Una startup cinese di proprietà di Zhao Jianbo ha messo a punto un punto un dispositivo per baciare anche a distanza e ora questo aggeggio sbarcherà anche nel nostro Paese.
Ben presto si potrà baciare anche a distanza grazie a MUA, un dispositivo che simula i baci e creato dalla startup cinese di proprietà di Zhao Jianbo. Il nome dell'invenzione è onomatopeico, s'ispira al tipico suono che si fa quando si manda un bacio e si compone di labbra finte in silicone e attraverso uno scambio di dati si simula il gesto d'amore. Lanciato a fine gennaio 2023, Mua costa 290 yen( circa 40 euro). Il dispositivo si collega al cellulare, sul quale viene scaricata un'applicazione che che funge da sistema operativo di interscambio di dati. A questo punto, le due persone devono iniziare una videochiamata. Attraverso la porta USB del cellulare, i dati del movimento del bacio di uno dei due innamorati passano alla macchinetta collegata all'altro, che recepirà le azioni del dispositivo e farà muovere le finte labbra di conseguenza. Il dispositivo è anche in grado di riprodurre i suoni e si scalderà in base alla temperatura delle labbra dell'altra persona per rendere più autentica l'esperienza.
Nessun commento:
Posta un commento