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martedì 15 dicembre 2020

Le spiagge del villaggio inondate da oro e gioielli


 In Venezuela, la spiaggia di Guaca, un villaggio di pescatori, da settembre è invasa da oggetti preziosi. Li porta il mare.

Quello che sta accadendo a Guaca sulla costa caraibica del Venezuela ha dell'incredibile. Non ci poteva credere nemmeno il giovane Yolman Lares, 25 anni, che a settembre è stato il primo a trovare un medaglione d'oro con l'immagine della Madonna.

Intervistato dal New York Times ricorda: "Ho cominciato a tremare. Ho urlato di gioia". Facile credergli e credere quanto sia incredibile "l'arrivo" di questi gioielli dal nulla, che d'allora, il mare non smettedi regalare.

Per il piccolo villaggio di pescatori, fiaccato dalla crisi economica che da anni attanaglia il Paese più l'impatto della pandemia da Coronavirus. Questi ritrovamenti preziosi, sembrano quasi un dono divino o un segno del destino, comunque una vera e propria manna dal cielo poiché da troppo tempo lì non si lavorava più, ognuno si arrangiava come meglio poteva.

Al ritrovamento di Lores ne sono seguiti molti altri, tanto da innescare una vera caccia al tesoro, che ha fatto accorrere molte persone sulla spiaggia intente a scovare, cercare, rimestare nella sabbia, sia di giorno che di notte.

Così, ad oggi sono decine i residenti di Guaca, circa 20 mila anime  in tutto, che possono affermare di aver ricevuto uno di quei "doni del destino". In realtà si tratta per la maggior parte di anelli d'oro, ma anche monili d'argento e perfino pepite.

Stando ad alcuni esperti, i preziosi sarebbero di provenienza e fabbricazione europea: Belgio, Gran Bretagna. Probabilmente commercializzati all'inizio del XX secolo. 

Chissà invece come e perché siano finiti ora su quelle spiagge,  magari "uno spirito natalizio" ha riportato a galla, il tesoro, qualche scrigno pieno d'oro, di qualche nave pirata.

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