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giovedì 30 novembre 2023

Sono gli struffoli il dolce natalizio preferito dagli italiani


 Il dolce napoletano batte anche il panettone. È boom di richieste online per il famoso dolce natalizio.

Con 35.000 richieste online il dolce natalizio più cercato in Italia sono gli struffoli, tipico dolce natalizio napoletano che vince anche sul panettone.

Il podio dei dolci natalizi che vengono più frequentemente cercati dagli italiani sui motori di ricerca online è dominato dagli struffoli, delle coloratissime  palline fritte, tipicamente napoletani, il cui nome di origine greca significa "di forma tondeggiante", seguito dal panettone ( 30.100), un impasto dolce lievitato a forma di cupola, farcito con frutta candita e originario di Milano. 

Al terzo posto, di aggiudicano la medaglia di bronzo, le seadas sarde con 22.600 ricerche che si assestano davanti ad un altro buonissimo dolce re delle feste : il pandoro( di origini veronesi), che però viene cercato solo 20.100 volte.

In quinta posizione troviamo il castagnaccio, una torta di farina di castagne originario della Toscana , seguito poi dal tronchetto di Natale ( 19.000), dolce natalizio a forma di tronchetto ricoperto solitamente di cioccolato, glassa e marmellata che seppur originario della Francia dov'è conosciuto come Buche de Noel, non può mancare sulle tavole piemontesi.

Vuoi ottenere qualcosa? Tira fuori la rabbia!


 La rabbia è considerata un"emozione negativa, inutile e controproducente. Eppure le neuroscienze spiegano che a volte arrabbiarsi aiuta. 

Abbiamo sempre sentito dire "Arrabbiarsi non serve a nulla!", soprattutto quando perdiamo le staffe davanti a problemi quotidiani e questo ci offusca la mente facendoci perdere di lucidità. 

Nell' immaginario comune, la rabbia è considerata un'emozione negativa inutile e controproducente. Eppure, le neuroscienze stanno rivalutando quest' emozione. Infatti spigano che, in alcune situazioni, adirarsi può avere effetti positivi, perché ci aiuta a raggiungere bene e presto i nostri obiettivi.

La conferma arriva  da una ricerca scientifica della Texas AEM University pubblicata sulla rivista americana Journal of Personality and Social Psychology.

Nel corso dello studio i ricercatori hanno portato a termine una serie di simulazioni analizzando inoltre dei sondaggi, dl fine di comprendere che ruolo giocasse la rabbia Nea conquista dei propri obiettivi personali 

Per farlo, i ricercatori hanno provocato nei soggetti diverse risposte emotive, spingendoli poi a raggiungere gli scopi designati.

È emerso che rispetto ad altre emozioni, la collera aveva migliorato le loro capacità di ottenere risultati, soprattutto in situazioni difficili. Gli esperimenti sono stati condotti su più di 1000 persone.

mercoledì 29 novembre 2023

Le cozze possono salvare le spiagge dall' erosione


 Al largo del Mare del Nord dei ricercatori Belga hanno installato corde piene di mitili, che sviluppandosi creano biodiversità capaci di opporsi alle correnti.

Non solo "la bellezza salverà il mondo", ma anche le cozze possono salvare le spiagge dall' erosione. Come?

Tramite una barriera naturale a base di cozze installate per combattere l'erosione costiera , messa da ricercatori belga, che stanno attuando un esperimento grazie a un concorso di istituti di ricerca e imprese.

La struttura di mitili potrebbe limitare gli effetti dannosi delle potenti correnti del Mare del Nord sviluppando al tempo stesso la biodiversità. 

Una soluzione che potrebbe interessare anche l'Italia, alle prese soprattutto nelle regioni del Nord- Est con l' allarmante erosione delle spiagge, dove il corroso provocato dal mare viene aggravato dall' abusivismo edilizio e a un eccesso di attività turistiche.

L' idea alla base prevede di installare delle corde sul bordo dell' acque profonde alle quali si possono aggrappare le cozze. A quel punto, in maniera naturale, avviene la crescita dei molluschi raggruppati su linee verticali. Viene quindi a costituirsi progressivamente una barriera naturale alle correnti, che si colloca tra uno spazio intermedio tra l'acqua bassa e quella profonda dove la sabbia non verrà più spazzata via con forza.

Il Fiuto Restaurante Drink & Food: apre a Roma il primo ristorante gourmet per fare una cena raffinata con il proprio cane


 A Roma ha inaugurato un ristorante gourmet. Qui il padrone e l' amico a 4 zampe possono degustare i migliori piatti in un atmosfera unica.

Quando si vuole bene ad un amico è buona regola dimostrarglielo. La regola non cambia nemmeno se si tratta dell' amico più fidato: il proprio cane. E allora perché non farli offrendogli una bella cena gourmet? 

A Roma,  ci hanno pensato i proprietari del ristorante "Il Fiuto Restaurante Drink &Food", vicino a Ponte Milvio, che offre la possibilità di cenare, anzi degustare pietanze gourmet con il proprio amico a 4 zampe.

L' ambiente è molto raffinato, oltre la classica proposta gastronomica, c'è anche un menù dedicato ai migliori amici dell' uomo creato da un nutrizionista veterinario. 

L' idea è partita da Mario e Marco Turano e si tratta di un locale unico, il primo nel suo genere dove se  nelle recensioni si dice che "si mangia da cani" non s'offende nessuno.

martedì 28 novembre 2023

Boom di casi di polmonite in Cina. Gli esperti escludono però l'esistenza di un nuovo batterio: "Se fosse un nuovo virus stavolta ce ne accorgeremo".


 Mentre il mondo guarda col fiato sospeso le immagini dei Pronto soccorso cinesi presi d'assalto da bambini e adulti affetti da polmonite, le attività sanitarie locali rassicurano che l' aumento dei casi di malattie respiratorie sono dovute ad agenti patogeni noti e non nuovi virus.

Dalla Cina arrivano immagini e notizie non molto confortanti di adulti e soprattutto bambini affetti da polmonite, che scatenano scenari e paure non troppo lontane, eppure, gli esperti tendono a rassicurare. 

Carlo Federico Perno, responsabile di Microbiologia e Diagnostica d'Immunologia all' ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma e professore di Microbiologia Clinica all' Unicamillus University, spiega: " Potrebbe essere legato al debito d'immunità. In Cina stanno vivendo ora quello che noi abbiamo vissuto l' anno scorso quando con la caduta delle restrizioni anti-Covid, c'è stata un' enorme recrudescenza di'infezioni. Quattro anni fa sono mancati trasparenza e attenzione: oggi abbiamo gli strumenti per riconoscere un patogeno nuovo in pochi giorni ".

Senzatetto vince 37mila euro al SuperEnalotto: "Cercherò casa e lavoro. Non avevo nulla, ora mi sento ricco".


 Un clochard barese di 47 anni ma residente a Senigallia, dopo una vita di stenti è stato baciato dalla fortuna vincendo 37mila euro al SuperEnalotto. Non è tanto ma lui si sente ricchissimo e pronto a cambiare.

Ogni  tanto la dea bendata bacia pure i bisognosi. Gianluigi, un senzatetto barese di 47 anni, ma residente a Senigallia dov'è conosciuto con il nome di "Cassano", dopo una vita di stenti, ha vinto 37mila euro al SuperEnalotto. 

La cifra non è altissima, ma tanto è bastato per far sentire il senza fissa dimora un uomo ricchissimo e motivarlo a cambiare vita. 

Ai media locali, ha raccontato: " Vorrei prendere una casa in affitto, la patente e trovare un lavoro. Così da potermi mantenere dopo che saranno finiti i soldi che sono riuscito a vincere".

In questa vicenda rosa, che offre un barlume di luce a quest' uomo, purtroppo si è aggiunta qualche nube. Infatti Gianluigi ha fatto la sua vincita ad ottobre, ma solo oggi, dopo vari accertamenti ( sembra che non avesse tutti i documenti in regola..) e dopo che gli sono state sottratte la percentuale dovuta al Monopolio, finalmente ha potuto riscuotere la sua vincita.

domenica 26 novembre 2023

Neuroni come Wi-Fi: svelata la prima mappa dei segnali nervosi


 Due recenti studi mostrano come i messaggi nervosi possano passare tra le cellule su distanze maggiori, che non sia il semplice contatto con le sinapsi, attraverso una rete nervosa "senza fili".

L' idea che il sistema nervoso trasmette messaggi da una cellula nervosa all' altra solo attraverso le sinapsi sta cambiando.

Due studi mostrano come i messaggi possano passare tra le cellule su distanze maggiori, attraverso una rete nervosa "senza fili" partendo dall'analisi del verme Caenorhabditis elegans.

I ricercatori non aveva o apprezzato la portata di questa comunicazione wireless, che avviata quando una molecola, chiamata neuropetide, viene rilasciata da un neurone e intercettata da un' altra a una certa distanza. 

I nuovi studi pubblicati su Nature1 e Neuron2, mappano per la prima volta l' intera rete di comunicazione dei neuropetidi in un organismo modello.

Gasper Jekely , neuroscienziati dell' Università di Heidelberg in Germania, coordinatore della ricerca spiega:" Sapevamo dell' esistenza di queste connessioni chimiche, ma questo è probabilmente lo studio più completo condotto su un intero sistema nervoso e ciò che la ricerca dimostra è che non è tutta u a questione di sinapsi ".