Pubblicità

venerdì 31 maggio 2019

Gustomando, il ristorante che dà lavoro ai rifugiati

A Roma, il locale "Gustomando" offre piatti provienti da 20 Paesi diversi, tutti cucinati da cuochi richiedenti asilo che vivono nella capitale.

Il cibo più buono è sicuramente quello cucinato con amore e che fa pure solidarietà. Per questo, le pietanze servite al "Gustomando", ristorantino sito a pochi chilometri da piazza San Pietro,  in via De Vecchi Pierdice, nel quartiere Valle Aurelia, dev'essere davvero buonissimo.

Non solo sfama residenti e turisti con piatti provenienti da 20 Paesi diversi, ma sono tutte portate cucinate dai richiedenti asilo di Roma. Un locale multietnico sotto diversi punti di vista.

A partire dal titolare del ristorante messicano "El Pueblo", Pasquale Campagna che due anni fa ha avviato una collaborazione con vari centri d'accoglienza per organizzare cene multietniche preparate da migranti, rifugiati o richiedenti asilo.

Ne è uscito un gruppo un gruppo di 25-30 persone provenienti da diverse aree differenti che gestiscono il locale portando la loro varietà anche nell'offerta del piatto.

Spesso nel locale si organizzano eventi di beneficenza per aiutare altri rifugiati  o più bisognosi. L'ideatore del progetto ha fatto richiesta anche ad altri locali della capitale per espandere e sensibilizzare sulla realtà dei richiedenti asilo.

Per il momento ancora poche risposte. Per questo, tutti sono invitati a passare da "Gustomando" e provare del cibo buonissimo!

Alessandra Calegari, neomamma ricercatrice del Gemelli premiata a Chicago

 
Una 32enne ricercatrice italiana ha appena ricevuto il Merit Award dalla Conquer Cancer Foundation all'Asco (American Society of Clinical Oncology) di Chicago.

Cosa fa una giovane donna diventata da poco mamma? Andrà a ritirare un importante premio per la scienza  medica in America. Infatti  Alessandra Calegari è anche un oncologa e sarà all'Asco per ritirare l'ambito riconoscimento.

Con lei ci sarà anche un'altra giovane ricercatrice, Brunella Di Stefano (entrambe under 35), con cui ha collaborato per gli studi sul tumore al colon retto.

Le giovani oncologhe-ricercatrici al nuovo Comprenhensive Cancer Center del Gemelli in Roma hanno ottenuto il "Merit Award" della Conquer Cancer Foundation all'Asco (American Society of Clinical Oncology) di Chicago, il più importante congresso al mondo dedicato all'oncologia, grazie a due studi.

Il primo, "Proserpina", è stato definito la migliore strategia di trattamento tra le varie opzioni terapeutiche a disposizione; mentre "Rebus" è stato definito il ruolo di mutazioni molecolari rare nel condizionare la prognosi dei pazienti.

Insomma, una bella e meritata soddisfazione per queste due giovani donne che con tenacia e passione hanno portato avanti  un lavoro difficile, e in Italia, anche poco remunerato.

mercoledì 29 maggio 2019

Fuga dei medici italiani

 
Il 52% dei dottori lasciano il proprio Paese verso mete più remunerative. In testa alla classifica i medici italiani che oltre confine arrivano a percepire fino a 20 mila euro al mese.

Gli specialisti ospedalieri del Belpaese guadagnano poco. A parità di incarico  guadagnano molto meno rispetto ai loro colleghi tedeschi, francesi e spagnoli.

Per non parlare che molte volte anche i più capaci si vedono scavalcati nei concorsi per i posti apicali dai figli, nipoti, affini e collaterali di nomi "eccellenti".

E negli ospedali italiani, non di rado si superano gli orari di lavoro e non si osservano i turni di riposo a causa della carenza di personale nonostante il recapito della direttiva europea che ne imporrebbe il rispetto.

Queste sono tra le maggiori cause che hanno determinato l'esodo dei medici  nostrani. La  regione da cui partono più camici bianchi è il Veneto, ma il fenomeno è abbastanza trasversale, poiché riguarda tutto il sistema sanitario nazionale.  In dieci anni altre diecimila professionisti (10.104) hanno lasciato l'Italia per andare all'estero. Solitamente chi prende lo stetoscopio e migra ha un età compresa tra i 38-39 anni, la metà principale sono oggi  gli Emirati Arabi che stanno contattando i  nostri medici offrendogli dai 14 ai 20mila euro al mese, più l'interprete, più casa, scuola e autista. I professionisti più mobili" sono pediatri, ginecologi, anestesisti e soprattutto ortopedici. Questo è un.fenomeno in continua crescita, dove a perdere, e non poco , è tutta la salute del Paese.

Teodorin il playboy che va in giro in Batmobile, mentre la sua gente non ha l'acqua

 
Al secolo Teodoro Obiong, primogenito del dittatore della Guinea Equatoriale, è uno dei playboy più famosi, eccentrici e social del mondo.

Per lui la povertà (naturalmente quella altrui) non è un problema. Teodoro Nguema Obiong Mongue, 48 anni, più famoso con l'appellativo di Teodorin è uno dei playboy più famosi al mondo e gli piace vivere nel lusso. 

È abituato a risiedere nei luoghi più esclusivi al mondo, gli piace farsi fotografare a bordo di una Batmobile o mentre si diverte nelle feste più esclusive inondate da champagne.

L'ostentazione della sua ricchezza non conosce limiti: appassionato di Micheal Jackson  non ha esitato a pagare quasi 300.000 dollari per un paio di guanti del cantante. E ancora altre auto e moto sfarzose, yatch e jet privati, tutto reso noto e ostentato sul suo profilo Instagram, seguito  da più di 100 mila followers.

Uno stile di vita dettato  dallo sfarzo che stride fortemente con la povertà dei suoi connazionali. Teodorin  è il primogenito di Teodoro Obiong Nguema (presidente della Guinea Equatoriale dal 1979), lui spende in una volta quasi un milione di euro per una festa, mentre 3/4 dei guineani sopravvivono con meno di 2 dollari al giorno.

Il playboy dissipa i profitti del petrolio, di cui la piccola repubblica africana è ricchissima, infischiandosene della realtà sociale del suo popolo. Insomma per alcuni potrà pure sembrare affascinante, ma tanto egoismo lo rende davvero poco appetibile.

martedì 28 maggio 2019

446 € di multa, Povia chiede ai suoi fan:" Mi aiutate a pagarla?"

 
Il cantante Giuseppe Povia usa i mezzi social per far leva sulla generosità dei suoi numerosi followers e farsi aiutare a pagare una multa.

Non direttamente denaro, ma anche comprando il suo disco. Così il cantante Povia, chiede ai suoi numerosi sostenitori di aiutarlo a pagare la multa.

Lo ha fatto tramite un post sul suo profilo Facebook. Il cantante tornato di recente alla ribalta, con l'uscita del suo nuovo singolo "Cameriere", diverse anni fa, spopolò con la canzone, diventata poi un tormentone, "Quando i bambini  fanno oh", poi seguì il successo di "Vorrei avere il becco" (con cui vince Sanremo 2006), e ancora il brano "Luca era gay".

Questi successi canori lo hanno reso un personaggio particolarmente seguito anche sui social. Infatti, il cantautore è molto attivo e condivide con i suoi fan diversi momenti della giornata.

Ora fa discutere, anche fra i suoi sostenitori, un insolito annuncio postato qualche giorno fa:" Ciao a tutti! Notizia triste..Mi salvate? 446 € DI MULTA...SD MI COMPRATE IL DISCO MI AIUTATE A PAGARLA. Intanto avrete un disco autoprodotto di 19 brani non a tavolino (e non è poco). E visto che ho fatto il cameriere è come se vi chiedessi la mancia. In più se lo acquistate a 9 € su www.povia.net (19 brani), vi regalo il brano "Cameriere", lo potete ascoltare su Youtube".

Ed infine l'artista lascia anche dei recapiti telefonici, tramite i quali contattarlo per eventuali ospitate. Che dire?! Ormai con questa mania che sul web si può chiedere tutto, si sta un po' esagerando.

Michele Schiavi, a 19 anni è il sindaco più giovane d'Italia

 
A Onore in provincia di Bergamo è stato eletto il sindaco più giovane d'Italia.

Classe 1999, iscritto al primo anno di Giurisprudenza, Michele Schiavi ha superato la sua avversaria di soli 14 punti, tanto gli è bastato per diventare il primo cittadino di Onore, in Val Seriana, provincia di Bergamo.

Il diciannovenne si è diplomato nel 2018 e studia Giurisprudenza all'Università di Bergamo.  È stato sostenuto dalla lista "Innanzitutto Onore", ottenendo 293 voti, pari al 51,22%.

In Consiglio comunale la sua formazione si è aggiudicata 7 seggi contro i 3 dell'avversaria, "Conore" capeggiata dall'avversaria Angela Schiavi, omonima ma non parente.

All'indomani della vittoria, il giovane commenta: "sarò  il sindaco di tutti, ma soprattutto saremo la maggioranza di tutti. Grazie a chi ci ha votato, grazie a chi non lo ha fatto, grazie a chi ha votato la folle idea di un ventenne. Da domani si lavora, nessuna scusa".

Con poche parole il baby sindaco della bergamasca ha messo a tacere ogni scetticismo derivante dalla giovane età, insomma il carattere dimostrato mette in chiaro che vorrà essere un buon amministratore della comunità.

lunedì 27 maggio 2019

Serena, il cane che accompagna i bambini in sala operatoria


Il reparto pediatrico dell'Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze ha una nuova figura professionale. È il cane Serena che accompagna i bambini in sala operatoria e li aspetta al risveglio.

Serena è un Busset Houd, una cagnolina, che due volte al mese va a trovare i bambini ricoverati all'Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze, che sono stati sottoposti agli interventi di tonsillectomia e adenoidectomia.

L'assistente Serena li accompagna in sala operatoria e li aspetta fino al loro ritorno e al loro risveglio. E i bambini grazie alle affettuose cure della cagnolina dimenticano la paura di stare in ospedale o di aver paura.

Serena gli da il coraggio di affrontare la degenza e affrontarla con spiragli di allegria. Quest'assistenza particolare è resa possibile da un progetto  di Pet Therapy proposta dall'Associazione  Il Poderaccio Accademia Cinofila Fiorentina ASD.

Il cui referente è la dott.ssa Giovanna Carlini. Mentre è finanziato dall'Associazione Onlus "Vorrei prendere il treno. La direzione dell'area pediatrica aziendale dell'ospedale fa sapere che i bambini ospedalizzati hanno accolto molto bene quest'iniziativa che li aiuta a vivere al meglio un momento difficile e di dimenticare il disagio del post intervento e superare la paura della stanza d'ospedale.

Ugualmente contenti anche i genitori e il personale medico infermieristico che considerano Serena un valido supporto nella gestione dei piccoli pazienti.

Imprenditore parcheggia la sua Ferrari sul posto per disabili, invece di scusarsi attacca.

 
Alla denuncia risponde:"Tutti contro di me perché ho l'auto di lusso. Infrazioni? Le faccio sempre".

Diverbio mediatico e non solo, tra il consigliere dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il noto imprenditore napoletano Pino Bozza, gestore  dei ristoranti "Antonio La Trippa". 

Qualche tempo fa l'uomo d'affari aveva parcheggiato la Ferrari su un posto riservato ai disabili. Per questo il consigliere dei Verdi lo aveva denunciato e successivamente dedicato due videomessaggi in cui lo insultava pesantemente.

Anche perché l'imprenditore "sott'accusa" per non farsi mancare niente, guidava la sua auto pure senza cintura di sicurezza. Al messaggio dei Verdi è seguita la repentina risposta dell'imprenditore napoletano,  che ha ribattuto:"In questo mondo di guardoni, il successo non ti è perdonato. Su di me c'è stato accanimento solo perché ho una Ferrari. La verità è che con la macchina non ho sostato, sono rimasto lì 30 secondi. Le infrazioni? Le faccio sempre". 

Eppure, alla fine Bozza si è scusato con i napoletani e i disabili. Sarà perché a volte non sono gli altri che vanno contro, ma alcune persone che fanno dei sbagli assurdi.

venerdì 24 maggio 2019

La cannabis legale arriva in libreria:"Un grammo di erba in omaggio con i grandi autori"

 Arriva anche da Mondadori e Feltrinelli una nuova collana letteraria, con in dote un insolito omaggio.

Dal 22 Maggio nelle librerie e nelle catene distribuitive Amazon e Ibs, si trova una nuova collana alquanto stupefacente. La casa editrice Plantasia, unisce ad ogni volume del filone Read and Weed, grandi autori in erba, un grammo di canapa legale. 

L'ideatore dell'iniziativa è  Francesco De Figueiredo art-director della piccola ma valida casa editrice Nero che vanta titoli come "Realismo e Capitalismo" di Mark Fisher, "Tra le ceneri di questo mondo" di Eugene Thacker e "Iperoggetti" di Thimothy Marton.

Egli spiega che l'idea è nata dal fatto che Plantesia già possedeva una  filiera distributiva di erba legale che rifornisce più di  diecimila tabaccai e quindi si è pensato di espandere l'idea alle librerie.

Hanno fatto quindi lavoro di crasi tra le società  Plantasia, che ha curato il prodotto in omaggio, e Nero, specializzato nel settore librerie. Ogni libricino, con annesso omaggio costa 15 euro  e di può trovare in tutte le librerie, da quelle indipendenti a quelle di grossa distribuzione, come per esempio Mondadori o Feltrinelli.

La tiratura iniziale è di circa 18mila copie, i cui omaggi ammontano a 18 mila grammi di erba legale, 18 chili di erba. La vendita è vietata ai minorenni e ogni volume presenta un bugiardino che presenta i prodotti e porta il numero di lotto per cui si garantisce la tracciabilità completa di quello che c'è dentro.

Purtroppo, il piacere della lettura  va via via scemando, quindi gli editori per invogliare i lettori, hanno dovuto pensare ad un escamotage stupefacente.

Dona un rene al vigile del fuoco che due anni prima le aveva salvato la figlia

 
Nel 2016 una ragazza viene colta da un grave malore. Il pompiere volontario Bill Cox fu il primo ad intervenire e prestare soccorso. Dopo due anni sarà il vigile ad essere salvato dalla mamma della ragazza.

Si dice che il bene fatto, prima o poi ritorna. Così è stato per il pompiere Bill Cox che dovrà sottoporsi ad un delicato trapianto di rene. E a donargli l'organo sano è Becca Bundy, madre di una ragazza che due anni prima, il vigile aveva salvato da morte certa.

Cox era soccorritore nel corpo dei Vigili del Fuoco a Beroville, in Minnesota, nel 2016 ricevette una chiamata in cui si chiedeva un intervento immediato per soccorrere una giovane colta da un malore, mentre stava in casa. Lui fu il primo ad intervenire e salvarla.

Due anni fa, nell'Ottobre 2018 la signora Becca Bundy e il vigile si incontrarono per caso ad un evento di beneficenza per un vicino di casa al Viking Bar. Locale dove Cox lavorava da 16 anni. Lui era dietro il bancone ed indossava una T-shirt con la scritta:"Il mio nome è Bill. Sono allo stadio terminale di un'insufficienza renale e ho bisogno di un rene".

La signora incuriosita dalla scritta sulla maglia ha cominciato a conversare con il barman, e parlando, parlando, i due hanno scoperto di avere lo stesso gruppo sanguigno. Quindi la donna è stata più che felice di sdebitarsi del bene ricevuto da quel volontario gentile.

giovedì 23 maggio 2019

Arriva il costume che ti aiuta in "quel momento imbarazzante"

 
Pornhub lancia il costume per l'estate "camuffa imbarazzo".

I momenti di beato relax sulla spiaggia, che dovrebbero essere i più belli durante le vacanze al mare, per gli uomini possono nascondere  qualche insidia.

Ad alcuni può capitare "quel momento imbarazzante"....così  Pornhub  ha deciso di risolvere un problema estivo che hanno molti uomini creando il costume da bagno "Bonerless Bathing Suit" che minimizza e nasconde "quel momento imbarazzante".

Il costume è dotato di una fodera interna che aiuta a mascherare qualsiasi cosa stia accadendo laggiù, così da non avere il bisogno di coprirsi con un asciugamano o restare a pancia in giù sulla sabbia.

In merito, Corey Price, vicepresidente di Pornhub, dichiara:"Non è chiaro se è più imbarazzante farsi vedere in quelle situazioni o con il logo pornhub cucito sui pantaloni". E aggiunge: "Abbiamo lavorato duramente allo sviluppo di questo costume che è il primo in assoluto nel suo genere".

Bimbo autistico fa cadere la maestra: lei denuncia i genitori

 
Ha dell'incredibile questa storia che arriva dalla Sardegna. Una maestra cade (secondo lei, per colpa di un alunno autistico) e denuncia i genitori perché non l'hanno educato.

Da pochi giorni è stata fissata (per il Novembre 2019) la prossima udienza di una causa che vede contrapposti una maestra e i genitori di un bimbo autistico.

I fatti risalgono al 2014: l'alunno all'epoca aveva 8 anni e frequentava la terza elementare. Durante le ore di lezione il bambino aveva iniziato a correre in aula e la maestra per cercare di trattenerlo era caduta a terra. 

I medici le avevano assegnato 15 giorni di cura, ma la maestra denunciò i genitori per: "Non aver impartito al figlio la dovuta educazione al fine di contenere i comportamenti aggressivi verso se stesso e verso gli altri".

In un secondo tempo, la docente aveva pensato di ritirare la querela, ma il processo era iniziato e i genitori del bimbo hanno rifiutato la chiusura del procedimento, in quanto offesi dall'accusa di non aver saputo educare: "Siamo stati accusati di non essere dei buoni genitori e vogliamo dimostrare il contrario".

Quindi il processo continua  e il prossimo Novembre ci sarà la prossima udienza. Insomma, una storia di cattiva scuola davvero sconcertante, dove, però, a finir sotto processo sarebbe dovuta essere la maestra.

mercoledì 22 maggio 2019

Austis, in Sardegna il paese senza sindaco

 
In Sardegna c'è un paese dove sembra impossibile trovare il primo cittadino. Per la quinta volta nessuno si candida. Arriva l'ennesimo commissario.

Per il paesino in provincia di Nuoro si avvicinano le ennesime elezioni, quelle del 16 Giugno, senza la presentazione di alcuna lista. Anche per quest'anno le amministrative saltano. I 787 abitanti del centro, saranno nuovamente governati da un commissario prefettizio.  

Ed è la quinta volta di seguito, in quanto non si è presentata alcuna lista: nessun candidato sindaco, nessun aspirante consigliere comunale.

Questa situazione si ripete dal 2015, quasi 1855 giorni, da quando dal palazzo  del municipio si è dimessa l'ultima sindaca: l'insegnante Lucia Lessa che ha preferito rinunciare al suo secondo mandato.

E non affrontare le polemiche locali, che per Austis sono: le poche risorse, un territorio vasto e una popolazione molto avanti con gli anni che vive di cantieri, di forestazioni e pensioni.

Scuole chiuse per la scarsa natalità  e servizi sempre a rischio. La realtà di spopolamento di Austis non è isolato, è una realtà  che riguarda tanti micro-centri dell'interno dell'isola e un po' di tutto il sud dell'Italia.

Ma Austis è  diventato un caso particolare per lo spopolamento progressivo, la fuga dei giovani e pure gli atti intimidatori contro gli amministratori. 

Anche per questo è così difficile trovare candidati per le amministrative. È una realtà triste che lascia sconcertati quasi inermi davanti ad un paesino che i suoi stessi abitanti si stanno lasciando portar via.

Paga l'auto nuova con 66 borse di monetine

 
La peggio l'hanno avuta i commessi della concessionari dove un uomo decide di pagare la sua auto nuova in monetine.

A Congzhow, nella provincia di Hebei, in Cina, un uomo d'affari ha deciso di pagare la sua macchina nuova in monetine.

Così si è presentato in concessionaria armato di 66 buste piene di monetine. I commessi sono stati costretti a contarle una per una, e hanno impiegato 2 giorni e mezzo.

Contandole, il valore delle monetine era di oltre 17 mila euro, mentre la macchina ne costava 25 mila, l'uomo ha quindi pagato il resto con denaro cartaceo.

La storia arrivata si media locali ha suscitato molta curiosità. L'uomo ha spiegato di aver voluto pagare in monete per spendere tutte lasciategli dai suoi clienti e non per fare uno scherzetto di dubbio gusto al rivenditore.

martedì 21 maggio 2019

Inciampa in una pietra particolare...vale 70 mila euro

 
In Australia un uomo s'aggirava tra le miniere dell'Ovest e per puro caso inciampa in una pepita d'oro. "Era grande  come un pacchetto di sigarette".

La maggior parte delle persone quando inciampno al massimo, cadono con la faccia per terra, invece un uomo australiano grazie ad una "pietra particolare" trovata a terra, è  diventato milionario.  

Infatti, ha trovato una pepita d'oro di quasi un chilo e mezzo, il cui valore approssimativo è di 100 mila dollari australiani, circa 70 mila euro. 

Il fortunato signore racconta di aver fatto la scoperta per caso, ma di fatto s'aggirava munito di metal detector per la zona delle miniere dell'Ovest dell'Australia.

In quella zona, ritrovamenti del genere, non sono inusuali, di tale entità avvengono poche volte l'anno. L'uomo ha raccontato  di aver rilevato la presenza di saltrati a 45 cm sotto la superficie e di avere trovato la pepita d'oro per puro caso. "Era grande come un pacchetto di sigarette ma aveva l'inconfondibile densità dell'oro". 

La maggior parte delle pepite che vengono trovate ha un peso di circa 14 grammi. Nella zona di Kolgoorle, è un fenomeno abbastanza frequenti. Lì viene estratto circa i 3/4 dell'oro austrialiano.

Come sottolinea Sam Spearing, direttore della Western Australia School of Mines, tante persone vanno in giro come ricercatori d'oro  nel fine settimana, come hobby.

Altre persone lo fanno a tempo pieno. La maggior parte delle pepite che vengono trovate ha un peso di circa 14 grammi, ma questi ritrovamenti accadono frequentemente. Morale della storia, ha importanza anche il dove (luogo) in cui s'inciampa.

Premiate due ingegnere, hanno progettato tac con radiazioni dimezzate

 
Sono italiane le inventrici di un nuovo algoritmo con cui si riduce significativamente l'esposizione alle radiazioni. Vantaggi soprattutto per quei pazienti, come i malati oncologici, costretti a numerose analisi.

L'ultimo successo per la scienza italiana che il volto pulito e fresco di due giovani ingegnere cliniche di Napoli che hanno superato la concorrenza  di 162 progetti, elaborando  un protocollo  per ridurre del 40-60% l'esposizione alle radiazioni durante le tac. Permettendo comunque un'immagine nitida dell'esame.

Le due studiose hanno ultimato un algoritmo che permetterà il collaudo di macchine di varie aziende  e in diversi modelli in modo da poter effettuare le tac a dosi ridotte.

Le due giovani ingegnere hanno vinto il Primo Premio assoluto dell'Health Techonology Challenge (Htc). Riconoscimento consegnato durante  il XIX Congresso dell'Associazione Nazionale degli Ingegneri Clinici (AIC)  che si è svolto a Catanzaro.

Michela D'Anto' della Fondazione G.Pascale e  Federica Caraco, dell'Università degli Studi Federico II, hanno ottenuto al massimo punteggio della giuria tecnica e popolare con il progetto "Valutazione di un protocollo per la verifica delle funzionalità  di un sistema di riduzione della dose installato su termosifoni assiali computerizzati".

In pratica, nel loro progetto hanno verificato l'efficacia di un protocollo per poter garantire una buona qualità d'immagine da una tac, con minor invasività per i pazienti, riducendo le dosi di riduzioni dal 40 al 60% e quindi assicurando maggior sicurezza. Non resta che fare i complimenti  a queste due brave ingegnere campane.

lunedì 20 maggio 2019

A 270 metri di altezza il cantiere più alto al mondo

 
In Cina nasce un ponte ferroviario che unisce due montagne.

I cantieri per le costruzioni nascono un po' dovunque, dove naturalmente più c'è ne bisogno, ma questo edificato in Cina, è davvero spettacolare. 

É un cantiere sospeso nel  vuoto che servirà a costruire un grande ponte ferroviario per collegare Kunming, la capitale della provincia dello Yunnan, con Yangon, capitale del Myanmar,  niente di particolare se non fosse che si trova alle estremità (ed unirà) due montagne.

Il progetto, iniziato a Maggio 2000 prevede la costruzione del tratto ferroviario, lungo 528,1 metri,  che permetterà ai treni di passare sopra al fiume Loncong ad un'altezza di 271 metri.

L'impresa è stata filmata da un drone che riprende oltre 30 operai che lavorano ad alta quota per limare gli ultimi dettagli, poiché secondo i media locali, dovrebbe entrare in funzione entro la fine del 2019 e servirà  per ridurre il tempo di percorrenza tra le due principali località turistiche. Attualmente ci vogliono 6 ore su strada e 2 ore in treno.

Via libera ai pannolini usa, ricicla e riusa

 
Approvato il decreto "end of waste" con cui si da seconda vita ai pannolini.

Onestamente, fra tutte le cose che si possono riciclare, l'idea di riciclare i pannolini, non entusiasma affatto.

Eppure, il Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa ha annunciato di aver firmato il decreto "end of waste", grazie a cui si potranno riutilizzare i materiali che compongono pannolini, pannoloni e assorbenti una volta utilizzati.

Finora, le "materie prime seconde", il risultato di trasformazione, continuavano ad essere considerate come rifiuto e quindi invendibili.

Invece, già esisteva (e ora sarà usata) una tecnologia che permette di dar nuova vita ai pannolini usati. Il primo stabilimento al mondo capace di farlo, si trova a Verona, qui si possono riciclare i pannolini trasformandoli  in grucce, mollette, imballaggi industriali e nuovi materiali assorbenti.

È innegabile che questa legge è stata avvalorata da bisogni economici. Il decreto secondo il Ministro Costa:"Permetterà  di far decollare un'industria tutta italiana, creando tantissimi posti di lavoro. Si potranno quindi di recuperare e non mandare ad incenerimento  o discariche ben 900.000 tonnellate l'anno di rifiuti".

E c'è d'aggiungere che l'azienda trevigiana che si occuperà di tale riciclaggio, finora aveva lavorato solo al 15%, mentre ora con l'approvazione "dell'end of waste", lavorerà a pieno regime e su scala industriale.

E loro sì, che risparmierebbero sull'acquisto delle "materie prime" per la produzione di altri oggetti, indfatti l'azienda è una piccola filiale delle più famose case produttrici di assorbenti.
 Questo comporta che non appena il decreto verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e diventerà automaticamente operativo, i pannolini, pannoloni e assorbenti, invece di finire in discarica insieme all'indifferenziato, potranno essere smaltiti e rigenerati.


venerdì 17 maggio 2019

Eroe a 4 zampe salva 3 bambine da un tentato rapimento

 
Nel cuore della notte, in Pennsylvania, un Treeing Walker Coonhoud di quattro anni, ha messo  in fuga il ventenne Thomas Dewold che si era intrufolato nella casa Lambert per rapire le sue figliolette.

Stazza piccola, ma coraggio da vendere! Questo è il profilo di Edgar un cagnolino di quattro anni, che senza esitazione, qualche notte fa ha protetto le sue tre padroncine da un rapimento.

Infatti, qualche giorno fa in Pennsylvania, il cane (eroe), un Treeing Walker Coonhoud, ha messo in fuga il ventenne Thomas Dewold che si era intrufolato nella casa Lambert.

L'uomo è stato accusato anche di aver rapito una bambina tre giorni prima e di averla chiusa in un baule nella casa dei suoi nonni. Sebbene, per fortuna, la bambina è riuscita a fuggire.

Invece le figlie del signor Lambert sono state salvate dal loro amico a quattro zampe come riporta un poliziotto:"Il cane ha iniziato ad abbaiare, ha svegliato il proprietario della casa e spaventato Dewold. Quel cane, ha praticamente salvato la vita delle bambine. Quel cane è un eroe!"

Ed è proprio così poiché l'agente dice anche che Dewold ha ammesso di "aver scelto la casa di Lambert perché sapeva che lì dentro c'erano bambine piccole".

Il malvivente è stato accusato di  tentato sequestro di persona, accusa che si va ad aggiungere a quelle relative alla bambina di quattro anni che aveva rapito qualche giorno prima.

Inoltre ci sono accuse anche di furto con scasso e tentata violenza, ma ad un degenerato del genere, sono solo postille che serviranno per farlo finire dove merita, in galera!

I broccoli possono "spegnere" l'enzima che fa crescere i tumori più comuni

 
Uno studio italiano pubblicato sulla rivista "Science" dimostra come questa verdura contribuisca a ridurre il rischio di sviluppare il cancro.

Una nuova ricerca tutt'italiana, pubblicata sulla rivista scientifica Science, rivela che i broccoli sono stati associati ad una diminuzione del rischio di cancro, così  come cavoli, rape e cavoletti di Bruxelles.

Lo studio è stato guidato dall'oncologo Pierpaolo Pandolfi, direttore del Cancer Institute del Beth Israel Deacaness Medical Center di Boston e dimostra  come una molecola naturalmente presente nei broccoli (spesso venduta nel nostro Paese anche come integratore alimentare), sia in grado di spegnere WWP1, l'enzima responsabile della crescita dei tumori più comuni, come quello alla mammella e alla prostata.

Il  composto naturale si chiama I13C, indol-3-carbinolo; è presente in tutte le crocifere, la famiglia dei broccoli appunto, ed è in grado di bloccare la proliferazione delle neoplasie.

Gli studi sono stati effettuati sui topi con "risultati sorprendenti e senza tossicità", rendendo sicura anche la tossicità umana. Sta quindi ai comitati etici decidere se tentare subito con le molecole che già ci sono in commercio.

Sicuramente la TEC andrà potenziata, poiché, per assumere dosi efficaci di composto, bisognerebbe mangiare 7 chili di broccoli al giorno. Resta il fatto, che è una nuova pedina da schierare contro la lotta al cancro.

giovedì 16 maggio 2019

Vivere in una casa piccola rende più felici

 
Secondo una filosofia di vita giapponese vivere in un ambiente piccolo aiuta a focalizzare l'attenzione sulle cose essenziali e ciò farebbe scaturire la serenità.

Da piccoli, si pensa che per essere felici, bisogna avere, (o meglio si sogna d'avere) una casa enorme, spaziosa con tante stanze e bagni, invece il saggista francese Dominique Loreau, prendendo spunto da una filosofia di vita giapponese, spiega l'esatto contrario nel suo libro: "Vivere in piccolo, le gioie di abitare in un pugno di metri quadrati". 

Vivere in case piccole, per quanto possa sembrare, dona in realtà una grande libertà. A cominciare dalle pulizie da fare, che richiederebbero davvero più tempo in una casa grande.

Poi c'è l'aspetto economico: le case piccole fanno risparmiare, e pure tanto, sull'affitto, sull'arredamento e su tutto ciò che concerne l'abitazione.

Infatti, in Giappone nulla è costruito per durare a lungo. Le case giapponesi sono abitazioni fatte ad hoc affinché possano soddisfare a pieno le esigenze di chi ci vive, rappresentando al contempo una valvola di sfogo, un luogo sicuro lontano dal caos urbano.

Proprio per questo risulta di fondamentale importanza vivere in piccoli spazi, dove vige un certo ordine. "La casa deve permettere il riposo fisico e mentale, è più facile vivere bene quando si ha poco, perché gli oggetti complicano la vita, consumando tempo ed energia . Vivere in un piccolo spazio, quindi, non significa accontentarsi, ma avere più tempo per se stessi e per gli altri aspetti più intellettuali e spirituali della vita".

Insomma, la vera ricchezza è vivere con meno, con quella filosofia che in Giappone viene detta "seihin".

Scopre lettere di 30 anni fa tra la moglie ed un corteggiatore: anziano tenta il suicidio

 
A Milano, un uomo di 73 anni tenta il suicidio per due volte dopo aver scoperto una corrispondenza epistolare tra la moglie ed un altro uomo.

Quanto può essere velenoso un tarlo quando s'insinua nella mente? Se si tratta della gelosia, tantissimo! Anche se il protagonista ha un'età più che matura e il sentimento scatta con valore retroattivo.

Un uomo residente a Milano, di 73 anni,  scopre in casa delle lettere di 30 anni fa, che un corteggiatore (di cui ignorava l'esistenza), scriveva alla moglie. Ormai è passato del tempo e non c'è prova tangibile di un eventuale e lontanissimo tradimento, eppure l'uomo è ormai in preda di quel tarlo martellante e sono due giorni che prova ad uccidersi.

Dapprima ha tentato di lanciarsi dalla finestra del proprio appartamento  in zona Lampugnano, a Milano, salvato in extremis proprio dalla moglie che lo ha riportato alla calma.

Poi, ieri mattina, l'uomo è uscito da casa alle 10 annunciando l'intenzione di suicidarsi. Così la moglie non vedendolo rientrare in casa, verso le 15 ha chiamato la Polizia. Ha raccontato cosa era accaduto spiegando che il coniuge è affetto da alcuni problemi neurologici che hanno amplificato lo stato di sconforto dovuto alla scoperta delle lettere.

Gli agenti hanno subito avviato l'app "trova il mio Iphone", che l'uomo era riuscito a disattivare per non essere trovato. Hanno quindi utilizzato altri sistemi per  l'individuazione dello smartphone e sono così riusciti ad arrivare alla sua posizione.

Era ai Navigli seduto nella sua auto. Per questa volta gli è andata bene, ma riuscirà l'amore della sua famiglia a cavargli quel tarlo dalla mente? E poi sono passati 30 anni e la moglie è ancora al suo fianco, ma di che si preoccupa?

mercoledì 15 maggio 2019

Soggiorno gratis all'isola d'Elba se piove

 
L'Ente del Turismo locale lancia l'iniziativa #ElbaNoRain. Se piove durante la vacanza, il soggiorno sull'isola d'Elba è gratis.

Certo con il brutto tempo che, giunti a metà maggio, imperversa ancora, è difficile pensare o azzardarsi a prenotare le vacanze. Così, l'Ente del Turismo toscano lancia l'iniziativa #ElbaNoRain, per incoraggiare chi tentenna a prenotare una vacanza a Maggio e promette che: "Tutti i turisti che dovessero incontrare più di due ore di pioggia durante il giorno si vedranno rimborsati il costo del pernottamento". Praticamente, se piove, nell'isola le vacanze sono gratis! 

È stato stimato che oltre il 62% degli italiani guarda le previsioni almeno una volta al giorno e il 9% annulla la propria vacanza in caso di maltempo. Quindi per evitare che accada a causa del tempo ballerino, molte strutture ricettive dell'isola toscana hanno aderito all'iniziativa, garantendo il 100% del rimborso nel caso piovesse per almeno due ore tra le dieci del mattino e le otto di sera.

D'altronde l'isola d'Elba, come tante altre realtà italiane, sono in grado di offrire molto altro oltre alle splendide spiagge  o il mare incontaminato. Tante altre esperienze che non hanno necessariamente bisogno del sole per essere godute a pieno. Si pensi all'arte, alla cultura, all'enogastronomia, allo sport e ai centri benessere. Quindi la trovata, punta anche a valorizzare le altre attrazioni turistiche  che la splendida isola può offrire, pure nel mese di Maggio.

La classifica delle attrazioni turistiche più sottovalutate d'Europa

 
Sono 30 le attrazioni turistiche europee che nonostante la loro unicità non riescono ad attirare un turismo di massa. Tra esse anche due mete italiane.

Trainline ha stilato un'insolita classifica. Include musei e luoghi europei  che nonostante le loro caratteristiche d'originalità sono fuori dai circuiti più blasonati del turismo, benché ugualmente meritevoli di una visita. Si tratta di 30 posti da scoprire, soprattutto se si è in cerca di un posticino insolito.

Tra le mete più sottovalutate del Vecchio Continente, ci sono anche due chicche italiane. Il Museo Passatempo di Rossiglione, in Valle Sture, e Solo per Due, il "ristorante più piccolo del mondo" di Vacone, in provincia di Rieti.

Il primo è  una casa-museo che attraverso oggetti d'epoca ricostruisce la storia e la cultura italiana del Novecento. Il secondo è custodito in una storica villa romana e offre un tavolo apparecchiato solo per due e l'attento servizio che si può riservare ad un'unica coppia per volta.

Invece, fra le altremete meno conosciute, ci sono anche il David Hasselhoff Museum di Berlino, interamente dedicato all'attore protagonista  di Baywatch, la galleria di calchi in gesso di nomi illustri di Bruges, il Museo dell'Alchimia di Praga, la Mini Europa di Bruxelles e la Metropolitana di Stoccolma con le sue suggestive opere site-specific.

Sono dei luoghi insoliti, sicuramente un po' messi da parte,ma che , per conoscere a pieno la cultura di un posto, andrebbero visitati.

martedì 14 maggio 2019

Olio di soia spacciato per extravergine


A fine Maggio scoppia il caldo: temperature fino a 40 gradi

 
Estate rovente in arrivo. Dopo il maltempo arriva il caldo dell'Africa con temperature fino a 40°.

Dall'inverno all'estate senza passare per la primavera. Questo è quello che ci riserva il Maggio 2019, che da "Novembre" ci traghetta direttamente nelle più calde delle temperature estive. Infatti, un mese di Maggio così freddo (almeno la prima metà...) non si verificava da 62 anni.

I media sono un continuo parlare di neve sugli Appennini e sulle Alpi ed alluvioni al centro e nord Italia da record. Per non parlare del sud, dove il clima temperato per il mare è lontano come l'idea di una giornata di sole.

Invece, i meteorologi avvertono che nonostante questo freddo importante, dalle rigide temperature di questi giorni passeremo velocissimamente a temperature bollenti.

Dopo una settimana di piogge l'estate arriverà sull'Italia, facendo schizzare la temperatura del termometro in alto. Si prospetta un'estate  da record con temperature al di sopra di 2° rispetto alle medie.

La causa sarebbe tutto il El Nino, il fenomeno, il riscaldamento superficiale delle acque dell'Oceano Pacifico,  che permetterà a tutti gli anticicloni africani di raggiungere il nostro Paese e accamparsi in pianta stabile.

Le regioni più colpite dovrebbero essere Sicilia, Calabria e Puglia dove le temperature potranno sfiorare anche i 44°. Caldo record anche in centro Italia, mentre al Nord, eccezion fatta per le zone alpine, il caldo si farà sentire soprattutto sulla Pianura Padana.

Secondo gli esperti solo a metà Agosto ci sarà un cambio di rotta, con l'arrivo di violenti temporali.

lunedì 13 maggio 2019

A 75 anni scopre, grazie a Facebook, di avere sei fratelli

Incredibile storia iniziata nel 1943 a Cascina e terminata poco meno di 4 mesi fa in provincia di Cuneo, dove si sono ritrovati sei fratelli.

Tutto è cominciato con un messaggio su Facebook  postato in un pomeriggio dello scorso Marzo e a tre condivisioni. Così  Francesca Trivella, 75enne di Fordi, frazione del comune di Pola, viene contattata con una mail su cui c'è scritto "Stiamo cercando una persona che ha il tuo stesso nome e cognome, che aveva una mamma che si chiamava Maria Trivella".

Dall'altra parte del pc ci sono i suoi sei fratelli e sorelle che dopo qualche domanda d'approfondimento fanno partire la videochiamata. E la donna scopre di avere una numerosa famiglia.

Nel 1943 a Casciavola, vive Maria Trivella una giovanissima donna che sta per sposarsi con Francesco Diana, militare originario della Sardegna. È incinta di lui. Poco prima del sì all'altare, però  emerge la mancanza di alcuni documenti: la cerimonia non si può fare.

Francesco parte per la Sardegna per recuperare le carte, ma non tornerà. Viene spedito a combattere in Russia. E per tre anni non si hanno più sue notizie. Maria lo crede morto e il 26 Aprile 1944 da alla luce, da sola, Francesca Rosalba Trivella. Padre ignoto.

L'uomo riesce a tornare indenne dalla guerra, e arrivato a Coprona per riabbracciare la sua compagna, la vede per strada con un altro e una bambina  in collo. L'uomo quindi si fa da parte, ignaro che quella in braccio alla madre fosse  la sua di figlia e non del nuovo compagno.

Allora torna in Sardegna, si sposa con Giovanna e con lei mette alla luce 6 figli prima di morire nel 1996. Nella famiglia Diana inizia a spargersi la voce di una "sorella nascosta", lo intuiscono anche i sei fratelli che trovano la foto della piccola Francesca con il cognome "Trivella" sul retro, inviatogli dalla sorella del loro padre.

Il resto è storia,  in un anonimo pomeriggio di Marzo, l'hanno cercata e trovata  tramite Facebook.

Casi di epatite collegati a integratori alimentari a base di curcuma

 
Il Ministero della Sanità ha ritirato dal mercato due lotti di prodotti della ditta Ni.va a base di curcuma.

Può la curcuma provocare l'epatite? Dopo alcuni casi verificatesi in Italia, il Ministero sta indagando e spiega: "sono stati associati a due casi di epatite acuta colestatica", che si sono risolti favorevolmente. Per questo l'Istituto Superiore di Sanità ha imposto il ritiro dal mercato di alcuni integratori alimentari a base di curcuma,  in quanto associati a due casi di epatite acuta colestatica. 

Si tratta del lotto di produzione 18<823 con scadenza  10/2021 e curcuma 95% lotto di produzione  18 M 861 con scadenza 11/2021 della ditta N.iva (con sede legale in via Padova 56, Vigonza, in provincia di Padova) prodotto dallo stabilimento Frama Srl (via Pona' 56/A, Noventa Padovana, Padova).

La scelta è sostenuta da una nota ufficiale sul sito del Ministero che raccomanda:"di non consumare tali lotti". Anche l'azienda produttrice conferma di aver attivato il ritiro ed il richiamo dei prodotti nel proprio sito web. Quindi, curcuma...sì... ma consumare con moderazione.

venerdì 10 maggio 2019

46 milioni di banconote da rifare

 
Gaffe da 1,4 milioni di euro della Banca d'Australia.

Incredibile errore compiuto dalla Banca Centrale Australiana, che ha stampato i nuovi biglietti da 50 dollari con ben 3 errori ortografici.

Ad accorgersene è stato un semplice cittadino che ne ha parlato ad un'emittente radio e successivamente il testo è stato pubblicato su Instagram. L'errore ravvisato consiste nella ripetizione per tre volte della parola "responsibilty" al posto di "responsibility " (responsabilità), senza l'ultima delle tre "i".

Infatti, la nuova banconota riproduce in dimensioni microscopiche parte del discorso di Edith Cowen, la prima australiana a diventare deputata nel 1921, e per questo il Paese dal 1955 le ha dedicato questa moneta di carta. Ma il discorso riportato sulle nuove banconote, reca tre diversi errori di ortografia.

Il disegno era stato presentato nel  Febbraio scorso e ne sono state stampate 46 milioni di pezzi (per un valore di 2,3 miliardi di dollari australiani; 1,4 miliardi di euro).

Oltre all'immagine di Cowen, il biglietto mostra anche un inventore e scrittore aborigeno, David Unaipau e quattro cigni, uno dei quali si vede solo sotto la luce ultravioletta.

Il biglietto è in circolazione da Ottobre e dalla Banca Centrale fanno sapere che per rimediare all'errore, il testo verrà corretto nelle prossime ristampe.

La pista ciclabile sull'acqua

 
In Belgio c'è una pista ciclabile che permette di pedalare sull'acqua.

Senza essere presi troppo da "manie d'onnipotenza", chi attraversa la Fietsen door het water ha l'impressione di camminare, o meglio pedalare sulle acque.

Infatti, è una suggestiva pista ciclabile che divide le acque del laghetto della riserva Da Wijers di Limburgo in Belgio. Il percorso ultimato in cemento, è lungo 212 metri e largo 3, costruito sotto il livello dell'acqua per permettere ai ciclisti di avere il livello dell'acqua all'altezza degli occhi  su entrambi i lati.

Gli argini sono alti un metro e mezzo e permettono ai ciclisti  di attraversare il lago in piena sicurezza. Questo percorso "alternativo" ha riscontrato un gran successo di pubblico.

In tre anni, fra turisti e gente del posto, oltre 500 mila persone hanno solcato le acque del lago in bicicletta. Pieno centro per gli ideatori del progetto, la cui intenzione era, quella di promuovere il turismo in bicicletta nella provincia di Limburgo, già meta prediletta per il ciclismo nelle Fiandre.

Così, la Fietsen door het water  è entrata ufficialmente  a far parte  della rete di percorsi ciclabili che da 25 anni permettono di attraversare  tutta la regione e che contano 900 visitatori al giorno, con picchi di 5 mila di sabato e domenica.

giovedì 9 maggio 2019

Amanda Knox ospite d'onore al "Festival della Giustizia Penale" di Modena

 
Dopo otto anni la ragazza americana assolta dall'accusa di aver ucciso Meredith Kercher, torna in Italia per raccontare la sua verità.

Fa discutere la scelta degli organizzatori dell'evento "Festival della Giustizia Penale", che si terrà a Modena dal 13 al 15 Giugno, d'invitare l'americana Amanda Knox.

La ragazza manca dall'Italia dall'Ottobre 2011, quando insieme all'allora fidanzato Raffaele Sollecito, furono definitivamente assolti dopo un lungo e seguitissimo processo mediatico.

Entrambi erano accusati di aver partecipato all'omicidio di Perugia, alla morte della coinquilina di lei, Meredith Kercher. Invece, per quell'omicidio rimasto tutt'ora irrisolto, (per il caso, l'unico che sta scontando una pena in carcere per concorso in omicidio,  è l'ivoriano Rudy Guede), lei e Sollecito furono scarcerati dalla Corte d'Assise d'Appello del capoluogo umbro.

D'allora forse perché la vicenda è rimasta nel mistero, nel Belpaese, Amanda Knox non è un personaggio ricordato in modo particolarmente positivo. Invece, per gli organizzatori dell'evento, l'americana "è un'icona del processo mass-mediatico" e quindi l'hanno invitata al festival.

La Knox si dice "onorata di essere qui" e ha già confermato la sua presenza per il 15 Giugno, quando sarà ospite dell'incontro a tema "Il processo penale mediatico"; la ragazza aggiunge pure che si sente onorata di parlare agli italiani in questo evento, storico e di tornare in Italia per la prima volta.

La Knox fu vittima e protagonista di una vicenda giudiziaria cominciata il 6 Novembre 2007, quando venne condannata in primo grado per omicidio; il 4 Ottobre 2011 la sentenza di primo grado venne ribaltata dai giudizi di appello di Perugia e lei tornò immediatamente in America.

Poco dopo l'assoluzione di Perugia venne annullata dalla Cassazione con un nuovo processo di secondo grado, a Firenze per questioni procedurali,  terminato con una condanna di Knox e Sollecito.

Solo il 27 Marzo 2015 la Cassazione mise definitivamente fine al procedimento assolvendo i due per non aver commesso il fatto.

A chiosa, la vicenda è poi finita all'esame della Corte europea per i Diritti Umani, dove i giudici di Strasburgo hanno sancito che l'Italia ha violato il diritto alla difesa di Amanda Knox nell'indagine sull'omicidio Meredith Kercher.

L'unica cosa certa è che qualcuno, sebbene non si  sappia ancora chi, ha ucciso la giovane Meredith e che Amanda sta costruendo la sua vita su questa storia.

Arriva il McWedding, il matrimonio low cost al fast food

 
L'importante è l'amore e prendere con ironia gli anni a venire dopo il fatidico sì. Quindi va benissimo anche un'economica location che sappia di quotidianità.

Organizzare un matrimonio richiede un imponente dispendio di energie, non solo fisiche o mentali, ma anche economiche. Ci sono delle spese obbligatorie come abiti, location e ricevimenti che nonostante si cerchi di mantenere un profilo basso, evitando d'invitare i parenti fino alla quarta generazione o optare per un cocktail party invece che del sontuoso pranzo, comunque, hanno la loro incidenza sul tanto sudato "gruzzoletto da parte".

Per questo la McDonald's ha pensato ad una soluzione amica e simpatica che può aiutare le giovani coppie. A tal proposito, il colosso dei fast food ha attivato il McWedding. 

Dal Gennaio 2020 sarà possibile offrire un buffet a base di hamburger, patatine e Coca-Cola a tutti gli invitati alle nozze. Sì, avete capito bene, per una tariffa che  partirà da 250 sterline, tutto incluso; il matrimonio si potrà festeggiare nei punti McDonald's.

Gli alcolici saranno vietati, ma vuoi mettere offrire una splendida torta multipiano fatta di Apple Pie? O senza  badare troppo all'etichetta, ingozzarsi di Big Mac e ai bimbi, direttamente l'Happy Meal?

L'idea è originale, e come ha spiegato Helen Chung, capo della comunicazione di Hong Kong  McDonald's,  sono stati proprio i clienti, tanti da ogni parte del mondo, ad avanzare questa richiesta:"Negli scorsi anni abbiamo ricevuto tantissime chiamate di gente che voleva sposarsi nei nostri locali.
Le persone dicevano che erano state qui per il loro primo appuntamento e che qui avrebbero voluto celebrare il matrimonio".

L'idea è carina, la spesa è davvero low-cost, quindi se vi dovete sposare e cercate una soluzione alternativa, nessuno osi dividere ciò che patatine fritte  e i McNuggets hanno unito.

mercoledì 8 maggio 2019

Ad una fortunata bambinaia le cure del Royal Baby

 
Nato il figlio di Meghan Markle ed il principe Harry, tocca ora pensare alla sua educazione. Il nuovo arrivato avrà una bambinaia da 81 mila euro all'anno, ma una volta cresciuto non potrà usare i social.

Fare la bambinaia è uno dei mestieri più belli al mondo e se tocca prendersi cura del Royal Baby, lo è ancora di più. Non certo per la paciosità del fagottino nato lo scorso lunedì, i bimbi sono tutti belli, ma per lo stipendio che  le dovranno sborsare i neo genitori.

La duchessa segue uno stile di vita sano e preferisce libri alle nuove tecnologie, quindi il bambino non userà i social  e per prendersene cura si avvarrà  dell'aiuto di una bambinaia da migliaia di sterline l'anno.

Lo stipendio dovuto alla fortunata tata è di 70.000 sterline , più o meno 81.000 euro annui, l'importante è che faccia compagnia al piccolo quando la mamma è impegnata altrove.

Chiara Ferragni diventa un peluche

 
La Trudi lancia un nuovo peluche. Ha le fattezze della famosa fashion blogger Chiara Ferragni e lo scopo è quello di combattere il bullismo e il cyber bullismo.

Chiara Ferragni presta il viso ad una bambola. La Trudi si è ispirata alla famosa fashion blogger per lanciare un giocattolo per il sociale.

I proventi della bambola verranno devoluti in beneficenza alla Stamp Out Bullying,un'organizzazione impegnata contro il bullismo. Già dalle nozze della blogger con il cantante Fedez, la coppia lanciò sui profili social due morbide e divertenti mascotte ispirate a loro, che raccolsero migliaia di followers, partendo da qui e dal fatto che la Ferragni è molto sensibile alla tematica, anche perché spesso lei in prima persona viene attaccata da haters, è nata questa iniziativa.

Inoltre, la Stamp Out Bullying si occupa anche  di lotta all'omofobia, alla discriminazione Lgbtg, al razzismo, all'odio  alla violenza, mentre l'azienda Trudi non è nuova ad iniziative solidali.

Già in passato aveva realizzato peluche, bambole e pupazzi a scopi benefici. Ancor più positivo risulta quindi il post scritto dalla blogger in cui annuncia la vendita di queste bambole a scopo solidale. Per una volta, non dovrà essere criticata.

martedì 7 maggio 2019

È il "fusto gonfiabile" la nuova moda dell'estate 2019


Si chiama Hunk ed è il nuovo trend (gonfiabile) da spiaggia 2019.

Visto che in giro già ce ne sono tanti, di palloni gonfiati, perché  non portarsene uno anche in spiaggia? Ci ha pensato la PopFix che ha ideato un macho muscoloso gonfiabile, di nome Hunk.

È il must di quest'estate e sussegue le mode passeggere di materassi gonfiabili a forma di unicorni, fenicotteri o bikini messi al contrario che ci hanno ammorbato negli anni passati.

Il nuovo gonfiabile, ironicamente, sembra essere molto ricercato dalle donne single che acquistandone uno, possono esibire in spiaggia un bel fusto.

Se la cosa può lontanamente sembrare un po' triste o strana, non si dimentichi che nel mare magno delle conoscenze  fatte per sfiga, della perfetta single attempata, sicuramente ci si è imbattuti nel pallone gonfiato, vuoto o meglio pieno d'aria, che tronfio solo dei muscoli, si credeva un "fusto". Parlarci è lo stesso che farlo con un "salvagente" dalle sembianze umane e quindi è sempre meglio affrontarlo con il sorriso e godersi l'estate.

Pancetta e cellulite in bella mostra. Così H&M presenta la nuova linea di costumi

 
L'H&M affida  la campagna pubblicitaria beachwear 2019 a modelle "normali", bellissime ragazze che non hanno paura di mostrare pancetta, cellulite o smagliature.
A riprova che si può essere molto affascinanti anche con qualche imperfezione.

Perfino il severo mondo della moda sta definitivamente salutando gli stereotipi di bellezza (irraggiungibili) che finora l'intera società ci aveva imposto.

Così il mercato del fashion system, sempre più frequentemente si sta aprendo alle diversità, sulle passerelle non ci sono più solo ed esclusivamente modelle magrissime, ma sempre più spesso si dà  spazio a "donne normali", ed alle loro imperfezioni.

Su questa linea si è affiancata anche l'H&M che ha scelto per la propria collezione di costumi da bagno, modelle procaci ma che non hanno paura di mostrare i loro difetti.

Le protagoniste della campagna pubblicitaria non ostentano corpi esili e filiformi, ma indossano micro bikini, slip sgambati, costumi interi o pareo leopardati che mettono in bella mostra cellulite, pancetta o smagliature.

Il messaggio è chiaro: si può essere belle anche con qualche imperfezione. D'altronde chi realmente in spiaggia sfoggia o vede persone dal "fisico perfetto"? Non esistono. Con questa mossa il colosso svedese della moda low-cost si è voluto ribellare agli stereotipi comunemente accettati, ai muscoli scolpiti e alle foto ritoccate,  dando spazio a modelle che rispecchiano  la vera bellezza femminile. 

Era ora che il fashion system cominciasse a cambiare rotta, ad abbandonare l'idea che una donna per essere bella deve essere magrissima, poiché la realtà è fatta di tante piccole diversità. Ed in questo risiede la vera bellezza.

venerdì 3 maggio 2019

I conservanti nascosti nel pane aumentano il rischio di diabete

 
Una ricerca svela che i conservanti nascosti nei prodotti da forno industriali, contribuiscono ad aumentare il rischio di diabete.

Quando mangiamo alimenti da forno industriali, così saporiti e  veloci da consumare, spesso ignoriamo che possono aumentare il rischio di diabete poiché influenzano il metabolismo provocando aumento del peso e resistenza all'insulina.

Lo rivela un ricerca pubblicata su Science Translation Medicine, che pone i riflettori sul propiato additivo alimentare spesso utilizzato in pane e biscotti confezionati.

Lo studio suggerisce come gli ingredienti utilizzati per la conservazione del cibo possono contribuire a diffondere il diabete.  Secondo i ricercatori della Harvard T.H. Chan School of Public Health, è soprattutto il propriato, quella sostanza che aiuta a prevenire la formazione di muffe ad essere particolarmente pericoloso.

Nello studio, hanno prima somministrato questo acido grasso a catena corta a topi e scoperto che attiva il sistema nervoso simpatico, causando l'implemento di ormoni, tra cui glucagone, norepinefrina e l'ormone FABP4.

Questo  a sua volta ha portato ad una condizione di iperglicemia, tratto distintivo del diabete. Inoltre, il trattamento cronico dei topi con una base fi propinato di calcio equivalente alla quantità consumata dagli esseri umani ha portato ad un significativo aumento di peso ed insulino-resistenza.

I risultati sono stati poi verificati su 14 persone sane. Una ricerca ancora da terminare, ma che apre uno spiraglio su quanto l'alimentazione moderna influisca sulla salute delle persone.

Ordina parmigiano sul pesce, lo chef si rifiuta

 
È diventato virale il decalogo della buona cucina, stilato dal titolare di un ristorante come risposta ad un'assurda pretesa culinaria da parte di un cliente.

In un ristorante di Londra un cliente chiede del parmigiano per condire un piatto di ravioli con panna e salmone, ma lo chef rifiuta e ottiene una pessima recensione su TripAdvisor.

Come risposta, Massimo Donato, gestore del "Maximo Italian Bistrot" pubblica una lista dove spiega al cliente le regole base della cucina italiana  e gli accostamenti tra i vari cibi.

Per esempio:"Mai chiedere l'ananas sulla pizza; mai mettere la crema sulla carbonara; mai chiedere una pasta Alfredo (chi è Alfredo?); mai chiedere il pollo all'arrabbiata: mai chiedere formaggio su un piatto di pesce".

Così, il gestore che gestisce il bistrot dal 2013 con la compagna e chef Simona Vacca, decide di rispondere al cliente che gli aveva chiesto del formaggio su una portata di pesce e di  educarlo alla buona cucina.

Infine, la stoccata divenuta virale, conclude  con un :"Ci sono un sacco di falsi ristoranti italiani gestiti da persone  avide e prive di consapevolezza che permettono ogni tipo di abominio".

giovedì 2 maggio 2019

Il mestiere più antico del mondo è molto redditizio anche per gli uomini

 
Intervistato, Roy, uno dei gigolò più in voga in Italia. Per una sola notte guadagna cifre stellari.

Anche le donne sono disposte, e sempre con maggior frequenza, a pagare un uomo per trascorrere qualche ora in tenera compagnia.

Infatti, il mercato del mestiere più antico del mondo, non offre solo escort, ma anche affascinanti gigolò.

Di recente è stato intervistato Roy, uno dei gigolò più esperti e pagati del nostro Paese. Di buon grado ha svelato i segreti del suo insolito lavoro.

Particolarmente rilevante è l'aspetto economico. Un gigolò, oggi giorno, guadagna moltissimo. Basti pensare che la tariffa media di un incontro si aggira tra 500 e 1000 euro.

La cifra può lievitare fino a 2000-3000 euro per un intero week-end. Praticamente, in una sola serata, un gigolò può incassare quanto un operaio in un mese.

Nuova folle moda: mangiare gli snack con l'involucro

 
Arriva dagli Usa la nuova folle tendenza in voga tra gli adolescenti. La "Shell on challenge" invita a mangiare i cibi con l'intero involucro (spesso in poliestere).

Anche tra i giovani europei si sta diffondendo la nuova e pericolosissima mania di mangiare gli alimenti con gli involucri.

La "Shell on challenge" è  approdata dagli Stati Uniti attraverso i social e rilanciata a mo' di sfida dai più giovani su SnapChat. Come è già accaduto per altri terribili giochi lanciati in rete con pericolosità crescente, si parte da sfide più semplici, quasi "naturali" a peggiorare.

Si comincia con il mangiare banane o arance con la buccia o scorza, e si prosegue con il mangiare un biscotto o una merendina senza scartarli dall'involucro.

Così, la plastica diventa parte integrante dell'alimentazione di chi partecipa alla sfida. Ma, mangiare la plastica è pericoloso! 

Lo sottolinea anche il dott. Max Plitti che precisa:"Il bisfenolo A è stato indicato come capace di influenzare gli ormoni. I prodotti chimici in PVC come il cloruro di vinile sono stati collegati ai tumori".

L'assurda sfida ricorda quella di qualche mese fa: la Tide Pod Challenge che prevedeva di ingerire capsule  di detersivo.  Benedetti giovani d'oggi! Dove hanno la testa, tanto da non capire che si rovinano la salute?