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giovedì 14 settembre 2023

Il "ristorante degli ordini sbagliati" che fa riflettere sulla demenza


 A Tokyo si trova il "Ristorante of Mistaken Orders" il ristorante degli ordini sbagliati. L' idea è nata grazie a a uno dei primi  pop up del ristorante dove il 37 % degli ordini non era corretto.

A volte può capitare che al ristorante che al ristorante si ordini un piatto e il cameriere si presenti con un altro, o di quello del tavolo accanto, insomma sbagli.

Per i più la cosa non è molto piacevole, tranne, che al "Restaurante of Mistaken Orders" di Tokyo. I clienti che si recano nel locale il "ristorante degli ordini sbagliati" sono consapevoli che il servizio non sarà impeccabile. Anzi, potrebbero ordinare ravioli e ricevere zuppa di riso, pesce alla griglia o vedersi servire sushi.

L'idea è nata perché in uno dei primi primi pop up del ristorante il 37% degli ordini non era corretto. Nonostante questo il 99% dei clienti si è dichiarato soddisfatto della cena. 

In effetti, il punto di forza di questo locale sta proprio qui. I camerieri che commettono errori non vengono licenziati, anzi la caratteristica principale richiesta per essere assunti è quello di essere affetti da demenza. E farli lavorare in un ristorante è pri un modo per sensibilizzare sul tema. 

Tutto è partito da un'intuizione di Shiro Oguni, un regista televisivo giapponese, con l'obiettivo di influenzare la percezione dell' invecchiamento e del progresso del deterioramento cognitivo nelle persone. Il ristorante degli ordini sbagliati è stato inaugurato nel 2017 ed è diventato un pop up periodico che si tiene più volte nell' arco di diversi giorni e per avviare questo progetto sono stati raccolti circa 115.000 dollari. 

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