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lunedì 13 luglio 2020

"Barbados Welcome Stamp". Le Barbados offrono di andare a lavorare là in modalità smart working

Gli stranieri potranno ottenere facilmente visti da dodici mesi per lavorare da remoto per l'azienda del proprio Paese d'origine.

Mia Amor Mottley, premier del piccolo stato legato al Commonwealth lancia il programma "Barbados Welcome Stamp" con cui si invitano le persone ad andare a lavorare lì, collegati con un remoto sull'isola.

Basta un timbro sul passaporto (e quindi un visto) per permettere ai professionisti in smart working di vivere nel paradiso delle Antille per un anno. Due le opzioni, dodici mesi tutti di seguito oppure alternati.

In questo modo si ha la possibilità di uscire e rientrare dal Paese come e quando si desidera. Massima libertà per i residenti pro tempore che contribuiranno alla vita della comunità e all'economia locale più diretto e continuativo.

Per quanto riguarda i contagi da Coronavirus, Barbados è stato relativamente colpito dalla pandemia e, una decina di giorni fa, sono state rimosse anche le ultime misure del lockdown.

Dal 12 Luglio ha riaperto l'aeroporto internazionale, anche se i voli ammessi sono pochi e di breve durata. Mentre per i cittadini britannici non c'è neanche bisogno del visto, poiché le Barbados indipendenti dal 1926, fan parte del Commonwealth.

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