mercoledì 10 maggio 2023

Vedova scrive libro per aiutare i figli a superare la morte del padre, si scopre che "l'aveva avvelenato lei". Arrestata.


 Nello Utah una donna è stata arrestata un anno dopo la morte del marito. Aveva scritto anche un libro per confortate i bambine che come i suoi avevano perso una persona cara, poi si scopre che era stata proprio lei ad ucciderlo.

Nemmeno Agatha Christie avrebbe pensato ad un finale del genere. La 33enne Kouri Richins è stata arrestata con l'accusa di aver avvelenato il marito Eric Richins con una dose letale di Fentanylnversata in un drink. Siamo nella città di Kamas, vicino Salt Lake City nello Utah e per un anno dopo la morte del marito, Kouri ha girato scuole, caffè letterari e presenziato ad incontri vari per presentare il suo libro scritto per aiutare le persone e soprattutto i bambini a superare il dolore dalla perdita di un caro. Lei parlava della morte di suo marito come improvvisa e inaspettata e raccontava del dolore che aveva colpito lei e i loro tre figli prima di trovare un nuovo equilibrio familiare. Invece grazie ad alcune indiscrezioni partite dagli amici di lui, Eric aveva riferito di temere per la sua vita dopo essersi sentito male in varie occasioni con la moglie e sono quindi partite le indagini. L'esame post mortem sul corpo dell'uomo hanno riscontrato un'altissima presenza del farmaco, era un dosaggio letale. In effetti è emerso che la donna aveva comprato 1800 dollari di pillole di fentalyn in ben due occasioni prima della morte di Eric. Questa storia insegna che è meglio fidarsi di un amico che di un coniuge.

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