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martedì 3 giugno 2025

Per la prima volta, un' importante quota di padri lascia il lavoro per occuparsi dei figli


 Per la prima volta, l'anno scorso, una quota significativa di padri ha scelto di lasciare il lavoro per motivi familiari. 

I papà sono sempre più presenti nella gestione educativa ed emotiva della famiglia anche a scapito della propria realizzazione professionale. Lo dimostra una recente indagine i cui risultati dimostrano che nel 2024, una cospicua percentuale di padri ha scelto di lasciare il lavoro per occuparsi dei figli. Quasi 15mila uomini con figli fino a tre anni hanno abbandonato il posto di lavoro.

Un vero cambiamento di rotta negli equilibri familiari. Solo due anni fa, appena il 7% dei padri dimissionari dichiarava di lasciare il lavoro per la difficoltà nella gestione dei figli,  ma oggi quella percentuale è salita al 21%: quasi 4mila uomini.

A rivelarlo è l'Ispettorato nazionale del lavoro(Inl). Nel complesso, nel 2025 quasi 61mila genitori hanno lasciato il lavoro( 10.000 in più rispetto ai livelli pre-pandemia). Oltre 35mila di loro, la maggioranza,  hanno indicato la cura dei figli come motivo principale. Le altre motivazioni sono: orari troppo lunghi, carichi insostenibili, desiderio di cambiare lavoro. 

Ma non temete, come da tradizione,  il sacrificio più grande continua a ricadere sulle donne: oltre 42mila madri hanno lasciato il lavoro, assumendosi ancora una volta il peso maggiore della cura familiare. Resta che la vera novità è la crescita dei padri, che non sono più una presenza marginale. Qualcosa si muove nei ruoli familiari e comincia a vedersi anche nelle statistiche. 

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