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venerdì 16 aprile 2021

Nuwa: la prima città autosufficiente e sostenibile su Marte


 Entro il 2054 sul Pianeta Rosso potrà essere costruita una città interamente autosufficiente e sostenibile ed ospiterà un milione di persone. Il progetto di ABIBOO Studio è stato presentato al concorso della The Mars Society e sviluppato dalla rete Sonet, un team internazionale di scienziati ed accademici.

Quando la realtà supera la fantasia. Quante volte si è pensato di costruire nuove città su altri pianeti? Ebbene quest'idea che fino a poco tempo fa, sembrava solo un'utopia, potrà  diventare presto realtà. 

Per la precisione, entro il 2054, sul Pianeta Rosso, Marte, potrà essere inaugurata una nuova città: Nuwa, completamente autosufficiente ed abitata da un milione di persone, esseri umani.

Il progetto è stato presentato da ABIBOO Studio e presentato al concorso della The Mars Society, sviluppato dalla Sonet ed ha vinto un premio, insieme ad altri 9 su 175 progetti provenienti da tutto il mondo.

La città di Nuwa sarà costruita sul pendio di una delle scogliere marziane, a Tempe Mensa, dove l'accesso all'acqua è abbondante. 

La pianta urbanistica verrà fatta sorgere su un terreno scosceso che offre l'opportunità di creare una città verticale  nella roccia, protetta da radiazioni e meteoriti pur avendo accesso alla luce solare diretta.

Il nome Nuwa affonda le radici nella mitologia cinese, ed era la dea protettrice  degli umani, per cui scelse cinque pietre per dare robusti pilastri sociali.

Tutte le attività della città verranno svolte all'interno della scogliera dove sorgono o "macroedifici", collegate tra loro da una rete di gallerie e da ascensori ad alta velocità,  simili ai nostri grattacieli.

Invece  il punto più alto della scogliera della Mensa, sarà riservato alle strutture per la produzione alimentare e la generazione di energia. 

La coltivazione delle colture sarebbe la principale fonte di produzione alimentare, fornendo il 50% della dieta umana, trasformando C02 in O2 e prendendo parte al sistema di trattamento dell'acqua.

Insomma, il sogno è già realtà e voi sareste pronti a trasferirvi su Marte?

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