Due serigrafie dell' artista americano Andy Worhol, valutate 20/ 30mila euro ciascuna e ricevute in eredità dal banchiere Mario D'urto andranno all' asta a Milano insieme ad altri quadri e sculture.
I coniugi Bertinotti mettono all'asta molte delle opere d'arte della propria collezione privata. I pezzi saranno battuti all'asta da Finarte a Milano e tra le componenti forti della vendita compaiono due serigrafie di Andy Worhol della serie dedicata a Mao Tse Tung nel 1972, valutate 20/30mila euro ciascuna e ricevute in eredità dal banchiere Mario D'urto, caro amico della coppia e scomparso 10 anni fa.
Ma anche diverse opere del pittore Piero Donazio, donate dall'artista umbro in occasione di svariate ricorrenze. E poi c'è una scultura in ceramica di grandi dimensioni di Giosetta Fioroni e olio su tela di Titina Moselli, "Camion" del 1976.
Ma perché vendere pezzi della propria collezione? L' ex presidente della Camera e leader del partito Rifondazione Comunista spiega:" Ho bisogno di soldi, ma vendo questi e tengo quelli che mi interessano". E sul valore delle serigrafie puntualizza:" Si è troppo favoreggiamento, sostenevano che volessero milioni di euro. Cifre spropositate, mentre si parte da una base di 20-30mila euro ognuna. Basta ironie sui comunisti ricchi".
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