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mercoledì 30 dicembre 2020

Eclipse: il cane che ogni giorno prende il bus pagando il biglietto. Va al parco da solo


 A Seattle, i mezzi pubblici hanno un passeggero davvero speciale. Ogni giorno un cane prende la Linea D per andare al parco.

Tiana Rainwater, una delle autiste della linea racconta: "Tutti gli autisti di autobus lo conoscono. Si siede qui proprio come gli altri passeggeri. Rende tutti felici, ma del resto come si fa a non amare quel viso? 

La prima volta che Eclipse, un cane di colore nero è salito sull'autobus della Linea D era accompagnata dal suo proprietario Jeff Yung. Sebbene all'inizio l'uomo si era distratto e non si era accorto dell'arrivo del mezzo.

La cagnolona, invece, è salita a bordo per poi scendere una volta arrivata al parco. Quindi si è seduta vicino alla fermata dell'autobus, aspettando l'arrivo del suo proprietario.

Proprio grazie a quest'incidente, Jeff ha compreso che la sua Labrador era in grado di riconoscere le varie fermate e da quel giorno le ha permesso di prendere l'autobus da sola. Naturalmente pagando il biglietto!

Nonostante questo, non sono mancate le polemiche. In molti hanno protestato chiedendo che Eclipse venisse messa al guinzaglio mentre viaggia sull'autobus. 

Tuttavia, la legge da ragione a Jeff e alla sua intelligentissima cagnolona. A King Country infatti, i cani possono viaggiare liberamente a bordo dei mezzi pubblici a discrezione dell'autista. Ma Eclipse è amata e ben vista da tutti.

Ritorna "Sex and the City"


 La fortunatissima serie tornerà con nuovi episodi.  Attesa per il reboot.

Il 2020 non ha fermato tutti i lavori e soprattutto i progetti, la voglia di ripartire delle persone. Tra essi pure Page Six, produttrice di "Sex and the City" che ha fatto trapelare indiscrezioni circa un reboot della serie.

Gli episodi, una volta pronti, andrebbero in onda sulla piattaforma HboMax. Un'azienda solida che conosce benissimo il pubblico americano. Anche per la versione 2021 l'ambientazione sarebbe New  York.

Non sono mancati i primi intoppi. Tempo fa Kim Cottral, che nella serie interpretava il personaggio della bionda Samantha,  ha dichiarato che SATC è un "capitolo chiuso" per sempre.

Parole che non lasciano spazio a una sua presenza nell'autorevole riedizione. Invece Sarah Jessica Parker, Kristin David e Cynthia Nixon, si sono dette favorevoli ed hanno accettato. Quindi si potranno ancora vedere le vicissitudini di Carrie, Charlotte e Miranda. 

Sex and the City è stata una serie televisiva seguitissima negli anni 2000. Riuscirà oggi con le varie piattaforme multimediali e il mito di Netflix a conquistare anche le nuove generazioni? 

martedì 29 dicembre 2020

A San Marino: "Chi non si vaccina al Covid si pagherà le eventuali cure"


 Proposta choc del Segretario di Stato di San Marino, secondo cui, chi si rifiuta di vaccinarsi contro il Covid, dovrà pagare le spese sanitarie di tasca propria.

Mentre in Italia si continua a discutere se sia opportuno vaccinarsi o meno Roberto Ciavatta, Segretario di Stato di San Marino,  propone di far pagare, a proprie spese, le cure mediche per chi non si vaccina contro il Covid-19. 

Quella che potrebbe sembrare una provocazione, è invece una serie risposta all'emergenza sanitaria che è attualmente vagliata e presa in considerazione dal Congresso di Stato del minuscolo Stato indipendente.

Anche lì, quando arriverà, il vaccino sarà gratuito e non obbligatorio  eppure anche nella "Rocca" come in tutte le regioni italiane, la percentuale dei cosiddetti no vax è in aumento.

Così, per ovviare il problema, la Commissione vaccini dell'Istituto di Sicurezza Sociale  si è detta d'accordo con la proposta del Ministro Ciavatta.

Il vaccino sarà gratuito e almeno nella prima fase, potranno rifiutarsi di farlo solo le persone con conclamate allergie sanitarie. Ma gli altri, se la proposta dovesse passare, saranno costretti a pagaredi tasca propria le eventuali cure necessarie per un'infezione grave da Covid-19. 

La proposta fa molto discutere ed ovviamente è rimbalzata su tutti i social. La notizia è arrivata anche in Italia dove è stata commentata positivamente da molti che vorrebbero anche qui l'adozione di un provvedimento simile.

Negli Usa, i ricchi disposti a pagare fino a 25 mila dollari per essere vaccinati prima


 Decine di medici impiegati nelle cliniche private californiane raccontano delle telefonate ricevute negli ultimi giorni dai loro facoltosi clienti/pazienti: persone disposte  a sborsare decine di migliaia di dollari pur di ottenere in anticipo una dose di vaccino e avere la priorità su anziani, operatori sanitari e insegnanti.

Mentre in Italia si discute ancora tra i pro e i no vax, negli Stati Uniti,  sono in centinaia i super ricchi disposti a pagare migliaia di dollari per avere la possibilità di vaccinarsi in anticipo e "scavalcare la fila".

Anche negli States la priorità dei vaccini va ai soggetti più esposti e fragili come anziani e operatori sanitari quotidianamente esposti a contatto con i malati.  Invece, c'è chi considera la sua salute "più preziosa" e allora si assiste a questo triste tentativo  di mercantilismo.

A dichiararlo è proprio il dottor Ehson Ali, direttore del Concierge Doctor di Beverly Hills e che tra i suoi clienti vanta personaggi del calibro di Justin Bieber e Ariana Grande.

"Riceviamo  centinaia di telefonate ogni giorno da parte di uomini e donne che offrono decine di migliaia di dollari per potersi vaccinare in anticipo". Confessa.

In molti pagano fino a 25 mila dollari per essere immunizzati contro il Covid 19. Inoltre si teme che il fenomeno non riguardi solo gli Stati Uniti,  non è da escludere che episodi simili, si possano verificare nel resto del mondo.

lunedì 28 dicembre 2020

Migrante viene assunto nel supermercato davanti cui chiedeva l'elemosina

 

A Crotone un migrante viene preso a lavorare a tempo determinato nel supermercato dove chiedeva l'elemosina e saltuariamente dava una mano al personale.  Lui ha chiesto una mano al proprietario dell'attività commerciale e lui lo assume temporaneamente, "poi si vedrà".

Una bella storia di Natale,  arriva da Crotone, precisamente dal supermercato sito in via G. Da Fiore, dove un uomo originario del Gambia, Kenno Darbae, 40 anni, ha trovato un punto di riferimento e ristoro.

Per anni ha continuato a fare l'elemosina davanti al punto vendita, poi ha iniziato a dare una mano come poteva nonostante non avesse un contratto di lavoro. Poi, un giorno ha chiesto aiuto al proprietario dell'attività commerciale e lui gli ha offerto un contratto a tempo determinato.

Il datore di lavoro ritiene di aver fatto un gesto "normale", che non ha bisogno di essere strumentalizzato,  per ora Kenno lavora lì. "Poi si vedrà".

Insomma, nessun favoritismo,  ma solo una bella porzione di "favola di Natale".

Bodybuilder sposa la sua bambola gonfiabile: "È la donna perfetta per me"

 

Yuri Talochko, bodybuilder kazako ha sposato Margo, la sua bambola gonfiabile ad un anno dalla proposta. Al banchetto c'erano dieci invitati.

Nel 2020 può succedere anche questo che un uomo, poiché in carne ed ossa, possa sposare una bambola gonfiabile.  È accaduto in Kazakistan dove un bodybuilder,  Yuri Talochko è convolato a nozze con una bambola.

La loro storia è cominciata un anno fa,  quando ha "conosciuto " sua moglie in un nightclub. "Lei stava ricevendo attenzioni indesiderate, l'ho portata in salvo e da lì è iniziata la nostra storia d'amore".

Inizialmente, il matrimonio era previsto per marzo 2020, ma lo scoppio della pandemia di Covid 19 lo ha reso impossibile.  Un'altra cosa assurda,  in quest'assurda storia è che Yuri si descrive come un amante del sesso e si autodefinisce pansessuale. 

"Amo essere torturato,  riesco a sopportare il dolore come pochi. Mi piace anche dominare. Margi è in grado di fare,  quello che molte donne non sono in grado di fare ".

Poi, in Kazakistan nulla vieta ad un uomo di sposare una bambola (anche perché casi del genere non erano stati previsti dai legislatori, almeno fino a pochi anni fa).

L'unico requisito è che entrambi gli sposi abbiano compiuto i 18 anni.  Quindi dopo un anno dalla fatidica domanda Yuri e Margo sono convolati a nozze. Sul profilo Instagram di lui, è stato pubblicato il video della cerimonia, e si vede anche lo sposo che infila l'anello alla "sposa" dopo il bacio di rito.

Al banchetto erano presenti anche una decina di persone, sicuramente gli amici stretti dell'uomo. Speriamo che poi, almeno qualcuno di questi invitati lo abbia accompagnato alla "neuro".



lunedì 21 dicembre 2020

Fedez versione Babbo Natale. Regala pacchetti da 1000 euro a sconosciuti in giro per Milano


 Continuano le opere benefiche del rapper milanese. Dopo aver vinto l'ambito Ambrogino d'oro, insieme alla moglie Chiara Ferragni, il cantante è stato avvistato mentre girava per le vie di Milano consegnando pacchetti con mille euro in contanti a cinque persone che ne avevano bisogno.

Fedez si esercita a fare il Babbo Natale; sarà l'imminente seconda paternità, ma il cantante si prodiga sempre più spesso in atti di beneficenza.  Questa volta è stato sorpreso per le vie di Milano a distribuire pacchetti da 1000 euro a sconosciuti che ne avevano bisogno.

A donarli sono stati i suoi fan nel corso di una live benefica Twitch, con la promessa di consegnarli a cinque "rappresentanti" delle categorie sociali che maggiormente stanno soffrendo gli effetti dell'emergenza sanitaria in corso: i senzatetto, i rider, artisti di strada e volontari e soccorritori.

Fedez ha percorso le vie della città alla guida della sua Lamborghini documentando in diretta la consegna delle donazioni.  Il primo pacco regalo è stato consegnato ad una cassiera di un McDrive, poi ad un clochard, mentre la missione si è conclusa con le donazioni consegnate ad una soccoritrice incontrata  nella fermata del bus a fine turno e ad un fattorino di una società di delivery. 

Nel corso della pandemia entrambi i componenti della coppia Ferragnez hanno mostrato un gran cuore. Durante la prima ondata, i due hanno dato il via ad una raccolta fondi per aprire una terapia intensiva all'Ospedale San Raffaele. 

Poi, grazie anche all'aiuto dei fan e di altri vip, i Ferragnez sono riusciti a raccogliere ben 4 milioni di euro. Anche per questo il Consiglio Comunale ha deciso di premiarli con l'Ambrogino d'oro,  la massima onorificenza conferita dal Comune di Milano.

Risoratore chiuso: "Anziché buttare il cibo lo regalo a chi ne ha bisogno"


 In Campania, a San Giorgio a Cremano, un ristoratore che ha visto sabato nuovamente chiudersi il locale, e che già aveva fatto la spesa per far fronte ai giorni di festa, decide "d'investire" i suoi beni alimentari regalandoli ai più bisognosi.

Il sogno dei ristoratori campani di restare in zona gialla,  è durato solo tre giorni. Durante lo scorso fine settimana, il governatore della Regione Campania,  Vincenzo De Luca,  ha dichiarato la regione un'altra volta arancione. 

Parecchi ristoratori,  si sono quindi ribellati poiché avevano già fatto la spesa e chiamato i dipendenti per far fronte a questi giorni d'apertura .

Quasi tutti i ristoratori avevano acquistato beni alimentari di ogni genere che purtroppo andranno invenduti e poi buttati in pochi giorni. Da questo coro di protesta si dissocia Antonio, ristoratore di San Giorgio a Cremano, che ha deciso di non buttare il suo lavoro e il cibo invenduto, annunciando su un post Facebook che chiunque avesse bisogno può passare per il suo ristorante e ritirare qualcosa.

L'invenduto di Antonio, si assesta al 40% e i danni sono incalcolabili, non solo in termini economici, ma soprattutto morali. Egli stesso spiega: "Non sarebbero stati questi quattro giorni a farci recuperare i giorni di chiusura ma avrebbero fatto tanto per il nostro morale".

venerdì 18 dicembre 2020

Nasce il panettone alla cipolla rossa di Tropea Igp


 Gli esperti lo definiscono "connubio tra tradizione ed eccellenza agroalimentare calabra".

 È stato creato il primo panettone artigianale alla cipolla rossa di Tropea Igp. Naturalmente il dolce nasce in Calabria ed il responsabile è il direttore artistico del Tropea Cipolla Party, Paolo Pecoraro, e realizzato grazie all'arte pasticcera di Denisia Congi, giovane lady chef calabrese della Federazione italiana cuochi, secondo cui: "È riuscita a  creare uno squisito connubio tra l'elemento più tradizionale della festa natalizia  e una delle eccellenze agroalimentari per antonomasia della terra calabra".

Rimane la grande curiosità per questo nuovo tipo di panettone. La chef per farcirlo ha usato, una crema di cipolla rossa di Tropea Igp, zucchero di canna, zucchero semolato, miele d'acacia, mix di liquori,  vino bianco.

Mentre rimangono rigorosamente segreti sia la quantità degli ingredienti che la tecnica per realizzare il panettone. Va precisato che il panettone è buonissimo e assolutamente non fa piangere. Quindi, poiché il Natale  e la fine dell'anno si stanno avvicinando, questo sembra essere davvero il dolce più indicato per chiudere l'anno, pardon la tavola di queste feste.

Un papà sopporta un tatuaggio di 30 ore per solidarietà al figlio di 8 anni


 In Canada un uomo ha sopportato un tatuaggio di 30 ore di sessioni per avere sul petto una macchia del tutto simile, che il figlio di 8 anni ha nello stesso punto.

Derek Prue, un uomo che vive ad Alberta, in Canada, è un papà davvero speciale. Ha da poco compiuto "un'impresa" di grande coraggio. Ha sopportato 30 ore di sessioni per tatuarsi sul petto una macchia in tutto simile alla voglia che ha, in quella parte del corpo,  il figlio di 8 anni.

L'uomo aveva notato che il figlio non toglieva mai la maglietta nemmeno per fare il bagno in piscina. Ha compreso quindi il disagio del figlio e per solidarietà si è sottoposto a 8 settimane di sessioni per tatuarsi una macchia simile alla sua voglia.

Alla fine dell'opera commenta: "Penso sia fantastico poter essere vicino a tuo figlio così. Ora avremmo gli stessi segni per tutta la vita".

giovedì 17 dicembre 2020

"Sto andando a comprare la droga". Così si giustifica un uomo fermato dalla Polizia senza autocertificazione


 Uno scooterista fiorentino in giro nella notte per le strade di Novoli è stato fermato dalla Polizia a cui ha raccontato di essere uscito di casa per andare a "comprare la droga".

Genio assoluto! Se ci fosse un premio per i comportamenti più stupidi adottati nel 2020, sicuramente questo 53enne fiorentino,  si piazzerebbe tra i primi tre! 

Qualche notte fa, lui, uno scooterista fiorentino non si è fermato all'alt  intimato dalla Polizia ad un posto di blocco. Anzi, si è dato alla fuga per le strade di Novoli. Così, l'uomo è stato rincorso e raggiunto dagli agenti dopo un concitato inseguimento e quando gli è stato chiesto perché fosse fuggito e che ci facesse di notte in giro per la città ha candidamente ammesso che "stava andando a comprare la droga".

Premettendo che con i nuovi decreti del DPCM  è vietato qualsiasi spostamento dalle 22 alle 5 del mattino, l'uomo si è strarovinato da solo. E pensare che gli agenti della Questura di Firenze, hanno notato l'uomo mentre viaggiava nella zona di viale Guidoni a bordo di un motorino con il faro posteriore fuori uso e per questo hanno tentato di avvicinarsi a lui, salvo notare, che l'uomo ha pure iniziato una paradossale fuga.

Benefattrice anonima dona 300mila euro al Policlinico Vanvitelli


 "I soldi serviranno alla ricerca". Grazie alla donazione di 300mila euro di un'anonima benefattrice, sono rientrati in patria due cervelli in fuga: il professore associato Francesco Trepicciano e la ricercatrice Miriam Zacchia.

Passare per la trafila del "dolore" a volte, apre degli scenari inimmaginabili e di solidarietà sconfinata.  Forse questo ha smosso anche una anonima donna di Napoli che ha donato 300mila euro al Policlinico Vanvitelli.

La donna, benefattrice anonima, sembra abbia avuto in passato cure per una figlia da parte del reparto di Nefrologia,  che di occupa di problemi ai reni. Proprio in quel reparto oggi lavorano due ricercatori, entrambi napoletani che erano "fuggiti all'estero" per esercitare.

Si tratta del dottore Francesco Trepicciani professore associato, e la dottoressa Miriam Zacchia, ricercatrice che grazie all'insperata donazione sono potuti tornare in Italia ed entrare in servizio nella ricerca in Nefrologia al Policlinico Vanvitelli.

L'uomo era impegnato in Francia, mentre la donna  negli Stati Uniti. Che dire, a volte basta un piccolo  spiraglio di luce per far brillare qualcosa di valore.

mercoledì 16 dicembre 2020

Si sposano Paola e Michele, la coppia conosciutasi (su un terrazzo) durante il lockdown


 Paola Agnelli e Michele D'Alponas una 40enne e un 38enne veronesi, si sono conosciuti dal balcone  delle loro rispettive case, durante il lockdown. Ora si sposano. 

Certe storie possono accadere solo a Verona. Infatti, la nota più romantica di questo 2020, ha come sfondo proprio questa città.  Qui due giovani si sono conosciuti durante la pandemia piena.

Paola Agnelli (40) e Michele D'Alpaos (38) si sono visti dal balcone delle rispettive case mentre erano in lockdown.  I due non si erano mai visti prima pur abitando entrambi a Borgo Santa Croce, i loro sguardi si sono incrociati per la prima volta il 17 Marzo, quando la sorella di Paola, violinista, suonò  "We are the champions" dei Queen dal balcone e Michele  venne catturato dalla musica, accorgendosi subito della donna che stava accanto alla musicista, Paola.

Condannato a 9 anni l'ex carabiniere che stuprava le turiste straniere


 Dino Maglio è stato condannato. Attirava le sue vittime in casa sui Colli Euganei con un servizio low cost di ospitalità per turisti. Poi le stordiva con Limoncello e benzodiazepina e le stuprava.

Certamente Dino maglio è la mela marcia che non fa onore al Corpo della Benemerita.  Lui, 37 anni di origine pugliese, di giorno era carabiniere, di sera stupratore di turiste. Sono state in 14 ad accusarlo di averle drogate e stuprate mentre erano incoscienti.

Nel 2019, l'ex carabiniere è stato condannato a 12 anni e 8 mesi per quattro casi di violenza aggravata, procurato stato d'incapacità e concussione, salvo poi vedersi ridurre la pena nel 2020; in Appello a 9 anni e 8 mesi.

Precedentemente era già stato condannato ad una pena di 6 anni e 6 mesi per aver drogato e violentato una liceale australiana di 16 anni, nel 2014. Di recente,  poi si sono scoperti altri casi.

Le sue vittime erano turiste: polacche, canadesi, portoghesi, ceche, tedesche e australiane. Si faceva chiamare Leonardo e attirava le ragazze in casa propria attraverso il couchsurfing, un servizio di ospitalità low cost per turisti.

Al suo annuncio pubblicato sulla piattaforma americana, rispondevano ragazze di ogni nazionalità che l'uomo ospitava a casa, con diversi omaggi, tra cui la cena con il suo vino al Tavor.

Quando le ragazze erano incoscienti, approfittava di loro. Alcune conservano ricordi sbiaditi di molestie e baci ai quali non erano state in grado di opporsi a causa dell'effetto dei narcotici.

Solo nel 2014 arriva la prima denuncia ad opera di una ragazza australiana di 16 anni ospitata nella casa del Maglio ad Arcella con la madre e la sorella.

La vittima era stata drogata con un cocktail di Limoncello e benzodiazepina.  Poi, fu la volta di un'armena, fino al 2015 quando i poliziotti della Squadra Mobile di Padova fecero irruzione nella sua casa-albero di Rondeco e sequestrarono un computer foto di ragazze. 

martedì 15 dicembre 2020

Le spiagge del villaggio inondate da oro e gioielli


 In Venezuela, la spiaggia di Guaca, un villaggio di pescatori, da settembre è invasa da oggetti preziosi. Li porta il mare.

Quello che sta accadendo a Guaca sulla costa caraibica del Venezuela ha dell'incredibile. Non ci poteva credere nemmeno il giovane Yolman Lares, 25 anni, che a settembre è stato il primo a trovare un medaglione d'oro con l'immagine della Madonna.

Intervistato dal New York Times ricorda: "Ho cominciato a tremare. Ho urlato di gioia". Facile credergli e credere quanto sia incredibile "l'arrivo" di questi gioielli dal nulla, che d'allora, il mare non smettedi regalare.

Per il piccolo villaggio di pescatori, fiaccato dalla crisi economica che da anni attanaglia il Paese più l'impatto della pandemia da Coronavirus. Questi ritrovamenti preziosi, sembrano quasi un dono divino o un segno del destino, comunque una vera e propria manna dal cielo poiché da troppo tempo lì non si lavorava più, ognuno si arrangiava come meglio poteva.

Al ritrovamento di Lores ne sono seguiti molti altri, tanto da innescare una vera caccia al tesoro, che ha fatto accorrere molte persone sulla spiaggia intente a scovare, cercare, rimestare nella sabbia, sia di giorno che di notte.

Così, ad oggi sono decine i residenti di Guaca, circa 20 mila anime  in tutto, che possono affermare di aver ricevuto uno di quei "doni del destino". In realtà si tratta per la maggior parte di anelli d'oro, ma anche monili d'argento e perfino pepite.

Stando ad alcuni esperti, i preziosi sarebbero di provenienza e fabbricazione europea: Belgio, Gran Bretagna. Probabilmente commercializzati all'inizio del XX secolo. 

Chissà invece come e perché siano finiti ora su quelle spiagge,  magari "uno spirito natalizio" ha riportato a galla, il tesoro, qualche scrigno pieno d'oro, di qualche nave pirata.

Il Bahrein affonda un Boeing 747 nel Golfo Persico per creare un parco giochi subacqueo


 Il Bahrein sta ultimando un parco giochi per sub di 100mila metri quadri. L'attrazione principale sarà un Jumbo Jet sommerso.

Per la serie "ormai non sanno più cosa inventarsi", in Bahrein è stato affondato un Boeing 747 poiché dovrà diventare l'attrazione principale del parco subacqueo più grande al mondo, che aprirà entro l'estate nel Golfo Persico.

Secondo le intenzioni, i lavori procedeno a pieno ritmo, il nuovissimo parco giochi per sub avrà l'estensione di 100 mila metri quadrati: una destinazione ecologica formata da barriere coralline artificiali e sculture realizzate con materiali ecocompatibili,  intorno alla fusoliera dell'aereo di linea che ha terminato la sua carriera nei cieli e si prepara a diventare un relitto.

Si tratta infatti di un vero Boeing 747 di 70 metri per 19 di altezza, con la sua apertura alare di 64 metri: il più grande aereo mai sommerso. Se la cosa vi sembra alquanto eccentrica, pensate che quello del Bahrein non è il primo aereo che è stato fatto affondare deliberatamente (per gioco): un Boeing 727 è stato posiziona al largo della costa di Miami  nel 1993 (ma due anni dopo è stato distrutto dall'uragano Gordon), mentre un altro si rrova a Mermet Springs nell'Illinois.

Inoltre, tralasciando gli oltre 150 mila chili di metalli, che a causa di "quest'attrazione" verranno depositati a mare ( alla faccia dell'ecosostenibilità), veramente, "ormai non sanno più cosa inventarsi!"

lunedì 14 dicembre 2020

Il vaccino universale contro l'influenza protegge da più ceppi e induce immunità duratura


 I ricercatori della Ichahn School of Medicine at Mount Sinai di New York stanno sperimentando un vaccino universale. Sono alla fase 1, quella dei test clinici e commentano: "Con la protezione contro più ceppi virali, non sarà necessario vaccinarsi ogni anno".

La rivista Nature Medicine ha pubblicato uno studio, in cui si tratta un vaccino potenzialmente rivoluzionario, che potrà offrire una protezione duratura contro l'ampia varietà di ceppi virali, facendo l'enorme differenza in termini di salute pubblica. 

La ricerca è stata effettuata dagli operatori della Ichahn School of Medicine at Mount Sinai di New York  che hanno creato un vaccino universale contro l'influenza di cui saranno necessarie due o tre dosi per indurre l'immunità senza bisogno di riformulare il vaccino o ripetere la vaccinazione ogni anno.

Giovane si lancia sui binari e salva uno sconosciuto dal treno in arrivo


 A Mestre, una giovane, Rachele Spolaor ha salvato un uomo che stava tentando il suicidio. Diventa un'eroina. 

"È successo tutto in una frazione di secondo, fatico ancora a mettere in ordine i pezzi. Ho visto quell'uomo alzarsi di scatto e l'ho seguito, gettandomi su di lui. Ho agito d'istinto,  mi sentivo responsabile di quella vita".

Così racconta l'episodio, Rachele Spolaor, la giovane grafica (lavora in un'azienda del trevigiano), che giovedì sera ha salvato la vita ad un uomo che voleva farla finita.

L'uomo,  un 35enne di origine romena, già una volta si era steso sulle rotaie per togliersi la vita. La ragazza si è gettata su di lui, agendo d'istinto, quando ha visto l'uomo lanciarsi sui binari della ferrovia secondaria di Mestre.

Nel mentre, la giovane non ha pensato e nulla. Ha solo visto un uomo alzarsi di scatto e l'ha seguito, gettandosi su di lui, stando però attenta se nel frattempo stessero arrivando dei treni.

Ricorda semplicemente: "Ho provato  a sollevarlo. Ho cercato di fare quello che potevo, ma il mio fisico è piuttosto esile. Lui era molto più grande di me e si era lasciato andare. Ho tentato in qualche modo di tirarlo su, quantomeno di spostarlo. Ho gridato aiuto, ma la stazione era praticamente deserta e le poche persone erano tutte molto distanti da noi".

A quel punto si è buttata sui binari, non vedendo che arrivava il treno. L'ha vista però il macchinista che ha tirato tempestivamente il freno d'emergenza. Lei è riuscita a schiacciarsi il più possibile sul cemento del marciapiede e alla fine è andata abbastanza bene.

La giovane ha riportato una frattura alla tibia, mentre l'uomo a cui ha salvato la vita è stato trasportato intubato nel reparto di rianimazione (sempre di Mestre) perché riporta gravi traumi alla testa e alla schiena.

venerdì 11 dicembre 2020

L'esilarante pubblicità delle Poste norvegesi: Babbo Natale parla al suo terapeuta dicendo di essere arrabbiato


 Sta spopolando la pubblicità satirica diretta da Matias & Matias per il servizio postale norvegese in cui si presenta un Babbo Natale del tutto nuovo.

Fine dicembre 2020. Un uomo si presenta dal suo terapeuta arrabbiato, vestito di rosso lamentandosi. Dice che ormai si sente obsoleto e si ritrova a desiderare quando veniva accolto nelle case di tutto il Paese.

Loda un periodo in cui le cose erano più semplici e incolpa il servizio postale norvegese per la sua rovina. Questo è Babbo Natale nel nuovo spot pubblicitario. Dice che questo lo ha fatto sentire come un "uomo bianco arrabbiato " e condivide storie della sua radicalizzazione: indossa un cappello roso, parla di "fake news", respinge il cambiamento climatico, nega la propria identità e chiede renne per cena; tutto per mostrare la sua infelicità con i tempi attuali.

Insomma, il 2020, o meglio il Covid ha stremato anche Babbo Natale, che tra l'altro vede diminuire il suo lavoro di consegna.

giovedì 10 dicembre 2020

Le città italiane dove si vive meglio. Pordenone al primo posto, Foggia ultima classificata


 Stilata la classifica annuale sul tenore di vita delle città italiane. Nell'edizione di quest'anno si tiene conto anche della pandemia da Covid 19.

La fine di un anno coincide sempre un po' con il tempo dei bilanci.  Non fa eccezione nemmeno questo, che a causa della pandemia da Covid  19 è stato particolarmente nefasto per tutti.

A risentirne, cambiandone un po' gli scenari è anche la  classifica annuale sulla qualità di vita nelle città italiane stilata dall'Università di Roma La Sapienza. Quest'anno l'edizione (arrivata alla XXII) tiene conto ovviamente, della catastrofe sanitaria.

Al primo posto si classifica Pordenone, che è la città dove si vive meglio in Italia; scalzando di fatto Trento la vincitrice della scorsa edizione. Seguono poi Padova ed Ascoli Piceno, che dalla trentasettesima posizione dell'anno scorso passa alla quinta. 

Retrocede per ovvie ragioni Bergamo, deludono le grandi aree urbane. Roma si classifica al 50 esimo posto; mentre Milano al 45°. All'ultimo posto si piazza Foggia, che arriva 107 esima.

Resta invece confermato il divario tra Nord e Sud: oltre il 60% della popolazione residente nel Mezzogiorno è infatti al di sotto di livelli considerati accettabili. 

Gli astronomi inglesi hanno scoperto come è nata la Luna


 Grazie ad un super computer, gli scenziati inglesi hanno "ricostruito" il momento in cui è nato il nostro satellite più famoso. La Luna sarebbe figlia della Terra e di un altro pianeta.

L'alone di mistero che circonda e ci fa amare la Luna, da oggi è un po' più nitido. Il satellite della Terra più famoso ed affascinante che da secoli ha incuriosito ed ispirato,  poeti, pensatori e scienziati, da sempre oggetto di studio è stato recentemente protagonista di una nuova ricerca.

In particolare, gli astronomi dell'Università di Durham, Gran Bretagna, hanno fatto un passo in avanti verso la comprensione di come la Luna potrebbe essersi formata: l'ipotesi è che si sia formata da una gigantesca collisione tra la Terra primordiale e un altro enorme oggetto; 4,5 milioni di anni fa.

Utilizzando simulazioni di un super computer hanno fatto schiantare un pianeta dalle dimensioni di Marte, chiamato Theia, nella prima Terra. 

Le loro simulazioni hanno prodotto un corpo in orbita che potrebbe potenzialmente evolversi in un oggetto simile alla Luna. L'ipotesi è interessante e potrebbe lievemente spiegare l'attaccamento viscerale verso la Luna che gli umani nutrono.

mercoledì 9 dicembre 2020

I vicini le entrano in casa e le rubano 14 mila euro mentre l'anziana è ricoverata per covid e muore


 A Trento. La donna si fidava di loro, invece i suoi vicini hanno approfittato della sua dipartita per entrarle in casa e svaligiarla.

A Trento, mentre un'anziana signora, moriva a causa del Coronavirus, i suoi vicini di casa le rubavano 14 mila euro. Era stata proprio la donna ad aver lasciato loro le chiavi di casa, quando è stata ricoverata all'Ospedale Santa  Chiara a causa del Covid. Evidentemente lei si fidava, poi a causa delle complicanze è deceduta e i due ne hanno approfittato. Si tratta di uomo e della sua compagna.

Entrambi sono stati arrestati dalla Squadra Mobile che aveva richiesto ed ottenuto un permesso di perquisizione nell'abitazione della coppia. All'interno non è stato trovato nulla, ma a seguito di una successiva attività di indagine gli agenti hanno scoperto che l'uomo aveva anche la disponibilità di un locale interrato in centro città.

Proprio nella cantina è stata ritrovata la somma sottratta, circa 14 mila euro, che è stata restituita ai figli della vittima. In effetti, sono stati proprio i figli dell'anziana (41 lui e 44 anni lei) ad incastrare i ladri: visionando le telecamere all'interno dell'appartamento della madre. 

Sono corsi in Questura a raccontare di un furto avvenuto a casa della madre. Oltre ad essere stati arrestati al ladro, una guardia giurata,  è stata ritirata l'arma e il porto d'armi.

Mai tradire la fiducia delle persone.

Anche la regina Elisabetta lavora in smart working: prima udienza diplomatica in videoconferenza.


 La regina Elisabetta ha tenuto la sua prima udienza diplomatica virtuale con tre nuovi ambasciatori.

Con la pandemia da Covid 19 sono milioni gli "impiegati" nel mondo, che hanno dovuto cambiare il loro modo di lavorare. Molti infatti hanno dovuto adattarsi allo smart working,  cioè lavorare da casa, magari connessi da un remoto.

Non fa eccezione nemmeno la più moderna delle persone. Anche la regina Elisabetta ha tenuto la sua prima udienza diplomatica virtuale con tre nuovi ambasciatori: Sophie Katsarova, Gil Costo e Ferenc Kumin, in visita nella residenza reale di Buckingham Palace a Londra.

Sua maestà, 94 anni, e il principe consorte Filippo, 99 anni, sono in isolamento precauzionale nel Castello di Windsor, nella contea del Berkshire, dalla scorsa primavera, a causa della pandemia da Coronavirus.

Per questo la sovrana è costretta ad usare la videoconferenza per colloqui privati e istituzionali.  Questa in questione è stata la sua prima conferenza diplomatica virtuale, ma c'è da scommettere che dato l'attaccamento di sua maestà ai doveri e all'innovazione, non sarà nemmeno l'ultima.

martedì 8 dicembre 2020

Gitanjali Rao, a soli 15 anni è la prima "kid of the year" sulla copertina del Times


 Una quindicenne americana è la prima persona a finire sulla copertina del Time come "kid of the year".

Per finire a 15 anni sulla copertina di uno dei più famosi giornali al mondo, si deve essere davvero una persona speciale. Così è anche Gitanjali Rao, che è la prima persona sulla copertina del Time ad inaugurare il filone "kid of the year".

La giovane è originaria di Lane Tree, in Colorado ed è stata appassionata di scienza fin da piccola. Nel 2017, a soli 13 anni, aveva portato a termine l'invenzione di un dispositivo portatile in grado di rilevare la presenza di piombo nell'acqua, rendendo identificabile quella potabile.

In occasione della nomina, Rao è stata intervistata da Angelina Jolie, collaboratrice del Time, che oltre le indiscusse capacità mentali ne ammira anche quelle umane:"Sei anche molto generosa,  e questo è davvero meraviglioso".

Da oltre 90 anni, Time sceglie una "person of the year": nel 2019 toccò a Greta Thumberg,  la prima sotto i 25 anni a ricevere tale riconoscimento.

Quest'anno la celebre rivista americana ha deciso di  introdurre una nuova categoria, per seguire più da vicino "i leader emergenti delle giovani generazioni americane".

Bella Poarch, la tiktoker che ha guadagnato milioni di follower con un video di dieci secondi


 Il suo video di soli 10 secondi,  M to the B, in cui "finge" di interpretare la canzone della rapper Millie B è il più visto del 2020 sul social network cinese TikTok.

Come diventare famose (e ricche) con un video su un social network? Ce  l'insegna, anzi c'è riuscita  una diciannovenne americana di origini filippine.

Bella Poarch, che attualmente vive alle Hawaii è diventata una star di TikTok in pochi giorni. Il suo "merito" è quello di aver registrato un video,  M to the B, di soli 10 secondi,  in cui "finge" di interpretare la canzone della rapper Millie B.

Il suo video è il più visto del 2020 sul noto social cinese. La clip ha ottenuto oltre 300 milioni di visualizzazioni in pochissimo tempo ed attualmente ha fatto guadagnare alla giovane più di 17 milioni di follower sul suo account TikTok.

Che dire, nella vita bisogna avere fortuna pure nel non saper fare niente.

venerdì 4 dicembre 2020

Shon il bambino che si veste da supereroe per salvare i gatti abbandonati


 Anche senza maschera e mantello, Shon a 5 anni, sarebbe già un eroe. Lui salva i gatti randagi.

Lo sapete che esiste un nuovo supereroe? Si chiama "Catman" al secolo Shon Griffin, ha soli 5 anni e viene da Philadelphia.  Il suo compito è quello di aiutare i gattini randagi e lo fa rigorosamente vestito da supereroe.

Come tutti gli eroi che si rispettino anche lui va per le strade della città dove sa che ci possono essere, nel merito gatti in difficoltà.  In particolare  frequenta la Kolony Kats, un gruppo locale appunto che ptotegge un po' i gatti randagi. Shon vestito da supereroe regolarmente visita quel luogo.

Gli da da mangiare, li pettina ed eventualmente li aiuta a risolvere eventuali problemi. I gatti instaurano subito un buon rapporto con il  bimbo, anche quelli più difficili da gestire si fanno avvicinare e cooperano con il giovane caregiver.

Una volontaria dell'associazione commenta:"Era incredibile vedere questi gatti che non ci avrebbero nemmeno permesso di toccarli, quanto fossero affidabili con lui. Deve avere qualche effetto magico che i gatti riescono a percepire".

In effetti deve essere proprio così. Questi felini meno fortunati,  abituati a stare per strada e a non aver avuto amore dei proprietari originari, riescono a percepire la bontà di questo bambino che anche senza travestirsi co  mantello e maschera ha già un cuore da eroe.

In Namibia è stato eletto Adolf Hitler


 In realtà, Adolf Hitler Uunona è un socialista che ha combattuto contro l'apartheid per tutta la vita. Poco ha a che fare con il suo omonimo più tristemente famoso e specifica: "Mio padre non sapeva chi fosse per questo mi ha chiamato così".

Più diversi nell'aspetto, nella provenienza e negli ideali, non potevano essere. Infatti i due Adolf Hitler, in comune hanno solo il nome e proprio questo  ha portato l'Adolf "più giovane" alla ribalta.

Adolf Hitler Uunona è il nuovo consigliere  distrettuale di Omsundha nella regione di Oshana in Namibia. Ed inevitabilmente il suo nome fa discutere. Così il neo eletto si è visto costretto a precisare che a decidere per quel nome è stato il padre e non per un richiamo al leader razzista. Anzi, "probabilmente non sapeva nemmeno che cosa avesse fatto Adolf Hitler, quello vero".

Anche perché la carriera di Uunona è stata incentrata a contrastare l'apartheid e da tempo è membro dell'Organizzazione del Popolo dell'Africa del Sud-Ovest (Swapo), di stampo socialista.

Certamente, specifica  il diretto interessato non ho alcuna  pretesa di soggiogare  Nashana, né tanto meno il mondo come era nelle intenzioni  dell'altro Hitler, "mio padre che mi ha chiamato con il nome di questo uomo, probabilmente non ha capito cosa rappresentava Adolf  Hitler".

Uunona confessa che già da bambino è venuto a sapere chi fosse il suo omonimo e quali fossero i suoi folli piani,e che non è stato per niente facile per lui. 

Con gli anni,si è fatto apprezzare per la persona che è e non per il nome a cui, comunque preferisce Uunona.

giovedì 3 dicembre 2020

Il nuovo spot della Nike fa infuriare il Giappone. Bullismo e discriminazione: "Boicottiamo il marchio"


 Bufera di polemiche per lo spot giapponese della Nike. Sono stati affrontati (male), temi come bullismo e razzismo.

Ma cosa hanno in mente i pubblicitari? Ultimamente non ne centrano nessuna! L'ultimo spot, solo in tempo cronologico, che invece di promuovere un articolo, scatena polemiche, è lo spot giapponese della Nike su bullismo e razzismo. 

Nella clip, i due temi vengono affrontati attraverso la "vera esperienza di vita" di tre giovani calciatrici di origini miste che vincono le loro battaglie quotidiane grazie allo sport. 

Secondo le critiche, però, il video è pieno di stereotipi sui giapponesi  e in molti minacciano di boicottare il marchio statunitense. 

Anche lo scrittore Steve McGinnes, esperto di temi asiatici, afferma che lo spot "è un enorme autogol per la Nike".

In effetti, è vero che lo scopo della pubblicità è quello di "far parlare", ma obbiettivamente si sente il bisogno di fare un passo indietro e tornare a quelle pubblicità che esprimevano la qualità di un prodotto  o un concetto,  erano accettate da tutta la famiglia e magari educavano pure.

Riportato a casa il gufetto trovato nell'albero di Natale del Rockefeller Center


  L'albero di Natale del Rockefeller Center portava già una splendida sorpresa. Un tenerissimo e un po' svagato gufetto. Grazie alla vista di un solerte operaio, ora il piccolo animaletto è stato riportato nel suo habitat. 

È tornato in libertà il piccolo gufetto trovato tra i rami del monumentale albero di Natale del Rockefeller Center di New York. 

Il dolcissimo animaletto era stato scoperto da un operaio dell'albero nella celebre piazza, teatro di suggestive pattinate sul ghiaccio.

Il piccolo rapace ribattezzato "Rocky" (da Rockefeller) era disidratato ed affamato,  ma in buone condizioni di salute; e dopo le cure ricevute al Ravensbeard Wildlife Center, è stato liberato dai volontari.

martedì 1 dicembre 2020

Save the Children, in Italia i maglioni natalizi per il Jumper Day li disegna Elodie


 Per la quinta edizione del Christmas Jumper Day, OVS realizza per Save the Children uno speciale maglione natalizio,  disegnato dalla cantante. Parte del ricavato andrà all'organizzazione internazionale che lotta per salvare i bambini in difficoltà.

Nel mondo occidentale, il Jumper Day, il giorno dedicato ai quei coloratissimi e bizzarri maglioni natalizi, fissato per il 13 Dicembre  è anche un'occasione per manifestare l'atmosfera e l'allegria che circonda il periodo delle feste natalizie.

Soprattutto per i bambini. Eppure, ancora oggi, purtroppo, non tutti i ragazzini hanno la possibilità di vivere con spensieratezza o gioia la loro infanziao i periodi di festa. Allora da anni, oltre 100, per assicurare loro un futuro migliore, più roseo, lotta l'associazione internazionale Save the Children.

E per cinque anni l'OVS ha organizzato il Christmas Jumper Day, proprio per aiutare questa associazione. Praticamente dal 5 Dicembre, anche online, si vendono dei maglioni natalizi (circa 12 euro ognuno) e parte del ricavato (sui 3 euro) va in beneficenza.

Quest'anno per disegnare i colorati maglioni natalizi, è stata scelta la cantante  naturalizzata italiana, Elodie. La cantante commenta: "I bambini sono il futuro di questo mondo complesso, di questa umanità ancora troppo spesso incapace di garantire loro i diritti primari come il cibo e l'istruzione.

Non dovremmo permettere che nel 2020 possano ancora soffrire di queste mancanze. È nostro compito impegnarci affinché abbiano tutti gli strumenti per crescere e diventare,  in qualsiasi parte del globo si trovino, uomini e donne di domani, consapevoli, preparati, liberi. La cultura è imprescindibile in questo processo di educazione alla libertà che si fonda sul rispetto verso se stessi e verso gli altri". 

A soli 15 anni segna 36 punti in serie A. Nel basket femminile italiano è nata una stella: Matilde Villa


Matilde Villa è già una campionessa del basket femminile.Gioca nel Limonata Costa Masnaga, in serie A.

La poco conosciuta realtà del basket femminile italiano è illuminata dalla chiara bravura di Matilde Villa,  una giovane giocatrice,  ha soli 15 anni, che gioca nel Limonta Costa Masnaga, in serie A.

Nella partita contro la Dinamo Sassari, finita 76-57 per il Limonta, ha segnato 36 punti,  stabilendo per ora, la migliore prestazione stagionale nella techfind serie A1. 

La play-guardia del Basket Costa è anche la miglior marcatrice italiana del campionato, con in media 18,4 a partita. 

Nasce così una stella della pallacanestro che ha esordito in serie A, solo l'anno scorso, nella prima di campionato contro la Pallacanestro Vigarano.


lunedì 30 novembre 2020

Dave Grohl sconfitto da Nandi Bushell, la baby batterista prodigio del rock


 Il firmamento della musica è illuminato dalla giovane stella di Nandi Bushell che a soli 10 anni è già una baby rockstar.

Batteristi con esperienza di tutto mondo, scanzatevi. Nel firmamento della musica è arrivata una nuova stella: Nandi Bushell. A soli 10 anni,le sue cover hanno ottenuto milioni di visualizzazioni su YouTube, ottenendo il plauso di musicisti del calibro di Flea e Tom Morello.

Così, la giovane con l'esibizione di "Ever Long" dei FooFighters ha lanciato una sfida ad una leggenda del rock: Dave Grohl, ex batterista dei Nirvana e fondatore proprio dei FooFighters.

Le loro performance alla batteria sono diventate virali, sul web finché Grohl ha deciso di sfidarla a sua volta con la cover di "Dead End Friends" dei Them Crooked Vultures.

Vestita come Grohl, Nandi ha suonato la batteria in modo impeccabile, imitando ogni movimento del musicista, che non ha potuto far altro  che dichiararsi sconfitto; dichiarando: "Questa ragazza è una forza della natura ed è una batterista straordinaria".

Inoltre il frontman dei FooFighters  ha dichiarato di volerla sul palco non appena potranno dare nuovamente dare concerti, "A patto che si esibisca alla fine del nostro set, altrimenti ci ruberà la scena".

Giorgia Lupi, l'italiana che ha conquistato il New York Times Times trasformando i dati della pandemia in arte


 Numeri e informazioni diventano piccoli capolavori tra le mani dell'architetta italiana trasferitasi anni fa negli States.

Possono i dati e i numeri di una disgrazia mondiale trasformarsi in arte? Finora ci avevano pensato pittori e scrittori a descrivere con originale eleganza la cruda visione di alcune realtà,  un esempio per tutte, la celebre "Guernica" di Picasso.

Ai tempi d'oggi, succede invece, che Giorgia Lupi, architetta di Finale Emilia (Modena), da anni trasferita in America, diventa un'artista associata del New York Times,  disegnando i dati e i numeri della Pandemia da Covid.

L'arista è diventata famosa disegnando la copertina di "At Home" , l'inserto domenicale del giornale. La donna è diventata una guru della data visualization, ossia della rappresentazione grafica dei dati, lei racconta:"Questa particolare situazione storica attraverso i disegni, inglobando in caselle stilizzate le emozioni, le chiusure,  riaperture, eventi, inizi e riprese che riguardano un po' tutti.

venerdì 27 novembre 2020

Record in Italia: centomila euro per una bottiglia di Romanee Corti


 Battuta record dell'Asta Bolaffi per una doppia magnum del Borgogna più famoso al mondo.

Centomila euro, inclusi i diritti: è la cifra strepitosa a cui è stata acquistata una doppia magnum (circa 3 litri) di Romane'e Conti Grand Cru 1900, forse il Borgogna più prestigioso al mondo.

Il record della bottiglia più cara mai venduta in Italia è stato messo a segno durante l'asta di vini pregiati e distillati di Aste Bolaffi. Un successo che l'amministratore delegato di Aste Bolaffi, Filippo Bolaffi, non tarda a commentare: "Un lotto introvabile,  considerando che il Cru più celebre di questo Domoine è molto raro e di per sé nel formato normale e che di doppie magnum in Italia se ne importa una ogni decade. Il 1900 è un'annata particolarmente prestigiosa".

Brad Pitt volontario per amore


L'attore hollywoodiano Brad Pitt è stato scoperto, mentre in incognito distribuiva pasti alle famiglie più bisognose in un quartiere povero di Los Angeles.

La pandemia da Covid-19 oltre i tantissimi morti, ha causato anche grossi danni all'economia locale. Facendo aumentare di molto i numeri dei poveri, e la loro condizione di bisogno.

È successo anche in America, dove però, a Los Angeles, i meno abbienti possono contare sulle amorevoli cure di un attore famoso.  Si tratta di Brad Pitt che ha distribuito personalmente pacchi contenenti generi alimentari di prima necessità a centinaia di famiglie povere di Los Angeles, residenti nelle case popolari (housing project).

L'attore era andato in incognito. Indossava degli occhiali da sole, una camicia da "falegname", una maglietta bianca e l'immancabile mascherina e prestava il proprio aiuto ai più bisognosi.

Ma non è la prima volta che l'attore fa da volontario per le persone più bisognose. Mesi fa, aveva visitato Watts, un quartiere malfamato di Los Angeles,  insieme a Flea, il bassista dei RHCP, suo grande amico.

In quell'occasione si è accordato con dei volontari del posto per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà, stavolta, invece è stato sorpreso a distribuire pasti caldi.

giovedì 26 novembre 2020

400 euro di multa al clochard che non ha una casa. Un benefattore gliela paga


 A Como un clochard viene multato perché non ha una casa, o meglio lui vive e dorme sotto i portici del Liceo Volta di Como. La settimana scorsa è stato sanzionato per violazione del Dpcm. Un benefattore gli paga la sanzione.

Pasquale, 63 anni, vive da anni per strada a Como, dove in tanti lo conoscono e lo aiutano. Eppure qualche giorno fa, un vigile ha avuto il coraggio di fargli una multa da 280 euro ricevuta per violazione del coprifuoco previsto dal Dpcm del 3 novembre, ma che poteva salire a 400 euro se non pagata in 5 giorni.

Ma Pasquale non ha un tetto e vive sotto i portici del Liceo Volta di Como. Così, un anonimo benefattore ha deciso di pagare la sanzione a posto suo. E sebbene per Pasquale: "Non c'erano motivi di farmi il verbale. Dove ho violato la quarantena? Io vivo qui... ", ringraziando il suo benefattore aggiunge: "Gli bacerei i piedi".

Uno studio smonta il "plasma iperimmune", la terapia non avrebbe nessun beneficio


 Un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell'Hospital Italiano de Buenos Aires ha dimostrato che i pazienti gravi con Covid-19 non ottengono alcun beneficio dalla somministrazione del plasma dei guariti. Mortalità e complicazioni, infatti, non differiscono da quelle rilevate nei pazienti trattati con placebo.

L'ottimismo che dalla scorsa estate pubblicizzava la terapia del plasma iperimmune per curare i pazienti Covid è stato puntualmente smentito. 

È stato dimostrato che il plasma dei convalescenti/guariti dal Covid-19 non protegge i pazienti colpiti dalla forma grave della malattia da ulteriori complicazioni, inoltre non riduce il rischio di morire per essa. Praticamente questo plasma ricco di anticorpi non è efficace contro l'infezione.

A far controllare il "mito" di questa terapia, considerata una delle più promettenti in assoluto soprattutto durante i mesi della prima ondata della pandemia è stato uno studio randomizzato controllato con placebo, considerato il "gold standard della ricerca scientifica".

La ricerca è stata condatta dagli scienziati argentini dell'Hospital Italiano de Buenos Aires che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Dipartimento di Virologia della Fondazione Leloir Insitute della Swisse Medical di Buenos Aires, dell'Hospital Universitario Austral di Pilor, del National Institute of Allergy and Infetions Diseas (Niaid), presso i National Institutes of Health di Bethesda (Usa) e altri centri di ricerca.

mercoledì 25 novembre 2020

La Cina prova a portare un frammento della Luna sulla Terra


 Partita la missione spaziale Change'5 sesto capitolo dell'esplorazione lunare attraverso robot. Se tutto andrà bene, sulla superficie lunare verrà fatto scendere un veicolo capace di raccogliere due chilogrammi di suolo e spedirlo poi sulla Terra. La consegna è prevista verso metà dicembre.

La Cina prova a mostrare la sua potenza anche in campo astronomico. L'altro ieri, Pechino ha lanciato dal centro di Wenchang, nell'isola di Hainon, la missione  Change'5, sesto capitolo della sua esplorazione lunare attraverso i robot.

Il progetto è molto ambizioso,  si tenterà di far scendere sulla superficie un veicolo in grado di raccogliere 2 kg di suolo da spedire sulla Terra; con consegna prevista verso metà dicembre.

L'ultima volta che l'umanità ha portato sulla Terra un  frammento di Luna, risale a 44 anni fa.  Allora gli artefici furono gli Stati Uniti e Russia, superpotenze impegnate in un duello terrestre e spaziale.

Questa volta, invece, a dimostrazione di come i rapporti di forza globali siano cambiati, ci prova la Cina. Il suo progetto poi è stato attuato praticamente in un mese e il Presidente Xi Jiping non nasconde che esso dovrebbe rendere il "Dragone" una potenza spaziale, in grado di competere con gli Stati Uniti. 

La missione cinese atterrerà su un'area della grande pianura vulcanica conosciuta come Oceanus Procellarum qui verrà fatto scendere il lander, il veicolo capace di scavare la superficie lunare e poi spedirci i frammenti di universo.

L'Università di Pittsburgh sperimenta lo spray nasale anti Covid: "Pronto il prossimo anno"


 Non si ferma l'impegno della ricerca mondiale su medicinali anti Covid. In prima linea sono scesi gli Stati Uniti, tra i più colpiti dalla pandemia, che testano ogni tipo di metodo.

Uno spray nasale anti Covid: è l'idea sviluppata dall'Università di Pittsburgh, States, che sta per essere sperimentato sugli esseri umani. 

Il dottor Giovanni Vizzini, direttore medico scientifico di Upmc Italy (University of Pittsburgh Medical Center) orgoglioso rivela: "Abbiamo trovato un anticorpo monoclonale che combatte il Coronavirus di dimensioni molto piccole, che quindi possiamo far passare attraverso le mucose del naso, come spray. Mentre gli altri medicinali di questo tipo solitamente si iniettano  per via endovenosa. 

Se la sperimentazione andrà bene, spero che entro qualche mese l'anticorpo potrà essere disponibile, aiuterà tutti quelli che non possono vaccinarsi o su cui il vaccino non fa effetto".

Poi aggiunge: "Non credo però che gireremo con lo spray anti Covid in tasca. Questo tipo di farmaco è molto potente e va sempre somministrato sotto sorveglianza medica".

martedì 24 novembre 2020

"Cercasi la Greta o la Malala del futuro". Un miliardo di dollari per i ragazzi che cureranno il mondo

 

I filantropi Ceric e Wendy Schmidt lanciano il concorso  "Rise" dedicato ai giovani fra i 15 e i 17 anni.  Ai vincitori un finanziamento a vita per trovare "soluzioni per migliorare il Pianeta".

Se conoscete un adolescente speciale non solo per voi, ma capace e volenteroso nel voler aiutare gli altri, e affrontare i grandi problemi del Pianeta, allora dovete farlo partecipare a "Rise".

In palio ci sono un miliardo di dollari e una copertura economica per tutta la vita. Modelli di ispirazione partono da Greta Thumberg e Malala Yousafzai, o al giovane campione di scacchi Tani Adewumi.

I requisiti per partecipare al concorso, sono l'età che deve essere compresa tra i 15 e i 17 anni e un enorme desiderio di aiutare la società a risolvere i problemi del  mondo.

Il concorso è stato pensato, ideato, voluto e finanziato  da l'ex Ceo di Google Ceric Schimdt e la moglie Wendy, filantropi che con Schimdt Futures, finanziano decine di progetti nel mondo, hanno lanciato ufficialmente l'iniziativa "Rise".

Il  concorso/progetto è in collaborazione con  The Rhodes Trust è rivolto ai giovani adolescenti di tutto il mondo che potranno partecipare alla selezione tramite l'app Hello World-Rise.

Le iscrizioni sono già aperte e il processo di selezione durerà almeno 8 mesi. I primi cento vincitori saranno annunciati nella primavera 2021.

Telefono Azzurro ritira lo spot #primaibambini: "Un errore coinvolgere il cane, ci scusiamo"

 


Brutto scivolone per la campagna di sensibilizzazione #primaibambini di Telefono Azzurro. Dopo una pioggia di polemiche e l'insurrezione di diversi attivisti animalisti, l'associazione ha deciso di fare dietrofront.

Diciamo che tutto ciò che comincia con: "prima i" per principio è sbagliato.  Nella vita, negli affari, nell'amicizia, nell'amore, non ci può essere un "prima i"; l'amore non può essere diviso o classificato.

Gli amori sono ognuno importantie a modo proprio.  Così capita che #primaibambini, la campagna choc di Telefono Azzurro ha fatto infuriare gli animalisti. 

Nelle immagini si vedeva un uomo che, in un condominio colpito da un incendio trovava due bambini ed un cane impauriti in un appartamento in fiamme. Ma invece di salvare tutti, prendeva in braccio solo l'animale, lasciando lì i due "piccoli umani".

Immediate le polemiche nate da questa contrapposizione fra bambini e cani, uno spot che ha fatto infuriare gli animalisti anche perché poco chiaro riguardo al messaggio che l'associazione che difende i diritti dell'infanzia forse aveva pensato di dare.

In una nota Telefono Azzurro è costretta a chiarire: "Purtroppo non siamo riusciti a trasmettere il messaggio che abbiamo a cuore, quello di portare l'attenzione sul tema della sicurezza dei bambini e della tutela dei diritti  dell'infanzia in questa emergenza sanitaria.

Attraverso il video realizzato a titolo gratuito in occasione della Giornata Internazionale dell'Infanzia, Telefono Azzurro voleva attirare l'attenzione sul tema dei bambini troppo trascurati in questa emergenza sanitaria".

Questo messaggio non è stato però così percepito da migliaia di persone, soprattutto animalisti, che hanno invece visto in quello spot e in quell'hastag #primaibambini quasi un puntare il dito su chi si prende cura anche dei cani.

L'amore in effetti non va diviso e per questo l'associazione dopo le scuse ufficiali, ha anche ritirato lo spot incriminato.

lunedì 23 novembre 2020

Harry Styles: il primo uomo (in abiti femminili) sulla copertina di Vogue Usa


 È la prima volta che la rivista di moda americana dedica una sua copertina ad un uomo (in abiti femminili).

In un periodo di grossi cambiamenti,  anche nel mondo del fashion style, succede che un magazine femminile,  Vogue Usa metta in copertina un uomo.

Si tratta di Harry Styles, ex cantante degli One Direction, che suole indossare e farsi fotografare in abiti tipicamente femminili. Questa settimana presta il volto e il corpo alla copertina del giornale.

Harry, non ha mai nascosto che quando si trova in un negozio di abbigliamento per donne, spesso gli capita di guardare pezzi di abbigliamento e pensare che "sono belli" e pertanto da comprarli.

Inoltre, afferma: "Ogni volta che metti delle barriere nella tua vita, ti stai limitando. Io provo gioia nel giocare con i vestiti. Per me non è nient'altro che un modo per essere creativi".

Nonostante questo,  la scelta editoriale del giornale, uscito venerdì è stata molto discussa. In copertina su Vogue del 20 Novembre si vede Harry Styles a tre quarti, con diversi anelli alle mani. Sfogliando le pagine del magazine si scopre che la popstar sta indossando una gonna. 

In effetti non ci sarebbe niente di male, poiché, comebrivendica lo stesso cantante, ognuo indossa ciò che più gli piace e fa stare bene. Ed è questo in effetti, il messaggio che dovrebbe passare.

La "knuffelcontact", il Belgio per affrontare il lockdown istituisce il "compagno di coccole"


 Per la salvaguardia della salute mentale, in questo periodo di particolare difficoltà e solitudine, il Belgio ha istituito il "compagno di coccole". Una figura che viene a casa e vi abbraccia per una funzione fondamentale di sostegno dell'io. Restituisce benessere e sicurezza fino al "cessato pericolo".

La "seconda ondata" di Coronavirus,  si è fatta sentire anche in Belgio. Ma il governo ha risposto in un modo molto originale e concreto.

Ha istituito la figura del "knuffelcontact", il contatto di coccole ovvero un aiuto fondamentale per mantenere la salute mentale dei confinati.

L'iniziativa è stata promossa dal Primo Ministro belga Alexander Decroo secondo cui sebbene bisogna evitare, in questo particolare periodo storico, ogni contatto fisico,  "Ogni membro della famiglia ha diritto ad un "compagno di coccole". Le famiglie dovrebbero invitare a casa un solo "knuffelcontact" per volta. Non si può ricevere un'altra visita a casa".

Misure simili erano state introdotte durante la precedente quarantena da alcuni Paesi ma la funzione del compagno speciale, destinata a chi viveva da solo, veniva delimitato soprattutto ad uno scopo sessuale. Infatti, si parlava di seksbuddy. 

Invece, qui si parla di una figura professionale, che viene a casa vostra e vi da con un abbraccio, tutto il calore di cui si può aver bisogno durante le misure di restrizione delle interazioni interpersonali. 

D'altronde, l'isolamento sociale è un fattore di rischio per tante altre patologie, come depressione e ansia, ed in effetti anch'esse non vanno trascurate. E se un abbraccio può aiutare a far star meglio, ben venga.

venerdì 20 novembre 2020

Un libro gratis ai ragazzi che spengono il telefono per un'ora


 Un libraio di Bari lancia un'iniziativa per invogliare i più giovani ai piaceri della lettura.

Sabino Scianatico proprietario della libreria Barium in via Roberto da Bari (a Bari) lancia una nuova iniziativa per invogliare i più giovani ai piaceri della lettura e diffondere cultura.

"Se spegni il telefono per un'ora, ti regalo un libro". Così  il 76enne libraio, cerca di invogliare i più giovani a riscoprire i piaceri della carta. 

Infatti lui è il proprietario di una libreria specializzata in testi antichi. Per primo, ha potuto constatare la crisi del settore librario che c'è in Italia, anche molto prima della Pandemia.

In Italia non si legge, poco o quasi niente, e i meno appassionati sono proprio i giovani. Per questo, il signor Sabino ha esposto un cartello all'ingresso del negozio, su cui campeggia la scritta: "I primo studenti che visiteranno la libreria Barium potranno ritirare in dono un volume a scelta, anche d'epoca di letteratura dell'infanzia,  con l'unico impegno di leggerlo spegnendo un'ora al giorno il cellulare".

Qualche giovane ha cominciato ad aderire all'iniziativa, un po' lentamente, ma il libraio si dice comunque contento perché, secondo lui, "gli smartphone stanno distruggendo  la lettura".

Certo, non dimentichiamoci però, che tanti libri, possono essere letti anche in versione digitale.

"Schools for future" parte da Torino la protesta contro la didattica a distanza


 Anita, 12 anni è la bandiera dei "No dad": "Non chiamatemi Greta, voglio solo tornare a scuola".

Anche l'Italia ha la sua Greta Thumberg. Si tratta di Anita, una ragazzina di soli 12 anni,  che da Torino ha fatto partire la protesta contro la Dad. 

Una mattina, la giovane si è presentata con una sua compagna di classe davanti alla scuola media Calvino, nel centro della città, hanno piazzato un banchetto e lì sono rimaste per tutta la durata di una normale giornata scolastica. Ha così lanciato il movimento "School for future".

Giorno dopo giorno, qualche altro ragazzo si è unito alla loro protesta ed in merito, la giovane attivista commenta: "Qualcosa è cambiato in questi giorni; c'è più coscienza tra gli studenti,  ma anche nelle persone più grandi".

La giovane, naturalmente, è stata paragonata a Greta Thumberg,  soprattutto perché si è fatta portavoce e promotrice del nuovo movimento.  Ma, Anita irremovibile, afferma che: "Io però non voglio essere famosa, voglio solo tornare a scuola".

giovedì 19 novembre 2020

Infermiere multato perché "troppo stanco per guidare", stava tornando a casa dopo 11 ore tra pazienti Covid


 In effetti, il 31enne alla guida della sua auto sulla tangenziale di Bologna, era davvero molto stanco. Tanto stanco da aver avuto un colpo di sonno improvviso che lo ha fatto sbandare e finire fuori strada mentre tornava a casa. Aveva da poco finito il suo turno in ospedale  tra i pazienti Covid. La Polizia lo multa.

Difficile dire quale sia la cosa giusta da fare.  Gli agenti lo hanno fermato perché non era perfettamente lucido e non in grado di guidare. Dall'altra parte c'è un ragazzo di 31 anni, un infermiere che stava tornando a casa al volante della sua auto dopo oltre 11 ore in corsia tra i pazienti Covid.

L'episodio risale a lunedì mattina,  il trentunenne percorreva la tangenziale a Bologna, di ritorno verso casa, dopo aver concluso il suo lungo turno di lavoro, quando ha avuto effettivamente un incidente in auto.

Ha avuto un colpo di sonno improvviso che lo ha fatto sbandare e finire fuori strada, nell'impatto ha urtato anche un altro veicolo ma fortunatamente nessuno  è rimasto ferito gravemente.

Sul posto è accorsa una volante che dopo aver raccolto la sua confessione, l'infermiere ha dichiarato subito di essersi addormentato al volante, lo ha multato con una sanzione di 84 euro.

Insomma, nessuno sconto per l'infermiere che nonostante i turni estenuanti, la macchina fuori uso e la multa beffa, il giorno dopo si è ripresentato a lavoro pur senza macchina.

Rosa la salumeria di Nerano che regala pane e acqua ai migranti


 È successo che sulla penisola sorrentina sono sbarcati 14 uomini e 2 donne provenienti dall'Afghanistan e Iraq. Una salumeria ha appositamente riaperto il suo negozio per rifocillare quelle persone.

La spiaggia di Nerano, perla della costiera sorrentino-amalfitana è una destinazione insolita per lo sbarco di migranti, eppure intorno alle 19 di ieri, i Carabinieri della Stazione Locale hanno trovato 16 persone, 14 uomini e 2 donne di nazionalità afghana e irachena,  probabilmente arrivati con due imbarcazioni, delle quali però non è stata trovata traccia.

Dell'accaduto è venuta a conoscenza una salumeria di Nerano, la signora Rosa del negozio Olga's Alimentari, che quindi ha riaperto il suo locale per fornire  aiuti ai giovani migranti, cibo e bevande.

Il suo bel gesto è stato d'esempio agli altri concittadini. Infatti poco dopo, anche il sindaco di Massa Lubrense Lorenzo Balduccelli, ha deciso di ospitare per la notte i 16 migranti, nella Sala delle Sirene, al Comune.

Quello di Rosa è stato un piccolo e spontaneo gesto, una goccia nel mare, ma ha innescato una gara di solidarietà.

mercoledì 18 novembre 2020

Due ricercatrici milanesi hanno creato una carta dagli scarti di cibo


 Produrre carta dagli scarti di cibo? Sì, si può fare! Ci hanno pensato due giovani ricercatrici milanesi: Greta Colombo Dugani, 38 anni e Monica Ferro, (27) entrambe impiegate al Politecnico di Milano. Esse hanno messo a punto un modo alternativo, totalmente green, per ricavare cellulosa dagli scarti delle industrie alimentari.

Il loro progetto si chiama Bi-Rex e nasce dall'unione di "biomasse" e "recycling", grazie a cui sono riuscite a scoprire un modo alternativo per ricavare la cellulosa,  la materia prima di cui è composta la carta  dagli scarti alimentari, in particolar modo dai residui della lavorazione della birra, bucce di riso e gusci di gamberi.

Una bella intuizione che permette di dare una nuova vita agli scarti alimentari che altrimenti verrebbero buttati senza nessun utilizzo, mentre così facendo si crea un processo di economia circolare che non va nemmeno ad impattare sull'ambiente e salvaguardando la vita degli alberi. 

In più, gli scarti alimentari vengono lavorati in modo sostenibile con l'aggiunta di solventi atossici e non inquinanti a basse temperature, senza mai superare i cento gradi fino ad estrarne le particelle di cellulosa che li compongono.

La validità del progetto Bi-Rex è stata testimoniata dal finanziamento di 30 mila euro che ha ottenuto vincendo una competizione organizzata dal Politecnico in collaborazione con Deloitte e Polihub, l'incubatore dell'ateneo milanese; inoltre recentemente è stato selezionato dall'European Chemical Regions Network e incluso tra i migliori progetti per la creazione di fonti alternative di materie prime.