In Sicila si coltiva un parti tipo di pomodoro. Il "siccagno" cresce senza irrigazione.
La scarsità idrica in Sicilia ha già raggiunto livelli preoccupanti per il 2024, tanto che sono stati imposti ai cittadini vari divieti per limitare lo spreco idrico, come l'annaffiare le piante o lavare le auto.
Quindi nella regione si è ripresa la coltivazione di piante in siccagno(in arido), che indica jna pratica di coltivazione di diversi tipi fi pomodori che permette di "non sottrarre nemmeno una goccia di acqua al pianeta", come scrivono i fondatori della cooperativa Rinasvita di Valledalmo, che coltivano il pomodoro siciliano in arido dal 1977 e hanno dato poi il nome alla varietà botanica del pomodoro in questione.
Grazie alle peculiari caratteristiche del suolo, argillosi e ricco di sostanze, all'umidità, sl clima e alla presenza di venti, i coltivatori possono crescere una pianta perfettamente sana anche in assenza di irrigazione.
Sono pomodori rossi, grandi e di peculiari qualità organolettiche, utilizzabili per le passate di pomodoro, pomodori secchi e il rituale "strattu", l'estratto che viene fatto di solito alla fine dell'estate.
Le piante di questa varietà producono basse rese, ma sono molto forti e resistenti alle malattie. I semi di questi pomodori siccagno vengono piantati in primavera e si raccolgono in estate fino a fine agosto.
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