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venerdì 29 aprile 2022

Riapre l'antico teatro romano di Ercolano


 Finalmente si potrà nuovamente visitare il teatro romano di Ercolano, uno dei gioielli più preziosi dell'età augustea. Tra i suoi punti di forza il calco del "volto" del proconsole Balbo.

Gli appassionati della storia romana e dell'archeologia, soprattutto se campani, potranno usufruire della bellezza dell'antivo teatro romano di Ercolano che dal 23 aprile ha riaperto ai visitatori. Il sito è una perla di età augustea, un gioielluno nel suo genere noto già da inizio Settecento, quando scoperto per casonon s'immaginava la richezza di reperti che ci fossero nel sottosuolo di quel posto che all'epoca aveva il nome di Resina. Il teatro romano è una delle costruzioni più note dell'allora città romana di Ercolano. Il teatro aveva una capienza di 2500 persone, voluto dall'imperatore Augusto, fu progettato dall'architetto Publio Numisio, mentre il benefattore che ne finanzio' la costruzione fu Lucio Mammiero Rufo. Tra le particolarità che il teatro offre c'è il volto fi Marco Nonio Balbo benefattore della città nonché proconsole romano, perfettamente "ricalcato" nella roccia. Questo perché durante l'eruzione, la testa della sua statua si staccò dal busto e venne sommersa da materiale piroclastico che l'ha consegnata all'eternità. Dal 23 aprile, per la prossima gita fuori porta avete un sito in più da visitare. 

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