venerdì 24 novembre 2023

Dati Istat su violenze di genere e stereotipi, per quattro uomini su dieci è colpa delle donne


 Dal vestiario all' ubriachezza resistono gli stereotipi su molestie e stupri. Il 2,3% degli intervistati ritiene accettabili gli schiaffi alla fidanzata, il 10% il controllo del cellulare.

Alla luce degli ultimi fatti di cronaca e in vicinanza alla celebrazione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, lasciano ancora più sgomenti gli ultimi dati emersi dai rapporti Istat circa la violenza di genere e stereotipi.

Da dove cominciare? Forse dalle tante, troppe persone che sostengono ancora la teoria: " tela sei cercata, d'altronde guarda come eri vestita, e poi ha pure bevuto. Se ti hanno molestato o violentato è colpa tua".

Dai dati Istat emerge però che almeno la metà degli intervistati hanno almeno un preconcetto sugli stupri. Quattro uomini su dieci( 39,9%) sono convinti che una donna sia in grado di sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole . 

Due uomini su dieci( 19,7%) pensano che sono sempre le donne a provocare la violenza sessuale con il loro modo di vestire. 

A pensarlo di altre donne sono anche le donne stesse, seppur in percentuale minore. Inoltre le opinioni dei due sedi si pareggiano quando si parla di stupri ai danni di vittime ubriache o otto l' effetto di droghe. Quel che dovrebbe essere un'aggravante diventa una scusante: l' 11% delle persone ritiene che una donna vittima di violenza sessuale quando è ubriaca o sotto l' effetto di droghe sia in parte responsabile e il 10% ritiene che se una donna dopo una festa accetta un invito da un uomo e viene stuprata sia anche colpa sua. 

Se questo già vi sembra sconvolgente, aggiungete anche il fatto che il 2,3,% delle persone ritiene accettabile la violenza sempre o in alcune circostanze mentre il 4,3% solo in alcune circostanze, per esempio,in una coppia dove "può scappare anche lo schiaffetto" e per finire, il 10% ritiene giusto controllare il cellulare delle ragazze.


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