La tecnologia ha cambiato anche il mondo delle risorse umane. Un software e la gestione dei dati aiutano a scegliere i talenti migliori. Si riscontra una ricaduta positiva sui bilanci delle aziende.
Il buon caro vecchio curriculum sembra sia essere stato soppiantato da "people analytics", una rivoluzione digitale che trasformato il mondo delle risorse umane grazie all' intelligenza artificiale.
Si tratta di un software guidato dall' AI generativa che utilizza da un lato la gamification per semplificare i processi di candidatura e dall' altro la raccolta e l' analisi dei dati attivi( feedback qualitativi, ricerche, analisi, sondaggi), passivi( assenze, calendari) e predittivi, per offrire un telescopio con cui esplorare passato, presente e futuro di un' organizzazione e prendere decisioni informate sul talento.
Il risultato è fare crescere le performance aziendali, arrivando così a eliminare i processi interni, ridurre il tasso di dimissioni grazie alla capacità di prevedere il tasso di rotazione, formate nuovi talenti e migliorare la soddisfazione interna dei dipendenti.
Eppure, secondo gli ideatori del programma, non sarà più l' azienda a cercare le persone, ma i talenti sceglieranno dove portare le loro capacità.
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