La gelosia retroattiva va oltre la tipica gelosia: si percepiscono come una minaccia gli ex del partner. In casi estremi può sfociare in comportamenti violenti.
I fantasmi del passato a volte possono interferire in una coppia più di persone fisiche, reali in carne e ossa. È il caso della gelosia retroattiva, un tipo di gelosia che è rivolta a persone che hanno fatto parte della vita del partner in passato e che si percepiscono come una minaccia, nonostante non facciano più parte della loro vita.
Questi timori incidono negativamente sulla stabilità della relazione ma anche sull' equilibrio personale di entrambi i partner: una è vittima costante di una morbosa gelosia immotivata, l'altro è costantemente in preda all' ansia e alla paura.
Di base quando insorge, la gelosia retroattiva è perché si teme che il passato possa oscurare il presente, svilendolo e rendendolo di qualità inferiore poiché "la presenza di ex significativi per il partner in qualche modo mette in crisi il senso di unicità e di esclusività della relazione: è come se la relazione attuale perdesse questo senso di unicità e di esclusività.
Da questo punto di vista, la relazione attuale non viene considerata più così speciale. La gelosia retroattiva può essere scatenata da qualcosa che accade nella realtà: un messaggio, un like, un commento sui social. Ma il punto critico è ciò che accade dopo, ossia il confronto costante.
Si attiva un rimuginare e un confronto costante che vanno ad impattare negativamente sulla relazione di coppia. La gelosia retroattiva può essere curata, il primo passo, ovviamente, è quello di riconoscere che una persona ha questo problema e quindi parlarne.
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