Pubblicità

mercoledì 11 marzo 2020

Mascherine rubate in ospedale per essere rivendute a 70 euro al mercato nero

  Rubano materiale sanitario per rivenderlo a prezzi elevatissimi; anche 70 € per ogni mascherina.
Nell'Ospedale Maggiore di Parma, qualche malintenzionato ha rubato dei prodotti

Gli uomini della Guardia di Finanza hanno smascherato un'ignobile traffico di materiale sanitario. In un periodo storico in cui per gli ospedali sono utili e indispensabili mascherine e altro materiale sanitario, alcuni operatori infedeli dell'Asl di Parma sono arrivati a rubare materiale fondamentale come le mascherine dall'ospedale per poi rivenderle al mercato nero a prezzi gonfiatissimi.

Addirittura era stato allestito un bancone all'ingresso di una sala slot e lì una mascherina arrivava ad essere venduta anche a 70 € ciascuna.  Ma si potevano trovare anche guanti di lattice, prodotti per l'igiene e quant'altro di potenzialmente appetibile per la lotta al virus.

Questo è quanto hanno scoperto gli operatori delle Fiamme Gialle di Parma. Gli operatori hanno seguito le segnalazioni che indicavano la vendita di materiale sanitario in maniera illegale a prezzi decisamente superiori a quelli di mercato.

I successivi accertamenti investigativi hanno permesso di appurare che le mascherine ma anche altro materiale guanti  in lattice e disinfettanti provenivano dai magazzini dell'Ospedale Maggiore di Parma.

Le indagini hanno permesso di risalire all'artefice di tale misfatto. Si tratta di un uomo di 40 anni residente a Parma e dipendente dell'azienda sanitaria locale che si occupava di trafugare il materiale e un suo amico, un complice 58 enne residente a Torrile che invece si occupava di piazzare la refurtiva.

Nessun commento:

Posta un commento