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venerdì 4 maggio 2018

Per la prima volta niente premio Nobel alla Letteratura

Nel 2018 non verrà assegnato nessun riconoscimento dall'Accademia Svedese alla Letteratura. È la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale.

Questa è una di quelle notizie che non solo fa il giro del mondo, balzando da un giornale all'altro, passando per siti web, radio e titoli del telegiornale, ma spacca letteralmente in due un palazzo.

In questo caso, il palazzo è quello dell'Accademia Svedese che assegna i premi Nobel. Quest'anno, quello della Letteratura non verrà assegnato a causa dello scandalo molestie sessuali alla stessa Accademia. È la prima volta che accade una cosa simile, che non viene assegnato il premio, dalla Seconda Guerra Mondiale.

Lo ha reso noto la stessa Accademia che tramite comunicato ha pure chiarito che il premio verrà assegnato l'anno prossimo. Il palazzo si è metaforicamente sgretolato, diversi membri hanno rassegnato le dimissioni, seppur siano meramente atti simbolici per dissociarsi da alcuni individui (i membri dell'Accademia non sono "licenziabili"); e la decisione di non assegnare il premio Nobel alla Letteratura 2018 è stata presa durante la riunione settimanale tenuta a Stoccolma ed è stata motivata proprio dallo scandalo delle molestie sessuali, oltre a quello legato ai reati finanziari.

Lo scorso 19 Aprile un altro membro dell'Accademia aveva annunciato le sue dimissioni, portando a sei il numero totale dei membri che hanno lasciato l'Istituzione nelle scorse settimane. Delle prese di posizione nette date in risposta al triste scandalo incentrato sulle accuse di abusi sessuali nei confronti del marito di una dei membri dell'Accademia, Katarina Frostenson.

Nel comunicato ufficiale si legge: "Si è arrivati alla decisione alla luce della diminuita reputazione dell'Accademia e della ridotta fiducia del pubblico nell'Istituzione".

L'Accademia Svedese ha subito un duro colpo, come pure e soprattutto una sua rappresentante, moglie di un uomo malato e fedifrago. Chissà se è stata una scelta sensata quella di rimandare il premio alla Letteratura e non assegnare comunque il Nobel ad una persona estranea a quella realtà, o se sarebbe stato più opportuno cambiare veramente, il palazzo dalle fondamenta.

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