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giovedì 27 aprile 2023

Salto Bae, gli ex dipendenti vuotano il sacco:" Mance rubate e prodotti scadenti. Ecco la verità".


 Tutti conoscono la vita da nababbo di Salt Bae. Sui social si vanta di una vita da star, viaggi, orologi costosi e jet privati. Ha aperto locali un po' in tutto il mondo in cui serve carne ricoperta d'oro da centinaia di euro. Ma dietro questo lusso costruito sulle spalle degli altri si nasconde un lato oscuro che i suoi ex dipendenti stanno smascherando.

Tutti conoscono Salt Bae come il profeta del lusso, dell'oro. Non solo si vanta di viverlo ma lo estremizza anche nei suoi piatti: il sale lanciato sulle bistecche a favore di smartphone, la carne ricoperta d'oro, le prenotazioni necessarie da fare mesi prima per entrare nei suoi ristoranti e i prezzi davvero esorbitanti. Eppure "non è tutto oro quello che luccica..." Esiste un lato più oscuro del macellaio- imprenditore che non tutti conoscono. Ex dipendenti ed ex manager di Salt Bae( al secolo Nusret Gokce) stanno vuotando il sacco raccontando di un ambiente di lavoro tutt'altro che "dorato", almeno non per i suoi collaboratori. Nonostante il lusso ostentato dal cuoco diventato famoso grazie ai social e che ora vanta diversi ristoranti, come quello a New York dove per mangiare un Golden burger bisogna sborsare 300 euro, o quello di Londra dove nei soli primi 3 mesi d'apertura ha registrato incassi per 9,2 milioni di dollari, sono ben sette le cause legali aperte contro di lui. Lo riporta il Business Insider che ha intervistato 9 ex dipendenti membri dello staff di sei diversi ristoranti di Salt Bae. "Un tiranno con l'ossessione per la ricchezza e l'eccesso". Le accuse mosse contro di lui sono:" furto di stipendio, discriminazioni, violazioni della legge sul lavoro, è una cultura della paura prevaricante nei confronti delle donne. Inoltre licenziamenti frequenti e imprevedibili, favoritismi inspiegabili. C'è poco d'aggiungere...non è tutto oro quello che luccica soprattutto se fatto sulle spalle degli altri.



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