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martedì 13 aprile 2021

Prof fa bendare studentessa durante l'interrogazione di Dad. Gli studenti insorgono

 

A Verona, in un liceo linguistico un'insegnante di tedesco chiede ad una sua alunna di bendarsi durante un'interrogazione in Dad perché sospettava che stesse consultando le risposte sullo smartphone. Studenti e genitori insorgono: "Ora basta!".

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, ma rispettare le persone è l'unica cosa giusta da fare! Fa discutere il nefasto escamotage che ha trovato un'insegnante di tedesco di un liceo del centro di Verona,  che per impedire ad una studentessa di poter leggere le risposte sul telefonino, durante un'interrogazione, l'ha fatta bendare.

Sì, la vicenda risale a fine marzo, all'indomani di uno sciopero dei ragazzi proprio contro il ricorso alla didattica a distanza,  indetto per chiedere di poter tornare in classe, in piena sicurezza.

A quello sciopero aveva partecipato anche una studentessa di secondo liceo che il giorno successivo viene chiamata dalla professoressa a rispondere a delle domande, naturalmente davanti al monitor del pc.

Durante l'interrogazione la giovane rispondeva bene a tutte le domande, forse fin troppo per l'insegnante che, insospettita, si convince che la sua alunna stia barando, la prof pensa che la giovane stia leggendo  le risposte nel libro o sullo smartphone, per questo le chiede di bendarsi gli occhi per continuare le domande.

La ragazza obbedisce e mette una sciarpa sugli occhi, continuando la prova alla cieca  sotto lo sguardo sorpreso ed imbarazzato dei suoi compagni di classe che seguono la lezione da casa.

La notizia si diffonde velocemente spinta dall'indignazione di altri genitori e studenti e arriva fino alla Rete degli Studenti, un'associazione che prenderà misure legali poiché: "Non è tollerabile che la didattica a distanza, già di per sé un sistema fallace, diventato un pretesto per attuare misure repressive e violente nei confronti degli studenti".

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