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martedì 15 giugno 2021

Scoperta la Città d'Oro perduta: è stata "nascosta 3000 anni sotto la sabbia'

 

Eccezionale ritrovamento archeologico in Egitto. Vicino Luxor è stato ritrovato un insediamento risalente a oltre 3000 anni fa. Si tratta di un'intera città del Regno  Amenhotep con resti umani e animali. I ricercatori la indicano come la più grande scoperta dai tempi della tomba di Tutankhamon. 

Sta facendo il giro del mondo la notizia della scoperta della "Città d'Oro perduta" avvenuta vicino Luxor, in Egitto, risalente a 3000 anni fa, sotto il Regno di Amenhotep III. 

Una città ormai perduta custodita per millenni sotto la sabbia che gli appassionati già chiamano "The rise of Aten". Infatti, secondo gli archeologi impegnati nello scavo potrebbe trattarsi del ritrovamento più importante mai realizzato dai tempi della tomba di Tutankhamon. 

L'archeologo egiziano responsabile degli scavi, Zahi Hawass, fa sapere:" Molte missioni straniere hanno cercato questa città e non l'hanno mai trovata. Abbiamo iniziato il nostro lavoro alla ricerca del Tempio Funerario di Tutankhamon perché i templi di Horemheb e Ay sono stati ritrovati in questa zona. È la più grande città mai trovata in Egitto. Fondata da uno dei più grandi sovrani dell'Egitto, il re Amenhotep III, il nono re della XVIII dinastia che governò l'Egitto dal 1931 al 1353 a. C., questa città fu attiva durante la co-reggenza del grande re con suo figlio, il famoso Amenhotep IV Akhenaton ".

Gli scavi sono cominciati nel settembre 2020 e dopo sette mesi sono stati rinvenute le prime aree della città. Tra le prime scoperte, una panettiera, una zona residenziale, recintata da un insolito muro a zig zag e case con muri alti fino a tre metri. 

L'Antico Egitto che continua a raccontarci tasselli del suo passato. 

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