Lo Strapazzo: la carbonara si mangia come un gelato

 La chef romana Barbara Agosti ha ideato la carbonara servita su uno stecco gelato. La pasta diventa una portata da passaggio.

Per le vie di Roma sta impazzando lo Strapazzo di Eggs, la carbonara da passeggio ideata dalla chef Barbara Agosti. Lo Strapazzo ha la forma innovativa ma si basa sulla tradizionali sisma ricetta della carbonara. Infatti si presenta come il "Magnum" di pasta, ma ha la base di carbonara classica( uovo, pecorino, guanciale fritto, pepe e pasta), che viene fritta e poi inserita su uno stecco da gelato e si può mangiare al tavolo o a passeggio. 

Questa pietenza si prepara cuocendo prima gli spaghetti, lasciandoli parecchio al dente, una volta scolati e ben raffreddati vengono fatti insaporire nell'uovo sbattuto e insaporiti con guanciale, formaggio, guanciale cotto, pepe e sale. Quindi vengono tagliuzzati , fatti a palline e riposti negli stampi da gelato. A questo punto vengono aggiunti anche gli stecchetto di legno e riposti nel freezer. Quando ogni porzione sarà perfettamente raffreddata, verrà impanata e fritta.

Al momy è il piatto più gettonato da Eggs, il ristorante di Trastevere nato da un'idea dei soci di Zum e Puntarello rosso. Lo Strapazzo viene spesso ordinato come antipasto prima di assaggiare una delle tante carbonare, il ristorante in carta ne conta almeno 10. Inoltre ha contribuito al successo di questa nuova rivisitazione del tipico piatto laziale, grazie anche all'ospitata della  sua chef indeatrice al programma televisivo Masterchef Italia, dove i concorrenti si sono cimentati nel riprodurlo.

Salto Bae, gli ex dipendenti vuotano il sacco:" Mance rubate e prodotti scadenti. Ecco la verità".

 Tutti conoscono la vita da nababbo di Salt Bae. Sui social si vanta di una vita da star, viaggi, orologi costosi e jet privati. Ha aperto locali un po' in tutto il mondo in cui serve carne ricoperta d'oro da centinaia di euro. Ma dietro questo lusso costruito sulle spalle degli altri si nasconde un lato oscuro che i suoi ex dipendenti stanno smascherando.

Tutti conoscono Salt Bae come il profeta del lusso, dell'oro. Non solo si vanta di viverlo ma lo estremizza anche nei suoi piatti: il sale lanciato sulle bistecche a favore di smartphone, la carne ricoperta d'oro, le prenotazioni necessarie da fare mesi prima per entrare nei suoi ristoranti e i prezzi davvero esorbitanti. Eppure "non è tutto oro quello che luccica..." Esiste un lato più oscuro del macellaio- imprenditore che non tutti conoscono. Ex dipendenti ed ex manager di Salt Bae( al secolo Nusret Gokce) stanno vuotando il sacco raccontando di un ambiente di lavoro tutt'altro che "dorato", almeno non per i suoi collaboratori. Nonostante il lusso ostentato dal cuoco diventato famoso grazie ai social e che ora vanta diversi ristoranti, come quello a New York dove per mangiare un Golden burger bisogna sborsare 300 euro, o quello di Londra dove nei soli primi 3 mesi d'apertura ha registrato incassi per 9,2 milioni di dollari, sono ben sette le cause legali aperte contro di lui. Lo riporta il Business Insider che ha intervistato 9 ex dipendenti membri dello staff di sei diversi ristoranti di Salt Bae. "Un tiranno con l'ossessione per la ricchezza e l'eccesso". Le accuse mosse contro di lui sono:" furto di stipendio, discriminazioni, violazioni della legge sul lavoro, è una cultura della paura prevaricante nei confronti delle donne. Inoltre licenziamenti frequenti e imprevedibili, favoritismi inspiegabili. C'è poco d'aggiungere...non è tutto oro quello che luccica soprattutto se fatto sulle spalle degli altri.

Fratelli e sorelle allungano la vita

 Secondo una ricerca scientifica avere una sorella o un fratello fa bene alla salute. Allungherebbe la vita di almeno 7 anni e mezzo.

Avere una sorella o un fratello è una cosa meravigliosa. Sebbene qualche insignificante diverbio quando si è piccoli, come il rubarsi i vestiti, fare la spia o lasciare in disordine la casa, avere dei fratelli o sorelle fa bene, allunga la vita vita, almeno di 7 anni e mezzo. Ci insegnano a prenderci cura di noi stessi e soprattutto aumentano la nostra felicità.  Questo è quanto emerso da una ricerca   dell'Ohio State University secondo cui le "le   persone anziane che hanno un fratello o   una sorella ancora viventi hanno un   morale molto più alto degli altri". E non   importa se non ci si vede tutti i giorni: "il   solo pensiero che nostro fratello/sorella c'è,   basta per renderci felici". Questo benessere incide anche sulle aspettative di vita. È emerso che chi ha delle solide relazioni come la famiglia è amici può vivere 7 anni e mezzo in più. Questo poiché prendendoci cura di loro, siamo automaticamente portati a prenderci anche di noi stessi e se ci sentiamo stressati, depressi o malati, abbiamo qualcuno a cui appoggiarci e da cui farci aiutare. Qualcuno che potrebbe incoraggiarci a vivere ancora e meglio.intre secondo i ricercatori della Brigham Young University, sono soprattutto le sorella ad esercitare "azione positiva" sui fratelli.

Avere una sorella ci rende persone migliori, lo dice la scienza

 Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Family Psychology avere una sorella influisce su una più positiva salute mentale, migliora l'autostima e aiuta a combattere la  solitudine, la paura e il disagio.

Chi come me ha la fortuna di avere una sorella già è consapevole degli enormi benefici che questa condizione comporta. Innanzitutto avere una sorella significa non essere mai soli, avere una spalla su cui piangere, braccia pronta a condividere una gioia, in poche parole un'amica sui cui poter sempre contare. Ora anche la scienza conferma che avete una sorella è un vero toccasana per la salute, migliorandola proprio. Secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Family Psychology, le sorelle aiutano a sviluppare specifiche competenze sociali come la comunicazione, l'arte della negoziate e della comprensione. Una sorella rappresenta un supporto per la salute mentale e la propria autostima poiché aiuta a combattere la solitudine, la paura e il disagio. Inoltre una sorella permette di diventare persone più gentili e generose poiché stimola dei comportamenti sociali positivi come compassione e altruismo. Di sicuro avere una sorella non esula dall'avere anche piccole o grandi scaramucce, litigi forse, ma i vantaggi e i pro dell'amore "sorellesco" di gran lunga supera tutto. Avere una sorella è essenziale per vivere felici e soddisfatti.

Baby Shark e i Sesame street: arriva l'hit dell'estate per i bambini

 Baby Shark e William incontrano Elmo, Cookie Monster e Abby Cadabby nel nuovo video destinato a fare il giro mondo in web. 

Se Baby Shark, canzoncina del 2010 amatissima dai bambini, è ancora una super hit, pensate a quello che può diventare con l'entrata nel video dei personaggi si Sesame street, storico programma americano con pupazzi. Una collaborazione musicale che si prepara a diventare un nuovo boom mediatico. The Pinkfong Company e Sesame Workshop hanno infatti pubblicato di recente un video musicale animato che riscrive la classica canzoncina baby Shark ,con Baby Shark e William oltre Elmo, Cookie Monster e Abby Cadabby. Nella clip gli amici di Sesame stanno imparando una nuova canzone con Baby Shark, che li invita a una festa di ballo sottomarina. Il video sarà accompagnato da una playlist su YouTube dedicato alla Giornata della Terra con contenuti a tema naturalistico . 

Ruba pane e insalata nel negozio, viene scoperta ma i carabinieri le pagano la spesa

 In un supermercato di Penne in provincia di Pescara, una donna di 63 anni è stata scoperta a rubare. Aveva preso del pane, dell'insalata, qualche frutto e pochi altri generi alimentari di prima necessità. I carabinieri intervenuti sul luogo, hanno deciso di fare una colletta e pagarle la spesa.

La vicenda risale ai primi di aprile, il due precisamente, quando una 63enne del luogo è stata scoperta a rubare alcuni prodotti in un supermercato di una nota catena nazionale a Penne in provincia di Pescara. La donna era entrata con uno zainetto e dentro vi aveva messo del pane, dell'insalata, qualche frutto e  pochi altri generi alimentari di prima necessità.

La donna era stata però notata dagli addetti e segnalata al direttore. Quest'ultimo si è rivolto a un carabiniere fuori servizio intento a fare la spesa nello stesso esercizio, chiedendogli di intervenire o fare intervenire i colleghi.

In effetti, l'agente ha fermato la donna, che nel frattempo stava cercando di andare, ma quando lei è scoppiata in lacrime raccontando la sua storia e cosa l'aveva spinta a prendere quei prodotti senza pagare, gli agenti hanno deciso di fare una piccola colletta. Le hanno così pagato la spesa e lei è potuta andare via con il suo pranzo. 

Candy World: un mondo di caramelle. A Como inaugurato il primo parco a tema

 A 30 minuti di macchina da Como, precisamente ad Arese, ha aperto il Candy World Experience. Un parco a tema dove le caramelle la fanno da padrona.

Un modo per trascorrere una giornata in allegria potrebbe essere quello di visitare il Candy World Experience ad Arese in provincia di Como, a soli 30 minuti di macchina. Infatti il 14 aprile ha inaugurato questo parco a tema dove tutto è di caramella. Per esempio, si può "nuotare" in una piscina di marshmallow, attaccarsi a case di Pan di zenzero o cogliere fiori di Lollipop. Qui le caramelle si trasformano in allestimento, creando un percorso immersivo che abbraccia tutti i sensi. Il parco a tema è composto da 12 installazioni pensate per sorprendere i visitatori e trasportarli in un universo dolce e magico, dove caramelle e tecnologia si mescolano e fanno tornare tutti un po' bambini. I bigliettini vanno da 10 euro per il ridotto e 14 euro intero per i festivi. La mostra resterà aperta fino al 12 luglio.

Spopola la Fude Dinner Experience: si cena nudi con perfetti sconosciuti

 Per riconnettersi con sé e con l'autenticità dell'altro da New York è partita la moda del Fude Dinner Experience: si cena a tavola svestiti e in compagnia di estranei.

Cenare svestiti per vincere i tabù, questa è l'idea alla base del Fude Dinner Experience, una cena a 360 gradi che coniuga cibo, arte, amicizia , amore verso se stessi e nudità. In pratica si sta al tavolo con degli sconosciuti, con cui si condivide il pasto, che viene consumato seduti  ma rigorosamente svestiti, nudi. 

L'idea è partita dalla modella e artista Charlie Anne Max, che tra l'altro prevede un pasto vegano composto da due menù a disposizione con tanto di torta di mele, avocado toast e insalata greca. L'artista ha cominciato a sperimentare cene con stesso code nude nel 2020, per ora organizzato eventi del genere solo a New York e Los Angeles. Chissà se in futuro questa trovata prenderà piede anche in altre città, magari oltreoceano. Sicuramente è un idea originale, ma considerando l'attaccamento che si ha per il cellulare rimane il problema di come portalo se si sta svestiti.

Un genitore su 4 chiede ad Alexa di leggere la favola della buonanotte a posto loro

 Sempre più genitori delegano alla tecnologia la favola della buonanotte. Le cause sono forse lo stress e la stanchezza mentale.

Una ricerca condotta da Charity Booktrust che ha intervistato 1000 genitori con bambini sotto i 10 anni per scoprire se la lettura della favola della buonanotte fosse ancora una parte fondamentale della routine quotidiana e ha scoperto che molti si affidano invece alla tecnologia per farlo. Un genitore su 4 chiede ad Alexa di leggere la favola ai bambini a posto loro. Solo il 28% afferma di riuscire a trovare il tempo di condividere una storia con i propri ragazzi ogni sera, con poco meno di un terzo che incolpa il lavoro o il pendolarismo per aver perso questa abitudine e uno su 5 si giustifica dicendo di sentirsi semplicemente "troppo occupato". Eppure, la lettera della favola della buonanotte richiede al massimo 10 minuti di tempo ogni sera, e per quanto frenetica possa essere la vita moderna, ognuno dispone di 10 minuti di tempo libero. Invece, il 26% dei genitori si affida a strumenti tecnologi come Alexa, tablet, telefonini o app come YouTube per rilegare il loro compito di narratore della buonanotte. Pensandoci sono dati un po' avvilenti... è triste constatate che le priorità dei bambini, del nostro futuro non sono al primo posto.

Scopre il tradimento del fidanzato grazie ad Alexa. Chiede: "Dove si trova?" E lei confessa.

 Il dispositivo multifunzione di Amazon si rivela più attendibile di un investigatore privato e fa scoprire il tradimento.

Tra i vari metodi per smascherare il tradimento del proprio/a partner sicuramente questo escogitato da una ragazza milanese è uno dei più originali. 

La giovane ha chiesto ad Alexa( dispositivo ideato da Amazon) dove si trovasse il suo fidanzato. La risposta è stata da un'altra donna. Non contenta, ha continuato a fare domande e sono arrivate le conferme.

Un tradimento che la giovane sospettava da tempo, per questo ha chiesto allo strumento dove fosse il ragazzo e Alexa che ha un'ottima memoria operativa, ma non emozionale ha "vuotato il sacco". Il dispositivo che si collega al cellulare è molto utile per le ricerche internet, risponde alle domande o legge i messaggi, ma tutto viene ovviamente registrato.

 Infatti la ragazza nello step successivo ha chiesto ad Alexa anche di leggere gli ultimi messaggi del fidanzato. Uno di essi riportava "Ci vediamo tra poco da me, tesoro". Ecco come è stato scoperto il tradimento. Innanzitutto non si tradisce, ma poi non dimenticate che bella la tecnologia, ma ha un'ottima memoria operativa.

Perde il lavoro durante il lockdown diventa milionario con i mobili fatti in casa

 Liam McHale- Smith, 33 inglese è un chiaro esempio di resilienza. Durante la crisi causata dalla pandemia è stato licenziato. Egli ha trasformato questo disagio in un'opportunità: in 3 anni ha venduto oltre 10mila articoli realizzati a mano, guadagnando oltre un milione di sterline.

Non tutte le disgrazie vengono per nuocere, o meglio molto importante è anche la risposta che ognuno da esse. Il  signor Liam McHale Smith 33enne inglese, sposato e con due figli, nel 2020 per il lavoro dopo la chiusura dell'azienda di costruzione per cui  lavorava. L'uomo però non si è fatto sopraffare dallo sconforto e benché ritrovatosi disoccupato e chiuso in casa, ha preso la cassetta degli attrezzi e ha iniziato a costruire mobili fatti a mano. Un semplice hobby che ben presto si è trasformato in un vero e proprio lavoro: la moglie Ruth Brankin ha condiviso sui social alcune foto dei suoi mobili e sono cominciate a fioccare le richieste. Tantissime. Di recente il signor Liam ha raccontato la sua storia ai media britannici, prima guadagnava uno stipendio di circa 700 sterline a settimana, adesso, dopo tre anni di lavoro in casa ha venduto mobili per oltre un milione di sterline. Liam già da ragazzino aveva la passione per i mobili, poi con la perdita del lavoro ha avuto modo di ritornare al "suo primo amore" ...solo alla fine del 2022 ha venduto in totale 10.350 articoli attraverso il suo sito web e la piattaforma ETSY, arrivando a guadagnare 1,3 milioni di dollari( pari a circa un milione di sterline). Questa storia ci mostra due insegnamenti: 1) mai arrendersi, 2) mai tradire il primo amore.

Medico si finge Mattarella per ottenere lavoro al Gemelli: denunciato

 Un urologo di 56 anni ha cercato di ottenere un lavoro al Policlinico Gemelli di Roma con un goffo tentativo di raccomandazione. Ha finto di essere consigliato dal Presidente Mattarella.

Dopo aver cercato invano di trovare un parente importante che lo potesse aiutare, ha deciso di inventare una raccomandazioni, nientedimeno che dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ha fatto diverse telefonate ai vertici dell'ospedale spacciandosi per l'ufficio della presidenza e poi per il presidente stesso, cercando di promuovere l'assunzione del nipote, che si trovava negli Stati Uniti e aveva un curriculum eccezionale. Ma la verità è emersa e il medico è finito nei guai con la giustizia, accusato di sostituzione di persona e falso. Infine, l'ospedale ha denunciato l'accaduto al Quirinale, scoprendo che il vero presidente della Repubblica non avevamo raccomandato nessuo. 

La pastina col formaggino diventa una pietanza da ristorante stellato

 In Campania c'è un ristorante di lusso che fra i suoi piatti propone la pastina col formaggino.

La maggior parte di noi l'associa ai pasti per bambini, invece, la pastina col formaggino è diventato un piatto gourmet. In Campania c'è un ristorante di lusso che lo propone fra i suoi signature dishes( cavallo di battaglia). Si tratta del ristorante(due stelle Michelin) Kresios a Telese Terme, in provincia di Benevento, dove lo chef Giuseppe Iannotti propone questa pietanza per "trasportare chi assaggia la pastina col formaggino indietro nel tempo, all'infanzia. Nel suo ristorante anche la scelta del piatto non è casuale, poiché la pastina viene proposta in un coloratissimo piattino di plastica dura( con cucchiaino coordinando) sul quale è raffigurato topolino, offrendo così anche l'esperienza ludica. Il senso della pastina col formaggino proposta dallo chef Iannotti al Kresios va ben oltre il servire un piatto ricercato, la pietanza affida tutto al potere evocativo del piatto, alla nostalgia che ogni cucchiata accende, mangiandone si ritorna un po' bambini o comunque riaffiorano alla mente i tanto ricordi o episodi ad esso legati. Gli ingredienti principali sono: latte e panna di bufala riscaldati a cui viene aggiunto il caglio per ottenere il formaggino con il quale si andrà poi a mantecare la pastina. Mentre a fine cottura si aggiunge anche il parmigiano e olio. Questa la ricetta di un piatto semplice ma con un notevole potere di riportarci all'infanzia.

"Mua", la startup cinese per scambiarsi baci a distanza arriva anche in Italia

 Una startup cinese di proprietà di Zhao Jianbo ha messo a punto un punto un dispositivo per baciare anche a distanza e ora questo aggeggio sbarcherà anche nel nostro Paese.

Ben presto si potrà baciare anche a distanza grazie a MUA, un dispositivo che simula i baci e creato dalla startup cinese di proprietà di Zhao Jianbo. Il nome dell'invenzione è onomatopeico, s'ispira al tipico suono che si fa quando si manda un bacio e si compone di labbra finte in silicone e attraverso uno scambio di dati si simula il gesto d'amore. Lanciato a fine gennaio 2023, Mua costa 290 yen( circa 40 euro). Il dispositivo si collega al cellulare, sul quale viene scaricata un'applicazione che che funge da sistema operativo di interscambio di dati. A questo punto, le due persone devono iniziare una videochiamata. Attraverso la porta USB del cellulare, i dati del movimento del bacio di uno dei due innamorati passano alla macchinetta collegata all'altro, che recepirà le azioni del dispositivo e farà muovere le finte labbra di conseguenza. Il dispositivo è anche in grado di riprodurre i suoni e si scalderà in base alla temperatura delle labbra dell'altra persona per rendere più autentica l'esperienza.

Rinchiusa in una RSA contro la sua volontà, Dora vince la battaglia legale e torna a casa

 La signora Dora Estdahl, arzilla 80enne è balzata agli onori della cronaca poiché ha vinto una battaglia legale per tornare a casa. Era stata rinchiusa in una RSA contro la sua volontà. 

Perché rinchiudere in una struttura una persona che benché anziana è pienamente autosufficiente, lucida e più vitale che mai? Perché allontanarla dal proprio ambiente, dalla propria quotidianità? Per me è sbagliato e pure per tanti anziani che belle stesse condizioni accettano passivamente un destino già segnato, forse da qualcuno che per convenienza ha voluto per loro,bla signora Dora Estdahl si è invece opposta, facendosi paladina di se stessa e di tutti gli altri anziani rinchiusi contro la loro volontà. L'arzilla 80ennd era stata ricoverata contro la sua volontà in una RSA ad Aulla, ha così intrapreso una lunga battaglia legale con la figlia contro l'amministratore di sostegno che aveva chiesto il ricovero e potrà tornare lella casa di Camaiore.a signora età stata portata in una struttura a 50 km dalla sua casa, sebbene fin da subito avesse dichiarato di non essere a suo agio lì e di " non volersi lasciare morire in RSA". I giudici alla fine ha capito e la signora Dora potrà finire i suoi giorni nel luogo che ama.

A Parma via libera per i biscotti con la farina di grillo

 A Parla la pasticceria Il Palapa vende prodotti con la farina di grillo. "Il sapore è molto simile a quello della farina integrale e infatti chi ha assaggiato senza sapere che ci fosse farina di grillo non si è accorto della differenza". 

Parma è tra le prima città italiane ad aver dato il via libera alla vendita di prodotti con farina di grillo. Il primo locale ad aver aderito è stata la pasticceria Il Palapa", in via San Leonardo, gestita da una coppia, la moglie Enrica Abati e il pasticcere di origini friulane Michele Taddio. I prodotti proposti sono simili a quelli di qualsiasi pasticceria, brioche, biscotti e crostate, ma tutti preparati con farina d'insetto, di grillo in particolare. La coppia ha iniziato a sperimentare nei loro laboratori l'uso di questa farina, riscontrando dei risultati soddisfacenti. Inoltre la coppia spiega: "Il sapore è molto simile a quello della farina integrale e infatti chi ha assaggiato senza sapere che ci fosse farina di grillo non si è accorto della differenza. Il prezzo è di 50 centesimi in più rispetto agli altri prodotti tradizionali perché la farina è più cara, costa circa 130 euro al kg". Inoltre a quanto pare sono molti i curiosi che entrano nel locale per provare questi prodotti. E voi siete pronti a mangiare prodotti con farina di grillo?

Le piante "urlano" quando vengono tagliate e ora si possono ascoltare anche in un file mp3

 Un  gruppo di ricercatori israeliano ha dimostrato che le piante tagliate, disidratate o comunque sotto stress emettono suoni simili a piccoli scoppi e click. Ad orecchio umano non sono udibili perché hanno una frequenza troppo alta, ma grazie a microfoni a ultrasuoni e a un processo di conversione sono stati trasformati in un file audio MP3.

Quando vengono tagliate le piante emettono un "grido d'allarme". Noi umani non possiamo sentirli, innanzitutto perché siamo insensibili alla meravigliosa complessità del mondo vegetale e secondo perché si tratta di suoni a una frequenza troppo alta( ultrasuoni) per essere intercettate dal nostro apparato uditivo. Eppure un gruppo di ricercatori dell'Università di Tel-Aviv in collaborazione con il dipartimento di Biologia Integrativa e Informazione presso la Scuola di Medicina dell'Università di Harvard( USA) sono riusciti tramite apposito microfoni a ultrasuoni e un sapiente lavoro di conversione a rendere udibile la "voce" delle piante che è molto simile a un click o piccoli scoppiettii in sequenza, e li hanno convertiti in un file audio MP3. Inoltre è stato scoperto che le piante urlano quando vengono tagliate sono stressate o disidratate. Insomma quando sentono di essere in pericolo emettono delle grida d'allarme.