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venerdì 2 febbraio 2024

Dagli abissi marini i possibili antibiotici del futuro


Un recente studio condotto sul più ampio segnamento mai eseguito finora del Dna delle forme di vita marine ha scoperto dei funghi come quelli da cui si produce la pennicellina.  Un atlante che potrebbe  portare allo  sviluppo di farmaci efficaci.

Si chiama "zona crepuscolare " perché è la colonna d'acqua compresa tra i 200 e i 100p metri di profondità sotto il livello del mare, dove la luce si fa sempre più debole da non consentire la fotosintesi delle piante.

Ciononostante  brulica di vita, nella zona crepuscolare vivono e prosperano 954 mila specie tra cui calamari, seppie, molte stress creature, tra cui gli interessantissimi funghi, come scoperto da un team di ricercatori del Computationsl Bioscence Research Center ( Cbrc), alla King Abdullah Univers6 of Science and Technology ( Kaust), in Arabia Saud, del Department of Marine Biology of Oceanography allo Spanish National Concil( Sic), in Spagna.

I ricercatori  hanno condotto il più ampio segnamento mai eseguito finora dal DNA sulle creature oceaniche, che ha rivelato per l'appunto la presenza abbondante di funghi che potrebbero avere caratteristiche  molto simili a quelli che producono pennicellina,  uno degli antibio più noti e importanti . 

Un importante scoperta poiché da questi funghi si potrebbe ricavare la sintesi per nuovi antibiotici. Lo studio è  stato pubblicato  durante rivist Frontiers of Science.

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