Una coppia di sposi ha prenotato un pranzo per venti persone in un ristorante sull'Appua a Roma senza specificare si trattasse di un matrimonio. Rabbia dei gestori quando hanno visto arrivare la coppia vestita a nozze.
Quella lunea sottile tra la più stupida furbizia e la più bieca disonestà. Una coppia di sposi si è recata in un ristorante sull'Appia insieme a una ventina di invitati. La cosa sporca e che i i 2 non hanno detto al gestore del locale che si trattava di un pranzo di matrimonio. "Avreste dovuto avvisarmi", h tuonato il titolare, nel vedere i fue sposini arrivare lì. "Ma avremmo speso troppo, hanno replicato i due. Purtroppo gli sposi volevano festeggiare il matrimonio, ma senza fare grandi preparativi, pochi parenti per stare tra loro in un giorno speciale, ma senza spendere tanto. Quindi hanno pensato di prenotare un tavolo in un ristorantea Roma per 20 persone, come fosse un normale pranzo e poi lì, si sono presentati vestiti da matrimonio, lei con l'abito bianco e lui in smoking. I proprietari non hanno preso bene questa sorpres, non tanto per il costo, ma perché avrebbero voluto dare un'altd attenzione a un evento del genere e perché temevano che gli altri commensali potessero essere disturbati da un evento di questo tipo. Alla base c è sempre una mancata lealtà. C'è poco da dire, in alcuni casi non si è furbi, ma semplicemente disonesti.
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