Si sperimentano i tamponi anali contro il Covid-19

 In Cina è partita la sperimentazione dei tamponi rettali per rilevare l'infezione da Coronavirus. I test hanno mostrato di poter aumentare il tasso di rilevamento delle persone contagiate. Al vaglio l'impiego anche in Europa, anche se nell'ambito dell'Unione la decisione di utilizzarli spetterà ai singoli Stati membri.

Se vi fanno paura o sembrano dolorosi ed invasivi i tamponi utilizzati  finora, sappiate che vi potrebbe andare anche peggio. Dopo quelli molecolari, sierologici e antigenici stanno arrivando anche i tamponi rettali.

In Cina stanno sperimentando questa nuova metodologia per rilevare il contagio da Sars-Cov2. In effetti, secondo gli addetti al lavoro, sembra essere anche efficace:"Può aumentare il tasso di rilevamento delle persone contagiate", fanno sapere dallo Yovan Hospital di Pechino, poiché le tracce del virus rimangono più a lungo nel canale rettale rispetto al tratto respiratorio.

Il tampone dovrebbe dunque permettere di identificare con più precisione i positivi, sebbene la ricerca del materiale genetico del virus partirebbe da un campione che non rappresenta la prima via di ingresso del virus.

I cosiddetti "test anali " sono stati già impiegati in alcune zone di Pechino per accertare alcuni casi di contagio, anche tra coloro che si trovavano in strutture di quaratena.

Le autorità sanitarie locali, però non avrebbero intenzione di fare un uso esteso poiché il test è giudicato "sconveniente", rispetto a quelli tradizionali.

Si pensi alla modalità di somministrazione.  Intanto non è escluso che tali test possano essere impiegati anche in Europa.

Le occhiaie diventano di moda e su TikTok spopolano i tutorial per "disegnarsele"

 

Sul web sta spopolando una nuova moda. Per questo per chi ne è sprovvisto , su TikTok sono stati pubblicati diversi tutorial per insegnare a disegnarsi le borse sotto gli  occhi con il make up. 

Sarà per quell'aria "vissuta" che donano, sarà perché avere le occhiaie, può essere indice di poco sonno e quindi di chissà quale nottata si è postumi, sarà perché per mostrare le borse sotto gli occhi vuol dire che si è avuto poco tempo per curare i dettagli, le occhiaie sono diventate di gran moda.

Il trand è stata lanciato dalla Tiktoker Sara Cartens che con i tutorial sul social insegna come disegnare le occhiaie finte con il rossetto. Il  primo video è subito diventato virale.

In esso la giovane mostrava come sottolineare le ombre sotto gli occhi, che finora erano considerati inestetismi, con il trucco. Così l'hashtag #eyebags in poche settimane, ha avuto 63 milioni di visualizzazioni.

In merito, sono spuntati poi diversi post, alcuni sono classici video di correttori o creme,  altri sono di moltissimi giovani che anche per gioco hanno voluto copiare la moda del momento  e quindi mostrare le proprie occhiaie, vere o finte.

Naturalmente non sono mancate anche le prime critiche e la constatazione che con l'andare avanti degli anni, molto probabilmente le occhiaie compariranno veramente, anche sul viso della giovane Tiktoker.

Lei spiega invece, che il messaggio è partito per lanciare una campagna sull'accettazione di sé, nonostante qualche inestetismo.

Lo stato d'Israele infonde speranza contro la pandemia: dopo due dosi di vaccino si infetta solo lo 0,014%

 I primi dati alla vasta campagna di vaccinazione contro il Covid 19, avviata in Israele infondono una ventata di speranza. In base ai rapporti diffusi dal Maccabi Health Services e dal Ministero della Salute, a una settimana di distanza dalla seconda dose del vaccino si sta infettando solo lo 0,014% degli immunizzati.

Sono decisamente positivi i dati preliminari della vasta campagna di vaccinazione contro il Covid-19,  avviata in Israele. Emergono tassi di protezione del vaccino persino superiori a quelli osservati durante la sperimentazione clinica.

Si tratta di un segnale estremamente promettente che lascia ben sperare nella lotta alla pandemia, i cui numeri continuano a crescere continuamente nel mondo. 

Israele è stato uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia di Covid 19, a fronte di soli  3,8 milioni di abitanti conta ben 613mila contagi e 4.500 vittime,  tra i tassi più elevati in assoluto.

Ma Israele è anche il Paese in cui la campagna vaccinale sta procedendo più speditamente al  mondo, con il 40% della popolazione che ha già ricevuto la prima dose del vaccino.

Nello specifico, la preparazione coinvolta è il Tozinameran/BNT16rbr messo a punto dal colosso farmaceutico Pfizer in collaborazione con la società tedesca BioNTech. 

Novantottenne sconfigge il Covid e diventa ricca grazie ad un buono postale di 34 anni fa

 Nonna Maria nel giro di poche settimane ha sconfitto il Covid ed è diventata ricca, grazie ad un buono fruttifero postale di trent'anni fa,  dimenticato all'interno della macchina da cucire. La somma stimata da riscuotere è di 475mila euro. 

Per la serie "meglio tardi che mai", la signora Maria, nonna di 98 anni è stata baciata dalla fortuna per ben 2 volte. L'anziana, infatti,originaria di Frosinone, a fine novembre, ha contratto il Covid.

I sintomi non erano particolarmente invasivi ed è riuscita a superarli senza particolari conseguenze per la sua salute. Cosi, con le raccomandazioni dei medici ha trascorso il periodo della quarantena,  a Prenestina, fino a quando i  due tamponi molecolari non sono risultati negativi.

Durante il tempo che la donna ha impiegato a sistemare casa ha trovato un foglietto all'interno della macchina per cucire. Quel biglietto era un buono fruttifero postale emesso nel 1986, del valore di 50 milioni di lire. La liquidazione di fine lavoro del defunto marito. 

La figlia quando è andata in Posta per avere informazioni e capire come poter riscuotere la somma, buono per il quale le Poste hanno offerto 200mila euro. Un calcolo in realtà sbagliato, così è intervenuta Giustitalia, che ha rifatto i calcoli, si è rivolta al Giudice di Pace, che ha confermato che l'importo da erogare per il prossimo marzo è di 475mila euro. 

In poche settimane la signora Maria è sopravvissuta ad una malatted è diventata milionaria, sempre meglio tardi che mai!

I cognomi più diffusi d'Italia

 

In Italia, il cognome più diffuso rimane Rossi seguito da Russo e Ferrari. Altrettanto numerosi rimangono anche Esposito, Bianchi, Romano e Colombo che seguono in questo ordine di classifica, chiudono la top ten dei cognomi più diffusi nel nostro Paese: Ricci, Marino e Greco.

Il sito www.cognomix.it ha pubblicato i dati sulla diffusione dei cognomi italiani. Il cognome più diffuso in assoluto in Italia resta Rossi seguito da Russo e Ferrari. Molto comuni però restano anche Esposito, Bianchi, Romano e Colombo che seguono in questo ordine in classifica. Chiudono la top ten dei cognomi più diffusi  Ricci, Marino e Greco.

I dati naturalmente cambiano però da regione a regione. In Abruzzo il cognome più diffuso è D'Angelo, che a livello nazionale è solo 48esimo, seguito da Di Marco, Mancini, Rossi e Di Pietro.

In Basilicata al primo posto c'è il cognome Grieco, seguito da Pace, Russo,  Colangelo, Perri e Ferrero. In Campania, primeggia Esposito, l'appellativo dato ai trovatelli rinvdnuti nella cosiddetta Ruota degli Esposti  e che altrove prende altri nomi altrettanto diffusi oggi come Proietti a Roma. Seguono Russo, Romano, Coppola e De Rosa.

In Emilia Romagna, il cognome più diffuso  è invece Ferrari che supera di poco Rossi rispettivamente terzo e primo posto nella classifica nazionale. Seguono Fabbri, Montanari e Barbieri.

In Friuli Venezia Giulia,  il cognome più diffuso è Furlan, davanti a Rossi, Visitin, Trevisan e Fabris. Nel Lazio, al primo posto c'è Rossi, seguito da Mancini, Proietti, De Angelis e De Santis.

In Liguria, il cognome più diffuso è Parodi, seguono Rossi, Ferrari, Pastorino e Bruzzone. In Lombardia, primeggia Colombo seguito da Ferrari, Rossi, Bianchi e Cattaneo.

Nelle Marche, al primo posto si piazza Rossi,  seguito da Mancini, Marinelli, Vitali e Ricci. In Piemonte, il più diffuso è Ferrero che precede Rossi, Gallo, Bruno e Rosso. In Puglia  primeggia Greco, seguito da Russo, Rizzo  Santoro e Lorusso.

In Sardegna è Piras, Pinna, Melis e Serra. In Sicilia, primeggia Russo, Messina, Lombardo, Caruso e Marino. In Toscana primo tra i cognomi è Rossi, seguono Innocenti, Bianchi, Gori e Ricci.  

In Trentino Alto Adige il cognome più diffuso è Ferrari seguito da Pilcher, Kofer, Tommasi e Moser. In Umbria vince il cognome Rossi,  Proietti, Ricci, Fiorucci e Moretti.

In Val d'Aosta c'è Foure, Celise, Bianaz, Villemor e Blanc. In Veneto al primo posto si piazza Rossi, Trevosan, Pavon, Sartori e Boscolo.

Deputato Lega: "Mense aperte negli ospedali e trattorie chiuse?". Così va al ristorante violando il Dpcm

 

Il deputato della lega Gianluca Vinci continua la sua battaglia contro le restrizioni del Dpcm.  Stavolta lo fa andando a cena con la sua fidanzata Giorgia Manghi, cartellinata con Fratelli d'Italia. Entrambi hanno aderito all'iniziativa "Io Apro", a sostegno dei ristoratori.

Continua la campagna di protesta in Emilia Romagna del deputato leghista Gianluca Vinci e della dua fidanzata (che sembra la figlia) Giorgia Manghi, esponente locale di Fratelli d'Italia.

I due hanno aderito all'iniziativa "Io Apro", nata per sostenere i ristoratori costretti a chiudere per le misure anti Covid  imposte dal Dpcm, differente da regione a regione per via della suddivisione dell'Italia in fasce colorate.

Il deputato ha avuto l'ardire di postare un'altra foto sui suoi profili social. L'immagine ritrae  i due a cena in un ristorante della zona, e la foto è accompagnata dalla frase: "Continua la lotta dei ristoratori per la sopravvivenza! Mense degli ospedali aperte mentre le trattorie chiuse per Covid? #Io Apro". 

Siamo ai limiti dell'assurdo! Non solo questo "genio" della poltrona continua a violare le regole, ma per giustificarsi mette sullo stesso piano le mense degli ospedali e le trattorie, come se le prime non fossero strutture di pubblica utilità,  aperte per consentire ai sanitari di continuare a svolgere il loro lavoro. 

A questo "genio" della politica, auguriamo quantomeno di non aver mai bisogno di dover usufruire del servizio delle mense negli ospedali.

Arriva la lasagna nel tubetto del dentifricio

 

Il vincitore di Masterchef Italia 2017 ha stravolto la presentazione di un grande classico della nostra cucina. Valerio Braschi, 23 enne nato a Santarcangelo di Romagna, Rimini, ma attualmente residente a Roma perché lì gestisce il "Ristorante 1978" in via Zara, nei pressi di Villa Torlonia, ha dimostrato soprattutto incoscienza nello stravolgere così tantoun grande classico della cucina italiana.

Lui ha inventato Lasagna 2021, che in pratica è una di lasagna inserita in un tubetto simile a quello del dentifricio o quello dei colori a tempera. D'altronde, per vincere nel 2017, a soli 18 anni la sesta edizione di Masterchef Italia, sicuramente il giovane chef, già aveva dimostrato estro e determinazione.

Ora ritorna in auge con questa stravagante rivisitazione. Chissà se ora a tanta curiosità in merito corrisponda anche l'approvazione del gusto.

Arriva l'assistenza psicologica gratuita per gli anziani contro solitudine e isolamento

 Milano propone un servizio di assistenza psicologica gratuita per anziani, familiari e persone che si prendono cura di loro.  L'idea è quella di poter aiutare le persone ad affrontare i disagi creati dal pericolo di isolamento dovuto alla pandemia.

È ormai cosa nota che la pandemia da Covid ha favorito il proliferare di disagi psicologici.  Per questo, sono stati attivati diversi sportelli di supporto.  Tra essi uno dei più tempestivi è stato quello di Fondazione Cesvi e Cooperativa Spazio Aperti Servizi, a Milano, che garantiscono assistenza gratuita psicologica agli over 65 e le persone che gli stanno vicino.

Nell'iniziativa che di inserisce nel progetto "Veniamo verso di te", sono interessati esperti psicologi specializzati nella  gestione del trauma del centro clinico  Cura e Terapia per l'Infanzia e la Famiglia di Spazio Aperto Servizi.

L'équipe,  formata da psicoterapeuti e psicologi,  identificherà e definirà le strategie di intervento in base al caso in questione. L'obiettivo è quello di fornire assistenza non solo agli anziani ma anche ai familiari e a coloro che si prendono cura dei soggetti a rischio.

Si lamenta della quarantena perché deve lavarsi i capelli da sola. Minacce di morte alla fidanzata del tennista Tomic

 Gli Australian Open sono sporcati dalle polemiche causati dalla  superficiale provocazione lanciata da Vanessa Sierra, fidanzata di un tennista.

Vanessa Sierra, star della piattaforma hot OnlyFans e fidanzata del tennista Bernard Tomic (numero 22 della classifica Atp), ha scatenato un polverone mediatico per il suo videoracconto della quarantena che sta vivendo in Australia, condizione necessaria per partecipare al primo torneo del Grande Slam dell'anno.

La donna che comunque si lamenta davvero di una situazione superficiale, ha rivelato di aver ricevuto minacce di morte per quanto raccontato. Alla fine cerca di difendersi dicendo: "Ma il mio era solo un  gioco".

Non merita sicuramente minacce di morte ma  va altrettanto commiserata per la sua superficialità.

Una moneta dedicata a medici ed infermieri con la scritta: "Grazie"

 Il Direttore del Tesoro, Alessandro Rivera, ha presentato una moneta speciale. I nuovi 2 euro presentano la scritta "grazie" con medici ed infermieri in mascherina.

Un modo davvero originale per  mostrare gratitudine al lavoro svolto prima, durante e dopo la pandemia da Covid,  dai medici ed infermieri italiani. Il Direttore Generale del Tesoro, Alessandro Riva, ha presentato una moneta speciale.

Presto saranno in circolo monete da 2 euro con la scritta "grazie" con medici ed infermieri in mascherina. Il Direttore spiega così la scelta:"Le monete sono portatrici di cultura, ambasciatrici dell'Italia e abbiamo una moneta speciale dedicata agli operatori sanitari che hanno sostenuto il Paese durante l'emergenza Covid 

Siamo onorati di poter dedicare questa moneta da due euro, ad una circolazione ordinaria nell'intera Unione Europea. A tutti capiterà di averla in tasca, per ricordare questi momenti difficili. Non è un caso che abbiamo inciso la parola "grazie". 

Barista di Ciampino espone un salvadanaio per pagare il viaggio per la Nigeria ad un uomo che ha perso la madre. La comunità glielo riempie

 Gara di solidarietà per gli affezionati di un bar di Ciampino. La comunità raccoglie i soldi per fare tornare un uomo in Nigeria al funerale della madre.

A Geff Cafè, a Ciampino, è stato esposto un salvadanaio molto speciale. Il suo contenuto è dato non solo dal denaro ma anche da tanta solidarietà e soprattutto affetto.

È questo che hanno dimostrato i clienti del bar quando lo hanno riempito di soldi per permettere a John, un signore nigeriano che da anni si occupa di tenere le strade pulite in cambio di qualche moneta, di poter tornare in patria  e presenziare ai funerali della madre.

L'idea è partita da Cristian De Filippis, proprietario del cafè che racconta: "È sempre educato e sorridente nonostante i problemi, ma un giorno fuori dal bar l'ho visto piangere e mi ha raccontato che sua mamma era morta e lui non aveva i soldi per tornare in Nigeria  e darle l'ultimo saluto".

Così De Filippis ha esposto sul bancone un grosso salvadanaio con l'obiettivo di raccogliere il denaro per un volo andata-ritorno da regalare a John. La cifra è stata raggiunta in soli 4 giorni, grazie alla partecipazione di tutta la comunità.

Tiktoker regala ad una senzatetto due anni di affitto

 Una star dei social con più di 4 milioni di followers ha fatto un bellissimo e alquanto inaspettato dono ad una senzatetto.

L'amicizia di Isaiah Garza, stella di TikTok e Robin, donna senza fissa dimora è cominciata durante le visite del Tiktoker a Los Angeles, in California, Usa.

Isaiah si è imbattuto in Robin, che camminava a piedi nudi per Skid Row, un distretto della downtown. Si è fermato e le ha chiesto il numero di scarpe, poi è tornato con delle scarpe da ginnastica nuove e 40 dollari. Ha registrato tutto su TikTok  ed è diventato virale.

Per la donna che nel corso  degli anni ha lottato contro molte difficoltà inclusa una relazione violenta e la dipendenza da droghe, è stata la prima di altre sorprese.

Culminate con il dono di un appartamento in affitto per due anni. Il giovane ha anche creato una pagina sulla piattaforma GoFundMe, per aiutare Robin con l'affitto, cibo e mobili, cure mediche ed altro ancora e ha inaugurato una nuova serie  di video con la sua amica, che ha ribattezzato  "The Isaiah and Robin".

L'Aids corre con la pandemia. Il virus non è mai scomparso

 Risale il numero dei sieropositivi nonostante l'anno di lockdown e le ridotte relazioni umane.

 L'anno appena passato è stato caratterizzato dal tremendo e temibile virus del Covid-19. La pandemia scatenato da esso ha catturato quasi totalmente l'interesse della cronaca e la priorità su qualsiasi altra emergenza sanitaria. Ma nel frattempo, le altre malattie non si sono mai fermate.

Anzi. Per esempio l'Aids, la sindrome da immunodeficienza acquisita, che distrugge i linfociti CD4 indebolendo l'organismo e impedendogli di rispondere ad altri virus, ha riiniziato a correre anche a causa delle conseguenze che il Coronavirus comporta.

L'Aids venne riconosciuto il 5 giugno 1981, seppur si ritenga che l'epidemia cominciò a diffondersi negli anni Venti nella Kinshasa coloniale (Repubblica Democratica del Congo) dopo che i Centers for Disease Control and Prevention of Atlanta riscontrarono un aumento vertiginoso ed inspiegabili di casi di polmonite da Pneumocystis Carinii in giovani omosessuali.

Ed ecco perché, per molti tempo, questa venne ritenuta la "malattia dei gay". Invece, poi si scoprì che i primi casi fossero riferiti a persone omosessuali emofilici e eroinomani ed era indicativo solamente del modo in cui il virus si potesse trasmettere.

Infatti, l'HIV, si può prendere praticando rapporti sessuali non protetti quando uno dei due partner è infetto, o con l'ingresso di sangue infetto all'interno dell'organismo, o attraverso una gravidanza o allattamento di una madre sieropositiva. 

La medicina comunque ha fatto passi da gigante e se prima di Aids si moriva, ora si può convivere grazie soprattutto alle terapie antivirali. Nonostante questo, la pandemia da Hiv continua a correre.

Solamente lo scorso anno le persone sieropositive nel mondo ammontano a 38 milioni, di cui 1,7 milioni di nuove diagnosi e 690 mila decessi per patologie legate al virus.

"Dallo alla tua donna": l'etichetta sessista trovata su un paio di pantaloni

 

Il sindaco di Certaldo, lavando i suoi pantaloni ha trovato la frase: "Give it to your woman" sulle indicazioni di lavaggio dei suoi pantaloni. Scoppia la protesta.

Tutt'altro che vicini alla parità di genere e non solo in Italia. Solo così si può spiegare la scoperta che alcuni giorni fa, ha fatto Giacomo Cucini, il sindaco di Certaldo, mentre era intento a caricare una lavatrice con i panni sporchi della settimana.

Quando ha rivolto un paio di pantaloni per leggere l'etichetta con le indicazioni utili al lavaggio ha letto una frase oggettivamente discutibile. "Give it to your woman". ("Dalli alla tua compagna").

La scritta si offre a molteplici discussioni. Ma non sono pochi coloro che vi hanno letto un significato sessista, ossia che lavare i vestiti sporchi sia un compito esclusivamente femminile.

Altri invece, per smorzare le polemiche, suggeriscono che l'intenzione del designer fosse quella di prendere in giro gli uomini, incapaci di lavare un paio di pantaloni.

Giacomo Cucini sostiene che si tratti di uno stereotipo sessista e per questo ha voluto condividere con i suoi followers quella particolare scoperta con questo post:"Ho acquistato questo paio di pantaloni non tanto tempo fa, prodotti da un'azienda italiana. Solo al primo lavaggio mi sono reso conto di questa etichetta e della scritta che riporta. La frase rappresenta gli stereotipi che cerchiamo di combattere ogni giorno".

Ho denunciato l'accaduto su Facebook e tra i tanti commenti c'è stato qualcuno che ha pensato all'ironia: "L'uomo non è in grado di lavarsi i pantaloni quindi ci deve pensare la donna".

Qualsiasi sia la lettura, l'etichetta sembra comunque fuori luogo e allontana, di molto, dal raggiungimento della parità di genere.

"È plastica, vogliono fregarci": spuntano i negazionisti della neve

 

In Spagna, dopo le abbondanti ed inaspettate nevicate che l'hanno imbiacata, c'è qualcuno che sostiene che quella caduta dal cielo sia plastica.

Gli spagnoli non credono a "Filomena", la tempesta che con una massa di aria gelida, precipitazioni e sfuriate di neve ha colpito diversi Paesi europei tra cui la Spagna.

Secondo i metereologi, non nevicava in maniera così abbondante sul paese iberico da oltre cinquant'anni. Tra le città più imbiancate c'è proprio la capitale Madrid (circa 700 metri s.l.m.) e quindi più esposta a fenomeni metereologici simili.

Eppure, nonostante questo, nonostante questo, nonostante a lungo si sia parlato dell'arrivo di questa tempesta, nonostante le scene reali, di paesaggi imbiancati, bimbi ed adulti felici per l'insolito candido ornamento che si è posato sulle strade iberiche, c'è pure una categoria di persone che non crede che la neve esista.

In Spagna, sono spuntati pure i negazionisti della neve! Assurdo! Soprattutto essi non credono alla neve caduta nella prima decade di gennaio. Sostengono che sia neve finta, fatta di plastica. E su internet fa capolino addirittura il video di una donna che sostenendo che quella caduta dal cielo sia plastica e non neve, prova a scioglierla con l'accendino.

Il video diventa virale, nonostante la sua assurdità ha raccolto anche qualche proselito e consenso, a dimostrazione che "la mamma e sciemm è sempre incinta!".

Il Cafè Covid free, si entra solo se vaccinati

 

A Cuneo un'attività commerciale diventa un Cafè Covid free, dove si entra solo se vaccinati, ma poi si può riassaporare la routine della normalità e della spensieratezza ante pandemia.

Michele Trapani, titolare di un locale a Cuneo, ha pensato ad una provocazione un po' selettiva per riaprire ed offrire sicurezza nel suo locale.

Lui ha pensato ad un posto dove chi è già immune al Covid-19 possa tornare alla normalità senza sottostare alle limitazioni imposte dalle norme anti-contagio.

Lo fa esponendo un cartello, fuori il suo cafè, dove limita l'ingresso solo alle persone già vaccinate. Spiegando: "Nessun limite di orario, nessun distanziamento e niente dispositivi di protezione. Un locale dove si può entrare soltanto se vaccinati, con certificato relativo e configurati tramite App e QRcode scansionabili all'ingresso, per poi trascorrere una serata in tranquillità mangiando, bevendo, ascoltando musica e anche ballando in totale sicurezza".

La sua proposta ha raccolto numerose reazioni contrastanti sui social; dove i soliti negazionisti gli hanno addirittura intimato di chiudere per sempre o fallire. "Ma la maggior parte ha capito", e accolto con entusiasmo l'iniziativa.

In effetti, la voglia di ritornare alla normalità e di poter anche bere un semplice caffè in santa pace, magari seduti, è tanta.

Assistenza legale gratuita per le vittime di violenza sessuale

 Sentenza storica del Tribunale di Tivoli. Lo Stato patrocinerà le spese legali per le vittime di reati di violenza sessuale, di maltrattamenti familiari e/o stalking.

Il 2021 almeno in ambito legale si apre con una grossa e positiva novità.  La Corte Costituzionale ha sancito l'ammissione automatica a prescindere da situazioni di non abbienza e dunque dal reddito,al  patrocinio a spese dello Stato per le persone vittime di reati di violenza.

La sentenza cita: "La scelta effettuata con la disposizione in esame rientra nella piena discrezionalità del legislatore e non appare né irragionevole né lesiva del principio di parità di trattamento, considerata la vulnerabilità delle vittime dei reati indicati dalla norma medesima oltre che le esigenze di garantire al massimo il venire alla luce di tali reati".

Quindi si evince che la legge ha l'obiettivo di "offrire un concreto sostegno alla persona offesa, la cui vulnerabilità è accertata dalla particolare natura dei reati di cui è vittima,  e ad incoraggiarla a denunciare e a partecipare attivamente al percorso di emersione della verità.  Valutazione che appare del tutto ragionevole e frutto di un non arbitrario esercizio della propria discrezionalità da parte del legislatore".

Francesca Jones: 4 dita per mano ma si qualifica agli Austrialian Open

 

Nell'Olimpo dei tennisti si sta facendo strada una nuova atleta. Bravura e tenacia mostrate in campo nonostante i suoi limiti.

Francesca Jones è un esempio. Nonostante sia affetta da una malattia rara e penalizzante (sindrome da displasia ectodermica ed ectrodattilia) è riuscita ad affermarsi nel mondo del tennis. 

Ad appena 23 anni, ha ottenuto la qualificazione per gli Australian Open, torneo di tennis tra i più prestigiosi al mondo, piazzandosi così anche al 277° posto della classifica  Women Tennis Association, guadagnando circa 150 posizioni.

Come se questo risultato non fosse già più che soddisfacente, va considerato che l'atleta è nata con  solo quattro dita per mano, tre al piede destro e quattro al sinistro, a causa di una anomalia genetica che colpisce le estremità degli arti.

Ecco perché lei è un esempio da seguire. Ed ecco il commento che lei ha rilasciato circa la sua capacità nel  tennis: "Lo dedico a tutte le bambine che pensano di non farcela a causa di un handicap.  A tutte dico che bisogna fare ciò che gli altri dicono che non riuscirai a fare. Mi avevano detto che  non avrei mai e poi mai potuto giocare a tennis. Ho passato molto tempo ad allenare i miei muscoli per sopperire a quella che io non considero mancanza, ma debolezza.  Penso che ogni essere umano abbia debolezze, a meno che tu non sia Cristiano Ronaldo o qualcosa del genere. [] Quindi,  mi sono impegnata per dimostrare che erano gli altri ad avere torto e non io che volevo invece andare avanti. Se ti dicono che non puoi farcela, tu fallo. Io praticamente vivo seguendo questo motto".

Appunto, Francesca è un esempio!

Boom di adozioni di animali nell'anno della pandemia

 Il nefastissimo 2020 è stato lievemente illuminato dal "piccolo miracolo" della pandemia. L'Enpa fa sapere che in Italia sono stati adottati 8.100 cani e 9.500 gatti, oltre il 15% in più rispetto al 2019. In alcune città la percentuale di animali che hanno trovato casa è arrivata al 20 o 40%. A Monza addirittura il rifugio Enpa è rimasto senza cani a dicembre.

Il tremendissimo 2020, caratterizzato dalle sensazioni di buio e solitudine portate dal lockdown per la pandemia da Covid,  ha fatto riscoprire o sentire il bisogno di relazioni d'affetto, vere e confertevoli.

Sarà per questo che nell'anno appena trascorso, in Italia, è stato registrato un aumento di adozioni di animali. L'ong Enpa ha trovato casa a 8.100 cani e 9.500 gatti, oltre il 15% in più rispetto al 2019, per un totale di 17.900 animali domestici.

Secondo Carla Rocchi, Presidente nazionale dell'Enpa: "È il piccolo miracolo di questa pandemia.  Un miracolo che ha visto protagonista gli animali presenti nelld nostre case, che con il loro affetto e amore incondizionato ci hanno aiutato in questo momento difficile. Ma va evidenziato anche l'insostituibile ruolo dei volontari,  i quali in pieno lockdown hanno incrementato il loro impegno".

Dimenticare le cose è sintomo d'intelligenza

 Uno studio condotto dal professor Edwin Robertson dell'Università di Glasgow afferma che le persone che hanno dei piccoli problemi di memoria hanno maggiori capacità di apprendimento e qualità intellettive più elevate.

Siete delle persone "sveglie" ma ogni tanto vi capita di dimenticare qualcosa? Beh... non vi preoccupate non solo è normale, ma secondo uno studio inglese, è anche un sintomo di capacità intellettive sopraffini.

A seguire la ricerca è stato il professor Edwin Robertson dell'Università di Glasgow che esaminando un gruppo di persone di età diverse, a cui era stato chiesto di fare degli esercizi per testare le capacità mnemoniche di ognuno di loro, è arrivato alla conclusione che: coloro che dimenticavano le liste di parole date dagli scienziati dopo due ore riuscivano ad eseguire i test con più facilità.

Questo perché la mente delle persone intelligenti pensa con più rapidità e dimentica facilmente determinati dettagli perché acquisisce e collega sempre nuove informazioni.

Loro hanno una "memoria instabile " ed è capace di accelerare l'apprendimento, facendo conoscere sempre nuove nozioni. Gli smemorati riuscirebbero dunque ad avere ottime capacità di problem solving ed adattare i loro comportamenti ad ogni circostanza, dando prova di avere un intelletto particolarmente sviluppato anche se la memoria sembra non funzionare alla perfezione.

Quindi, anche se dimenticate le cose, non preoccupatevi, siete solo più intelligenti.

Sorpreso con la droga tenta di corrompere i poliziotti con 12mila euro. Arrestato

 Un 23enne senegalese si è reso protagonista della sconcertante vicenda. Sorpreso con un ingente quantitativo di cocaina cerca di corrompere gli agenti.

Barriera di Milano in provincia di Torino è lo sfondo di un'assurda storia di cronoca. Pochi giorni fa, alla fermata di un bus, un ventitreenne senegalese, accortosi dell'attivazione di due agenti di Polizia, comincia a darsi alla fuga. 

Gli agenti cominciano quindi a rincorrerlo e fermato gli trovano addosso, alcuni involucri di sostanze stupefacenti: 130 grammi di crack e cocaina,  in sostanza solida e ovuli. Inoltre il giorno era in possesso anche di 2000 euro in contanti.

Uma volta fatto salire sulla vettura della Polizia, l'uomo ha chiesto agli agenti di distruggere 100 grammi di droga, facendo risultare a suo carico solo una parte che a suo dire, gli avrebbe evitato il carcere per essere invece trasferito alle camere di sicurezza del Commissariato,  dopo 48 ore, sarebbe stato rimesso in libertà.  In cambio, avrebbe consegnato agli operatori i 2000 euro in suo possesso e altri 10.000 euro in contanti di cui disponeva, per un totale di 12 mila euro.

Naturalmente, gli agenti non hanno accettato, anzi, hanno continuato la perquisizione nel suo alloggio e lì hanno trovato altro materiale utile per il confezionamento  della droga, 4500 euro in contanti e una carta d'identità francese falsa.

Ora il giovane spacciatore è stato arrestato con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e istigazione alla corruzione,  e denunciato per possesso di documento falso valido per l'espatrio.

Scoperta "Cappella Sistina" preistorica nella Foresta Amazzonica

 Nella Foresta Amazzonica è stata rinvenuta una straordinaria grotta costellata di migliaia di pitture di animali ormai estinti.  Il ritrovamento risalirebbe a quasi 12,500 anni fa.

In Colombia, nella regione Serronia de le Lindosa, si estende un primissimo, anzi preistorico esempio di "Cappella Sistina ". Lo straordinario rinvenimento  consiste in una grotta interamente ornata da migliaia di pitture risalenti  alla preistoria con protagonisti animali, molti dei quali ormai estinti.

Per esempio,  vi è raffigurato un mastodonte, una specie preistorica d'elefante; tipica del Sud America, il bradipo gigante o i cavallo dell'Era Glaciale. 

Proprio grazie a queste raffigurazioni,  gli scienziati hanno potuto risalire alla data di creazione dell'arte rupestre: gli esemplari di animali raffigurati sulla roccia sono stati avvistati per la prima volta dai primi esseri umani che hanno raggiunto quasi 12.500 anni fa. 

Insomma, si tratta di una delle più grandi collezioni al mondo di arte rupestre preistorica  e dove le pitture raffigurano una delle civiltà più antiche mai esistite.

Trova 200 euro e li restituisce al proprietario, sei giorni dopo vince 75mila euro alla lotteria

 In Spagna, la lealtà di una 41enne è stata premiata con una cospicua vincita alla lotteria.

Laura Ceinoss, 41enne, residente in provincia di Valladolid in Spagna è la protagonista di una piacevole storia di karma che agisce positivamente.

Lei, il 31 dicembre scorso aveva trovato una busta contenente 200 euro con il nome  del proprietario e non aveva esitato a restituirla.

Meno di una settimana dopo la sua onestà è stata premiata dalla fortuna. Ha vinto il secondo premio alla lotteria nazionale del 6 gennaio, vincendo il cospicuo gruzzoletto di 75mila euro.

Una bella cifra per la donna che gestisce e lavora nel bar di famiglia. Lei stessa racconta: "Ora sto festeggiando come una pazza. Concedetemelo, in fondo nel 2013 non ho vinto quasi due milioni di euro per un solo numero alla lotteria". 

Eppure, Laura non pensa tanto a quella mancata vittoria, ma al suo atto di onestà nel giorno di San Silvestro: "Non mi sembrava giusto di appropriarmi di soldi che non erano miei. Un po' credo nel karma, alla fine, quei soldi mi sono arrivati con gli interessi. Non voglio fare spese folli ora, preferisco gestire la vincita con oculatezza e magari andare in pensione prima del tempo".

Insomma  questa storia insegna che l'onestà ripaga e la fortuna quando ha puntato un bersaglio, prima o poi lo prende.

Italian TechSpeak: l'intelligenza artificiale che dipinge come Rembrandt

 Messo a punto un algoritmo in grado di dipingere un quadro come Rembrandt. 

Le potenzialità d'applicazione dell'intelligenza artificiale è sconfinata. Si passa dagli usi più seri per arrivare a quelli più faceti. Quindi sorprende, ma non troppo, la capacità di un algoritmo capace di dipingere un quadro come Rembrandt.

Quello che stupisce è che molti tra i migliori critici d'arte olandesi hanno ammesso che l'avrebbero scambiato per l'originale. Il progetto denominato "The Next Rembrandt" è nato dalla collaborazione di Microsoft con il Museo Mauritshius dell'Aja, il Museo Rembrandthius di Amsterdam,  la Delft University of Technology e il gruppo finanziario DNG.

Ragazzo sfregia quattordicenne per riprodurre il sorriso di Joker: "Era una prova sulla soglia del dolore"

 In provincia di Milano un ragazzino sfregia una sua amica per "gioco". Dopo lei avrebbe cercato di infliggere gli stessi tagli a lui, ma per il dolore si sarebbe fatta accompagnare al pronto soccorso.

Ma dove diavolo stanno andando a finire gli adolescenti di oggi? Sicuramente alcuni si sono dimenticati di connettere il cervello. L'ultimo caso arriva dal milanese, dove un minorenne avrebbe ferito una quattordicenne per emulare l'inquietante sorriso di Joker, l'acerrimo nemico di Batman.

La ragazza, infatti, che ora è ricoverata all'ospedale di Cernusco sul Naviglio presenta tagli al viso che partono dalle labbra.

All'inizio, i due avrebbero detto di essere stati aggrediti, ma la loro versione non risulta attendibile,  e i Carabinieri hanno continuato ad indagare.

Ora il ragazzo, in base al codice rosso, è stato denunciato dalla Procura dei Minorenni per deformazione dell'aspetto delle persone mediante lesioni permanenti al viso.  Così il 17 enne ha finalmente confessato: "Abbiamo fatto questa prova per verificare la soglia del dolore ". 

Niente più voti alle elementari. Spuntano quattro nuovi gradi di valutazione

 Grossa novità nel campo della valutazione per i bambini della scuola primaria. Dopo quasi due decenni di voti in decimi, tornano i giudizi descrittivi.

Tra pochi giorni sarà il tempo di valutazione di quadrimestre alle scuole primarie, ma con una grande novità: tornano i giudizi descrittivi al posto dei voti in decimi.

Questo è quanto stabilito nell'ordinanza del 4 dicembre emanata dal Ministro dell'Istruzione. Questi quattro gradi si valutazione sono: avanzato, intermedio, base e in via di prima acquisizione.

Un'ulteriore modifica alla valutazione dei bimbi, che succede quella dei voti in pagella (per le primarie), ripristinati nel 2008, dopo oltre 30 anni in cui la valutazione era stara espressa in giudizi, dall'allora Ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini.

Un solo commento, in questo periodo così difficile anche per gli studenti, forse ci si sarebbe dovuti più preoccupare di formare ed informare i ragazzi invece di pensare a come valutarli.

Fidanzatini fermati perché in giro durante il coprifuoco reagiscono picchiando gli agenti

 

A Rimini una giovane coppietta, 18 e 16 anni, ha reagito in malo modo a degli agenti che li avevano ripresi per infrazione al Dpcm. I due che si erano dati pure alla fuga, sono stati identificati e denunciati dagli stessi poliziotti.

Non si sa se sia colpa della troppa "passione" o della stupidità, quello che ha spinto i due giovani innamorati ad infrangere con tanta strafottenza le norme anti-Covid imposte durante questo periodo.

A Rimini una coppia, 18 e 16 anni, sono stati sorpresi di notte a passeggiare oltre l'orario consentito  dalle norme. Invece di fermarsi all'alt della Polizia hanno pensato di scappare aggredendo gli agenti che li avevano fermati.

L'episodio risale a qualche giorno fa e i protagonisti questi due fidanzatini che però dopo la fuga sono stati identificati e denunciati dagli agenti. Eppure, secondo quanto riportato dagli stessi poliziotti, inizialmente sembravano collaborativi,  sebbene fuori orario massimo consentito per una passeggiata, infatti erano stati fermati per un semplice controllo,  intorno alle 23, all'angolo tra via Gambalunga e via Roma.

Agli agenti hanno detto di essere usciti per comprare le sigarette, ma quando le Forze dell'Ordine gli hanno chiesto i documenti i due si sono dati alla fuga, non prima di aver aggredito i poliziotti.

Insomma, come buttarsi la zappa sui piedi da soli.

Il New York Times pubblica gli infermieri romani che festeggiano il 2021

 

Lo scatto che voleva immortalare un momento di tregua dopo la battaglia continua in corsia contro il Covid viene scelto dal prestigioso giornale americano per inaugurare l'anno nuovo.

Il personale del reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Filippo Neri di Roma Roma festeggia l'arrivo del 2021 in corsia ben bardato da mascherine e camici lanciando coriandoli colorati per dire addio al 2020.

Lo scatto è finito in apertura della homepage del New York Times sotto il titolo: " Il mondo dice addio e buona liberazione, al 2020" .

All'omaggio l'Asl Roma 1 risponde dalla propria pagina Facebook: "Un'Azienda Sanitaria Locale che finisce sul the New York Times? Succede quando le persone che ci lavorano ci mettono il cuore. Quello che si vede è la speranza di un anno migliore, quello che non si vede sono i sacrifici, le rinunce, a volte sconfitte, la fatica e l'impegno per assicurare a tutti le migliori cure possibili. Buon anno, che nel 2021 di negativo ci siano solo i tamponi!".