Bruno è affetto da piacciamo, disturbo mentale che lo spinge a ingerire qualsiasi cosa si trovò davanti. Ma in molti chiedono di cambiare un piano terapeutico che assomiglia a una tortura.
La sua storia sembra uscita da un romanzo ottocentesco, ma purtroppo la sua vita non è una fiction e le sofferenze sono atroci.
Affetto da picacismo, disturbo mentale che lo spinge a ingerire qualsiasi cosa si trovi davanti, anche non commestibili, Bruno vive da oltre 17 anni con le mani legate e con un casco sulla testa.
Non solo: l'uomo ha anche una griglia sul viso per impedirgli di raggiungere la bocca, che ricorda quello del Hannibal Lecter nel film "Il Silenzio degli Innocenti".
Il suo caso era già stato sollevato nell'aprile 2023 dalla Garante regionale per i diritti delle persone private della libertà personale, Irene Testa.
Per Bruno è stato lanciato un nuovo appello affinché gli venga assegnata un'assistenza continua, che consista nel non tenerlo legato. In parole povere, si chiede che gli venga cambiato il piano terapeutico affinché la vita di Bruno possa cambiare.
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