martedì 28 luglio 2020

È sardo il pecorino più grande del mondo, quasi 600 chili di bontà

Guinness certifica il record per il Gigante del Cedrino di Loculi in provincia di Nuoro.

"Il Gigante del Cedrino" di Loculi Nuoro, è un mostro di 588,5 chilogrammi, stagionato 12 mesi ed è il più grande formaggio del mondo di latte di pecora (Largest block of cheese, sheep's milk).


La forma supera nel Guinness dei Record Ascoli Piceno, che aveva conquistato il traguardo nel 2010 con un peso di 534, 7 chilogrammi,  un diametro di 158 centimetri e un'altezza di 29 centimetri.

Lorenzo Veltri, giudice della Commissione Guinness World Record, ha certificato che il pecorino prodotto in piazza a Loculi il 12 Maggio 2019 dai pastori della Basss Baronia, è il più grande mai prodotto nel mondo.

Per produrlo sono stati utilizzati 4500 litri di latte ovino, 2 kg di sale e 700 ml di caglio e per realizzarlo è stata costruita una forma in legno, progettata da Anna Pitzailis della Primore Design Convicane di Orrali e realizzata dalla falegnameria  Ligos di Nuoro.

Dopo un anno di stagionsrura, solo ieri sera, il Gigante di Cedrino è stato festeggiato in paese e nei comuni della Bassa Baronia che in tutto sono cinque: Onigai, Loculi, Orosei, Irgoli e Galtalli.

Sesso sulla spiaggia naturista, 20 mila euro di multa ad una coppia

A Ravenna una coppia di bagnanti ultra quarantenni è stata sanzionata dalla Polizia Locale per aver fatto sesso davanti a tutti.

La vicenda si è consumata sabato alle 16.30 quando, nonostante la presenza di altri bagnanti, uno dei quali poi è stato ascoltato come testimone, i due si sono scambiati pesanti effusioni nell'area naturista di Lido Dante, sul litorale ravennate.

Si tratta due ultraquarantenni, lui originario del napoletano, lei del veronese, che in spiaggia presi dalla calura estiva hanno cominciato a "bruciare di passione", davanti agli altri.

Ai richiami di un bagnante, l'uomo avrebbe addirittura replicato alle rimostranze sostenendo che su quella spiaggia si possa fare sesso.

Invece, al termine degli accertamenti, gli agenti hanno sanzionato la coppia con una multa prevista da 20. 000 euro. In effetti la spiaggia teatro della vicenda è coperta quest'anno da ordinanza del sindaco.

lunedì 27 luglio 2020

Non ha ancora la patente per l'auto ma già guida aerei: Michele pilota a 18 anni

Michele Dona, 18 anni è il più giovane pilota di aerei italiano. Ancora non ha la patente.

Michele Dona, 18 anni, è il più giovane pilota d'aerei italiano.  Altra curiosità è che per adesso ha solo il foglio rosa e non può guidare l'auto. Per il momento, quindi, l'unica patente in possesso, sebbene molto consolidata, è quella per pilotare aeroplani.

Ha imparato frequentando lo storico Aero Club Torino, che ha sede con le sue lunghe piste e i suoi capienti hangar tra i comuni di Torino e di Collegno. 

Michele è giovanissimo, si diplomera' ovviamente in perito aeronautico dei  monomotori ad elica dell'Aero Club, che porta in quota come un pilota con anni d'esperienza.

Il sogno di Michele è quello di poter pilotare aerei di linea:"Magari ai comandi di un B767 o un Airbus". Il futuro riserverà grandi sorprese per l'aviazione commerciale ma potrebbero rientrare in volo ben presto i supersonici.

Salva un cucciolo di coyote dall'annegamento e lo porta in barca per 10 giorni insieme a lui

Inaspettato incontro per un giovane canadese mentre faceva rafting lungo i fiumi Red Deer e Saskatchewan,  si è imbattuto in un cucciolo di coyote.

Justin stava facendo rafting lungo i fiumi canadesi  Red Deet e Saskatchewan, quando è stato attirato da un fragoroso litigare di quelli che sembravano cani. Poi ha sentito un insolito pigolio provenire dall' acqua .

Si trattava di un cucciolo di coyote, evidentemente fuggito da quell'attacco, era ormai quasi incosciente e sembrava non respirare. Così, il giovane che aveva imparato rianimazione cardio polmonare, con una sorta di manovra di Heinlich è riuscito a fare uscire l'acqua dai suoi polmoni per farlo tornare a respirare di nuovo.

All'inizio, l'animaletto era un po' stordito poi, grazie alle amorevoli cure si è completamente ripreso e ha continuato per giorni il viaggio con il suo padrone adottivo lungo il fiume.

Una bella amicizia interrotta poiché il ragazzo non poteva portare con sé il cucciolo, quindi ha contattato diverse organizzazioni per la fauna selvatica in Ontario e Manitoba prima di entrare in contatto con la Swift Current Spca che lo ha reindirizzato alla Wildlife Rehabilitation Society of Saskatchewan, disponibile a prendersi cura  del cucciolo fino a quando non sarà abbastanza grande e indipendente per tornare libero in natura.

venerdì 24 luglio 2020

Si licenzia per comportarsi come un cane, ora guadagna più di 100mila dollari al mese

Pubblica video sul web, molti su Tik Tok, in cui, la giovane si comporta esattamente come farebbe un cane. I follower pagano 20 dollari al mese per vedere i suoi contenuti e sono arrivati a sborsare fino a 1200 dollari per avere in esclusiva una sua clip personalizzata.

Jenna Philips, una ventiduenne statunitense,  ha lasciato il suo lavoro per recitare la parte di un cucciolo di cane , grazie al quale guadagna più di 100.000 dollari al mese.

Si tratta della piattaforma privata OnlyFans che, già in passato ha dato a molti influencer e artisti la possibilità di guadagnarsi da vivere pubblicando online foto e video dalla tipologia più disparata, spesso tendenti all'hard. 

Ma quella di Jenna è diventata ormai virale e rimbalzata su diverse testate che ora la raccontano. La giovane ha aperto il suo account sulla piattaforma ormai  più di un anno e mezzo fa come hobby, mentre lavorava e si guadagnava da vivere come optometrista.

Per quasi due anni i contenuti pubblicati dalla giovane sul sito sono stati di natura ammiccante,  ma senza alcuna connotazione particolare, poi quando ha sperimentato i nuovi video: comportarsi come un cane, gli apprezzamenti degli utenti si sono moltiplicati, incrementando del 100% i guadagni sulla piattaforma.

"Centinaia di ragazzini posti in stato di fermo per aver fatto volare gli aquiloni "

Secondo il sito d'opposizione Middle Cast Eyes (Mee) in Egitto, dei ragazzini sono stati posti in stato di fermo, alcuni anche per una notte o due in commissariato, per aver fatto volare aquiloni in almeno quattro città egizie.

Dei ragazzini, alcuni, media parlano di "centinaia" di persone, posti in stato di fermo, alcuni anche per una o due notti in commissariato, per aver fatto volare aquiloni.

Questo quanto accaduto in almeno quattro città dell'Egitto secondo il sito d'opposizione Middle Cast Eyes (Mee), rilanciando informazioni date in parte anche da media e fonti ufficiali.

Queste avevano motivato i fermi col pericolo rappresentato dai ragazzi che causano incidenti su strade di scorrimento  o cadono dai tetti seguendo gli aquiloni.

Il 12 Luglio scorso, nel dare notizia di 16 fermi, i servizi di sicurezza parlarono dell'arresto di "produttori e venditori" di di 70 aquiloni e non di giovanissimi. I fermi, secondo le ultime informazioni diffuse, sarebbero stati compiuti ad Alessandria,  Suez, Helnan, Menafa ed Il Cairo.

giovedì 23 luglio 2020

Il tunnel dell'amore dove si nascondevano i militari sovietici

A Klevon in Ucraina la natura ha intrecciato ad arte alberi, piante e rampicanti creando un vero e proprio tunnel, ribattezzato, appunto il "tunnel dell'amore".

Se pensate ad un posto romantico dove portare il vostro lui/lei per farlo finalmente capitolare, dovete sapere che esiste un posto bellissimo, romantico creato dalla natura  ad hoc per gli innamorati.

Si tratta del Tunnel dell'amore  a Klevon in Ucraina. D'estate la vegetazione è rigogliosa.  In autunno il verde lascia spazio a colori caldi mentre d'inverno si trasforma in un paesaggio cristallizzato, coperto di neve. Un suggestivo e lunghissimo abbraccio, dura un chilometro immerso nelle famose foreste ucraine.

In realtà, la natura si è ripresa, o meglio ha completato ciò che in principio, era una creazione para-militare. Il verdissimo tratto di ferrovia si trova non lontano dal villaggio di Orzhiv,  dove la linea si divide in due.

Una porta a Klevon e l'altra ad una base militare attiva durante la Guerra Fredda.  Gli alberi sono stati deliberatamente piantati lungo i binari, proprio per nascondere il trasporto di materiale militare.

Poi ci ha pensato la natura, trasformando un luogo di guerra nella patria degli innamorati. È uno spettacolare esempio di architettura al naturale che in pochi anni ha conquistato milioni di coppie, che vengono a passeggiare tenendosi per mano, per scambiarsi promesse d'amore e che lo scelgono come scenografia per il loro album di nozze.  

In un lago in Messico un antichissimo modello in miniatura dell'universo

Uno studio degli scienziati dell'Instituto Nacional de Antropologia e Historia hanno scoperto un tempio dei primordi dell'universo.

Un tetracualco, un modellino in miniatura dell'universo è nascosto nel lago stagionale di Nahalac. In Messico sul fondo di questo normale laghetto alpino è stato rinvenuto un preziosissimo reperto d'epoca pre-ispanica.

In esso gli scienziati dell'Instituto Nacional de Antropologia e Historia hanno rinvenuto materiali litici, frammenti di ceraminche, resti organici, scoprendo inoltre che il lago è in realtà un tempio, formato a sua volta da pietre impilate.

Lì i ricercatori hanno trovato dei pezzetti di ceramica con elementi decorativi associabili a Tlaloc, la divinità della pioggia. Qui l'idea di trovarsi in uno spazio rituale, un luogo di culto legato anche alle divinità femminili dell'acqua e della terra.

La presenza del tetracalco nel laghetto e l'effetto ottico creato nell'acqua blu, da cui emerge, "suggeriscono che il luogo sia la rappresentazione in miniatura di un universo primitivo" spiega l'archeologo Iris Del Rocio Hernandez Batistuta della divisione subacquea, responsabile della ricerca archeologica di questo sito.

Questi effetti visivi, hanno fatto pensare che Nohalac potrebbe rappresentare un microcosmo che evoca acque primordiali e l'inizio dello spazio tempo mitico, un elemento importante e distintivo del pensiero mesoamericano".

martedì 21 luglio 2020

Si risveglia dopo un un ictus con accento straniero

È la prima volta in Italia. Un caso della "Sindrome da accento straniero". Un uomo risvegliatosi da una lesione cerebrale, ha mostrato un accento slavo.

Un 50enne italiano dopo un ictus si è svegliato con accento straniero. L'uomo è stato studiato dal team guidato da Kostantinos Priftis del Dipartimento di Psicologia Generale dell'Università di Padova.

In tutta la letteratura medica sull'argomento, dal 1800 ad oggi, su 115 casi si contano 112 pazienti con lesione dell'emisfero cerebrale sinistro con insorgenza di sindrome da accento straniero al risveglio, solo tre persone colpite da ictus all'emisfero cerebrale destro sempre con sindrome da accento straniero al risveglio.

A differenza di tutta la casistica riportata in letteratura negli ultimi anni,  il paziente italiano con lesione emisferica destra e accento straniero è stato approfonditamente studiato per tre anni,  attraverso un'analisi longitudinale.

Il paziente assolutamente guarito da un punto di vista clinico, ha acquisito al risveglio un accento e una cadenza di origine slava sebbene non avesse mai soggiornato in Paesi con caratteristiche fonetiche di tale area geografica e non abbia avuto contatti duraturi con persone di quelle regioni.

La particolarità del caso  è dovuta al fatto che l'area corticale posta nel lobo frontale sinistro sia quella cruciale per la produzione del linguaggio, mentre il paziente è stato colpito da ictus nella parte destra.

La ricerca prende il nome "Acquired Neurogenic Foreign Accent Syndrome After Right-Hempishere Lesion With Left Cerebellar Diaschisis. A Lingitudinal Study" è stata pubblicata sulla rivista "Cortex".

Il treno che ti fa dormire nelle cabine a strapiombo su un fiume

In Sudafrica una delle più attese nuove aperture alberghiere è il Kruger Shalati, un treno fermo a strapiombo su un fiume nell'iconico Kruger National Park.

Se cercate posti davvero originali in cui spendere qualche giorno di vacanza, non potete farvi mancare questa tappa. Si tratta infatti della trasformazione di un vecchio treno ancorato sullo storico Selati Bridge, a strapiombo sul fiume Sabie.

Il ponte in ferro è ormai in disuso mentre le carrozze degli anni '20 sono state salvate dall'oblio, diventando lo scrigno in cui sono state allestite 24 camere con vista.

Il suggestivo hotel dovrebbe aprire entro Dicembre 2020, Covid permettendo. Il progetto prevede anche delle terrazze di ampliamento del ponte in corrispondenza dei piloni, dove verranno allestite piscine e zone pranzo. L'accesso al ponte sarà vietato a chi ha meno di 12 anni; per le famiglie verranno create entro il 2020 altre stanze sulla terraferma.

Lo Shalati, il nuovo albergo treno si propone di rendere omaggio alle origini del Parco Nazionale come destinazione di viaggio da ormai 100 anni. Le prime visite furono consentite proprio nei primi anni '20 e a quei tempi i treni avevano la possibilità di parcheggiare durante la notte nel punto esatto in cui sarà posizionato l'hotel.

lunedì 20 luglio 2020

Primo premio da 1000€ alla più bella opera d'arte creata per aiutare la Salute Mentale

 
Il concorsoe è aperto fino al 10 Ottobre 2020, Giornata Mondiale della Salute Mentale, ci si può candidare con disegni, pitture, fumetti o fotografie digitali. Per ciascuna categoria la giuria decreterà le dodici opere finaliste.

Da tempo le scienze cognitive e le neuroscienze indagano sugli innegabili effetti benefici che la produzione e la fruizione dell'arte, in tutte le sue forme, ha sulla salute mentale.

L'interesse è volto a capire i meccanismi sottostanti queste forme espressive non verbali, ormai utilizzate di routine a scopo terapeutico. Quindi, per sensibilizzare sul tema della lotta contro lo stigma nei confronti delle persone che soffrono di disturbi mentali è stato lanciato People in Mind,un concorso di arti visive e promosso dalle principali società scientifiche e associazioni legate al mondo della salute mentale con il finanziamento dell'azienda farmaceutica Lundback per raccontare che cosa significa "avere a mente" e "mettere al centro" chi soffre di malattie mentali.

Quindi fino al 10 Ottobre 2020, Giornata Mondiale della Salute Mentale, chiunque potrà candidare disegni, pitture, fumetti o fotografie digitali e per ciascuna di queste categorie la giuria decreterà le dodici opere finaliste (le prime tre classificate per ogni categoria) il premio finale è di 1000 euro. 
Le informazioni utili sono sul sito concorsopeopleinmind.it . 

Il caffè napoletano candidato a patrimonio dell'umanità Unesco

 
La Campania ha trasmesso alla Commissione Italiana per l'Unesco il dossier di candidatura "La cultura del caffè espresso napoletano". Proponendo così ufficialmente il caffè napoletano a Patrimonio Culturale Immateriale Unesco.

Il presidente De Luca in persona ha firmato la candidatura ufficiale del caffè espresso napoletano a Patrimonio Culturale Immateriale dell'Unesco. È una richiesta di grande rilievo, pienamente in linea con l'importante lavoro svolto negli ultimi anni grazie anche all'iniziativa del consigliere Francesco Emilio Borrelli, per il riconoscimento, da parte dell'Unesco, delle più significative tradizioni agroalimentari. 

La nota spiega: "Il caffè in Italia non è soltanto una bevanda, esprime una vera e propria cultura, un rito tutto napoletano che ha dato vita a tradizioni diffuse ovunque, come quella del caffè sospeso che evoca il senso dell'ospitalità, solidarietà e convivialità, raccontandone il valore identitario della cultura del caffè,  per i napoletani, per i campani e tutti gli italiani".

Inoltre, insieme agli elementi alimentari propri di questa tradizione, nel dossier sono stati evidenziati i profili legati allo sviluppo sostenibile, alla tutela dell'ambiente, alla perseveranza degli ecosistemi che è strettamente connessa a questa nostra cultura.

Quella del caffè napoletano, dopo l'arte del pizzaiuolo napoletano, è forse una delle cartoline meglio rappresentative della napoletanità, e come la realtà, merita in effetti il riconoscimento Unesco.

giovedì 16 luglio 2020

Tutti pazzi per la dieta del bebé

Spopola ad Hollywood la dieta del bebé, un regime alimentare basato sul consumo giornaliero di omogeneizzati al posto dei pasti canonici e degli spuntini. Consente di perdere 9 chili in sei settimane.

La "Baby Food Diet" è il regime alimentare più in voga e più amato tra le  stars di Hollywood. Tra le fan più accanite annovera nomi come Angelina Jolie.

Si tratta di un'alimentazione insolita, tende a sostituire i pasti canonici con gli omogeneizzati utilizzati solitamente per l'alimentazione dei neonati. Per questo è stata ribattezzata la dieta del bebé.

Con essa si arriva addirittura a perdere 9 chili in sole 6 settimane.  Il trucco sta nel mangiare piccoli ma più pasti durante l'arco della giornata. Durante le 24 ore si arriva persino a consumare un numero massimo di quattordici omogeneizzati. 

Questi prodotti confezionati ed indicati per la prima infanzia vengono a sostituire completamente i pasti ordinari e gli spuntini. È stata ideata dalla personal trainer Tracy Anderson, considerata negli Usa un vero guru del fitness. 

Questo regime alimentare permette di tenere sotto controllo il numero di calorie apportate quotidianamente al proprio organismo. Infatti il valore doi ogni vasetto di omogeneizzato ha circa 100-150 kcal.

Se assunti in maniera costante nell'arco della giornata permettono di gestire al meglio il senso della fame. Invece, dall'altre parte drll'Oceano, la dieta del bebé riscontra sopratutto critiche, perché  molti  esperti risulta diseducativa e pericolosa.

In Mongolia, adolescente mangia una marmotta e muore di peste bubbonica

Un quindicenne residente nella remota provincia sud occidentale di Gobi-Altei, in Mongolia, si è ammalato dopo aver cacciato e mangiato una marmotta.

Riemerge la paura e il terrore che possa espandersi un nuovo virus. L'allarme arriva dopo che un quindicenne della Mongolia è morto di peste bubbonica dopo aver mangiato carne di marmotta.

Il Ministero della Salute locale rende noto:"Abbiamo messo in quarantena le prime quindici persone entrate in contatto con il deceduto e ora sono state sottoposte ad un trattamento con antibiotici".

All'inizio del mese, erano stati registrati altri due casi di peste bubbonica nella provincia di Khovd: oltre 140 persone sono state sottoposte al test, ma non sono stati confermati altri casi.

In precedenza, un pastore aveva contratto la peste bubbonica nella regione della Mongolia Interna in Cina, spingendo le autorità locali a vietare di cacciare e mangiare, fino alla fine dell'anno, animali che potrebbero portare la malattia


Almeno una persona l'anno, in Mongolia, muore di peste bubbonica nonostante le campagne governative per scoraggiare la popolazione dal mangiare marmotte, le cui interiora sono però ritenute un toccasana.

martedì 14 luglio 2020

La Grecia cerca pensionati stranieri: tasse al 7% a chi si trasferisce lì

La Grecia si apre ai pensionati offrendogli agevolazioni per dieci anni. Il Paese ha già raccolto due miliardi (per il 75% da cinesi) grazie al Golden Visa, garantiti a chi faceva investimenti immobiliari nel Paese.

La Grecia emula il Portogallo in merito di sconti fiscali per accaparrarsi pensionati stranieri. Il governo ellenico ha inserito nella proposta di legge di bilancio presentata la scorsa settimana in Parlamento una norma che prevede la tassazione secca al 7% per dieci anni dei redditi dei pensionati che trasferiranno nel Paese la loro residenza fiscale.

Il prelievo avverrà in un'unica soluzione durante l'anno e la scadenza per la richiesta di  "trasloco fiscale" per quest'anno (poiché è molto probabile che la legge andrà in porto), e prevista per il 30 Settembre 2020.

La proposta di Atene ricalca quella approvata in Italia con la legge di bilancio 2019 che garantisce una flax tax al 7% agli stranieri che vanno a vivere in Paesi del Sud con meno di 20 mila abitanti.

Danzava scalzo sotto la pioggia: una ex ballerina pagherà gli studi al bambino nigeriano

Ha fatto il giro del mondo il video in cui un bambino si allenava ballando a piedi nudi nel fango. Ora quel bimbo potrà avverare il suo sogno e calcare le scene di un vero palco. 

I sogni spesso si avverano. L'angelo che ha reso possibile quello del piccolo Anthony Mimesoma Madu, è l'imprenditrice, ex ballerina Fade' Ogunuro.

Lei ha offerto al piccolo allievo della nigeriana Leap of Dance Academy, la possibilità di un percorso di studi completo, che altrimenti non avrebbe potuto perseguire.

La benefattrice commenta su Facebook: "Sono invidiosa delle sue belle linee, delle sue punte dei piedi e della sua grazia senza sforzo. Voglio pagare per la sua intera istruzione in qualsiasi parte del mondo, fino alla laurea".

Ogni tanto i sogni si avverano, accade più spesso se ci si crede veramente e viene raccontato all'angelo giusto.

lunedì 13 luglio 2020

"Barbados Welcome Stamp". Le Barbados offrono di andare a lavorare là in modalità smart working

Gli stranieri potranno ottenere facilmente visti da dodici mesi per lavorare da remoto per l'azienda del proprio Paese d'origine.

Mia Amor Mottley, premier del piccolo stato legato al Commonwealth lancia il programma "Barbados Welcome Stamp" con cui si invitano le persone ad andare a lavorare lì, collegati con un remoto sull'isola.

Basta un timbro sul passaporto (e quindi un visto) per permettere ai professionisti in smart working di vivere nel paradiso delle Antille per un anno. Due le opzioni, dodici mesi tutti di seguito oppure alternati.

In questo modo si ha la possibilità di uscire e rientrare dal Paese come e quando si desidera. Massima libertà per i residenti pro tempore che contribuiranno alla vita della comunità e all'economia locale più diretto e continuativo.

Per quanto riguarda i contagi da Coronavirus, Barbados è stato relativamente colpito dalla pandemia e, una decina di giorni fa, sono state rimosse anche le ultime misure del lockdown.

Dal 12 Luglio ha riaperto l'aeroporto internazionale, anche se i voli ammessi sono pochi e di breve durata. Mentre per i cittadini britannici non c'è neanche bisogno del visto, poiché le Barbados indipendenti dal 1926, fan parte del Commonwealth.

Fai volontariato e ti danno una cass gratis per 4 anni

In Trentino, il comune di 
Luserna lancia un progetto il cui bando è valido fino al 3 Agosto. È possibile vivere per quattro anni in un alloggio senza sostenere alcuna spesa di affitto.

Avete voglia di cambiare vita, trasferirvi o vivere in una casa tutta vostra? In Trentino Alto Adige, c'è un comune Luserna, la cui amministrazione ha lanciato un nuovissimo progetto. Si tratta di abitare in modo collaborativo all'interno del distretto famiglia della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri denominato "Coliving collaborare condividere abitare".

Il progetto punta ad invertire la tendenza di spopolamento di questa area montana e prevede la messa a disposizione di quattro alloggi da arredare di proprietà di Itea Spa nel comune di Luserna, con un contratto di comodato a titolo gratuito, le spese sono a carico del locatario, per un periodo di quattro anni.

In csmbio i partecipanti dovranno impegnarsi nei confronti della comunità di Luserna contribuendo con attività di volontariato a favore del benessere di tutti.

Trascorsi i primi quattro anni in comodato gratuito i nuclei potranno stipulare con Itea un contratto di locazione  secondo le forme previste dalla legislazione provinciale vigente.

Il bando ha scadenza il 3Agosto 2020 ed è rivolto nello specifico a quattro giovani nuclei familiari, con o senza figli. I requisiti principali per partecipare sono: il soggetto richiedente deve essere under 40, nondeve risiedere sul territorio della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri da almeno due anni, il nucleo familiare deve raggiungere almeno un reddito minimo. 

Il paese conta 300 abitanti ed è il luogo ideale nel quale poter trovare pace e tranquillità.

venerdì 10 luglio 2020

"La liquirizia blocca l'ingresso del Coronavirus nelle cellule ", studio della Federico II di Napoli

La glicirizzina, componente principale della liquirizia, sarebbe in grado di bloccare il Coronavirus, in particolare impedirebbe al virus di penetrare nelle cellule e replicarsi. Lo conferma uno studio dell' Università Federico II di Napoli.

La liquirizia ha effetti benefici nel contrastare il Coronavirus, lo rivela uno studio condotto dall'Università Federico II di Napoli, che conferma la sua capacità contro il Sars-Cov-2 già emersi in altre ricerche.

Il merito è della glicirizzina, principale componente della liquirizia, sarebbe infatti in grado di bloccare o quantomeno di rendere più difficoltoso l'ingresso del Coronavirus all'interno delle cellule dell'organismo umano e di replicarsi.

"Lo studio ha dimostrato che la glicirizzina è in grado, inoltre di legarsi sia al ricettore Ace delle cellule umane che alla proteina Spike del virus, rispettivamente la serratura e la chiave di accesso del virus  all'interno delle cellule del corpo umano.

Praticamente la glicirizzina sarebbe in grado di ostacolare l'interazione di queste due componenti tra loro, e come risulta provocherebbe l'oggettiva difficoltà da parte del virus di entrare nella cellula umana e di replicarsi. 

Inoltre Desiderio Passali, past president dell'Italian Society of Rhinology spiega: "La glicirizzina è da sempre considerata una molecola dal grande potenziale farmacologico per le caratteristiche peculiari che la contraddistinguono, in quanto, nonostante il basso profilo tossicologico, possiede spiccate proprietà antinfiammatorie e antivirali, queste ultime in particolare rispetto alla famiglia dei Coronavirus Sars".

Un eventuale farmaco a base  di glicirizzina si potrebbe applicare, senza effetti collaterali sia sugli occhi che alla base del naso, costituendo un'arma importante alla lotta al Coronavirus".

La birra è un ottimo antidolorifico "funziona meglio del paracetamolo"

Secondo gli scienziati un paio di boccali aumentando la presenza di alcool, alzano la soglia del dolore percepito. Ma comunque, non si deve promuovere l'uso di alcool.

In uno studio pubblicato su The Journal of Pain, i ricercatori di Greenwich hanno scoperto che consumare due pinte di birra può ridurre il dolore percepito, ad esempio un'emicrania, di un quarto.

Per ottenere questo effetto, basterebbe alzare il tasso di alcool nel sangue dello 0,08%, tanto aiuterebbe ad alzare la soglia del dolore e quindi ridurre la sensazione di dolore, si ipotizza o perché colpisce i recettori del cervello o perché abbassa la tensione e rilassa.

Il dottor Trevor Thompson che ha condotto lo studio all'Università di Greenwich di Londra dice: "L'alcool può essere paragonato a farmaci oppiacei come la codeina e l'effetto è più potente del paracetamolo ". Quindi, un buon motivo per bere una birra ogni tanto. 

mercoledì 8 luglio 2020

Da mago illusionista a contadino: il Covid gli fa cambiare vita

 
"Cambio vita vado in campagna", sono diverse le persone che hanno deciso di lasciare la loro occupazione originaria  a causa della crisi conseguente la pandemia, o anche alle scarse possibilità di lavoro già in epoca pre Covid, per cercare nuovo impiego nel campo dell'agrario. Molti sono laureati.

Per esempio, l'illusionista Francesco Giuffrida, 34 anni, è passato Dalla magia del palco alla magia dell'orto e ha cambiato lavoro. Prima saliva sui palchi e con i suoi trucchi incantava il pubblico. 

Poi, il lockdown ha fermato tutto e ha dovuto inventarsi qualcosa di nuovo. "Ho tirato l'asso dalla manica: mi sono inventato l'orto condiviso". E così insieme alla sua ragazza, Simona Santagati, anch'essa 34 enne, ha aderito al progetto "Biogreen orto".

Praticamente chi vuole si prende un pezzo del nostro orto e noi coltiviamo gli ortaggi. Alla fine il cliente può raccogliere i prodotti". Il terreno è del padre di lei, sulla piana di Catania. La prima magia  di questa nuova avventura, l'illusionista la sintetizza  così:
"La vita in campagna è dura, ma ti dà tanta soddisfazione".

martedì 7 luglio 2020

Tecnomar, il velocissimo super yacht della Lamborghini

The Italian Sea Group ha presentato il super yacht sportivo della Lamborghini, sarà il più veloce della sua categoria. Ispirato ai modelli roadster e degli anni '60 e '70 della casa automobilistica, il "Tecnomar for Lamborghini 63" pesa solamente 24 tonnellate per 63 piedi di lunghezza e può raggiungere facilmente i 60 nodi di velocità.

Il marchio Lamborghini è automaticamente associato ai veicoli di lusso e super veloci e queste sue caratteristiche non l'hanno abbandonato nemmeno nel campo della nautica di altissimo livello.

Infatti, il marchio in collaborazione con "The Italian Sea Group" ha presentato in anteprima mondiale il "Tecnomar for Lamborghini 63", il nuovo motor yatch della flotta Tecnomar, una limited edition che celebra l'anno di fondazione di Lamborghini.

Il Tecnomar è un gioiello di estetica e potenza, con un design esclusivo ed unico, ispirato alle auto prodotte dalla Lamborghini e in particolare Sian FK P37.

Questo super yacht sarà anche super veloce, il migliore della flotta Tecnomar,  nonché tra i più leggeri in assoluto; costruito con la tecnologia della fibra in carbonio che permette all'imbarcazione di pesare solamente 24 tonnellate, per una dimensione complessiva di 63 piedi di lunghezza.

Il design dell'imbarcazione è completamente ispirato alle roadster e dai modelli automobilistici della casa negli anni '60 e '70. Per dare un'idea della potenza di questo gioiello, basti pensare che può raggiungere i 60 nodi di velocità.

Libri sui cruscotti delle auto in sosta. Una libreria di Napoli vuole così riempire la città di cultura

Bellissima iniziativa lanciata a Napoli da Nadia Labriola, titolare della libreria "LibreriaLibridine".

"Stiamo lasciando sui cruscotti delle auto in sosta libri in dono per riempire la nostra città di libri e gentilezza". Questo è messaggio che accompagna l'insolito regalo che gli automobilisti, di Portici, vicino Napoli, hanno trovato sui cruscotti delle loro automobili.

Infatti, Nadia Labriola, titola della libreria LibreriaLibridine, ha pensato di dare in dono un libro ad ogni macchina parcheggiata della città. Il  ha suolo scopo di diffondere arte, letteratura  e gentilezza. 

D'altronde riempire il mondo con i libri è una delle cose più belle che ci siano in assoluto.  Immergersi nella lettura, conoscere nuovi universi, senza muoversi dal divano di casa, è un'emozione indescrivibile.

 Inoltre, la libreria di Napoli si era già distinta per un'iniziativa dal sapore ambientalista; qualche anno fa, infatti, donava libri a chi raccoglieva e consegnava rifiuti in plastica.

lunedì 6 luglio 2020

A Torino si studia un mantello dell'invisibilità elettromagnetica

Al Politecnico di Torino si sta sperimentando come rendere invisibili gli oggetti attraverso i campi elettromagnetici.

Il progetto "Anastasia" è misterioso ed affascinante proprio come il nome della principessa russa che porta. In realtà è l'acronimo di "Advanced Nonradiating Architectures Scattering Tencously And Sustaing Invisible Anapoles" ed è molto ambizioso, poiché si propone  di creare un mantello elettromagnetico  che possa rendere gli oggetti invisibili.

Il primo ateneo scelto per quest'impresa è il Politecnico di Torino  e la ricerca sarà guidata dal professor Ladislau Matekovits, docente del Dipartimento di Elettronica e  Telecomunicazioni, mentre la University of Science and Tecnology "MiSiS" di Mosca entrerà come partner del progetto.

Alla base dello studio c'è l'idea di sviluppare una teoria matematico-fisica per lo studio dell'invisibilità elettromagnetica e la realizzazione pratica di materiali avanzati.

Esisterebbe una sorgente elettromagnetica che può essere realizzata su un dispositivo a simmetria retta che sostiene al suo interno un nodo anapolo (sorgente invisibile elementare) invisibile per tutti gli osservatori esterni.

Quindi il desiderio che è stato di molti, di diventare invisibili per soddisfare qualsiasi tipo di curiosità, fra non molto potrebbe diventare realtà.

I giovani siciliani riscoprono l'agricoltura: "Non è più il mestiere di chi non ha istruzione"

Con 6.673 imprese agricole attive gestite da under 35, la Sicilia è la regione italiana con il più alto numero di giovani dediti all'agricoltura.

Che gli italiani abbiano riscoperto l'amore per la terra non è una novità. Un trand che ha reso il nostro Paese il primo in Europa con un aumento del 12% negli ultimi 5 anni per il fiorire di imprese agricole, infatti sono oltre 56 mila giovani under 35 a guidarle.

I numeri si allargano  se si considerano tutti i comparti produttivi, dal commercio alla manifattura, dall'abbigliamento ai servizi con il settore agricolo, dove le imprese guidate da under 35 sono oltre 548 mila.

Una presenza che ha rivoluzionato il lavoro della terra rendendolo più moderno, operativo, multifunzionale e multitasking.  L'agricoltura è diventato un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale.

I giovani che hanno scommesso sulla campagna per il 57% sono laureati e il 74% sono contenti del proprio lavoro e per il 78% sono più contenti della vita che conducevano prima.

In Italia, la regione con il più alto numero di giovani impiegati nell'agricoltura è la Sicilia,seguita secondo la classifica Coldiretti dalla Campania con 6.255 imprese, e al terzo posto la Puglia con 5.306 aziende guidate da giovani.

giovedì 2 luglio 2020

Ellie: la modella con sindrome di Down scelta da Gucci

Ellie Goldstein, 18 anni, è la prima modella di Gucci con sindrome di Down. Il suo è un esempio di come la disabilità non sia un limite.

Ha solo 18 anni e nel campo della moda è già una leggenda! Si tratta di Ellie Goldstein, 18 anni, modella arrivata da Ilford, nell'Essex. È nata con la sindrome di Down, ma, nonostante questo, è riuscita a realizzare il suo sogno: diventare modella.

Ha debuttato nel fashion system 3 anni fa, dopo aver firmato un contratto con Zebedee Management,  un'agenzia che rappresenta solo persone con disabilità e da allora è apparsa in diverse pubblicità e servizi fotografici, arrivando a collaborare con Superdrug,Nike e Vodafone.

Infine è arrivata la svolta più significativa per il suo sogno,  Gucci l'ha scelta per la camapagna Beauty realizzata per sponsorizzare il mascara  L'Obscur.

Ora Ellie è la prima top con la sindrome di Down della griffe di lusso.

Il Papa commissaria la Fabbrica di San Pietro:"Appalti senza gara, favori e buchi nei conti"

Le accuse sono di peculato e abuso d'ufficio per affari milionari, per questo viene azzerato l'ente che si occupa dells basilica.

È finita sotto inchiesta e commissariato la Fabbrica di San Pietro, l'autorevole organismo che gestisce la basilica vaticana, con un giro di affari milionario.

A provocare le perquisizioni degli uffici tecnico e amministrativo, guidati dagli alti funzionari Luca Virgilio e Claudio Del Cavaliere, ci sarebbero una gestione poco trasparente della "cassa" in un momento delicatissimo per le finanze ecclesiastiche, con appalti assegnati senza gara e ammanchi nei conti, e in particolare irregolarità nelle assegnazioni dei lavori di restauro del cupolone, che avrebbero superato il tetto di spesa autorizzato di 4 milioni di euro.

Gli inquirenti starebbero indagando per peculato e abuso d'ufficio. Il Pontefice ha quindi pensato, per correre ai ripari, di nominare un commissario straordinario. Si tratta di Monsignor Mario Giordano 78 anni, ex nunzio apostolico in Slovacchia, a lui il compito di "fare chiarezza sull'amministrazione e riorganizzazione degli uffici".

La Reverenda Fabrica Sancti Preti, questo il nome originale, sovrintende, in accordo con il Capitolo della Basilica, alle opere edili e artistiche riguardanti la chiesa più grande e famosa del mondo.

mercoledì 1 luglio 2020

Il Nepal manda l'esercito sull'Himalaya per ripulirlo dai rifiuti. Ma gli Sherpa sono contrari

Uno dei luoghi più impervi ed incontaminati del mondo è sporcato da 35mila chili di rifiuti  prodotti dall'uomo. Il governo pensa ad una soluzione.

Gli uomini non hanno rispetto per niente! Nemmeno di uno dei luoghi più alti, belli ed irraggiungibili della Terra, la cima del monte Everest, alta più di ottomila metri.

Un'arrampicata tanto difficile e pericolosa quanto visitata, ogni anno, da centinaia di alpinisti. Nel corso di essa molti alpinisti producono rifiuti: tende da campo, lattine, cibo, bombole di gas, vestiti ed oggetti in plastica.

Oggetti che deturpano il paesaggio  himalayano anche per la difficoltà ad andare a recuperarli.  Così il governo nepalese ha approntato un piano da 860 milioni (circa 7 milioni di euro) per creare delle speciali missioni di netturbini,presi dalle file dell'esercito per arrivare fino alla cima, ripulire tutto e tornare giù carichi di immondizia.

La decisione ha suscitato qualche polemica, in primis, il dissenso del popolo Sherpa che secondo loro l'arrivo dell'esercito potrebbe essere al quanto inutile perché verosimilmente i militari si fermeranno nelle zone più basse della montagna, senza la capacità di arrivare in cima.

"Solo noi Sherpa siamo in grado di arrivare fin lassù!", chiarisce Purba Tashi Sherpa, portavoce del popolo che vive su quelle alture. 

Si è generosi per natura, ma non per altruismo

Secondo uno studio ci sono quattro fattori che predispongono alla gentilezza e alla magnanimità.

Ci sono persone che per natura amano fare del bene, donare, aiutare il prossimo. E da questi atteggiamenti in prima persona, ricevono feedback positivi aumentando la propria autostima e gratificandosi. 

Secondo uno studio  della Ohio University degli Stati Uniti, la maggior parte delle persone vuole fare del bene agli altri, anche a costo di qualche sacrificio. Nella ricerca pubblicata su Science Advances, sono state coinvolte più di 700 persone a cui hanno proposto questionari online per testare i comportamenti altruistici e le motivazioni alla base della generosità.

Gli scienziati in particolare hanno studiato 4 elementi motivanti alla base della generosità. Il primo elemento riguarda il fatto che quando riceviamo una gentilezza siamo più propensi a fare qualcosa di buono e ricambiare il favore.

Il secondo è che siamo gentili con persone capaci di esserlo altrettanto con altre persone. Il terzo elemento consiste nel fatto che ci mostriamo disponibili all'interno della nostra rete relazionale e sociale per ricevere un premio, che sia una gratificazione o un riconoscimento della nostra generosità. 

Il quarto elemento: si compie una buona azione per ricevere qualcosa in cambio non per forza un oggetto materiale, ma anche stima, riconoscimento, rispetto.

Insomma, secondo questo studio sono tutti innatamente "generosi" ma più per ragioni evoluzionistiche, ossia per riceverne vantaggi sociali.