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mercoledì 22 febbraio 2023

Gesù protagonista al Super Bowl con due spot. Campagna finanziata da donatori con 100mila dollari.


 Fa discutere la scelta di mandare in onda degli spot su "Gesù" durante il Super Bowl, l'evento sportivo più seguito in America.

Gli organizzatori del Super Bowl hanno ceduto a pubblicità su Gesù non solo per mandare forti messaggi sociali. Si tratta di due spot di diversa durata. Il primo dei due attesi cortometraggi su Gesù è già andato in onda negli Stati Uniti tra il il primo e il secondo quarto della diretta televisiva di Fox del Superbowl, la partita che assegna il titolo di campione nazionale di football americano. La campagna "He Gets Us" promuove " Gesù Cristo ed è stata finanziata da donatori anonimi che hanno raccolto 100mila dollari. Secondo alcuni dietro la campagna pubblicitaria ci sono organizzazioni conservatrici che vorrebbero restrizioni per le comunità Lgbtq+ o imporre inadeguate leggi circa i diritti delle donne e non solo. Comunque, nel primo spot di 30 secondi, il tema è stato la convivenza di persone di razze diverse. Il cortometraggio si conclude con la celebre immagine di due bambini , uno bianco e uno afroamericano, che s'incontrano sul marciapiede e si abbracciano calorosamente. Invece, l'altro video, un po' più lungo, dura circa 60 secondi, mostra una serie d'immagini di persone che si scontrano con altre e alla fine dello spot appare il messaggio: " Gesù amava le persone che odiamo". Tutto questo è stato messo in onda per 7 milioni di dollari intascati dalla Fox. Da cattolica praticante e credente tengo a precisare una cosa: Gesù, la religione,  non c'entrano niente con quest'iniziativa( pure opinabile...). In questo caso la sua " figura", messaggio è stato soprattutto strumentalizzato....e come disse qualcuno " non è Gesù a preoccupare, ma il suo fanclub.." almeno una parte. 

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