In Giappone c'è un ufficio postale per le emozioni diretto dal 91enne Nakata Katsuhisa.
Sulla piccola isola di Awashina in Giappone c'è un ufficio postale davvero speciale. Li arriva la corrispondenza destinata a chi un indirizzo materiale non lo possiede.
Si chiama Hyoryo yubinkyoku, l'ufficio postale alla deriva e lo gestisce Nakata Katsuhisa, l'ormai 91enne direttore che, con le sue forze e finanze, ha tenuto in vita un luogo che, in origine, era nato come installazione artistica all'interno della Triennale di Setouchi del 2013, era destinato a chiudere dopo un mese.
"Io lo avevo rilevato per ragioni sentimentali, volevo salvarlo dalla distruzione, avevo lavoratori qui dentro per più di quaranta anni, racconta Nakatw Katsuhisa, Ma in un mese arrivarono più di 1400 lettere e i visitatori furono più di 30mila.
Capii allora quanto le persone abbiano bisogno di essere ascoltate. I destinatari più frequenti sono i defunti o gli amori mai nati. Però arrivano anche molte lettere da ragazzini vittime di bullismo".
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