lunedì 20 novembre 2023

Una foca robot d' abbracciare per gli anziani che soffrono di demenza


 Un nuovo esperimento promuove l'interazione con un cucciolo di foca robot che può aiutare gli anziani affetti da demenza. Si chiama Paro, risponde ai comandi, muove testa e zampe, si adatta ai cambi d'umore del paziente. "Contribuisce a ridurre lo stress, evitare l' isolamento e stimolare i legami".

Si chiama Paro, è bianca, soffice e con due grandi occhi scuri. È anche dotata di due processori a 32 bit, tre microfoni, 12 sensori tattili che coprono la pelliccia, baffi elettronici e un delicato sistema di motori che ne muovono silenziosamente le zampe e il corpo, permettendole di interagire con gli esseri umani.

La foca robot è stata adottata in via sperimentale nella RSA Anni Azzurri di Rezzano in provincia di Brescia dove supporterà gli anziani ospiti affetti da demenza, coccolandoli e stando sempre al loro fianco. Rispondendo perfettamente ai loro comandi e adattandosi ai cambiamenti d'umore.

A contatto con le persone, il pupazzo risponde infatti muovendo testa e zampe, emettendo versetti e mostrando il comportamento preferito del paziente sulla base di comandi importanti: è addirittura in grado di ricordare e ripetere i movimenti che il "padrone" ha "premiato con una carezza" ed evitare quelli sgraditi, segnalati da un tocco più fermo.

È stato riscontrato che Paro ha un effetto calmante e suscita risposte emotive positive negli ospiti come farebbe la per therapy. 

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