A Pesaro un cliente non soddisfatto scomoda la polizia di notte per riavere indietro i soldi. Peccato che l'uomo eta rimasto scontento della prestazione sessuale di un trans.
Sicuramente al centralino della Polizia arrivano telefonate di ogni tipo, ma quella arrivata al 112 la settimana scorsa nel cuore della notte da Pesaro, dev'essere stata a dir poco una delle più strane richieste che si possano ricevere. L'interlocutore era appena stato in un'abitazione per consumare un rapporto sessuale con un transessuale. Era stato proprio lui a contattare il trans, avevano stabilito il prezzo, l'orario e il luogo dell'incontro. Invece qualcosa poi non è andata bene... La prestazione non l'ha soddisfatto. "Mi devi restituire i soldi che ti ho dato, non sono soddisfatto!" Niente orgasmo, quindi niente compenso. Così ha motivato il cliente che al quel punto ha preteso i soldi indietro. Tra i due è nato così un alterco e il cliente ha pensato di chiamare il 112 per avvallare le sue richieste. Quando la polizia è intervenuta, l'interlocutore aveva già però lasciato l'appartamento del transessuale, forse per vergogna, e quindi è toccato al "venditore" dover spiegare l'intera situazione. Ma in questi casi non si procede d'ufficio perché non ci sono lesioni o altro, sebbene la curiosa richiesta di risarcimento dell'interlocutore insoddisfatto.
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