martedì 30 luglio 2024

Il Vaticano nel 2023 ha versato all'Italia oltre 9 milioni di euro di Imu e Ires: l'Aspa sconsegna al Papa 39 milioni


 Nel 2023 il Vaticano  ha versato al fisco italiano 9 milioni di euro tra Imu e Ires.

L'Aspa, l'amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica che gestisce il patrimonio immobiliare della Santa Sede, ha pubblicato il bilancio del 2023.

I possedimenti ammontano in tutto a 4249 unità tra palazzi, appartamenti, terreni  e negozi, situati soprattutto a Roma e nel Lazio.

La gestione del forziere della Santa Sede riguarda anche i beni mobiliari, questi ultimi caratterizzati da un'amministrazionen merito dei suoi fondi investito in titoli internazionali e a titoli a reddito fisso fino a altre attività finanziarie,  ma tutte a basso rischio e secondo i principi della Dottrina Sociale della Chiesa. 

L'obiettivo riferiscono gli amministratori,  è di diversificare gli investimenti e ridurre il rischio , generando il miglior rendimento possibile  all'interno del mandato del Comitato Investimenti. 

Questa politica economica è stata approvata direttamente da Papa Francesco per far fronte ad un periodo caratterizzato da difficoltà finanziare. Per ol suo sostentamento il Vaticano si basa soprattutto sulle donazioni( che sono sempre meno...) e dalla gestione dei suoi beni.

Nel 2023 comunque,  la Chiesa ha registrato un utile pari a 45,9 milioni di euro. Ciò ha permesso di devolvere 37,9 milioni di euro alla Curia e pagare all'Italia tasse di Imu e Ires per 9 milioni di euro. 

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