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martedì 17 gennaio 2023

In Iran lo Ayatollah incolpa le donne per la siccità:" Se non piove in tante regioni chiedere a chi non indossa il velo"


 Sconceryo per l'affermazione delle autorità relugiose iraniane secondo cui la "colpa" della siccità in Iran "è d'attribuire alle donne che non vogliono indossareil velo" secondo il precetto islamico.

La misogia radicata nella maggior parte della cultura iraniana non finisce mai di toccare il fondo e mischiarsi in un turbinio di ignoranza e odio. Ora secondo quanto affermato dalla Guida Suprema nella città di Karaj, il signor Mohammed - Mehd Hosseini Hamedani( durante la praghiera del venerdì), la siccità in Iran sarebbe da attribuire alla ribellione delle donne che non vogliono più indossare il velo, come vorrebbe la religione islamica. Una vera e propria follia, forse più mossa da ragioni politiche che di credo, che ha portato ad incolpare le ragazze che hanno dato il via ai moti di protesta dopo la morte di Masha Amini e di centinaia di persone brutalmente uccise dalle forze dell'ordine locali.  La cosa peggiore inolte non è l'affermazione: "Se non piove la responsabilità è di offende Dio non indossando lo  hijab", ma di chi, come la stampa iraniana, l'ha accettata con enfasi. 

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