mercoledì 26 luglio 2023

Il sindaco sposa un coccodrillo


 In Messico per onorare l'antica tradizione vigente in un villaggio di pescatori, il sindaco ha sposato una femmina d'alligatore.

È vero alcune coppie di sposi sono davvero male assortite, ma questa le batte tutte.

Il sindaco di San Pedro Huachacha, remoto villaggio di pescatori in Messico, ha sposato un coccodrillo. 

Per il giorno delle nozze la fortunata candita, una femmina d'alligatore, è stata addobbata con tanto di tradizione abito da sposa in taffetà ed è stata trascinata all'altare per il suo sì davanti ad una cubbricola festante.

Ovviamente non si è trattato di un vero matrimonio, ma di un rito pagano, allegorico che per volere di un'antica tradizione va avanti dal 1789 per attirare la buona sorte dei pescatori. 

Comunque, dopo il fatidico sì la festa è proseguita a suon di musica balli a passo di coccodrillo e improbabili abbracci.

Alla fine, seppur a malincuore, il sindaco novello sposo ha liberato la sua sposa che è tornata presto ad inseguire granchi nella palude.

lunedì 24 luglio 2023

Gli rubano l'auto ma sul sedile posteriore c'è sua figlia neonata


 Una bambina è stata rapita per il furto dell'auto ai danni del padre, che l'aveva lasciata sul seggiolino per entrare"brevemente" a casa di un amico.

In Alabama, la piccola Harlow Freeman , 9 mesi è stata "rapita per errore" durante un furto d'auto. Suo padre l'aveva lasciata per "un minuto" in auto dopo essere sceso dal veicolo per andare "brevemente" a casa di un amico.

Poi la scioccante scoperta: il suv con dentro la figlia Harlow era sparito nel nulla. 

La polizia ha subito avviato un imponente macchina per le ricerche della bambina già durante la notte, dopo che nel tardo pomeriggio il veicolo è stato rubato a CrestAvenue, a Partish, nello stato dell'Alabama.

La bambina veniva descritta coma bianca, con capelli castani e occhi azzurri, vista l'ultima volta con indosso una tutina e pantaloncini rosa. 

La madre si è subito rivolta con un accorato appello ai rapitori tramite un post su Facebook, promettendo una ricompensa:" Vi prego, per favore, restituitemi la mia bambina. Fate attenzione a una Lexus Suv RX 350 bianca del 2009, danneggiata sulla parte posteriore destra. La mia auto è stata rubata e la mia bambina era sul sedile posteriore nel seggiolino!!! Per favore aiutatemi!!! Se stai leggendo questo e sai qualcosa contattami. Tutto quello che chiedo è di riavere la mia bambina. Potete tenere la macchina ".

La famiglia aveva anche offerto 5mila dollari di ricompensa per la figlia.

Per fortuna gli appelli disperati e le ricerche hanno funzionato. La piccola Harlow è stata ritrovata il giorno dopo, i rapinatori l'avevano lasciata al Children Hospital di Birmingham.

"La spesa la faccio io per ringraziarti dell'ospitalità", ma usa il bancomat dell'amica.


 In Umbria una donna è stata condannata a sei mesi di reclusione per aver truffato e derubato l'amica che l'ospitava. 

"Non preoccuparti alla spesa vi penso io". Così una donna umbra prometteva alla sua amica che l'ospitava in casa.

Invece per salvare il conto usava il bancomat di colei che l'aveva accolta in casa. 

È stato appurato che la donna avrebbe utilizzato in più occasioni la carta di pagamento dell'amica per effettuare prelievi di varie somme di denaro.

Per questo la signora è stata condannata a 6 mesi di reclusione della Corte d'Appello di Perugia. 

Secondo i giudici d'appello "profittando del rapporto di amicizia e di ospitalità che la legava ala persona offesa, la donna avrebbe usato più volte la carta di pagamento dell'amica e "vista la reiterazione della condotta " ripetuta in più occasioni nell'arco di due settimane e le modalità particolarmente subdole con cui ha agito l'imputata, i magistrati hanno escluso la tenuità del fatto ribaltando dunque la sentenza di primo grado.

Questa storia è emblematica di quanto alcune persone tengano più a fare bella figura e fingersi brave persone che esserlo. Persone false per cui l'importante è solo apparire e non tengono rispetto nemmeno della mano tesa di un amico.

giovedì 20 luglio 2023

Acqua aromatizzata zenzero e limone, la ricetta per combattere il caldo


 Il caldo, quello vero, estremo, è davvero arrivato. Si sprecano i consigli, i metodi e le raccomandazioni per combatterlo, ma c'è n'è uno, quello di bere spesso e tanto, che universalmente valido. Ma se la sola acqua da sola non basta, per renderla ancora più dissetante e dalle molteplici proprietà benefiche, provate ad aggiungere zenzero e limone.

Per bere di più e con più gusto, provate la deliziosa acqua aromatizzata allo zenzero e limone.

L'acqua è l' alleata principale per combattere il caldo e con qualche piccola variazione può essere perfetta per l'estate! 

Infatti aromatizzata con zenzero e limone diventa molto più rinfrescante, profumata e dissetante e con proprietà uniche.

Lo zenzero oltre alle sue proprietà aromatiche e al sapore leggermente piccante e pungente, possiede tantissime virtù benefiche: è antiossidante, antinfiammatorio e un valido alleato contro il raffreddore.

Il limone, poi, non ha bisogno di tante presentazioni. È un alimento conosciutissimo, usato, e magico sia in cucina che nella cosmesi. Ricco di vitamine e sali minerali il limone è davvero un frutto indispensabile. 

Quindi, per preparare la nostra acqua aromatizzata si deve innanzitutto tagliare lo zenzero a pezzetti, metterli in un pentolino insieme all'acqua e portarla a bollore.

Come secondo step, si deve spegnere il fuoco.

Aggiungere le scorze di limone e lasciare in infusione per 15 minuti.

Trascorso il tempo, di devono rimuovere i pezzetti di radice e buccia, aggiungere il succo del limone, il miele e lasciare intiepidire a temperatura ambiente.

Infine di deve filtrare il liquido, aggiungere la menta e mettere in frigo.

Le dosi: zenzero 30 grammi

               Acqua 750 ml

               Limone 1/2 succo più scorza

               Miele Millefiori 3 cucchiaini

               Menta 3/4 foglioline.

L' America dice sì ai taxi volanti: via libera della Federal Aviation, certificati veicoli e piloti


 La federazione americana dell' aviazione ha illustrato le tappe che porteranno all'introduzione per i tragitti cittadini dei taxi volanti. Questi avveniristici mezzi saranno più piccoli degli aerei e degli elicotteri e il loro decollo, così come il loro atterraggio avverrà in verticale.

Il futuro è già qui! Gli scenari per risolvere il problema del traffico cittadino ma anche solo della mobilità aerea più abbordabile che finora avevamo solo immaginato grazie ai film e ai racconti di fantascienza diventano invece realtà.

Nel 2O28 arriveranno i taxi volanti. La Federal Aviation Administration americana ha pubblicato un documento in cui illustra le tappe per l'introduzione e la creazione di un mercato dei taxi ( volanti) competitivo. 

I veicoli saranno più piccoli degli aerei e degli elicotteri e il loro decollo così come il loro atterraggio avverrà in verticale. 

La Faa( Federal Aviation Authority) ha certificato i mezzi e i piloti e le compagnie competenti e consone al progetto, mostrando la fiducia delle autorità nella tecnologia.

È stato delineato un piano che servirà da base all'entrata in servizio dei taxi volanti e illustra come saranno certificati i veicoli e i piloti, ma anche l'accesso allo spazio aereo, lo sviluppo delle infrastrutture adeguate e il mantenimento della sicurezza.

I veicoli, inoltre, saranno elettrici e contengono nuove tecnologie e sistemi che devono essere singolarmente approvati e certificati dalla Faa.

Il futuro è già qua, e voi siete pronti a salire a bordo?

martedì 18 luglio 2023

Più fa caldo e più rischiamo di ammalarci a causa di questi tre virus: Enterovirus, rinovirus e adenovirus


 Esistono tre tipi di virus che sfruttano le ondate di calore estremo per infettarci e farci ammalare. I virologi spiegano il perché.

A causa del caldo eccessivo che stiamo subendo in questi giorni portato dall'anticiclone africano Caronte, aumenta in modo significativo il rischio di essere infettati da alcuni patogeni come Enterovirus, rinovirus e adenovirus pronti a sfruttare le altre temperature a loro vantaggio.

Solitamente si pensa che sia il freddo a favorire i contagi, basta pensare ai picchi della stagione influenzale, concentrati all'inizio dell'anno, o alle ondate del COVID-19, al raffreddore e così via, soprattutto perché il freddo favorisce le infezioni virali ( soprattutto quelle respiratorie), dovute sicuramente al  fatto che si passa più tempo al chiuso con altre persone, o fattori biologici, la vasocostrizione ci rende più vulnerabili per dirne uno.

Invece, esistono dei patogeni che sono avvantaggiati dalle ondate di calore estremo che si verificano in estate. 

Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo presso l'università degli studi di Milano e Direttore sanitario dell'IRCCS, Ospedale Galeazzi Sant'Ambrogio: " i rinovirus e gli adenovirus durante la stagione estiva hanno una facilitazione di propagazione grazie alle situazioni di sbalzo termico tra luoghi chiusi e climatizzati e il caldo esterno".

Maggiore è l'escursione termica, superiore è il rischio di creare condizioni idonee per essere contagiati. Lo sbalzo di temperatura blocca il tipico meccanismo di protezione delle vie respiratorie, la cosiddetta clearance mucociliare. 

Quel meccanismo per cui fagli alveoli risale il muco che ricopre come un velo protettivo le pareti dell'apparato respiratorio. 

Lo sbalzo termico blocca il meccanismo che lo rende possibile, lasciando spazio all'attacco da parte dei virus. In più si aggiungono la vasocostrizione, i processi infiammatori e l'irritazione che si innescano in un ambiente freddo, i rischi virali legati alle ondate di calore risultano ancora più evidenti.

Per questo il Ministero della Salute sottolinea l'importanza d'impostare il climatizzatore con una differenza di temperatura non superiore ai 5° rispetto a quella esterna. 

In effetti spesso i passaggi caldo/ freddo non avvengono con una transizione graduale, e ciò non consente all'organismo di Abituarsi, anzi destabilizza gli equilibri e  aumenta le probabilità di essere facili prede degli agenti virali andando in contro a raffreddore, febbre e disturbi gastrointestinali anche in estate.

Dal canto loro gli Enterovirus, sono quelli invece responsabili di diarrea, mal di pancia, nausea, vomito, mal di gola, eruzioni cutanee facilitati in particolare modo dalle condizioni di umidità che il caldo eccessivo comporta, proprio le goccioline di umidità sono il veicolo di trasmissione....per non parlare che molti cibi, se lasciati all'aperto con questo caldo, vanno a male davvero in poco tempo.

Ora sappiamo che anche il caldo estremo può farci ammalare. Bisogna fare attenzione e non lasciarsi rovinare la bella stagione da questi indesiderati virus.


lunedì 17 luglio 2023

Resilienza: ecco sei esercizi da fare ogni giorno per costruire la tua forza mentale


 Si può prendere coscienza di sé stessi e delle proprie capacità grazie alla resilienza e alla forza mentale. Entrambe si possono costruire e rafforzare con alcuni esercizi che poi diventeranno abitudini giornaliere.

Se vi sentite giù o l'ansia e lo stress attanagliano la vostra vita, è bene cominciare a lavorare costantemente alla costruzione della tua resilienza e forza mentale.

Secondo la neuroscienza per farlo bisogna seguire dei punti, degli esercizi quotidiani che aiutano a ripristinare l'equilibrio fisico e mentale:

1) Visualizzare risultati positivi. All'inizio o alla fine di ogni giornata, pensa a tutte quelle situazioni incerte presenti nella tua vita, sia grandi che piccole. Ora prendi ciascuna di queste e visualizza il risultato più ottimista e sorprendente, quindi non solo il risultato positivo, ma il migliore possibile che si possa immaginare. Questo dovrebbe aiutare ad aspettarsi sempre il meglio e potrebbe indurre ad avere nuove idee su come fare per raggiungere il tuo obiettivo.

2) Trasforma l'ansia in progresso. La plasticità del nostro cervello è ciò che ci permette di essere resilienti nei momenti difficili: imparare a calmarsi, rivalutare le situazioni, riformulare i nostri pensieri e prendere decisioni più intelligenti. 

L'ansia non è sempre un male, ma bisogna saperla gestire e incanalarla come motore delle proprie azioni.

3) Prova qualcosa di nuovo, va bene qualsiasi cosa, anche seguire un nuovo corso online, iscriversi in palestra, in un club sportivo, caffè letterario o un evento culturale. Fare nuove esperienze può accendere il cervello e il corpo e permettere di provare qualcosa che non avresti mai considerato prima. Non deve essere un allenamento o qualcosa di difficile, ma semplicemente un espediente che  faccia un po' uscire dalla propria zona comfort.

4) Coltiva relazioni e legami. Essere in grado di chiedere aiuto, rimanere in contatto con amici e familiari e coltivare attivamente relazioni di sostegno e incoraggiamento non solo consente di tenere a bada l'ansia, ma rafforza anche la sensazione di non essere solo. La convinzione e la sensazione di essere circondati da persone che si prendono cura di te sono fondamentali durante i periodi di forte stress.

5)Esercitati con l'auto- tweeting positivo. L'auto tweeting consiste nello scrivere a noi stessi messaggi positivi, nel condividere quelli che sono essenzialmente piccoli messaggi allegri, divertenti, cantinelanti e gentili. Non è necessario condividerli o farli leggere ad altri, l'obiettivo è darsi carica e energia all'inizio o alla fine della giornata.

6) Immergiti nella natura. La scienza ha dimostrato più volte che trascorrere del tempo nella natura ha effetti positivi sulla salute mentale. Uno studio( del 2015), in particolare ha scoperto che può aumentare di molto il benessere emotivo e la resilienza. Non c'è bisogno di vivere vicino a una foresta o un bosco per immergersi nella natura. Vanno bene anche un parco, una villa comunale, un viale o qualsiasi ambiente tranquillo con un po' di vegetazione dove non ci sono molte persone in giro. 

Respira, rilassati e prendi coscienza di ciò che ti circonda, così anche i tuoi sensi potranno creare una maggiore consapevolezza del mondo naturale. Questo esercizio aumenta la resilienza poiché va a ripristinare l'energia e l'equilibrio.

Questi sono i consigli, ora non resta che metterli in pratica e permetterci di sbocciare.

Icon of the Seas: la nave più grande al mondo. 19 piani, 7 piscine e può ospitare 5600 passeggeri. Un biglietto costa 11mila euro


 Da Gennaio 2024 per i mari dei Caraibi inizierà a viaggiare la nave più grande al mondo. A bordo ci sono anche 40 ristoranti, un parco avventura e suite a strapiombo sull'oceano.

"Icon of the Seas" fa il suo debutto in mare. A qualche mese dal suo lancio ufficiale, la nave da crociera più grande del mondo, comincia a mostrare tutta la sua magnificenza, con la suo primo bagno in mare.

L'imbarcazione è stata realizzata per conto della compagnia Royal Carabean e costruita in Finlandia nei cantieri di Turku Dova per finirla ci sono voluti 8 mesi. 

Farà il suo debutto ufficiale a Gennaio 2024.

Per la sua grandezza e le grandi aspettative che il progetto ha comportato è stata etichettata come " mostruosità" e i critici l'hanno paragonata più volte, anche all'inaugurazione al Titanic. 

Eppure questa nuova nave da crociera è 5 volte più grande dello sfortunato Titanic. E il successo di una nave da viaggio non dipende dalle dimensioni e in merito l'azienda sostiene:" si entrerà in una nuova esperienza di viaggio". 

L'Icon of the Seas s'innalza su 19 piani su cui sono dislocate 7 piscine e addirittura un parco acquatico, potrà ospitare 5600 passeggeri alla volta e il biglietto costa 11000 euro.

Micheal Bayley presidente e amministratore delegato della compagnia afferma che è "la vacanza definitiva per la famiglia"... Sarà ma sicuramente una famiglia ci pensa su un pochino prima di prenotare un viaggio dove ogni biglietto costa 11000 euro....

Comunque il sogno è cominciato, la nave è ormai pronta a salpare per gli splendidi mari dei Caraibi e fare felice tutti i suoi passeggeri.

venerdì 14 luglio 2023

Altroconsumo svela quali sono i repellenti per zanzare più efficaci ( e non è Autan)


 Altroconsumo, nota rivista per i consumatori, ha testato diverse tipologie di repellenti presenti sul mercato per trovare i più efficaci e sicuri contro le zanzare. Ecco la classifica.

Si sa che una delle poche note dolenti dell'estate sono le zanzare e i fastidiosissimi morsi che lasciano sulla nostra pelle.

Così oltre al proliferare di creme e lozioni per la protezione solare, l'idratazione della pelle, è in netta espansione il mercato dei repellenti per zanzare. 

Tutti quei prodotti come creme, spray, salviettine, cerotti i e braccialetti che dovrebbero difenderci dal morso di questi insetti. 

Ma quali sono i più efficaci? Altroconsumo ha condotto dei Test sui prodotti più diffusi del mercato, alcuni dei quali adatti anche ai bambini per trovare i più efficaci.

A questo scopo diversi prodotti sono stati acquistati in supermercati, negozi, e farmacie, al fine di valutarne efficacia, rischio e facilità d'uso.

Per l'indagine tutti i repellenti, con diverse composizioni e diverse tipologie (spray, salviettine ecc..) sono stati applicati sulle braccia di un gruppo di volontari per verificare la durata della protezione. 

Praticamente ciascun volontario ha infilato il braccio trattato con un repellente( senza conoscerne la marca) in una gabbia di plexiglass contenente 100 femmine di zanzare della specie Ae Albopictus, più conosciuta come zanzara tigre. 

Le prove sono state ripetute per 3 minuti ogni mezz'ora fino alla prima puntura.

La durata di protezione completa è stata calcolata come il tempo che intercorre tra l'applicazione del repellente e la prima puntura ricevuta. I risultati e le classifiche dei prodotti sono state divise in 3 grandi categorie: repellenti normali, repellenti per bambini e repellenti adatti ai tropici.

Ne è emerso che i migliori repellenti per zanzare sono: 

PREP Insetto Repellente spray( 80 punti, qualità ottima, migliore del test),

STACH Multi detto( 80 punti qualità ottima migliore del test);

ABAT ZZZ Sportactive Spray antipuntura ( 80 punti, qualità ottima, migliore del test e anche miglior acquisto) .

A seguire i migliori prodotti di buona qualità:

CARREFOUR soft sport lozione insetto repellente,

JUNGLE formula repellente antizanzare forte,

PREP Insetto Repellente zanzare,

ZIG ZAG insetti- via Sport lozione antipuntura,

ZIG Zag insetto via lozione antipuntura spray max.

Di qualità buona :

VAPE  Defender scudo attivo spray antipuntura,

OFF!  Né punti né unti spray,

Qualità media: 

Autan Botanica la insetto repellente,

ORPHELIA vapo family lozione.



giovedì 13 luglio 2023

Fate attenzione all'insalata fredda: il riso avanzato potrebbe fare male se non conservato correttamente.


 Il riso avanzato se non correttamente conservato, può causare intossicazioni alimentari, soprattutto con il caldo di questi periodi. È bene seguire qualche consiglio.

Confessiamolo spesso quando cuciniamo il riso, abbondiamo sempre con le quantità ( "tanto lo possiamo conservare" e soprattutto in insalate di questo periodo, va  giù che è una bellezza...).

Invece, la National Health Service lancia l'allarme, bisogna fare attenzione a come cerchiamo di conservare questo cereale. Una cattiva metodica potrebbe portare anche a un intossicazione.

Mangiare riso scaldato può essere rischioso per la nostra salute se non prestano le dovute attenzioni dopo averlo cucinato.

Il problema non è il riscaldamento del riso stesso, quanto il modo in cui il riso viene gestito una volta cotto. 

Dopo averlo cucinato, ad esempio, non dovrebbe rimanere a riposo per più di un'ora fuori dal frigorifero. 

 Riso crudo può contenere infatti (spore di Bacillus cereus), un batterio che ci espone al rischio d'intossicazione alimentare.

Questi batteri possono sopravvivere anche dopo che il riso è stato cotto e a più a lungo il cereale viene lasciato a temperatura ambiente, maggiori sono le probabilità che questi microrganismi si moltiplichino, rilasciano tossine e il cibo diventa pericoloso, procurando a chi lo consuma, attacchi di vomito e diarrea. 

Per fortuna evitare il rischio è abbastanza semplice: innanzitutto si deve cuocere la quantità di riso necessaria pesando il cereale e servirlo subito dopo la cottura. 

E poi si deve conservare il riso avanzato appena si è raffreddato in frigorifero (mai aspettare più di un'ora). Inoltre è importante sapere che è bene conservare il riso entro il giorno successivo e quando è stato cotto  si deve riscaldare bene e non più di una volta. 

mercoledì 12 luglio 2023

Consumo illecito di sigarette: l'Italia si conferma una "best practice"


 Secondo il rapporto KPMG aumentano le sigarette illecite  nell'Unione Europea. In Francia quasi la metà dei consumi, l'Italia invece è best practice, si comporta in modo virtuoso.

Il mercato delle sigarette contraffatte è diventato un bel problema in Unione Europea. I dati dicono che vengono prodotte, distribuite e vendute ben 35,8 miliardi di sigarette illecite. 

Un giro d'affari illegale che sta compromettendo gli sforzi fatti da alcuni Paesi membri per ridurre ed eliminare il vizio del fumo e per conseguire gli obiettivi di salute pubblica.

Il Philip Morris International (PMI) ha rivelato i numeri del mercato delle sigarette e lancia l'allarme sui crescenti tassi di consumo illecito di sigarette nell'UE, invitando i governi a rivalutare le scelte politiche che possono contribuire alla crescita di tale mercato, pubblicando i risultati del rapporto annuale KPMG 2022 sul consumo illecito di sigarette nell'UE, Regno Unito, Norvegia, Svizzera, Moldavia e Ucraina, commissionato dalla stessa azienda.

I dati rivelano che bel 2022, nella sola UE la vendita di quasi 36 miliardi di sigarette illecite ha già procurato ai governi una perdita stimata di 12,3 miliardi di euro di entrate fiscali, pari all'85% in più rispetto al 2021.

Il primato negativo per il consumo illecito va alla Francia.

L'Italia è la più virtuosa, si inserisce con Grecia, Paesi Bassi, Portogallo e Romania nella classifica dei Paesi che ne consumano meno.

Conferma quindi di essere una best practice, con una quota d'illecito sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente pari a 1,4 miliardi di sigarette ( 2,3% del consumo nazionale).

12mila piadine regalate a turisti in partenza da Riccione. È nuovo record al casello dell'autostrada


 Una gradita sorpresa per i turisti che hanno varcato il casello autostradale per Riccione. Tutti stupiti e divertiti, gli automobilisti sono entusiasti, alcuni hanno pure ringraziato con delle belle suonate di clacson: " In Romagna siete fantastici". 

La Romagna si conferma Terra d'accoglienza, d'allegria e di gran cuore. Lo fa a modo suo, attraverso la gioia e la cucina.

Infatti è stata una vera e propria festa quella di "Riccione Piadina" che si è svolta domenica 9 luglio al casello dell'autostrada per salutare i turisti in partenza o lasciare loro un dolce ricordo. 

Ragazzi e ragazze hanno offerto gustosi assaggi e souvenir, tra allegria, sorrisi e musica per dire "ciao" , ci rivediamo presto a Riccione.

Dalle 15 alle 19 sono state regalate 12.000 confezioni di "Meraviglie di Piadina" e altrettanti assaggi di piadina e Nutella.

Un nuovo record che supera quello della scorsa domenica durante la quale erano state distribuite 10.000 piadine.

Inoltre sono stati distrutti anche circa 3000 palloni gonfiabili di "Riccione Piadina .

Da più di vent'anni il brand è attivo nella produzione di piadina romagnola.

Tutti stupiti e divertiti i turisti, molti dei quali sono ripartiti salutando entusiasti con delle belle suonate di clacson. 

Qualcuno ha aggiunto: " in Romagna siete fantastici! Solo a Riccione ti regalano piadina e pallone per entrare in autostrada". 

Sui social hanno pure aggiunto " Ciao Romagna ma sei fantastica!"

La festa per salutare i vacanzieri con tutto il calore della Romagna si svolgerà anche domenica prossima.

martedì 11 luglio 2023

Un uomo lascia tutto il suo patrimonio al calciatore Neymar: "Non vorrei finisse ai miei parenti"


 Un giovane tifoso brasiliano ha indicato il giocatore di calcio Neymar come unico beneficiario del suo testamento, firmato da un notaio: " Non è avido, cosa un po' rara di questi tempi". Il giocatore del PSG guadagnerà 78 milioni solo nel 2023.

È vero che per molti il detto parenti serpenti è quanto mai veritiero, però fa discutere la decisione di un uomo, tifoso brasiliano, che nel suo testamento ha indicato Neymar, stella del firmamento del calcio mondiale, come beneficiario del suo lascito post mortem.  

Si, avete capito bene, quest'uomo ha deciso di lasciare tutti i suoi averi al già ricchissimo giocatore brasiliano.

Il testamento con tanto di attestazione notarile è finito sui social e ovviamente ha avuto una diffusione virale. 

L'anonimo tifoso del Brasile stravede in particolare per il 31enne giocatore del PSG, cui si sente in qualche modo affine, il che lo ha spinto a sceglierlo come destinatario di ciò che possiede quando andrà all'altro mondo.

L'uomo spiega:" Mi piace Neymar, mi identifico molto con lui. Anche io sono oggetto di diffamazione, anch'io sono molto orientato alla famiglia e il rapporto con suo padre mi ricorda molta il mio con mio padre, che non c'è più. Non sono in ottima salute e ho visto davvero che non ho nessuno a cui lasciare le mie cose. Non vorrei che il governo o i parenti con cui vado d'accordo se le prendessero". 

Così il 30 enne tifoso ha motivato la sua curiosa decisione, aggiungendo inoltre di avere già fatto tutto il necessario per dare i suoi beni al giocatore internazionale, ha fatto preparare il testamento in uno studio legale e ha firmato davanti a un notaio a Porto Alegre. 

Un gesto curioso, forse dettato dall'ammirazione per Neymar, che comunque secondo Forbes è già ricchissimo. Solo nel 2023 percepirà 85 milioni di dollari, circa 78 milioni di euro tralasciando sponsor, pubblicità e quant'altro.

I pisolini diurni brevi aiutano il cervello a mantenersi in forma


 Recenti studi dimostrano che avete l'abitudine di fare il pisolino durante il giorno aiuta a preservare la salute del cervello.

L'estate è anche la stagione dei pisolini diurni. Infatti se la notte, causa temperature troppo alte è difficile avere un buon sonno ristoratore, dopo pranzo inevitabilmente si avverte la stanchezza e si cede a qualche minuto di riposo. Ma poco male, anzi.

È un modo di prendersi cura di sé stessi. E prendersi cura del proprio organismo deve essere una delle priorità di ognuno. Bisogna quindi mantenere una corretta alimentazione, tenersi in movimento e dormire. 

Oltre le classiche 7/8 ore della notte, la scienza suggerisce che per mantenere il cervello in salute sono necessari anche dei piccoli pisolini durante la giornata. 

La notizia arriva da una nuova ricerca condotta dall'University College di Londra,  da cui è emerso che l'abitudine in questione è associata ad un maggior volume cerebrale. 

In un articolo pubblicato sulla rivista Sleep Health, i ricercatori londinesi insieme ai colleghi dell'Universidad de la Repubblica di Montevideo, Uruguay, spiegano di essere arrivati a queste conclusioni dopo aver esaminato i dati della UK Bio bank, un database biomedico contenente informazioni genetiche e sanitarie approfondite e provenienti da mezzo milione di cittadini britannici di età compresa tra i 40 e i 60 anni. 

Nello specifico gli studi hanno preso in esame i dati di 35080 persone per verificare se una combinazione di varianti genetiche precedentemente associate a sonnellini diurni abituali- auto riferiti sia anche collegata al volume del cervello.

I risultati dell'analisi hanno rilevato un'associazione tra la predisposizione genetica al sonnellino pomeridiano abituale e un volume cerebrale maggiore, equivalente a 2,6 - 6,5 anni in meno d'invecchiamento, sebbene no  sia stato registrato alcuna relazione con le prestazioni cognitive e i tempi di reazione. 

Però, fare un breve pisolino durante il giorno aiuta a preservare il cervello giovane e anche a prevenire malattie come la demenza.

lunedì 10 luglio 2023

Belli e velenosi: sono i libri all'arsenico e sono nascosti in tutto il mondo


 Sono sparsi in tutto il mondo, dall'Europa agli Stati Uniti, tomi affascinanti di un verde smeraldo quasi ipnotico. Volumi che nascondono però un grande segreto e non si trova tra le pagine, ma in quel colore così magnetico.

Per il mondo s'aggirano degli insospettabili assassini. Potrebbe essercene almeno una in ogni biblioteca storica. Qualche esemplare è sparso nei mercatini dell'usato, altri forse impolverati nascosti in qualche soffitta.

Si tratta di libri bellissimi, con una copertina di tela di un verde ipnotico, quasi mistico. Tomi neanche troppo rari, che celano un velenoso segreto. 

Un pericoloso mistero che non si trova tra le pagine, nelle righe delle storie raccontate, ma nel materiale che ricopre questi volumi.

Sono i cosiddetti "libri velenosi" realizzati soprattutto nel XIX secolo e rilegati con una stoffa verde smeraldo realizzata con un pigmento che contiene arsenico, elemento tossico per gli esseri umani.

Questi libri sono sparsi in tutto il mondo, ne esistono diversi esemplari. La loro pericolosità ovviamente è minima,a meno che non si decida proprio di mangiarne la coperti. Comunque il fatto stesso di maneggiarli entrare a contatto con il meraviglioso verde del libro, comporta un rischio.

Per esempio, i ricercatori o bibliotecari potrebbero accidentalmente inalare delle particelle contenente arsenico: una piccola quantità è in grado di provocare stordimento, letargia, oltre che problemi di diarrea e dolori addominali. 

Invece a contatto con la pelle l'arsenico può provocare irritazioni e lesioni.

Soltanto in caso d'avvelenamento grave questa sostanza può portare a conseguenze ancora più drammatiche, come insufficienza cardiaca, disfunzione neurologiche, patologie polmonari, danni permanenti agli organi e in casi estremi anche al decesso. 

In risposta è nata un'associazione la Poison Book Project, che mira prettamente a rintracciare e catalogare i volumi velenosi ancora oggi sparsi per il mondo.

Dall'inizio del progetto, nel 2019, i ricercatori sono riusciti a recuperare 88 libri tossici, di cui 70 erano rivestiti con la stoffa verde all'arsenico e alcuni con la sostanza presente anche all'interno o in alcune decorazioni ed etichette.

Ovviamente ci sono ancora tanti altri libri velenosi nascosti per il globo da recuperare, però ora saprete cosa poter leggere e di cosa aver invece riserbo.

I vestiti del futuro potrebbero autoripararsi da soli


 In futuro i vestiti potrebbero essere realizzati partendo da materiale vivente proveniente per lo più dai funghi, a quanto pare capaci di effettuare auto riparazione.

Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell'Università di New Castle e della Northumbria University, in futuro gli abiti potrebbero essere prodotti dai funghi. 

Gli abiti verrebbero quindi prodotti da materiale vivente e sono stati scelti proprio i funghi perché avrebbero dei poteri fantastici.

È stato scoperto che un materiale vivente noto come "pelle di fungo" realizzato utilizzando il micelio, la parte simile alla radice del fungo potrebbe essere utilizzato poiché ha proprietà di riparazione fai da te. Il che lo renderebbe perfetto per essere usato come materiale per produrre vestiti, ma anche mobili, sedili, complementi d'arredo e tant'altro. 

I ricercatori spiegano:" la capacità di questo materiale micelio di effettuare riparazioni fai da te, ossia di guarire micro e macro difetti, apre prospettive interessanti per applicazioni di prodotti unici in sostituzione di articoli in pelle come vestiti, mobili e sedili automobilistici". 

Purtroppo la produzione di materiale di micelio spesso uccide le clamidispore che secondo Science Allerta sono spore che aiutano l'organismo a rigenerarsi. 

Per utilizzare il potenziale delle clamidispore, dunque, il team di ricerca ha mescolato miceli, clamidispore, carboidrati, proteine e altri nutrienti. Questo processo prodotto un materiale simile alla pelle. Sorprendentemente questa pelle di micelio così ottenuto contiene ancora il potere autorigenerante delle clamidispore. Inoltre quando i ricercatori l'hanno perforato si è visto che la pelle era in grado di ripararsi da sola. E poiché questo materiale organico ben si presta alla realizzazione di capi d'abbigliamento ecco perché in futuro i capi si potrebbero ripararsi da soli.

venerdì 7 luglio 2023

Boom di furti in Italia, oltre 123mila(+18%). Maglia nera alla Campania, panda e Quashai le più trafugate.


 Tornano a crescere in modo esponenziale i furti di veicoli in Italia. Lo rivelano i dati raccolti da Lo Jack Italia, società leader nelle soluzioni telematiche per le automobili e nel recupero dei veicoli rubati.

Il 2022 è stato l'anno della ripresa (alla vita normale...) Anche per quel che riguarda i furti. L'anno passato ha visto la crescita dei furti d'auto che non si verificava da anni. 

Un aumento che ha visto il +18% rispetto al 2021 per un totale di 123000 veicoli rubati. La crescita del fenomeno ha riguardato tutte le categorie: vetture, Suv, moto, scooter, furgoni e mezzi pesanti.

Un vero e proprio boom che testimonia come, archiviata ormai la fase di contrazione legata ai limiti della circolazione imposti durante la pandemia, il business criminale dei furti sia ormai ripartito alla grande. 

A rendere ancora più preoccupante lo scenario è anche il tasso di recupero che, seppur in lieve risalita, resta al 40%. 

Forse perché queste attività (illecite ) sono oggi al centro di vere e proprie centrali di smercio e di smontaggio dei veicoli trafugati, e di come la lotta tra forze dell'ordine e malviventi sia sempre più una guerra basata sul tempo che passa tra l'episodio e la denuncia, ma anche sulla tecnologia dei dispositivi eventualmente a bordo del veicolo, e pure su quelli utilizzati in alcuni casi dai ladri.

Se la denuncia e la relativa ricerca vengono avviate tardivamente e il veicolo non dispone di adeguata tecnologia per la localizzazione, le percentuali di ritrovamenti si riducono drasticamente, anche ben al di sotto della già bassa media nazionale.

Purtroppo il business dei furti è tornato a farsi sentire prepotente nel nostro Paese, almeno secondo i dati di Lo Jack Italia, società leader nel settore delle soluzioni telematiche delle auto e per il recupero di veicoli rubati. I dati parlano di un tasso di crescita di furti d'auto allarmante, dove le auto più rubate sono le Fiat Panda e le Quashai, mentre la regione più colpita è la Campania.

giovedì 6 luglio 2023

Sposa un pupazzo e rimane incinta due volte: "Questo nuovo bambino salverà il nostro matrimonio".


 Meirivone Rocha Morales, 37ennedi origini brasiliane, ha sposato ufficialmente un pupazzo di pezza di nome Marcelo. Dalla loro unione sono nati due pupazzetti,che sembra possano rinsaldare la loro relazione dopo una scappatella di lui( il pupazzo). La storia documentata su TikTok ha portato 56.000 followers. 

A volte è tanto difficile trovare l'uomo giusto che la 37enne brasiliana Meirivone Rocha Morales ha deciso di sposare ufficialmente un pupazzo di pezza di nome Marcelo. 

È stata una cerimonia tradizionale con tanto di abito bianco, anello, giuramento e bouquet lanciato tra le compagne pupazze single. 

La storia è innegabilmente bizzarra e sebbene all'inizio abbia suscitato sconcerto è stata ampiamente documentata su Instagram e TikTok. 

La vita quotidiana con l'iniziale coniuge è stata pubblicata sui social ed è riuscita a coinvolgere ben 56.000 followers che si sono appassionati alle vicende di coppia dei due inconsueti innamorati. 

Il colpo di scena è arrivato quando dopo una crisi matrimoniale, dovuta a un'ipotetica scappatella del pupazzo( probabilmente le è stato infedele con un'altra pupazza( , Meirivone ha deciso di perdonare suo marito di pezza.

L'avrebbe fatto soprattutto perché è rimasta incinta! E non una, bensì due volte!

È nato un pupazzetto che assomiglia in tutto e per tutto al suo papà! 

Così mentre la mamma postava video in cui felice faceva il bagnetto e dava la pappa al primo figlio, ecco che spunta un altro post in cui appare un test di gravidanza positivo.

Secondo lei la presenza di questo nuovo bambino salverà il loro matrimonio.

Onestamente questa storia lascia un po' sconcertati, non tanto per questa donna che crede realmente o meno di aver sposato un pupazzo, documentando pure la loro storia...,ma di come e di cosa gli utenti si siano appassionati.

Si finge morto per 321 giorni: ottiene il ruolo del cadavere in CSI


 Josh Nally un tiktoker del Kentachy ha passato 321 giorni a fingere di essere morto per attirare followers sui social. Alla fine viene scelto per fare una parte nelle serie CSI LAS Vegas.

Ha  passato 321 giorni della sua vita fingendo di essere morto. Così, il TikToker del Kentachy Josh Nally ha cercato di catturare l'attenzione dei followers sui social. 

Ogni giorno si metteva sdraiato per terra come un cadavere e filmava le sue performance per poi postarle sottoforma di video su TikTok con la didascalia: " Giorno X...di interpretazione di un cadavere finché sarò scritturato in uno show televisivo o in un film per interpretare un cadavere".

Alla fine la sua perseveranza è stata premiata.

John Nally è stato scritturato per un ruolo nella celebre serie televisiva CSI  Vegas.

Sebbene egli non abbia mai fatto riferimenti espliciti a questa serie ha ottenuto la parte. Ovviamente interpreterà il ruolo che più desiderava : quello del cadavere.

È incredibile quanto potere e quanta visibilità questi social hanno sulla società moderna. 

Anche l'idea di fingersi morte restare sdraiato immobile per buona parte dell'anno, è bastata per catturare l'attenzione delle persone. 

Benché contenti e speranzosi per la lunga carriera cinematografica di questo TikToker c'è da interrogarsi su quanto davvero le persone abbiano così pochi interessi da poter perdere tempo a guardare questo tipo di video su TikTok. 

mercoledì 5 luglio 2023

La semaglutide, il farmaco "miracoloso" per perdere peso, sembra essere ora efficace anche nella lotta ai tumori.


 La semaglutide, farmaco contro il diabete con spiccate capacità anti obesità, secondo un nuovo studio possiede anche un effetto contro il cancro. Il medicinale ripristinerebbe la funzione delle cellule immunitarie e Natural Killer che uccidono cellule dei tumori.

Ultimamente si sente tanto parlare di questo nuovo farmaco, la semaglutide che sembrerebbe miracoloso per perdere peso.

Oggi un recente studio rivela che sarebbe davvero "miracoloso" , poiché utile anche per la lotta contro il cancro.

Gli scienziati hanno scoperto un altro effetto estremamente positivo della semaglutide, cioè la capacità di riattivare la funzione delle cellule immunitarie anticancro,  le cosidette  Natural Killer ( NK). 

Il farmaco originariamente sviluppato per contrastare il diabete di tipo 2 è diventato  famosissimo per la sua capacità nell'aiutare a perdere peso nei pazienti che lo assumono.

In uno studio pubblicato sulla rivista New England Journal of Medicine, ha evidenziato perdita di peso pari o superiore al 15% nei pazienti con una media di 15 chili persi. 

Secondo  Rachel Batterham, coordinatrice dello studio:" Nessun altro farmaco ha raggiunto un tale. Livello di perdita di peso, questo è davvero un punto di svolta".

Inoltre la popolarità del farmaco è aumentata notevolmente quando vip e influencer ne hanno promosso l'efficacia e sui social network, provocando però anche un crollo della  sua disponibilità per i pazienti con diabete di tipo2.

Comunque il fatto che la semaglutide potrebbe avere anche capacità antitumorali( bisogna approfondire gli studi...) Potrebbe essere un'arma in più per combattere queste malattie.  Infatti, spesso obesità, diabete di tipo2 e cancro hanno una stretta correlazione.

Perché quando siamo stressati desideriamo soprattutto dolci

lo stress è un grande problema per l'uomo del XXI secolo. Pensiamo di gestirlo, ma il cervello attua dei meccanismi per lo più a noi ignari.

Perché quando siamo più stressati desideriamo mangiare soprattutto dolci? 

A questa domanda risponde uno studio pubblicato dalla rivista Neuron, condotto dal Garvan Institute of Medicali Research di Durlinghurst( Australia), che dimostra come le persone che si trovano a vivere lunghi periodi di stress tendano a compiere scelte alimentari sbagliate con il rischio di finire in sovrappeso. 

Questo "Comfort food", solitamente ha un alto contenuto calorico che crea dei cambiamenti nel cervello e spinge a mangiare di più. 

E i gusti s'indirizzano verso i cibi dolci. Purtroppo il desiderio di cibo dolci e altamente appetibili, porta inevitabilmente a un aumento di peso.

Per gli studiosi la risposta è che lo stress annulla la risposta naturale del cervello alla sazietà interferendo con una sezione chiamata "abenula laterale". 

Herbert Herzog, autore della ricerca spiega: "Il nostro studio mostra che lo stress può annullare una risposta del cervello che limita il desiderio di mangiare, favorendo così la ricerca di una continua ricompensa del cibo. Lo stress cronico unito a una dieta ipercalorica, può spingere a preferire alimenti dolci e altamente appetibili. La nostra ricerca evidenzia quanto sia cruciale una dieta sana nei periodi di stress". 

Alcune persone infatti sottopressione tendono a mangiare più del solito e cibi ricchi di calorie, zuccheri e grassi, anche perché  nelle situazioni di stress si tende a consumare molte energie e la sensazione di ricompensa sembra possa colmare ciò che è stato perso tramite un apporto energetico sostanzioso, invece, proprio in queste occasioni è ancora più doveroso mantenere uno stile alimentare sano.

martedì 4 luglio 2023

L'Intelligenza artificiale è capace di ascoltare il mare. Si sente il coro dei pesci


 Un gruppo di studiosi indiani grazie all'utilizzo dell'IA è stato in grado di registrare il paesaggio sonoro sottomarino.

L'intelligenza artificiale fa passi da gigante, la ritroviamo in ogni dove, sicuramente utile e sperando sempre che l' uomo ne faccia un buon uso, per il momento è riuscito nel sogno proibito di molti.

È riuscita nell'affascinante impresa di farci ascoltare il suo o della vita sottomarina. Con l'utilizzo di alcuni idrofoni sistemati nelle acque dell'Isola Grande a Goa in India, grazie all'Intelligenza Artificiale, gli scienziati hanno trovato un modo a basso costo per monitorare l'ambiente e tutto quello che riguarda la vita sott'acqua.

In particolare sono riusciti ad ascoltare la voce dei pesci e di altri organismi degli oceani, che tutto sono tranne che muti. Anzi! I pesci fanno addirittura il coro. 

Bishwajit Chakraborty, scienziato emerito del National Institute of Oceanography di Goa e anche autore della ricerca spiega: " è necessario un database di suoni di pesci per l'identificazione delle vocalizzazioni, che al momento manca. Per questo abbiamo usato riferimenti disponibili '. L'intelligenza artificiale, appunto.

Sicuramente ci sono cose in cui magari si può evitare di utilizzare l'intelligenza artificiale e lasciare che quella umana prevalga sulla pigrizia, ma in altre si deve ammettere che utilizzata bene può realizzare quelli che altrimenti resterebbero traguardi impossibili.

Perché la Fiat non farà più auto grige


 La Fiat la casa automobilistica più famosa d'Italia ha annunciato che non produrrà più automobili di colore grigio. Eppure è il colore più apprezzato dagli automobilisti in Europa e tra i più graditi anche nel resto del mondo.

Olivier Francois, CEO del marchio che fa da capo al gruppo Stellantis, in occasione del lancio filmato che anticipa l'arrivo della nuova 600 elettrica, nello spot in cui un esemplare di questo nuovo modello inizialmente di colore grigio viene calato in una vasca di vernice arancione, ha annunciato che: 

"La Fiat non produrrà più auto di colore grigio". 

La notizia ha lasciato un po' tutti di stucco anche perché il grigio è il colore per auto più amato in Europa( oltre il 27% lo hanno scelto come tinta per la propria auto acquistata nel 2022) e anche nel resto del mondo è uno dei colori più amati per chi acquista nuove vetture( secondo il report di Axalta il 20% delle auto vendute lo scorso anno in Nord America era di colore grigio, a cui vanno aggiunti il 19% di quelle vendute in America Latina e il 15% di quelle vendute in Asia.

Una decisione alquanto dirompente, inaspettata, che l'amministratore delegato argomenta così: "Questa decisione mira a rafforzare ulteriormente la leadership della Fiat come marchio della gioia, dei colori e dell'ottimismo. L'Italia è il Paese dei colori e da oggi anche delle auto Fiat. Questa scelta ribadisce alle persone i valori della Nuova Dolce Vita e il DNA Italiano incarnato. La Fiat vuole ispirare le persone a vivere con ottimismo e positività ".

Si tratta della prosecuzione di una strategia cromatica iniziata già da qualche tempo, da quando cioè la Fiat ha deciso di rinominare i colori disponibili per le nuove auto con nomi evocativi dell'Italia come: l'arancio Sicilia, il Blu Italia o il Blu Venezia per esempio.

lunedì 3 luglio 2023

Un uomo ha venduto la sua auto per salvare la vita del suo cane


 Randy Etter ha messo in vendita la propria auto pur di riuscire a salvare la vita di Gemini, il suo cane tanto bisognoso di cure.

Ci sono delle storie d'amore bellissime questa vicenda testimonia proprio la grande storia d'amore esistente tra un ragazzo e il suo cane. 

Randy Etter proprietario del cane Gemini, aveva notato in lui dei comportamenti strani e lo ha quindi portato da un primo veterinario. 

Il cane risultava quasi letargico e lo seguiva dappertutto e come se non bastasse era spesso soggetto al vomito. Purtroppo inizialmente è stato difficile fare una diagnosi.

Solo dopo numerose visite veterinarie e diversi pareri si è scoperto che Gemini aveva un piccolo oggetto incastrato nell' intestino.

Sebbene sempre controllato il cane era riuscito ad ingoiare la parte superiore del biberon della figlia di Randy.

 Era quindi necessario un intervento chirurgico molto delicato e costoso per rimuovere l'oggetto.

Purtroppo Randy non aveva a disposizione la cifra necessaria per pagare l'operazione e per questo ha deciso di mettere in vendita la sua auto. Lo ha fatto raccontando tutta la storia con un post su Facebook. 

L'intuizione è risultata vincente. Randy è riuscito a raccimolare 2000 dollari e l'iniziativa S.O.A.R. ha contribuito a raccogliere altri 3000 dollari necessari per l'intervento. 

Gemini ora è salvo e può stare vicino vicino al suo padrone, ma anche e soprattutto al gran cuore di tutte quelle persone che hanno perorato finanzariamente la sua causa.

Tutti pazzi per i pantaloncini inguinali da uomo di Shein a 12 euro. I social fanno notare: " il rischio che esca qualcosa d'evidente"


 Il trand dell'estate 2023, almeno oltre Manica, sono questi pantaloncini da uomo extracorti e a vita bassa.

Anche gli uomini hanno deciso di mostrare le cosce! E lo fanno indossando pantaloncini di jeans inguinali.

Questi shorts da uomo e vita bassa e ultra corti sono una tendenza di quest'estate 2023, almeno oltre Manica.

Il capo è stato lanciato da Shein, il colosso cinese del fast fashion a bassissimo prezzo( a volte a cui corrisponde un'altrettanto bassa qualità...), Che li ha proposto in vendita sul suo e-commerce al costo di 10 sterline, circa 12 euro, in diversi colori. 

Questi pantaloncini hanno letteralmente conquistato il pubblico britannico. 

Per esempio hanno riscosso dagli utenti un punteggio di 4,82 stelle su 5 e addirittura sono andati tutti sold out, esauriti.

Ovviamente il web non è rimasto indifferente e gli utenti si sono scatenati nei commenti e nelle critiche....tra le più curiose c'è quella che ricorda "il rischio che esca qualcosa d'evidente". ...

E voi piacerebbe indossare questi pantaloncini o se li indossasse il vostro lui?