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venerdì 28 febbraio 2020

Premio Granarolo: le mucche più "viziate" sono quelle di Scariot di Binago


Il Premio Nazionale per il Benessere Animale è stato assegnato all'allevamento comasco. I suoi animali sono i più coccolati su un totale di 700 aziende.

Ascoltando le parole di Andrea Scariot si percepisce subito la passione che riversa nel suo lavoro. "Gli animali sono come le persone, se li tratti con gentilezza poi ti ripagano. Per questo le nostre mucche le rispettiamo e le trattiamo bene con il risultato che loro ci ripagano con la qualità del loro latte".

Andrea Scariot è talmente affezionato alle sue frisone e le tratta così bene, che ha meritatamente vinto il Premio Nazionale per il Benessere Animale. Il prestigioso riconoscimento che valorizza le aziende che meglio gestiscono i propri allevamenti, quest'anno è andato proprio all'azienda agricola di Scariot, il cui titolare commenta: "È stata una grande soddisfazione. Come tante altre aziende agricole forniamo il nostro latte a Granarolo che periodicamente viene a farci visita per controllare le condizioni in cui vengono tenute le mucche.

Siamo arrivati primi su settecento aziende del gruppo, un bel risultato che ci premia di tanti sforzi che però facciamo volentieri perché il benessere dei nostri animali è direttamente collegato con la loro salute e la loro resa".

Una tradizione che si rinnova all'azienda agricola Walter Scariot di Binago dove, da anni la qualità di vita delle 162 mucche di razza frisona, 70 delle quali lattazione, viene al primo posto.

In Scozia gli assorbenti per le donne sono graris


Approvato in Scozia il Period Products Scotland Bill. La legge votata in Parlamento con 112 sì, 9 no e un astenuto, attende la sua approvazione definitiva.

Mentre in Italia si discute ancora di Tampontax, con un magro provvedimento del Governo rivolto a ridurre l'Iva dal 22% al 5% su assorbenti e tamponi COMPOSTABILI, la Scozia ha approvato il Period Products Scotland Bill, un provvedimento che renderà totalmente gratuiti quei prodotti per l'igiene femminile che le donne sono obbligate a comprare mensilmente.

La legge ha passato una prima fase del suo iter parlamentare con 112 a favore contro 9 contrari ed un astenuto. Adesso dovrà completare il suo percorso affrontando gli eventuali emendamenti.

Con questo provvedimento la Scozia diventa la prima nazione al mondo ad approvare una legge del genere. Sinora le misure ipotizzate prevedono un taglio sull'imposta sul valore aggiunto o delle possibili agevolazioni fiscali, non la totale gratuità a carico dello Stato.

Il provvedimento arriva dopo la campagna di mobilitazione #freeproductperiod, portata avanti da Marica Lennon, autrice della legge.

La Lennon ha definito il successo della proposta un passo avanti verso la parità di genere. Con l'approvazione di questa legge si concluderà un percorso che la Scozia aveva già imboccato nel 2018, quando aveva cominciato la distribuzione gratuita di assorbenti e tamponi alle studentesse in scuole e università.

giovedì 27 febbraio 2020

Il cervello ha bisogno di 8 abbracci al giorno


Secondo recenti studi condotti dalla terapeuta Sator: "Abbiamo bisogno di otto abbracci al giorno per mantere il nostro benessere".

Se due persone si abbracciano veramente, non s'abbracciano solo i corpi ma anche i due cervelli, mente e cuore.  Il nostro corpo reagisce agli stimoli trovandone benessere.

La spiegazione consiste nel fatto che gli abbracci sono un modo particolarmente intimo ed immediato per trasmettere emozioni. Ci aiutano a connetterci con gli altri ed hanno un effetto benefico sull'equilibrio emotivo e la salute del cervello.

Quando ci abbracciamo con qualcuno, il contatto fisico attiva i recettori della pressione sulla pelle, i corpuscoli Pacini, e rispondono principalmente alla pressione profonda.
Questi recettori inviano immediatamente segnali al nervo vago.

Il nervo è connesso con le fibre nervose che raggiungono diversi nervi cranici che svolgono un ruolo importante nella regolazione della maggior parte delle funzioni chiave del corpo: come quella della frequenza cardiaca e la pressione arteriosa.

Invece, per quanto riguarda il cervello, anche un semplice abbraccio aumenta la produzione di ossitocina, nota come "ormone dell'amore", che permette di connetterci emotivamente con gli altri e fidarci di loro.

Scientificamente l'argomento è stato la materia in esame di uno studio condotto dalla University College di Londra. La ricerca dice che questo tipo di contatto corporeo offre piacevoli sensazioni tattili che generano una serie di segnali propriocettivi che ci aiutano a sentire meglio il nostro corpo.

In pratica, un tocco o un abbraccio, non inviano solo segnali propriocettivi al nostro cervello che ci permettono di essere più consapevoli del nostro corpo, ma ci fanno sentire degni di essere amati.

E questo non fa altro che aumentare la nostra autostima. Al contrario, la mancanza di abbracci e carezze potrebbe essere un fattore scatenante o aggravante dei disturbi dell'immagine del corpo come anoressia e bulimia.

In merito, la terapeuta Virginia  Sator, chiarisce che: "Abbiamo bisogno di quattro abbracci al giorno per sopravvivere, otto abbracci per mantenere il nostro benessere e dodici abbracci per crescere".

"Leggere forte!". L'importanza di leggere ad alta voce


Dalla Toscana il progetto di un sistema d'istruzione che abbia al centro la lettura, soprattutto quella ad alta voce.

Al tempo d'oggi, gli alunni non solo non amano molto leggere, ma non vogliono più farlo ad alta voce. Invece è importantissimo, fondamentale per l'apprendimento. Infatti, leggere ad alta voce aiuta a sviluppare L'intelligenza.

Si occupa dell'argomento il progetto "Leggere: forte!", presentato lo scorso Ottobre (2019) nell'ambito della manifestazione fiera Didacta Italia, che ha appena concluso la fase della formazione del personale dei nidi e delle scuole dell'infanzia di tutta la Toscana e dei docenti delle primarie e secondarie delle zone dove l'iniziativa viene introdotta in vis sperimentale, ovvero l'Empolese (provincia di Firenze) e la Valdera (provincia di Pisa).

Secondo recenti ricerche condotte anche da Federico Botini docente del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell'Università degli Studi di Perugia : "I bambini che ascoltano fin dai primi anni di vita un "adulto significativo" leggere libri e storie hanno maggiori possibilità di successo nel percorso scolastico e di vita".

E non di meno, questa pratica didattica si caratterizza per essere portatrice di una forma di democrazia cognitiva in quanto riduce la disparità tra chi proviene da famiglie in cui abitualmente si legge e quelle in cui si legge poco o nulla, garantendo a tutti le stesse opportunità e riducendo i gap di partenza". Quindi, far leggere a voce alta un adulto per insegnare e far amare tale lettura anche agli alunni.

Per questo, si stanno formando 500 insegnanti,  con 25 ore di formazione in 3 mesi  per più di mille nidi e scuole coinvolte, che stanno avviando la lettura sistematica con bambini e ragazzi.

Il loro compito consiste nel leggere in classe ad alta voce ogni giorno con regolarità attingendo ad un'ampia bibliografia messa a disposizione con una varietà di volumi, acquistati dalla Regione e fatti pervenire alle scuole.

E magari, sentir leggere gli adulti, può invogliare anche i più piccoli a farlo.

mercoledì 26 febbraio 2020

Dodicenne abbandona il suo pitbull al canile:" Lo do via così mio padre non lo picchiera' più"


In Messico, davanti ad un canile viene lasciata una scatola contenente un cane pitbull ed un bigliettino. Il messaggio lascia tutti sconcertati; ma è una grande dimostrazione d'amore del suo ex padroncino.

Fa sciogliere il cuore la storia di un cane ed il suo padrone che lo "abbandona" per salvargli la vita. Un ragazzino abbandona in una scatola un pitbull con un messaggio, lasciandolo davanti ad un canile.

La letterina spiega: "Mi chiamo Andres e ho 12 anni. Io e mia madre abbiamo deciso di lasciarvi il nostro  cane per toglierlo alle mani di mio padre che lo maltratta e lo prende a calci. Spero che voi possiate aiutarlo".

La storia, condivisa sui social dai volontari del centro nello stato messicano di Michuacan, è diventata virale e da tutto il Paese sono piovute richieste di adozione.

Ora il pitbull è stato ribattezzato Sanè speriamo abbia presto una nuova famiglia che lo ami.

Offresi lavoro come maggiordomo per Downton Abbey


Si cerca un maggiordomo nel castello in cui è ambientata la serie televisiva Downton Abbey.

Se siete appassionati della serie televisiva Downton Abbey non potete farvi sfuggire questa offerta di lavoro. Lord and Lady Cornovan, proprietari di Highclere Castle, dove sono state effettuate le riprese della serie TV,  sono alla ricerca di un nuovo maggiordomo.

Le doti fondamentali per accaparrarsi il posto sono: atteggiamento positivo, cura dettagli, una buona presentazione personale, forti capacità di servizio, comunicative e organizzative e conoscere bene l'inglese.

L'annuncio è stato pubblicato su Facebook e per candidarsi si deve inviare una mail a: Theoffice@Highclerecastle.co.uk. . Proprio come si vede nella serie, chi diventerà il maggiordomo nella casa di Downton Abbey dovrà essere una persona d'esperienza, che sappia coniugare la conoscenza e il rispetto per la storia del castello in cui si andrà a servire, oltre che contribuire sl successo degli eventi che vi saranno organizzati al suo interno.

I proprietari non si sono esposti sullo stipendio, si sa semplicemente che è a tariffa oraria, speriamo che non sia un escamotage per nascondere una celata tirchieria.

Comunque, lavorare in un luogo così suggestivo, è già di per sé, una bella soddisfazione.

martedì 25 febbraio 2020

Giulia Tofana la fabbricante di veleno che "liberava" le donne dai mariti violenti


Nel '600 è esistita una famosa avvelenatrice che aiutava le donne sposate a liberarsi di un matrimonio sbagliato.

Giulia Tofana fu talmente abile nella sua indole, quella di creare veleni, per aiutare le donne che desideravano liberarsi dei loro mariti, che il suo temibile veleno fu chiamato proprio acqua Tofana.

Per un'antica legge romana, "È più grave uccidere un uomo con il veleno che con la spada". Tant'e' che lo chiamavano venenum malum, filtro d'amore cattivo.

Invece, Giulia Tofana, nel '600, si serviva proprio di veleno per uccidere. Si dice che abbia ucciso centinaia di uomini, soprattutto mariti violenti che ossessionavano le proprie mogli.

L'assassina seriale, nacque a Palermo verso la fine del Cinquecento, sembra che fosse figlia o nipote di Teofonia D'Adamo, giustiziata nel 1633 per  aver avvelenato il marito.

Povera ed analfabeta, dopo essersi mantenuta a lungo vendendo il suo corpo, decise di sperimentare con erbe e polveri per ottenere una formula che avrebbe cambiato la sua vita.

Il suo veleno era perfetto e poteva essere somministrato solo poche gocce al giorno, senza destare sospetti. Inodore e insapore, il suo subdolo veleno era l'arma bianca perfetta per le mogli vessate dai loro coniugi.

Quando cominciarono a sporgersi voci sul suo conto, lasciò Palermo per sfuggire all'Inquisizione e alla caccia alle streghe. Giunta nella Roma barocca di Urbano VII, divisa tra arte e miseria, riprese le vecchie abitudini.

Si servì della conoscenza di un frate per procurarsi tutto ciò che le serviva per produrre la sua formula in grandi quantità. Cosi divenne ricca e poté trasferirsi in un'elegante appartamento a Trastevere,  indossando abiti e gioielli costosissimi.

Dopo anni di attività, qualcosa andò storto. Una delle donne che si era rivolta a lei, la contessa Ceri, usò tutto il veleno in una dose sola e la morte improvvisa di suo marito insospetti' i familiari.

Partirono le indagini, che portarono presto a Giulia Tofana. Torturata, ammise di aver contribuito alla morte di 600 uomini. Fu giustiziata, con impiccagione il 5 Luglio 1659 a Campo dei Fiori.

Studentessa non supera l'esame di maturità per due volte: i giudici bocciano i professori


A Cuneo, il Tar boccia i docenti che non avrebbero rispettato le nuove regole dettate dal Ministero dell'Istruzione, svolgendo una vera e propria interrogazione materia per materia invece di una discussione multidisciplinare.

A Giugno, Federica, 20 anni, dovrà sostenere l'esame di maturità per la terza volta. Questo perché per i giudici, per colpa dei professori della Commissione. Il tribunale ha infatti stabilito che i docenti, nello svolgere il colloquio orale, non hanno rispettato le nuove regole dettate dal Ministero dell'Istruzione,  portando così la ragazza alla bocciatura.

I problemi iniziano con il primo esame. Federica supera la prova scritta con un risultato discreto e dopo qualche giorno affronta il colloquio orale. Ed è qui che i professori, invece di avviare una discussione interdisciplinare per valutare la preparazione ed il livello culturale generale della giovane, svolgono l'esame con le vecchie regole: una vera e propria interrogazione materia per materia con bocciatura finale.

La 20enne si rivolge così ad un avvocato, forte del fatto che anche i suoi compagni di classe si erano messi a contestare le modalità d'esame. Dopo essere passato per il Tar e il Consiglio di Stato i giudici stabiliscono che la studentessa ha il diritto di ripetere la prova. E qui la beffa.

Davanti a lei, Federica trova gli stessi docenti che l'hanno bocciata la prima  volta e l'esito è lo stesso, un'altra bocciatura. A fronte di questa situazione i giudici si superano, non solo concedono alla ragazza di ripetere nuovamente l'esame di maturità ma bocciano i professori, nominando una nuova commissione.  

lunedì 24 febbraio 2020

Harry Matadeen: l'uomo che beve un bicchiere di urina al giorno per curarsi la depressione e sembrare più giovane

 Il 32 enne inglese da 4 anni pratica l'urinoterapia. Ha cominciato poiché si sentiva "depresso e fisicamen
te malandato". Oggi dice di essere più sano, più felice e più intelligente e afferma che viene scambiato per un uomo di 20 anni. Ha scritto due libri sulla terapia dell'urina invecchiata: "È la medicina più potente di cui disponiamo".

Harry Matadeen, 32enne inglese di Farmborough, nell'Hampshire, propone una terapia molto particolare. Afferma di sentirsi "più in forma che mai" poiché beve un bicchiere della sua pipì al giorno, anzi ormai si idrata con essa, convinto delle due proprietà anti-invecchiamento.

Il giovane ha cominciato 4 anni fa, dopo aver letto dei suoi presunti benefici. Ora beve 200 ml di urina invecchiata (di alcune settimane o un mese) quotidianamente. Ora ne ama anche il sapore. Dice di sentirsi più sano, più felice e più intelligente che mai asserendo che bere l'urina invecchiata ha guarito la sua depressione e lo fa sembrare molto più giovane.

Per questo ha scritto due libri sul tema, sperando di educare le persone ad avere una mentalità più aperta sulle sue capacità di guarigione, insistendo sul fatto che "è la medicina più potente disponibile".

Nel libro spiega: "La terapia dell'urina invecchiata è l'arte e la scienza di raccogliere e conservare la propria urina in una battaglia, permettendole di fermentare  in un processo naturale e, quindi utilizzare quell'urina invecchiata come medicina per curarti, bevendola, massaggiandola sulla pelle, o anche in altri modi come un clistere.

La maggior parte della gente pensa che io abbia 20 anni. È un idratante di fascia alta che rimuove le rughe e contiene l'urea al 21%, che è la sostanza contenuta nelle migliori creme anti-invecchiamento".

Sarà...ma, personalmente rimango molto perplessa.

Anziani rubano per necessità, i Carabinieri gli offrono la spesa


A Castellanza, in provincia di Varese, i Carabinieri hanno offerto la spesa ad una coppia di ottantenni che, in realtà l'avevano rubata.

L'intelligenza emotiva di alcune persone, consiste anche nel non eseguire alla lettera ciò che il proprio ruolo professionale gli imporrebbe. Per esempio, a Castellanza, in provincia di Varese, i Carabinieri della stazione,  si sono presentati a casa di due anziani indigenti con borse piene di generi alimentari.

La particolarità di questa azione sta nel fatto che qualche giorno prima, la coppia era stata sorpresa a rubare salumi in un supermercato della città. Gli stessi militari, dopo essersi accertati del reale stato di indigenza dei due ultra ottantenni, hanno deciso di offrire loro la spesa ai due vecchetti.

Hanni comprato generi di prima necessità, indispensabili per il loro sostentamento. La coppia era stata fermata per il furto, non avendo la disponibilità economica, è caduta nell'illegalità, tentando di portarsi via prosciutto e salame senza passare dalla cassa.

La donna dopo essere stata bloccata dai Carabinieri è crollata, spiegando in preda alla vergogna che mai prima di allora aveva commesso un gesto del genere.

Gli anziani hanno evitato denunce e altri provvedimenti, riuscendo a racimolare i 40 euro che occorrevano per poter pagare i generi alimentari che avevano nascosto per non dover pagare.

Quindi i militari hanno capito che i due anziani agivano per assoluto bisogno  e così hanno provveduto loro, di tasca propria a fare la spesa all'anziana coppietta.

venerdì 21 febbraio 2020

La scienza conferma: gli uomini sentono più dolore delle donne


Uno studio della McGill University in Canada conferma che gli uomini sentono più dolore delle donne.

Da oggi in poi quando vedremo soffrire un uomo per un po' di febbricciattola a 37° dovremo credergli, perché sta soffrendo!

Uno studio rivela che gli uomini sentono più dolore delle donne. La ricerca è stata condotta dalla McGill University in Canada ed è stata pubblicata sulla rivista scientifica Current Biology.

Altro dato sconvolgente che lo studio ha scoperto è che non solo gli uomini sentono di più il dolore, ma hanno anche un ricordo più forte del loro dolore precedente e quindi soffrono di più quando si ripete un'esperienza dolorosa.

Lo studio è stato condotto in due fasi, una con i topi e l'altra con gli esseri umani. Il campione era di 41 maschi e 38 femmine di età compresa tra i 18 e i 40 anni.

I partecipanti hanno ricevuto calore sul corpo per provare un leggero dolore. Quindi, in un secondo momento, il dolore è aumentato. I risultati mostravano che, per la prima fase, uomini e donne erano uguali nella percezione del dolore.

Tuttavia, la seconda fase era diversa poiché gli uomini erano più sensibili al calore. I risultati sono stati simili nei topi. Secondo Jeffrey Magil: "Crediamo che i topi e gli uomini abbiano anticipato il dolore. Ma lo stress dell'attesa contribuisce all'amplificazione del dolore". 

È come se ci fosse una memoria dolorosa che aumenta il dolore cronico. Quindi, gli uomini sentono più dolore perché hanno una migliore capacità di ricordare il dolore precedente aggiungendo stress al dolore sperimentato in quel momento.

Quindi quando ora sentirete lamentarsi un uomo per il dolore che ancora deve provare, credetegli, sta già soffrendo.

Bambini salvano un cane coperto di catrame. Li avevano avvertiti altri amici a 4 zampe


A Merlo, vicino Buenos Aires, un'incredibile storia di solidarietà e altruismo.

Aloe, una randagia che vive per le strade di Libertand, nella città di Merlo, nella capitale argentina di Buenos Aires, era rimasta intrappolata in una coltre di catrame nero.

Tutta coperta, dalla testa alle zampe, ed incapace di rialzarsi e liberarsi. Piangeva, latrava, ma inutilmente, poiché nessuno sembrava sentirla.

Nessun umano, eccetto alcuni cani, che si sono accorti di lei e hanno iniziato ad abbaiare. Hanno fatto un gran casino, fino ad incuriosire un gruppo di bambini che è andato a vedere che cosa stesse succedendo.

I piccoli hanno provato ad aiutarla ma, il catrame ormai si era praticamente solidificato. Così  i bimbi hanno avvertito i genitori che hanno a loro volta, allertato la Polizia.

Da lì è cominciato il salvataggio. Sono accorsi poi i Vigili del Fuoco, dei volontari dell'organizzazione per la protezione degli animali Proyecto4Patos. È stata una missione abbastanza complicata.

Per liberarla sono servite oltre 9 ore di duro lavoro, 50 litri di olio e molto sapone. Basti pensare che il 100% del corpo dell'animale era come pietrificato dal catrame.

Ma, per fortuna è andato tutto bene e questa cagnetta grazie ai suoi piccoli soccorritori umani, ora sta bene.

giovedì 20 febbraio 2020

Undicenne vittima di bullismo scrive alla sua baby bulla: "Per te provo affetto, non spegnerai la mia voglia di vivere"


"Nodo blu". Così s'intitola la sorprendente lettera che una bambina di 11 anni scrive alla sua aguzzina. Flavia stravince con la potentissima arma della gioia di vivere.

A Cremona. Flavia una ragazzina di 11 anni da a tutti una lezione di vita, ma soprattutto batte il bullismo! Come? Ha scritto una lettera, pubblicata proprio nel giorno di San Valentino e con essa ha espresso "affetto e compassione" verso quella coetanea, una bulla, che la ricopriva di "insulti pesanti, occhiatacce a tutte le ore del mattino, parole volgari sussurrate all'orecchio".

Flavia di fatto, ha così deciso di denunciare anche i soprusi nel modo più disarmante: ringraziando pubblicamente l'aguzzina per la "carica" e la "grinta" che le danno quelle azioni persecutorie.

Il colpo più forte che Flavia infilza alla sua persecutrice arriva quando le scrive: "Mai, mai, mai riuscirai a spegnere la mia luce e la mia voglia di vivere".

Parole che arrivano diritto al cuore, scuotono le coscienze e mostrano chi davvero sia la vincitrice tra le due bambine. La lettera si intitola "Nodo blu"; e riporta: "Cara bulla, sì sono proprio io! Come vedi, le tue azioni negative non mi impediscono di scriverti questa lettera e guarda un po' sono ancora qui, viva e vegeta, sorpresa!!!". Brava Flavia, hai dimostrato chi è la più forte!

Viene fermato dai Carabinieri e per evitare la multa offre 50 euro, salsicce e liquori: arrestato


A Cerignola , la curiosa vicenda di un uomo di origine bulgara, che fermato perché guidava senza la cintura di sicurezza, viene poi arrestato.

Per la serie "rovinarsi con le proprie mani". Un cittadino bulgaro, per evitare una multa di 180 euro, ha offerto ai Carabinieri 50 euro, 3 pezzi di salsicce e 3 bottiglie di liquore.

Per questo il 47 enne è stato arrestato, a Cerignola, con l'accusa di istigazione alla corruzione. L'uomo è stato fermato durante un controllo: non indossava la cintura di sicurezza e la sua auto aveva alcuni problemi legati alla sicurezza del veicolo.

Così i Carabinieri hanno elevato a due le sanzioni amministrative per un importo di circa 180 euro. Mentre uno dei due militari stava compilando il verbale, il 47 enne ha messo nelle mani dell'altro una banconota da 50 euro e subito dopo ha preso una busta con le salsicce e le bottiglie di liquore di produzione bulgara, offrendole ai militari per evitare la multa. Il tentativo è andato male... È ora dovrà fare qualche giorno in galera.

mercoledì 19 febbraio 2020

Baciò una bambina a caso in un parco, dopo trent'anni la sposa


Il romantico epilogo di una coppia di filippini che hanno scoperto di essersi già incontrati e baciati trent'anni prima di sposarsi. I due, piccolissimi, si videro in un parco pubblico della città di Baguio. Da adulti sono convolati a nozze.

Alcuni incontri sono talmente voluti dal destino, che anche alcuni pochi attimi, bastano poi per tutta la vita. Questo è quanto per esempio, è successo ad una coppia di filippini.

Per caso, trent'anni fa, si sono visti in un parco a Banguio, erano bambini piccoli e mentre ognuno passeggiava insieme ai propri genitori,  si sono incontrati, ed il maschietto con fare ardito s'avvicino' per dare un bacetto alla bimba.

Poi, tutto emozionato è scappato. I due non si sono più incontrati fino a due anni fa. Per caso, nuovamente, si sono rincontrati e hanno scoperto che si erano "conosciuti" tre decenni prima.

Forse proprio allora si erano promessi di diventare marito e moglie. Chissà se è una semplice coincidenza, il destino o la magia dell'amore, intanto dimostrano che per ognuno di noi, alcune storie sono già scritte.

Bimba getta oltre 2000 euro nel water, i genitori chiamano i pompieri


Ad Erba, in provincia di Como, una bimba di due anni  trova delle banconote in casa e le butta nel water. Quando i genitori se ne sono accorti hanno chiamato i Vigili del Fuoco, che sono riusciti a recuperare in un tombino parte del denaro.

La bellezza dell'ingenuità dei bambini, risiede in ogni loro piccolo gesto. Ad Erba, in provincia di Como, in casa, una bambina di due anni,  rimasta da sola per qualche attimo, ha visto alcuni fogli colorati sul tavolo di casa e li ha gettati nel water, tirando lo sciacquone.

Però, quelli che alla piccolina sembravano fogli colorati, erano in realtà banconote di grosso taglio: 2100 euro complessivi, scivolati via nel water.

Quando i genitori si sono accorti dello scherzetto fatto ingenuamente dalla loro piccolina, hanno chiamato subito i Vigili del Fuoco. I pompieri, dopo aver verificato che non c'era alcuna traccia delle banconote nel water, hanno setacciato i tombini nei pressi dell'abitazione della famiglia, in via Martiri di Belfiore.

Per fortuna sono riusciti a recuperare qualche banconota, bagnata, ma comunque utilizzabile. Ai genitori, legittimi proprietari,  sono state ridati 900 euro.

Il resto speriamo che vada a finire nelle mani di qualcuno che ne abbia bisogno. Certo, non è una grande somma, ma comunque è uno degli scherzetti più costosi che una bimbetta può fare ai propri genitori.

martedì 18 febbraio 2020

Le suore si ribellano: "troppo lavoro e stipendi bassi"


Le suore rivendicano i propri diritti. Le loro buste paga sono più leggere rispetto a quelle dei preti.

Il mondo delle monache è in fermento. Dopo il #MeToo delle suore, le denunce dei troppi casi di sfruttamento accompagnati da umiliazioni e mortificazioni, l'ammissione che molte suore vivono drammatiche sindromi da burnout, ora rivendicano anche un orario lavorativo più equo.

Così le dirette interessate e l'organo ufficiale Donne Chiesa Mondo, inserto femminile dell'Osservatore Romano, parlano per la prima volta del tema della settimana lavorativa e quella del gender pay gap.

Prima d'ora, non si era mai discusso nella Chiesa di come deve essere quantificato l'impiego delle suore nelle strutture degli ordini e la remunerazione delle sorelle, soprattutto perché le religiose fanno voto di povertà.

In effetti ricevono sì uno stipendio, tra gli 800 e i 900 euro al mese, per le loro mansioni, ma devono restituire subito tutto all'ordine di cui fanno parte. In merito, le suore della Misericordia Maryanne Lounghry, australiana, psicologa, membro del Consiglio della Commissione Internazionale Cattolica sulle migrazioni e consulenze per il suo governo propone un "codice di comportamento" per ottenere un "contratto di lavoro" chiaro.

E giusto per rimanere in tema ricordiamo che in Italia, ci sono suore che con i loro servizi infermieristici o di cura arrivano anche a 2000 euro al mese. 

Alle religiose sembrerà poco,  forse soprattutto in confronto con gli "stipendi" dei loro corrispettivi maschili, ma sinceramente sembra assurdo,  in entrambi i casi, ricevere uno stipendio per ciò che dovrebbe essere una vocazione. E parlo da credente!

Bimbo di 5 anni salva la famiglia da un incendio


In Georgia, Usa, un bambino di cinque anni ha aiutato i Vigili del Fuoco a salvare la sua famiglia.

Noah Woods è già un piccolo eroe. Poche notti fa, mentre dormiva nella casa di famiglia nella contea di Bartow in Georgia, negli Stati Uniti, si è svegliato nella cameretta avvolta dalle fiamme, rapidamente ha preso sua sorella di due anni ed è scappato dall'incendio, dall'unica uscita disponibile: la finestra aperta.

Successivamente il bambino è tornato per salvare il cane e ha svegliato lo zio per avvertire il resto della famiglia che stava dormendo. Così  Noah ha salvato se stesso e altri sette membri della sua famiglia.

L'impresa sarebbe già eroica così, ma diventa ancora più epica se si considera il fatto che Noah ha solo 5 anni e agendo in questo modo, ha salvato ben 9 persone, la sua famiglia!

Anche il capo dei Vigili del Fuoco, Dwyne Jonsen, ha riconosciuto al piccolo eroe  il merito e l'ha accolto come pompiere onorario della contea di Bartow e gli ha anche dato un premio per aver salvato delle vite umane.

lunedì 17 febbraio 2020

Dormire nel lettone con mamma e papà rende i figli più sani


Recenti studi americani rivelano che i bambini che dormono insieme ai genitori siano più sani e felici.

Un arcaico retaggio culturale italiano che impone a molte famiglie l'allontanamento precoce dei bambini dal lettone di mamma e papà, per favorire una più facile e veloce indipendenza da parte del piccolino/a occupatore del letto, è stato ampiamente smentito dalla scienza.

Anzi, due recenti ricerche scientifiche, affermano che il cosleeping è una risorsa meravigliosa a cui nessuna madre dovrebbe rinunciare, poiché il far dormire i bambini con i genitori è un modo sicuro per far crescere i bambini più sani e felici.

Gli studi sono stati condotti dalle Università del Maryland e della Roadbound pubblicati nella rivista Child Development mostrano proprio come dormire con mamma e papà,  almeno nella stessa stanza dei genitori, renderebbe i bambini più sani e felici.

Lo studio è stato effettuato monitorando il sonno di circa 200 bambini i cui genitori dovevano comunicare ai ricercatori anche i minimi cambiamenti nel riposo dei loro piccoli.

I Bambi osservati erano bimbi compresi tra i 6 mesi e gli 8 anni di vita e il risultato della ricerca ha messo in evidenza che la collocazione notturna dei bimbi era il particolare a fare la differenza nella qualità di sonno e anche nella vita quotidiana dei piccoli.

Per i neonati sarebbe dunque importantissimo avere il lettino  accanto a quello dei genitori  e questo porterà moltissimi benefici a livello fisico e anche psicologico ai piccoli.

Inoltre, crescendo, i bambini che hanno condiviso le notti con i loro genitori, saranno in grado di avere relazioni sociali migliori. Quindi, da oggi in poi, se il vostro bebe' vuole dormire con voi nel lettone, vi tocca accontentarlo, parola di scienza.

Addio voti, in pagella arrivano le emoticon


Rivoluzione fra i banchi in due prime elementari. L'autovalutazione dei bimbi, famiglie ed insegnanti sostituisce il giudizio del quadrimestre.

Le emoticon, quelle faccine che esprimono emozioni, tanto usate per spiegare e rafforzare un pensiero, una frase o un discorso scritto, sono entrate prepotentemente a far parte della vita di ognuno.

Allora, in una scuola di Modena, hanno pensato: "Perché non usarle a posto dei giudizi in pagella?". Così, nella scuola Primaria di Rodari di Modena, da Febbraio, dentro due classi ptime, sulla pagella invece del bravo, bravissimo e l'agoniato 6; sono comparse le prime faccine di autovalutazione.

L'esperimento è limitato al primo quadrimestre e risponde ad una "visione multidisciplinare" dell'apprendimento. Quindi, non più un voto secco in una determinata materia, ma un'autovalutazione che l'alunno si dà e poi confronta con il giudizio degli insegnanti, alla ricerca più di attitudini e percorsi di apprendimento che di freddi numeri.

Ai genitori viene consegnata una scheda ("mi piace" e "so fare") dove ci sono le emoticon ad indicare tre possibili reazioni relative alle proprie capacità in ambiti quali saper scrivere le lettere, leggere le parole, conoscere le parti del corpo, scrivere le frasi.

Sotto ognuna di queste voci la faccina gialla può esprimere: stupore negativo, neutra indifferenza, oppure un positivo sorriso. La stessa scheda, per quel determinato alunno, allora, sara compilata anche dagli insegnanti.

Il progetto si chiama "Oltre la disciplina" e per quanto innovativo ed interessante possa essere, ha una durata limitata. Alla fine dell'anno scolastico ritorneranno e saranno validi i classici voti, e giudizi scritti. È comunque un'idea simpatica che s'avvicina al mondo dei bambini.

venerdì 14 febbraio 2020

Arriva il Mammapack: il "pacco" per gli italiani all'estero


Due ragazzi napoletani hanno ideato questa soluzione per i compaesani che risiedono all'estero.

Flavio Nappi e Romolo Gonzeli sono due giovani che studiavano insieme un corso di imprenditoria a Parigi. Un giorno, in un negozio della capitale francese, hanno visto un pacco di Pavesini a 7 euro. 

Così, hanno cominciato a pensare ad un modo per portare la cucina mediterranea, i prodotti italiani, a chi vive all'estero  a prezzi giusti. Si sono quindi inventati il Mammapack.

Dopo un anno di tasting, hanno iniziato a fare pubblicità mirata e hanno spedito i primi 50 pacchi per avere più dati possibili dei loro clienti.

Nel Dicembre 2018 è nato il sito  e ora superando ogni aspettativa  migliora di anno in anno. "È come un supermercato online. Abbiamo dalla pasta ai prodotti per la pulizia personale e per la casa. Riusciamo ad avere prezzi bassi  perché acquistiamo i prodotti a Napoli e manteniamo basse le spese di spedizione, a costo fisso senza limite di peso "; raccontano da Napoli Flavio e Romolo.

Inoltre il Mammapack offre una gamma di oltre 10.000 prodotti,  è economico e consegnato a mano. Può raggiungere anche i paesini e non solo le grandi città, quindi va ovunque a livello europeo (4000 clienti in 20 Paesi europei).

Per quanto riguarda la consegna,  il corriere propone varie modalità,  con giorni ed orari stabiliti insieme al cliente. La consegna avviene in 48/72 ore.

Gli italiani all'estero sembrano apprezzare molto questo servizio che ha permesso a questi due giovani di diventare imprenditori.

Amy Craton: dottoressa a 94 anni


Una 94 enne hawaiana è la più anziana a conseguire una laurea: "L'istruzione è vita".

Non è mai troppo tardi...per imparare e per riuscire. La signora Amy Craton di 94 anni a dimostrare che con la costanza e la forza di volontà si possono realizzare i sogni.

Il suo era quello di completare la dua istruzione ed ha finalmente ottenuto una laurea. Così, pochi giorni fa, Amy ha festeggiato il raggiungimento del suo obiettivo, diventando, con orgoglio, una delle più anziane laureate di tutto il mondo.

Da giovane la donna era stata costretta ad abbandonare il college per sostenere ed accudire i suoi quattro figli, dopo il divorzio dal marito.

Nonostante una vita non esente da soddisfazioni e dodici nipoti, l'anziana sentiva che le mancava qualcosa poiché: "Non si può vivere senza sapere, perché l'istruzione è vita".

Così, nel 2013 decide di riprendere gli studi. Ma, i suoi problemi di udito non le avrebbero permesso di ascoltare le lezioni nelle aule universitarie, quindi, venuta a conoscenza della possibilità di conseguire una laurea online. "Sembrava fatto apposta per me".

Tre anni più tardi, Amy ha organizzato una festa a casa con amici e parenti per festeggiare il suo Graduation Day. Il presidente della Southerns New Hampshire University Online, presso la quale ha studiato, è volato sino alle Hawaii per consegnare di persona il certificato a quella studente speciale.

La facoltà scelta è stata Arte Creativa e spera di utilizzare le conoscenze acquisite per scrivere un libro per bambini.

giovedì 13 febbraio 2020

Per la scienza Robert Pattinson è l'uomo più bello del mondo


Robert Pattinson è l'uomo più bello del mondo. Lo rivela uno studio che ha utilizzato parametri scientifici ispirati all'antica Grecia.

A quanto pare, oggi, si può calcolare esattamente anche la bellezza. Lo rivela uno studio che ha eletto, tramite precisi criteri scientifici, Robert Pattinson, come "l'uomo più bello del pianeta".

L'attore è famoso per aver prestato le fattezze al protagonista di Twilight e ora Batman, certamente considerato il sex symbol amato da milioni di donne di tutto il mondo.

La sua indiscutibile bellezza è stata confermata dal chirurgo estetico Julian De Silva, che ha applicato ai visi dei personaggi famosi la "Golden Ratioof Beauty Phi", ovvero un'equazione utilizzata dagli antichi Greci proprio per misurare la bellezza assoluta.

De Silva, è il dirigente del Center For Advanced Facial Cosmetic and Plastic Surgery a Londra e si è avvalso delle più recenti tecniche di mappatura computerizzata sui volti delle star e su un algoritmo che ha preso in considerazione nella valutazione occhi, sopracciglia, naso, labbra, mento, mascella e fotma del viso; Pattinson si è aggiudicato il titolo dopo che questi elementi hanno raggiunto la percentuale più alta rispetto ai parametri presi in considerazione.

Ovviamente, un esperimento del genere va preso con la dovuta cautela, d'altronde risulta strano che la bellezza sia così misurabile. Alcuni canoni possono essere oggettivi, ma la percezione di essa, è decisamente soggettiva.

Le segretarie di Giulietta


Ogni giorno, a Verona, arrivano centinaia di lettere a cui le volontarie del Club di Giulietta rispondono, in qualità di segretarie di Giulietta.

È usanza, da anni, che milioni di cuori infranti e non, scrivano una lettera a Giulietta, come se fosse una persona reale, magari esperta, a cui chiedere aiuto, comprensione, raccontare la propria storia d'amore o semplicemente qualche consiglio per i problemi di cuore.

A Verona, ogni anno, arrivano talmente tante lettere, che dagli anni '30 è nata un'associazione che si occupa di questa corrispondenza.

Il primo segretario di Giulietta fu il custode della sua tomba, Ettore Solimani, un uomo di grande inventiva. Alla sua morte seguiranno altri segretari tra cui Giulio Tamassi che, nel 1972, diede vita al Club di Giulietta, un'associazione culturale senza scopo di lucro da lui presieduta e che, su incarico del Comune di Verona, Assessorato alla Cultura gestisce la posta di Giulietta.

Così sono nate le segretarie di Giulietta e ogni giorno leggono i racconti di amori, gioie, dolori e solitudini che gli innamorati spediscono all'eroina di Shakespeare.

Sono lettere scritte in tutte le lingue del mondo su carta da lettere, ma anche su pezzi di agenda strappati, a volte accompagnati da disegni, adesivi, poesie e fotografie.

Ma il Club di Giulietta offre inoltre ai turisti l'opportunità di visitare la propria sede, incontrare le segretarie di Giulietta e toccare con mano le migliaia di missive che arrivano da ogni dove, con la possibilità di diventare segretarie di Giulietta per un giorno, attraverso la piattaforma di Airbnb e rispondere ad alcune delle lettere raccolte e custodite in archivio.
Domani è San Valentino, se non avete il fidanzato o volete lamentarvi di qualche dono non proprio indovinato, sapete ora a chi scrivere.

mercoledì 12 febbraio 2020

"Ha il coronavirus, scappate". Pessimo scherzo in metro. Caos e galera.


In Russia un 25 enne inscena un virulento attacco di coronavirus sul vagone della metro. Scatena il caos e viene arrestato insieme a due suoi coetanei.

Qualche anno fa, uno scherzo del genere sarebbe stata una scena cult del film "Amici miei", invece, oggi in un momento storico, dove il nuovo coronavirus continua a mietere vittime in Cina e a scatenare fobie  in tutto il mondo, la trovata di tre amici russi di simulare il contagio a bordo di una affollata metropolitana, ha creato solo tanto caos e l'indignazione delle Forze dell'Ordine.

Le conseguenze peggiori le hanno pagate i tre protagonisti. L'episodio è avvenuto a bordo di un vagone della metro di Mosca, dove un 25 enne, con tanto di mascherina protettiva si è gettato a terra facendo finta di avere le convulsioni mentre alcuni suoi amici urlavano agli altri passeggeri di scappare perché il ragazzo era stato infettato dal coronavirus.

La scena ha suscitato il panico tra i passeggeri, non è mancato chi ha ripreso il tutto con un video, col cellulare e pubblicato successivamente sui social, in cui si vede il giovane che si getta a terra e gli altri passeggeri impauriti che scappano via dal vagone dopo aver cercato di aiutarlo a risollevarsi.

Queste immagini sono servite alla Polizia come materiale per individuare ed arrestare il giovane, che si chiama Koromatullo Jaborov, e ora dovrà pagare caro questo scherzo di pessimo gusto. Le accuse per lui e i suoi due "complici" sono di teppismo e procurato allarme.

La Ferrero offre lavoro


L'azienda cerca vari profili nelle sedi italiane. Offerte per diplomati e laureati.

La Ferrero offre lavoro. Quindi se siete golosi e volenterosi, fatevi avanti! Le assunzioni sono rivolte a diplomati e laureati, mentre sono profili ricercati anche operai, manutentori meccanici e altri figure, per la sede di Alba e diverse sedi in Lombardia, Basilicata, Lazio e Campania.

La Ferrero lavora con noi, sta cercando varie figure con o senza esperienza. Tra queste: come manutentore meccanico ed elettronico per la sede di Alba. In questo caso si cercano diplomati nel settore elettronico  meccanico o meccatronico con disponibilità a lavorare su tre turni.

Sempre per la sede di Alba si cercano shift operative leader. In questo caso la selezione è rivolta a laureati in Ingegneria con conoscenza di lingua inglese e almeno due anni di esperienza nel settore produttivo.

Ferrero è a caccia di operai anche per le sedi di Alba (Cuneo), Balvano (Potenza), Sant'Angelo dei Lombardi (Avellino), Pozzuolo Martesano (Milano). Per la sede di Alba sono aperte anche le posizioni per sensory analyst assistant, supply chain analyst e project team specialist kinder, sustain ability specialist, graphic chain specialist, local production planner ed altre figure  tecniche.

Per la sede di Pozzuolo Martesano si cercano manutentori meccanici e maintenance magazzino automatico e utilities manager, maintenance up team responsable e shift operative leader e si cercano diplomati in ambito elettronico, meccanico, meccatronico e/o industriale disponibili a lavorare su turni.

Per la sede di Sant'Angelo dei Lombardi si è aperta una posizione per health e safety specialist. Le candidature vanno inviate tramite la pagina https://www.ferrerocareers.com/it/it , dove sono presenti tutti gli annessi all'azienda.

Dopo aver inviato la candidatura, saranno valutati i titoli e in seguito i candidati dovranno affrontare test attitudinali a cui seguiranno assestamento center e colloqui con gli addetti HR.


martedì 11 febbraio 2020

Parmesan batte Parmigiano: il falso Made in Italy vale 100 miliardi


Filiera Italia  rende noto il quadro dell'Italian Sounding. Il "falso" supera e non di poco l'originale.

Purtroppo, i falsi alimentari che battono i pregiatissimi prodotti originali, non è un semplice titolo d'effetto. Ma una tristissima realtà che si è trasformata  nella perdita di 300 mila posti di lavoro.

Filiera Italia, l'associazione che riunisce il meglio della produzione agricola nazionale, rivela che il valore complessivo del falso Made in Italy alimentare nel mondo, ha superato nel 2019, i 100 miliardi di euro, più del doppio dell'export agroalimentare che ne vale 42.

Facendo aumentare gli introiti dei "tarocchi" del 70%. L'associazione ha analizzato anche l'effetto dei dazi sul settore agroalimentare, focalizzandosi su Parmigiano Reggiano e prosciutto crudo, penalizzati dal doppio effetto di barriere all'ingresso e falso.

Con le misure restrittive volute da Trum, negli Usa sono state vendute 150 mila tonnellate contro le 900 mila del Parmesan; altrettanto male per il Prosciutto Crudo di Parma a fronte di jna produzione annua di di 9 milioni di cosce (che arrivano a 14 se si aggiungono San Daniele ed altri) gli antagonisti Non Dop e Igp raggiungono in Italia una produzione di circa 20 milioni di cosce in buona parte destinate all'esportazione.

In particolare, i dazi Usa fanno risultare particolarmente "salati" i nostri prodotti,  ne innalzano e di non poco  prezzo, per questo, tanti preferiscono comprare prodotti più economici anche se palesemente di qualità inferiore.














Le cipolle di Urbania per il meteo 2020


Si rinnova il rito delle previsioni meteo della maestra di Urbania  Emanuela Forlini. L'oracolo dice che l'inverno arriva a fine Gennaio e l'estate sarà breve e piovosa.

Come ogni anno, nella cittadina marchigiana, il 25 Gennaio  è il giorno "dell'oracolo" delle cipolle di Urbania. Anche per il 2020, esse hanno daro il loro responso ed indicato che tempo farà per quest'anno.

Purtroppo, l'inverno arriverà alla fine di Gennaio e sarà piuttosto lungo, mentre l'estate sarà molto breve. Quello delle cipolle è un un'appuntamento imperdibile per gli appassionati del meteo e delle previsioni date in largo anticipo. Poi finora non hanno mai fallito, sebbene per questa volta, siamo ormai nella prima decina di Febbraio ed escluso i primi giorni  che hanno un po' imbiancato tutto lo stivale, non s'è visto poi tutto questo freddo.

E dal web già galoppa la psicosi per un'estate caldissima. Comunque, vediamo le previsioni delle cipolle mese per mese. Gennaio: nei Giorni della Merla (29-30-31) è in arrivo un cambiamento. Febbraio: mese ricco di precipitazioni, neve, gelo e temperature rigide.


Marzo: promette piogge ed episodi di neve che sono da attendere lungo il corso del mese. Aprile: si presenta bello e sereno, vero inizio della bella stagione. Maggio: questo mese centrale della primavera non sarà scarso di piogge. Giugno: variabile, l'inizio dell'estate promette qualche giorno di pioggia.

Luglio: le cipolle dicono che il mese centrale dell'estate sarà piuttosto variabile, non mancheranno giorni di pioggia. Agosto: bel mese, completamente estivo. Settembre: variabile e i giorni di pioggia nella terza decade.

Ottobre: bel tempo e soleggiato per quasi tutto il mese. Novembre: freddo, gelate ma quasi privo di piogge. Dicembre: neve e precipitazioni abbondanti.

Chissà come andrà, non ci resta che aspettare e sperare che le cipolle, anche questa volta, abbiano dato bene il loro responso.


lunedì 10 febbraio 2020

Energia elettrica dalle cicche di sigarette


Ad Imola sono cominciati gli esperimenti per separare i filtri dal tabacco. L'idea è di "Valle delle Albicocche" e Associazione "Cambiavento".

Dopo il grande successo della settimana della campagna di "5 chilo di frutta e verdura per un pugno di mozziconi", lanciato da "La Valle delle Albicocche", azienda con poderi a Bagnacavallo e nella Valle del Saturno, in collaborazione con l'Associazione Cambiavento di Imola, è sorto l'input per una nuova sperimentazione.

Inizia infatti una doppia ricerca sul riciclo di questo genere di rifiuti. Grazie a Oreste, tecnico aeronautico, e alla sua azienda, la Tetra, verranno effettuate le prime prove di carbonizzazione idrotermale dalla quale si ricaverà un liquido che potrebbe essere usato nei biodigestori per produrre energia elettrica, e del carboncino da utilizzare come colorante e combustibile.

Contemporaneamente si sta lavorando anche ad una macchina che in automatico, permetterebbe di separare dai mozziconi i filtri dal restante tabacco.  Il tabacco una volta lavato può essere usato come ammendante in agricoltura, mentre i filtri possono essere lavorati per farne del materiale coibendante per edilizia o lavorati nella carbonizzazione idrotermale.

Così, l'iniziativa di raccogliere mozziconi durerà anche per il mese di Febbraio,  ma poiché  i prodotti messi a disposizione sono terminati, le modalità di "risarcimento" verranno comunicate prossimamente.

Nel frattempo si può chiamare il 334.1308514 o connettersi a www.lavalledellealbicocche.it .

C'è anche lo psicologo degli chef


Sarà attivato da quest'anno un servizio di consulenza che consentirà agli chef ed altri professionisti della ristorazione di essere seguiti da psicologi per superare lo stress che lavorare in questo comporta.

Essere occupati nel campo della ristorazione è tutt'altro che cosa semplice. Lavorare "in cucina" significa essere carichi di lavoro, turni obbligatori durante le festività, ritmi forsennati per assicurare standard qualitativi di primissimo livello e il contatto perenne con le varie richieste delle persone.

Insomma, far parte di una squadra di cucina, a prescindere dal ruolo, comporta un evidente stress da sovraccarico. Così, per il 2020, ed è la prima volta in assoluto, il mondo della ristorazione ha deciso di muoversi per provare a risolvere le problematiche che i dipendenti affrontano quotidianamente.

Nasce lo "psicologo degli chef". L'Associazione Italiana degli "Ambasciatori del Gusto" ha annunciato di aver siglato un protocollo di intesa con l'Ordine degli Psicologi per sorvegliare i livelli di stress che vivono titolari e dipendenti nel mondo della ristorazione ma anche quello dell'accoglienza.

Quindi verrà avviato il primo percorso di ricerca sullo stress ed in parallelo verrà attivato un servizio di consulenza per gli associati. Lo scopo è quello di realizzare un quadro completo dei molteplici fattori che possono contribuire a far nascere e sviluppare lo stress all'interno dei vari ambienti del comparto e dei seguenti esiti.

Invece, l'obiettivo nel medio-lungo termine è quello di riuscire a fotografare e descrivere le condizioni psichiche di lavoro che i professionisti devono affrontare.

venerdì 7 febbraio 2020

Il caffè più economico d'Italia

Ad Alia il caffè espresso vi costa 20 centesimi. È record nazionale.

Siamo in provincia di Palermo, ed un'idea tanto semplice, quanto vincente, non poteva che arrivare da una donna.

La signora MariaGrazia Perrone, gestisce insieme al marito l'Idealbar di via Garibaldi ad Alia. Loro offrono il caffè "anticrisi" a 20 centesimi.

È un record nazionale ottenuto grazie all'uso di prodotti del territorio che non mettono in discussione la qualità dell'espresso. La miscela si versa nelle tazzine caffè Allema, tostato a Mussomadi.

Mentre la signora Perrone conferma che quella dei prezzi bassi è una tradizione inaugurata dai suoceri negli anni '60, quando un espresso costava 30 Lire.

Oggi lo vendono a 20 centesimi, davvero una cifra irrisoria,  che riesce a mantenersi tale anche grazie alla conduzione familiare dell'azienda. Al banco servono MariaGrazia e la figlia Santina Tecla, mentre in laboratorio operano il marito Giuseppe e il figlio Bernardo.

Un lavoro che costa tanta fatica ai Perrone, anche 18 ore al giorno, ma che viene ampiamente ripagato dal successo della clientela e dagli ordini per dolci e paste di mandorle che arrivano dagli altri paesi e persino dal nord Italia.

La scelta di mantenere prezzi  bassi riguarda anche altri prodotti come il cornetto fatto rigorosamente in maniera artigianale venduto al prezzo di 50 centesimi. Così anche la rosticceria, per i panini e per pizza e sfincione il tutto venduto a 70 centesimi a pezzo.

"Ovviamente i guadagni sono certamente diminuiti rispetto al passato, ma le ordinazioni sono veramente tante e così riusciamo ad andare avanti mantenendo i prezzi bassi", commenta la proprietaria.

Misterioso benefattore dona 500 mila euro per i bimbi malati


All'Ospedale Regina Margherita di Torino, verrà aperto un nuovo reparto. È stato ristrutturato e reso a misura di bambino grazie ad un anonimo benefattore che ha donato 500 mila euro.

Le brave persone esistono ancora e ogni tanto danno prova della loro essenza. All'Ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino è stato aperto un nuovo reparto di Pediatria, messo a nuovo, più colorato e a misura di bambino,  grazie ad un anonimo benefattore  che ha lasciato in eredità al centro ben 500 mila euro.

Al cospicuo gruzzoletto si sono aggiunti altri centomila euro donati dalla Fondazione Forma Onlus, ai quali ha contribuito una famiglia che ha avuto un figlio ricoverato a lungo nella struttura.

La Fondazione Forma Onlus che da anni è impegnata nel rendere più accogliente e divertente l'ospedale ha fornito la struttura di
arredi sanitari per dieci camere di degenza, la sala medica, la reception, le sale colloqui e riunioni  e tutte le aree di servizio del reparto.

Il tutto con decorazioni sul tema del mare per regalare un sorriso ai giovani pazienti. Ora nell'ospedale ci sono più posti letto e camere sia doppie che singole a seconda delle condizioni cliniche dei pazienti e della loro necessità di avere o no i genitori accanto. E passare i giorni della degenza in un luogo più accogliente.

Cosa dire...il bel gesto del benefattore  misterioso non ha prezzo.


giovedì 6 febbraio 2020

Arrabbiarsi fa ingrassare più facilmente

La scienza conferma: chi si arrabbia spesso tende ad ingrassare più facilmente. Studio condotto dal nutrizionista Juan Manuel Romero Villa.

Per seguire un regime alimentare poco flessibile e restrittivo bisogna essere sereni e tranquill, soprattutto per non cedere alle tentazioni.

È risaputo che esiste una correlazione importante tra chili di troppo e i sentimenti. Tra le varie emozioni, sembra aver un ruolo di primaria importanza, la rabbia.

Secondo uno studio pubblicato di recente, chi si arrabbia spesso ha maggiore propensione ad ingrassare. In effetti, è cosa nota che lo stato emotivo di una persona ha il potere di condizionare anche la forma fisica, ed il nutrizionista messicano Juan Manuel Romero Villa, punta l'obiettivo sulla propria rabbia.

Per anni, ha condotto uno studio su dei pazienti volontari. Dai risultati emergerebbe che la rabbia favorirebbe il sovrappeso. Le ricerche sono durate 14 anni e in esse il dottore ha monitorato la forma fisica e lo stato di salute dei suoi pazienti.

È emerso che la rabbia causa anche invecchiamento precoce, fa aumentare la produzione di adrenalina e cortisolo, l'ormone dello stress. Quindi, perdere le staffe, fa davvero male alla salute.

Ovviamente l'esperto consiglia di cercare di stare più calmi, ossia di vivere le situazioni con il dovuto distacco, cercando di essere sempre più sereni e tranquilli. Ne beneficerà anche l'aspetto fisico.

Cassazione. Se lei non vuole fare l'amore, lui può andare con l'amante

Fa discutere la decisione della Cassazione che ha bocciato la richiesta di una moglie tradita stabilendo che sia stata lei ad aver violato i doveri coniugali.

L'episodio è accaduto 15 anni fa. Dopo la nascita del loro primo figlio, una coppia di Pescara ha visto calare la loro attività sessuale, o meglio tra marito e moglie non c'erano stati più rapporti sessuali, una sorta di "sciopero del sesso" da parte della donna.


Allora l'uomo ha abbandonato il tetto coniugale ed è andato a vivere con un altra donna. Proprio perché la moglie non voleva più fare sesso con lui.

Ovviamente è scattato il divorzio. E la moglie in occasione della separazione denunciò il marito per abbandono del tetto coniugale. "Accusa" confermata dalla sentenza n. 2539 del 5 Febbraio 2014.

Oggi, invece, la Cassazione ha sorpreso tutti, ha bocciato la richiesta della donna e ha stabilito che è stata lei ad aver violato i doveri coniugali.

È stata respinta inoltre anche la richiesta della donna di risarcimento danni. Il Tribunale di Pescara ha però imposto all'ex marito un assegno di mantenimento per il figlio pari a 350 euro al mese e disposto l'affido condiviso.

mercoledì 5 febbraio 2020

Arrestata una ragazza che ha aggredito la propria madre perché non le aveva acceso il Wifi


È di Catania la 19enne arrestata con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravati. Neanche l'arrivo dei Carabinieri è riuscita a calmarla: " Vi ammazzo, ve la faccio pagare, vedete cosa faccio!". Così ha gridato la giovane ai genitori che hanno poi chiesto  e ottenuto l'allontanamento da casa.

Forse a questa ragazza, quand'era piccola, qualche schiaffetto "educativo" è davvero mancato. Così, oggi quando la madre si è rifiutata di accendere il Wifi, la figlia che voleva fare una videochiamata al fidanzato,  va su tutte le furie e la colpisce, ferendola, con lo smartphone. 

Siamo a Mascalucia in provincia di Catania, e la giovane 19enne è stata arrestata dai  Carabinieri del Comando Provinciale della città con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate. 

La vittima, la mamma, racconta che la figlia rientrata a casa dopo due giorni d'assenza voleva l'immediata accensione del router per poter videochiamare il fidanzato, persona non gradita ai suoi genitori.

Il loro rifiuto ha scatenato l'ira della ragazza. Ha infatti cominciato a gridare ingiurie, minacce ai genitori e ha anche cercato di sfondare la porta della stanza da letto dove i malcapitati avevano trovato riparo.

La mamma, nel tentativo di calmare la figlia, le è andata incontro, ma in tutta risposta, la figlia l'ha colpita alla testa col telefonino  procurandole una ferita lacero-contusa e un trauma contusivo  alla regione parietale destra; lesioni poi giudicate guaribili  in dieci giorni dai medici del Policlinico.

La situazione della giovane è inoltre precipitata, quando davanti ai Carabinieri ha gridato contro i genitori: "Vi ammazzo,ve la faccio pagare, vedrete cosa faccio!".

Sì, decisamente a questa giovane è mancato qualche ceffone dato da piccola.

Coronavirus, nata una bimba sana da mamma infetta



In Cina, una donna infettata dal nuovo Coronavirus, ha dato alla luce una bambina in perfetta salute in un ospedale di Harbin, nella provincia di Heridongjieng, nel nord della Cina. Dopo essere stata trovata positiva al virus, è stata sottoposta ad un cesareo  d'urgenza ed ora entrambe si trovano in isolamento.

L'abisso di paura che la nuova epidemia del Coronavirus di Wuhan, ha sollevato, è stato squarciato da un lampo di luce, dato dal colore rosa. Il rosa di una bambina perfettamente sana, nata lo scorso 30 Gennaio, da una donna infetta.

Mamma e neonata, dal peso di circa 3 kg, ora sono in condizioni stabili, e la piccola non è risultata positiva al virus. Il parto è avvenuto in un  ospedale di Harbin nella provincia di Heridongjieng, nel nord del Paese asiatico.

Na Hui, il vicepresidente dell'ospedale ha dichiarato in conferenza stampa, che la donna era incinta di 38 settimane quando la dua temperatura ha toccato i 37,3 gradi centigradi. Meno di una settimana fa era stata sottoposta a tutti gli accertamenti del caso che avevano confermato la diagnosi di polmonite da Coronavirus, che in Cina ha già ucciso 362 persone, superando il numero di decessi della Sars.

I medici hanno eseguito un cesareo d'urgenza e nel frattempo la febbre della mamma è diminuita. Subito dopo il parto, anche la neonata è stata sottoposta alle analisi previste dal protocollo, sebbene i risultati hanno confermato che era perfettamente sana.

Comunque, per precauzione, sia la mamma che la bimba e tutti gli operatori sanitari che hanno partecipato all'intervento sono ora posti sotto osservazione  e resteranno in isolamento per qualche altro giorno. Finalmente una buona notizia, finalmente uno spiraglio di luce nella battaglia contro il coronavirus.

lunedì 3 febbraio 2020

La fiamma eterna di Chestnut Ridge


In Nord America il suggestivo luogo di Chestnut Ridge, dove acqua e fuoco si incontrano e la fiamma non si spegne mai.

Tra i vari posti al mondo che sanno di fiaba, c'è n'è uno, negli Stati Uniti, davvero particolare. In una riserva naturale, nel nord del Paese, nemmeno troppo nascosto, si trova, Chestnut Ridge, lì si può ammirare una fiamma alta 30 centimetri che arde alla base di una cascata.


La fiamma è stata ribattezzata "Eternal Flame", perché in effetti non si spegne mai, è eterna e cosa più strana è la lapalissiana dimostrazione di come possano coesistere acqua e fuoco, due elementi in realtà antitetici.

Del fenomeno si è occupata l'Università dell'Indiana, che spiega come la fiamma,  si trovi sopra una sacca di metano, siccome lì sono presenti anche quantità di propano ed etano.

La sacca è in profondità, 400 metri nel sottosuolo e il gas risale grazie ad alte temperature che riesce a polverizzare le rocce all'interno delle quali sgorga anche la cascata.

In merito, nel Nord America, esiste una leggenda indiana che spiega il fenomeno naturale. Secondo la leggenda,  la fiamma è in realtà uno spirito indigeno: le tribù locali furono sterminate durante la colonizzazione europea  della zona e così si ritiene che l'ultimo Pellerossa in vita abbia accesso la fiamma per testimoniare la loro presenza, affinché il loro ricordo non andasse dimenticato.

"Meghan Markle" diventa voce del verbo "to meghan markle"


L'interesse suscitato dalla Duchessa di Sussex non si ferma all'addio alla Royal Family; ma c'è chi ha addirittura pensato di creare il verbo "to meghan markle", ispirandosi alla decisione di Meg ed Harry di distaccarsi da Corte.

Sicuramente Meghan Markle passerà alla storia per aver rinunciato, insieme al marito Harry, allo status di reale per provare a vivere una vita più "normale", lontano dalle etichette e dai protocolli di Buckingham Palace.

L'opinione pubblica è rimasta talmente scossa da questa vicenda, che Meghan è diventata l'inconsapevole responsabile della creazione di due neologismi: Megxit, che ovviamente richiama la questione della Brexit,  e l'idea di usare il suo nome addirittura come un verbo; "to meghan markle" diventa quindi il modo per indicare chi sceglie "valorizzare se stesso e la propria salute mentale lasciando un luogo, una situazione o un un'ambiente in cui la propria autenticità non è voluta o non si è considerati i benvenuti".

Ad avere l'idea di rendere l'atto di ribellione della Duchessa con un verbo è stato un utente di Twitter, Ryan Carter, evidentemente ammirato dalla decisione

Il verbo, nonostante abbia raccolto l'approvazione di molti, ancora non è stato inserito in nessun dizionario ufficiale.  Comunque, molti hanno iniziato ad usarlo nel linguaggio comune, anche con un accezione negativa e c'è da scommettere che continuerà a far discutere.