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giovedì 24 gennaio 2019

La violenza psicologica diventa reato anche in Irlanda


Dal 2019 l'Irlanda si accoda alle misure di altri Stati europei  tra cui Francia, Inghilterra, Galles  e Scozia e condanna la violenza psicologica.

La lingua può far male  più delle percosse, ma spesso quest'aspetto viene trascurato. Eppure, in Italia il 35% delle donne dichiara di aver subito violenza psicologica da parte del proprio partner.

L'abuso psicologico in una coppia può essere nocivo per la vittima quanto un sopruso fisico. Su questi assunti si fonda il Domestic Violence act 2018 che garantisce la protezione delle vittime di "controllo coercitivo" in ambito domestico e dichiara la violenza psicologica un reato.

Il Ministro della Giustizia irlandese Charlie Flanagan spiega:"La società non tollererà  più la violenza della fiducia commessa da un partner contro l'altro in un contesto intimo". La pena,inoltre, può arrivare fino a 5 anni di reclusione.

Soddisfatta del risultato raggiunto  si dice la Women's Aid, organizzazione irlandese che si occupa di offrire sostegno alle vittime di abuso domestico, e che ora si pone l'obiettivo di assicurare un sostegno economico  alle Forze dell'Ordine per riuscire a mettere in pratica la riforma del Governo e garantisce che monitorerà l'impatto della riforma promettendo una relazione per Settembre 2019.

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