mercoledì 14 aprile 2021

Urban Sun. L'opera d'arte che depura gli spazi pubblici dal Coronavirus


 Il designer olandese Daan Roosegaarde un'opera d'arte che depura gli spazi pubblici dal Coronavirus per mantenere più sicuri. L'installazione proietta proprio un fascio di luce, come un sole urbano appunto, che protegge le persone e rende l'ambiente un luogo più sano dove potersi di nuovo avvicinare.

Cose belle da poter visitare: l'installazione  "Urban Sun" del designer olandese Daan Roosegaarde. Si tratta di un'opera che depura gli spazi pubblici dal Coronavirus per incontri più sicuri e renderr di nuovo lo spazio aperto un luogo da poter condividere in sicurezza.

Letteralmente "sole urbano" o "sole artificiale", l'installazione si ispira all'azione della luce del sole e alla ricerca scientifica, che dimostra come una nuova specifica emissione di luce ultravioletta ad una particolare frequenza possa eliminare fino al 99,9% il Coronavirus presente nell'aria.

Il designer ha ideato il suo progetto avvalendosi dell'ausilio di esperti della materia e di scienziati e di diversi articoli redatti dai ricercatori della Columbia University e dell'Università di Hiroshima dove si dimostra che "la specifica luce ultravioletta (far-UVC) con la lunghezza d'onda di 222 nanometri può ridurre la presenza del virus, tra cui vari ceppi di Coronavirus e virus dell'influenza, fino al 99,9%.

Così è nata Urban Sun che è un'installazione sospesa nell'aria che genera un fascio di luce ultravioletta  alla specifica lunghezza d'onda di 222 nanometri in grado di sanificare dal Coronavirus lo spazio pubblico illuminato. 

Naturalmente non è la soluzione agli incontri in pubblico della pandemia, ma offre una visione di speranza,  creando uno spazio sicuro sanificato, in cui le persone possono nuovamente riavvicinarsi stando tranquilli. 

Per ora, l'installazione è stata realizzata sul ponte "Erasmus Bridge" a Rotterdam,  ma sinceramente ci auguriamo che questa opera d'arte possa farsi in più posti delle città del mondo.

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