Pubblicità

giovedì 11 dicembre 2025

Le persone che si sentono ricche prima di esserlo...poi lo diventano davvero

La ricchezza comincia prima nella testa e poi in tasca. Secondo uno studio scientifico il conto in banca sarebbe predetto dalla propria identità.

Sembra un paradosso o una frase da guru motivazionale, ma la scienza economica e psicologica ha iniziato a confermare un' osservazione sorprendente: sentirsi ricchi prima di avere i soldi è il predittore più affidabile del fatto che ieri soldi arriveranno davvero.

In gergo l' NSI chiama Sistema di attivazione Reticolare (RAS), il fenomeno è stato studiato da Mullainathan e Shafir e riguarda quando ti senti povero o preoccupato per il denaro e il cervello entra in modalità "scarsità" . Questa modalità riduce ulteriormente il tuo QI funzionale di circa 13 punti.

Il cervello si focalizza solo sulla sopravvivenza immediata, attivando una visione tunnel che ti rende cieco alle opportunità a lungo termine: chi si sente povero gioca in difesa, non investe, non rischia e non negozia.

Al contrario, sentirsi " prosperi" ( indipendentemente dal saldo attuale) attiva la mentalità dell' abbondanza.

Una ricerca pubblicata su Psychological Science ha dimostrato che il " Subjective Socioeconomico Status"( quanto ti senti in alto nella scala sociale) predice il successo e la ricchezza meglio del conto in banca reale.

Chi si sente ricco agisce con sicurezza, confidence, che gli altri percepiscono. In generale, negozia stipendio più alti perché non ha aura di perdere l' affare, vede opportunità di investimento invece dei rischi di perdita. Attrae partner di livello superiore perché trasmette stabilità. In pochi parole devi prima avere la personalità del vincitore per poi diventarlo.


Nessun commento:

Posta un commento