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lunedì 3 agosto 2020

Le negano di salire sulle montagne russe. Sofia: "Esclusa perché sono down"

A Sofia una bimba di dieci anni vengono negate alcune giostre al Parco Divertimenti di Valmontone, a Roma. Inoltre le hanno fatto indossare un braccialetto per contrassegnare la sua disabilità.  La mamma: "Indignata e delusa".

Quella al Parco Rainbow Magicland di Valmontone, a pochi chilometri da Roma, doveva essere una bella giornata di divertimento per Sofia, dieci anni.

Ed invece una signora vedendo la bimba, ha la Sindrome di Down, ha deciso arbitrariamente, di non farla andare sui tronchi galleggianti e nemmeno sulle montagne russe. 

Allora la bimba ha replicato: "Io non ho paura delle montagne russe,  sono coraggiosa, capito? Io non sono malata,  sono down. Tu sei matta." 

L'ira della bimba è scattata quando la donna le aveva dato da indossare un braccialetto verde, di quelli che nei villaggi vacanza ti permettono di mangiare, bere e fare un po' come ti pare. Invece, nel suo caso, quel braccialetto al polso le avrebbero vietato di salire su alcune giostre.

Uno spiacevole inconveniente che Valentina Marcoccio, operatrice dell'AIPD (Associazione Italiana Persone Down) di Latina e accompagnatrice di Sofia ed un'altra sua amica disabile, Giulia, commenta: "Uno schiaffo all'inclusione per la quale lavoriamo tutti i giorni".

L'operatrice aveva pure tentato di spiegare che quelle giostre non erano affatto pericolose per le due bimbe  e alla fine ha rinunciato ad un biglietto omaggio offertole per farla andare su un'altra giostra.

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