchi della stagione influenzale, concentrati all'inizio dell'anno, o alle ondate del COVID-19, al raffreddore e così via, soprattutto perché il freddo favorisce le infezioni virali ( soprattutto quelle respiratorie), dovute sicuramente al  fatto che si passa più tempo al chiuso con altre persone, o fattori biologici, la vasocostrizione ci rende più vulnerabili per dirne uno.

Invece, esistono dei patogeni che sono avvantaggiati dalle ondate di calore estremo che si verificano in estate. 

Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo presso l'università degli studi di Milano e Direttore sanitario dell'IRCCS, Ospedale Galeazzi Sant'Ambrogio: " i rinovirus e gli adenovirus durante la stagione estiva hanno una facilitazione di propagazione grazie alle situazioni di sbalzo termico tra luoghi chiusi e climatizzati e il caldo esterno".

Maggiore è l'escursione termica, superiore è il rischio di creare condizioni idonee per essere contagiati. Lo sbalzo di temperatura blocca il tipico meccanismo di protezione delle vie respiratorie, la cosiddetta clearance mucociliare. 

Quel meccanismo per cui fagli alveoli risale il muco che ricopre come un velo protettivo le pareti dell'apparato respiratorio. 

Lo sbalzo termico blocca il meccanismo che lo rende possibile, lasciando spazio all'attacco da parte dei virus. In più si aggiungono la vasocostrizione, i processi infiammatori e l'irritazione che si innescano in un ambiente freddo, i rischi virali legati alle ondate di calore risultano ancora più evidenti.

Per questo il Ministero della Salute sottolinea l'importanza d'impostare il climatizzatore con una differenza di temperatura non superiore ai 5° rispetto a quella esterna. 

In effetti spesso i passaggi caldo/ freddo non avvengono con una transizione graduale, e ciò non consente all'organismo di Abituarsi, anzi destabilizza gli equilibri e  aumenta le probabilità di essere facili prede degli agenti virali andando in contro a raffreddore, febbre e disturbi gastrointestinali anche in estate.

Dal canto loro gli Enterovirus, sono quelli invece responsabili di diarrea, mal di pancia, nausea, vomito, mal di gola, eruzioni cutanee facilitati in particolare modo dalle condizioni di umidità che il caldo eccessivo comporta, proprio le goccioline di umidità sono il veicolo di trasmissione....per non parlare che molti cibi, se lasciati all'aperto con questo caldo, vanno a male davvero in poco tempo.

Ora sappiamo che anche il caldo estremo può farci ammalare. Bisogna fare attenzione e non lasciarsi rovinare la bella stagione da questi indesiderati virus.


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