Jet privato per portare il gatto di Ronaldo in Spagna. Il felino non si sentiva bene

 Cure speciali per Pepe, il gatto di Cristiano Ronaldo. Il felino è stato investito da un'automobile a Torino e il campione lo ha mandato in Spagna con il suo jet privato per farlo curare in una clinica privata.

Alcune dimostrazioni d'affetto per i propri animali domestici sfociano quasi nella "follia". Lascia un po' perplessi, per esempio, la scelta del campione di calcio Cristiano Ronaldo che ha scomodato il suo jet privato per far trasportare in una clinica specializzata in Spagna, Pepe il suo gatto.

Il felino era finito sotto un'automobile a Torino e i suoi proprietari, innamorati pazzi dell'animale,  non hanno perso tempo e in un periodo storico, in cui tante persone non possono permettersi nemmeno i soldi per un biglietto  del treno, hanno scomodato un intero jet per far curare il gatto altrove assicurandogli anche cure "migliori" per esso.

Insomma una mossa alquanto discutibile,  va bene l'affetto e le dimostrazioni d'affetto per i propri animali domestici, ma in un periodo in cui a soffrire,  e tanto, sono le persone.. .

Violette, la guardiana di un cimitero, caso letterario del 2020

 Uscito in sordina nel 2019, "Cambiare l'acqua ai fiori", il libro che ha per protagonista la custode di un cimitero, è diventato un caso letterario. Nel 2020 è stato il libro più venduto in Italia.

Silenzioso  ma essenziale,  come in effetti, è l'operato dei custodi dei cimiteri,  così è stato il lento ma inesorabile successo di "Cambiare l'acqua ai fiori".

Il libro scritto da Valerie Perrin è uscito nel 2019, un po' in sordina, ma l'anno scorso,  nel 2020 (l'anno della pandemia) è stato campione d'incassi.

È stato il libro più venduto in Italia con 300 mila copie. La sua ascesa continua anche nel 2021 con 45mila copie  vendute in due mesi.

Sicuramente il merito è anche del passaparola dei circoli di lettrici che lo hanno consigliato e regalato. Ma anche drlle librerie indipendenti riunite in una nuova piattaforma. 

Il libro narra le gesta di Violette un'insolita guardiana di un cimitero e se volete sapere il resto, non vi tocca che leggerlo.

Sposa fa ingrassare le damigelle (a loro insaputa) per sembrare più magra al matrimonio

 

Una sposa a tre anni dal suo matrimonio ha confessato di aver fatto ingrassare le damigelle, le sue due sorelle, per apparire meglio di loro.

Quello che finora è stata una fantasia non troppo carina di molte spose, è stata messa in atto nel 2018 da Penny, una ragazza che su una rivista, Whimi, ha confessato che per non sfigurare nelle foto del matrimonio, è riuscita, a loro insaputa, a far ingrassare le sue sorelle, scelte come damigelle d'onore.

Proprio dopo averle scelte per quell'importante ruolo ha attuato il suo piano malefico.  Per prima ha proposto un abito giallo chiaro, che le facesse sembrare più pallide. Poi a poche settimane dal matrimonio ha portato a casa alcuni preparati per frullati spiacciati per frullati proteici solitamente consumati da chi fa bodybuilding.

Ogni mattina, nei giorni precedenti al matrimonio, Penny preparava amorevolmente i frullati alle sorelle Maggie e Charlie; spiegando loro che era importante berlo per "sembrare più radiose".

In effetti il piano ha funzionato perché entrambe le damigelle sono state costrette a cambiare la taglia dell'abito da indossare in occasione dell'evento.

Così, per il giorno delle nozze le attenzioni erano tutte per la sposa, mentre le sorelle apparivano "paffute e scialbe". La sposa sarà sembrata pure più bella delle damigelle, ma quanto è diabolica.

Ostrichpillow, il cuscino che ti permette di dormire ovunque

 

Gli Ostrichpillow sono dei speciali cuscini da viaggio e da ufficio, pensati per "isolarsi dal mondo " e fare dei bei sonnellini a dispetto di ovunque ci si trovi.

Ci sono alcune situazioni, viaggi molto lunghi o pause pranzo a lavoro dove un pisolino sembra essere l'unica soluzione possibile.

Con Ostrichpillow il riposino sarà veramente assicurato. Si tratta di alcuni modelli di cuscino che consentono di riposarsi ovunque. 

Il nome è composto da "ostrich" che significa struzzo e  "pillow" cuscino. All'interno di questi cuscini si può infatti infilare la testa o parte di essa per ricevere diversi benefici: c'è il modello per chi ha bisogno di un sostegno cervicale ( soprattutto durante un viaggio), quello per sentirsi avvolto nel buio, quello per chi si vuole isolare dal mondo  per un po' anche acusticamente.

Sono tutti realizzati in tessuto morbido e caldo, per cui forse è meno indicato per le giornate più afose. Il design è accattivante e suggestivo , infatti se ne sono occupati il Moma (Museum of Modern Art) e la Tokyo Designets Week. 

Lo stato della Virginia abolisce la pena di morte

 Il Parlamento della Virginia ha approvato il testo che abolisce la pena capitale nello stato Usa. Prima era il Paese con più esecuzioni. Ha eseguito quasi 1.400 sentenze di morte. La legge dovrà essere promulgata dal governatore, il democratico Ralph Northam, il quale ha già annunciato che lo firmerà.

La Virginia cambia rotta e abolisce la pena di morte, gettandosi alle spalle il suo passato di stato Usa, che nella sua storia, ha eseguito il più alto numero di sentenze capitali quasi 1.400 dalla sua fondazione. 

La legge dovrà essere ora promulgata dal governatore, il democratico Ralph Northam, il quale ha già annunciato che la firmerà.  La  Virginia diventerebbe in questo modo il ventitreesimo Stato Usa a porre fine alla pena di morte.

Da quando, nel 1976, la Corte Suprema ripristinò la pena capitale,  la Virginia ha giustiziato 113 persone,  un numero superato solo dal Texas. In Virginia al momento ci sono due persone nel braccio della morte: Thomas Porter, condannato a morte nel 2005 per l'omicidio di un agente di polizia,  e Anthony Juniper, condannato a morte nel 2004 per aver ucciso la sua ex fidanzata, il fratello e i figli della donna.

Una volta entrato in vigore il testo, le loro pene saranno commutate in ergastolo senza possibilità di libertà provvisoria.

Il Cile modello da seguire per la somministrazione dei vaccini anti Covid

 Con 12,43 persone vaccinate ogni 100, il Cile ha il quinto tasso di vaccinazione pro capite più alto al mondo. Ha cominciato la campagna di vaccinazione a fine dicembre, ma entro la prima metà del 2021 potrebbe raggiungere l'obiettivo dell'immunità di gregge.

Il Cile è un Paese modello per la conduzione della campagna vaccinale anti Covid. Il Paese  sudamericano, che soltanto lo scorso maggio aveva raggiunto i tassi di infezione pro capite più alti al mondo, è diventato ora un modello di velocità e solidarietà a cui ispirarsi per la somministrazione dei vaccini.

La settimana scorsa ha già raggiunto quota 2 milioni di dosi inoculate e non intende fermarsi.  Con 12,43 persone vaccinate ogni 100, il Cile che ha cominciato la campagna di vaccinazione a fine dicembre, ha ora il quinto tasso di vaccinazione pro capite più alto al mondo dopo Israele ( 79,48), Emirati Arabi (53,43), Regno Unito (24,3) e Stati Uniti (17,00). 

Sta andando meglio sicuramente dell'Unione Europea (5,19) e della Cina (2,82) e il suo tasso è quattro volte migliore del Brasile, ha il secondo miglior tasso in America Latina (2,77). Il motivo è sicuramente dovuto al governo che si è impegnato nell'acquisizione di qualsiasi vaccino; disponendo finora l'acquisto di 35,7 milioni di dosi, il che significa che avrà la possibilità di vaccinare senza problemi oltre il 90% della sua popolazione.

Secondo in Ministro della Salute cildno, Enrique Paris, il Paese ha acquistato 10 milioni di dosi del vaccino Pfizer/Biontech e altri 10 milioni da Sinovac, ma ha successivamente raggiunto accordi con Lovax, Oms, Johnson&Johnson de Astrazeneca per raggiungere i 35,7 milioni totali.

Inoltre, sempre le autorità cilene si sono adoperate per trasformare qualsiasi spazio pubblico, tra cui anche i cortili delle università in centri di vaccinazione.

E noi? Cosa aspettiamo a decollare? 

I ritratti che invecchiano se si gira intorno all'opera

 L'artista spagnolo Sergi Cadenas dipinge i quadri con una particolare tecnica che scatena una stupefacente illusione ottica mentre li  si guarda. I ritratti invecchiano se si gira intorno ad essi.

Vi ricordate la storia di Dorian Grey? Il ritratto invecchiava al posto del proprietario. Questo è quello che più o meno quello che succede anche ai quadri dell'artista spagnolo Sergi Cadenas. 

L'artista usa l'ottica cinetica e dipinge ritratti a olio 3D che effettivamente al nostro occhio invecchiano mentre si passa davanti da sinistra a destra.

Cadenas dà l'illusione della profondità su una superficie piana e il risultato è spettacolare. Nato nel 1972 , l'artista dipinge tre differenti ritratti ognuno su strisce che poi dispone in rilievo, da sinistra a destra, sulla tela.

Ogni lato corrisponde ad uno dei tre ritratti,  un modo che osservando l'opera da angolazioni diverse questa appaia differente. Proprio come le cartoline zigrinate in 3D da bambini che cambiano a seconda di come la muoviamo.

Cadenas nato a Girona, in Catalogna, ha studiato forgiatura artistica prima di rilevare la fonderia di famiglia,  attiva da oltre tre secoli.

La maschera bocca a base di oro 24 carati

 

La visagista Mimi Luzan e Itina Shayk hanno creato una maschera a base di oro 24 carati modellata proprio sulle labbra della modella.

24 Pure Gold Lip Treatment è il più lussuoso trattamento di bellezza per le labbra. Si tratta di una maschera per la bocca ideata dalla visagista Mimi Luzan insieme alla super modella Irina Shayk. 

Viene venduta a 129 dollari sul sito della visagista diventata famosa per le sue maschere viso dorate,  e consiste in un trattamento labbra da fare in due passaggi. 

Il primo step prevede di applicare la texture rivitalizzante di Epic Lush Lip Mask a base di cera d'api, burro di karité e vitamine, chd leviga e ammorbidisce le labbra.

Poi, con il secondo step si illumina la bocca applicando una lamina d'oro puto 24 carati. Queste foglie in oro promuovono e stimolano il rinnovamento cellulare della pelle, aiutano a migliorarne l'elasticità e aumentano la circolazione sanguigna per un effetto rimpolpante istantaneo.

A San Valentino regala al marito le foto delle donne a cui ha messo like su Instagram

 La Tiktoker @gr93la ha pubblicato un video, naturalmente diventato poi virale, in cui mostra la simpatica vendetta contro il marito molto attivo sui social.

"La vendetta è un piatto che...va servito!" Non importa se a caldo o freddo e come mostra ache quest'ultima vicenda è un "sentimento" che esiste e a cui qualcuno deve dare sfogo per placare i propri tumulti interni.

Così una moglie, la Tiktoker @gr93la ha regalato a suo marito una sorta di teca fatta di polistirolo, cartone e bastoncini di legno sui quali ha incollato varie foto di donne a cui la sua dolce metà aveva lasciato likes su Instagram.

Il tutto è stato ripreso e pubblicato sul social. Il  video prosegue infatti con lei che porge il presente all'uomo: "Amore, ho qualcosa per te." ; gli spiega cos'è: "Tutte le cose che ti sono piaciute su Instagram.", e lui che accetta sorridente e compiaciuto il regalo.

Arriva la crema spalmabile dei Baci Perugina

 Una nuova gioia per il palato. La Perugina ha reso spalmabile il suo cioccolatino più famoso.

Un altro antagonista si affaccia all'egemonia della Nutella nel campo delle creme spalmabili. Dopo la crema spalmabile al Pan di Stelle è stata messa a punto anche la versione spalmabile dei Baci Perugina.

Il barattolo segue il design classico della famosissima carta blu che da quasi cento anni avvolge il cioccolatino creato a Perugia da Luisa Spagnoli.

Mentre, all'interno,  la nuova crema spalmabile sarà al gusto gianduia e granella di nocciole, riprendendo il "cuore" del cioccolatino più amato dagli innamorati.

Ma l'azienda del gruppo Nestlé non si è limitata a replicare solo il sapore originale. Nella nuova confezione sul tappo del barattolo verrà inserito il famoso bigliettino  con la frase d'amore.

Per il resto, la crema non contiene olio di palma, è in vendita in confezioni da 200 grammi ad un prezzo di 3,28€  nei supermercati, nei bar, nelle pasticcerie e anche online.

Golosi di tutto il mondo fatevi avanti, se a San Valentino non avete avuto nessuno con cui passare la giornata, la crema spalmabile Baci Perugina si propone di addolcirvi l'attesa.

Agricoltura lascia tutto al suo cane escludendo di fatto i figli dal testamento: "Lui non mi ha mai deluso, loro sì"

 In India un ricco proprietario terriero ha deciso di lasciare tutto il suo podere,  8 ettari, nel distretto di Chindwara, nello stato del Madhya Pradesh al suo cane.

Il cane è il migliore amico dell'uomo, ma anche alcuni proprietari, in quanto a dimostrazione  d'affetto non scherzano. Ne è un esempio il signor Om Narayan Verma, agricoltore 50 enne indiano,  che ha deciso di escludere i figli dal proprio testamento, sostituendoli con il cane Jacky.

L'uomo vive nel distretto di Chindwara, nello stato del Malhya Pradesh,  ha deciso che quando passerà a miglior vita il cane diventerà un ricco proprietario terriero. All'animale andranno oltre 8 ettari di terreno.  

Mentre ai figli, tre figlie e un figlio avuti dalla prima moglie e due figlie dalla seconda, niente. Nessuno di loro è stato menzionato nel testamento poiché, come spiega l'agricoltore: "Mi hanno deluso. Non si sono mai presi cura realmente di me. Se proprio vogliono una parte della mia eredità dovranno prendersi cura di Jacky".

Operaio della Star licenziato perché : "Ha abbassato la mascherina durante il turno"

 Nello stabilimento di Agrate Brianza, un operaio di 51 anni è stato licenziato per aver abbassato la mascherina durante il turno di lavoro. La Cgil organizza un presidio davanti alla fabbrica in suo supporto.

Fabrizio Ferrari, operaio di 51 anni è stato licenziato dalla Star. L'uomo lavorava nell'azienda leader nel settore agroalimentare nella zona di Agrate Brianza, ed è stato sanzionato poiché "aveva la mascherina abbassata".

In sua difesa è corso il sindacato  della Cgil della provincia di Monza-Brianza che ha pensato anche ad un presidio davanti ai cancelli della fabbrica.

Il sindacato e lo stesso operaio hanno spiegato che, durante un turno di lavoro,  lui impegnato a caricare un carrello nel reparto in cui si pesano e si smistano le materie prime, dopo aver verificato di essere a distanza di sicurezza dai suoi colleghi, ha abbassato la mascherina sul mento.

Gesto che lo ha portato prima (a Gennaio) alla sospensione e poi (a Febbraio) al licenziamento. Inoltre Federica Cattaneo, segretaria generale della Flai Cgil spiega:"In otto ore di lavoro a tutti in Star può capitare di abbassare la mascherina per prendere fiato, ovviamente verificando di essere a distanza di sicurezza da altre persone o colleghi, come prevede la norme".

Essere "rimborsati" dopo un appuntamento andato male? Ora si può!

 Una piattaforma online promette di risarcire chi ha avuto un appuntamento romantico poco riuscito.

La pandemia ha avuto un impatto negativo sulla vita sentimentale dei single. Se prima trovare l'anima gemella era complicato, nell'ultimo periodo è stato ancora più difficile tra appuntamenti in videochiamata e passeggiate senza potersi sedere a bere un caffè.

Lo rivela anche un'indagine dell'app di dating mondiale Inner Circle, condotta a Dicembre 2020 su 1.059 adulti single in Italia. La pandemia ha avuto un impatto negativo sulla vita sentimentale per circa 8 persone su 10 (79%).

In particolare ciò che ha reso i "nuovi incontri" complici sono stati soprattutto l'impossibilità di andare nei locali (81%), l'inattuabilità di incontrarsi nella vita reale in un mondo naturale (40%).

Così l'app ha pensato di "rimborsare" attraverso premi in benessere fisico ed emotivo di chi ha avuto un appuntamento da dimenticare.

Praticamente basta raccontare la propria (dis)avventura amorosa sulla piattaforma www.refundmyshitdate.com ed aspettare Inner Circle ripari i "danni" emotivi subiti.

Scoperto in Egitto il più antico birrificio del mondo: ha più di 5000 anni

 In una necropoli a oltre 450 km dal Cairo un team di archeologi statunitensi ed egiziani  hanno scoperto il più antico birrificio del mondo. Risale a oltre 5000 anni fa.

Non solo la birra piace ai giorni moderni, ma era già conosciuta nel passato e soprattutto prodotta, tanti, ma tanti secoli fa. Secondo una recente scoperta, il più antico birrificio al mondo, risale a 5mila anni fa  ed è stato scoperto da un team di archeologi statunitensi ed egiziani in un sito funerario nel deserto a ovest del Nilo, a oltre 450 km a sud del Cairo.

L'antichissima fabbrica di birra  è stata scoperta ad Abydos. Gli scavi hanno permesso di riportare alla luce una fabbrica della birra di vaste proporzioni, suddivisa in otto aree, ciascuna delle comprendeva circa 40 vasi di ceramica  dove veniva conservata la bevanda,  utilizzata anche per riti funebri e sacrificali.

Secondo il comunicato ufficiale la scoperta archeologica è davvero importante poiché ha identificato la "più antica birreria del mondo finora conosciuta". Il birrificio risale ai tempi del re Narmer, vissuto intorno al 3125 a.C. noto anche come il faraone Menesi famoso per aver per primo unificato l'Alto e Basso Egitto.

Gli scavi sono stati guidati dall'Egitto, dalla New York University, Matthew Adams, Deborah Vischok, docente di Storia dell'Arte Antica Egiziana alla Princeton University.

La Tour Eiffel si rifà il look: diventa dorata

 Il monumento simbolo della Francia si prepara a cambiare  volto. Le faranno la "tinta" rendendola dorata.

La conosciamo di colore brunito, ferroso. Eppure non è sempre stata così e ora cambierà di nuovo colore. Infatti, in vista delle Olimpiadi 2024 alla Tour Eiffel, monumento simbolo di Parigi, verrà rifatto il look.

Il monumento subirà un vero e proprio restyling da 50 milioni di euro che la farà diventare dorata. La torre alta 324 metri è attualmente in fase di ricostruzione.  E al termine dei lavori il suo aspetto esteriore sarà decisamente più luminoso: l'intera costruzione,  dopo essere stata accuratamente sverniciata,  sarà dipinta con una tonalità gialla. Ma non è la prima volta che che la "torre" cambia veste.

Quando fu costruita tra il 1887 e il 1889 come ingresso per l'Exposition Universelle la torre era di colore rosso veneziano su richiesta del suo progettista,  Gustave Eiffel. 

Da allora è stata ridipinta 19 volte, in media una volta ogni sette anni prima il colore è stato cambiato in ocra, poi in giallo-arancione. Ha trascorso i suoi 47 anni, fra il 1904 e il 1954, ricoperta di una tonalità giallo-marrone prima di essere dipinta di marrone-rame nel 1968.

Un'impresa che ogni volta richiede 60 tonnellate di vernice.

Gucci finanzia il progetto per salvare il Pianeta

 Il Ceo di Gucci, Mario Bizzarri, presenta il nuovo Natural Climate Solutions Portfolio, oltre l'impegno di Carbon Neutralife promuove l'agricoltura rigenerativa.

Cosa c'è di più attuale ed attento ai cambiamenti costanti del mondo che ci circonda se non la "moda"? Inteso proprio del mondo del fashion? Niente.

Ed è per questo, che un importante marchio come Gucci ha compiuto le scelte ecologiste di cui la natura necessita.  Salvare il nosto Pianeta è una priorità e non si può rimandare e quindi la nota azienda di moda schiaccia l'acceleratore sulle politiche di sostenibilità e annuncia la sua nuova strategia per il clima.

Programma che prevede, oltre alla Carbon Neutrality in cui l'azienda è già impiegata da tempo, diverse iniziative di protezione  e ricostituzione di foreste e di mangrovie in aree significative per la biodiversità.

Inoltre nell'ambito del World Economic Forum Davos 2021, Marco Bizzarri, Ceo di Gucci ha annunciato un altro importante e ambizioso progetto per l'adozione di pratiche di agricoltura rigenerativa all'interno della scipply chain.

Progetto che prevede la riduzione dell'emissioni, per rimanere al carbon neutral lungo l'intera catena di fornitura e pratiche di agricoltura rigenerativa.

Basato su fondamenti scientifici,  il nuovo Natural Climate Solutions Portfolio di Gucci protegge e rigenera importanti ecosistemi che mitigano il cambiamento climatico climatico.

Sembra una goccia nel mare ma grazie alle sue attività l'azienda supporta la tutela delle biodiversità di circa 1.195.000 ettari di foreste.

Ferrari aumenta di 2100 euro il bonus 2020 per i suoi dipendenti

 Nonostante le difficoltà dovute dalla pandemia da Covid 19, Ferrari ha deciso di aumentare di 2100 euro il massimale del premio di competitività conseguibile da ogni singolo dipendente negli stabilimenti italianj portandolo così a oltre 7500 euro lordi.

La casa di Maranello ha anche deciso che bel conteggio non saranno conteggiate come assenze le sette settimane in cui, causa lockdown, c'è stata la sospensione della produzione. Il Cavallino ha anche annunciato 50 nuove assunzioni in questo avvio del 2021.

Mai nessuno come la Ferrari. Sempre, ovunque, comunque, tanto per fare un esempio, se il 2020 è stato un anno difficile per l'intero settore automobilistico, a causa della pandemia di Covid 19, tutte le aziende, nessuna esclusa, hanno chiuso in calo rispetto all'anno precedente.

In effetti, non hanno brillato neanchee finanze della Ferrari. Eppure poiché i risultati finali sono stati leggermente sopra le stime fatte dopo il lockdown, la casa del Cavallino Rampante ha deciso di premiare i suoi dipendenti.

La casa di Maranello ha  aumentato di 2100 euro il massimale del premio di competitività conseguibile da ogni singolo dipendente degli stabilimenti italiani portandolo così a oltre 7500 euro lordi.

L'Italia si ribella alle etichette anti-cancro della carne rossa

 L' Unione Europea ha pensato ad un sistema di etichettatura che accomuna le carni rosse, gli insaccati e alcune bevande analcoliche, alle sigarette giudicandole cancerogene. L'Italia che ne è tra i maggiori produttori si ribella.

Resta ancora realmente poco chiara la motivazione che ha spinto l'Unione Europea ad escogitare un sistema di etichettatura che andrà a colpire la carne rossa e alcune bevande analcoliche.

Ufficialmente sarebbe una mossa nell'ambito di un ampio progetto di prevenzione al cancro poiché nel 2020, nell'Unione i cittadini europei che si sono ammalati di cancro sono stati 2,7 milioni di cui quasi la metà (1,3) ha perso la vita.

Inoltre, si stima che nel 2035  ci sarà un ulteriore aumento  del 35% dei casi. Così, si cerca di fare prevenzione anche a tavola, con le etichette. Alla pari delle sigarette, sulle confezioni dei prodotti giudicati cancerogeni potrebbero apparire etichette di "allarme" che, nelle intenzioni dell'UE "consentiranno ai consumatori di fare scelte informate".

L'Unione ha già stanziato 4milioni di euro in favore degli Stati membri per consentire di uniformarsi a tale dicitura tra il 2022 e il 2023. Chi non rispetterà le direttive europee non riceverà le risorse economiche del piano che comprende altre iniziative di prevenzione.

Naturalmente in Italia, la notizia non è stata ben accolta.  Il nostro è tra i primi Paesi produttori e Nicola Levoni, presidente dell'Associazione Industriale delle Carni e dei Salumi dichiara: "Non è il prodotto in sé  ad essere pericoloso. È la quantità che se ne comsuma. Lo dice anche la scienza".

Candidata scartata riceve dall'azienda un'email con i nomi dei big anch'essi rifiutati

 Un'azienda londinese ha escogitato un modo alquanto originale per edulcorare la pillola ai candidati non ingaggiati. Praticamente manda al "rifiutato" una mail  con l'elenco di persone che nonostante qualche volta nella vita, siano stati scartati,  sono poi diventati dei grandi.

Almeno una volta nella vita a tutti è capitato di sentirsi dire no, di essere stati rifiutati, scartati. Soprattutto in ambito lavorativo. Sinceramente non è una bella sensazione o un avvenimento che ti risolleva una giornata.

Così, un'azienda londinese ha trasformato un "no" in un'occasione per migliorare. Lo svela una scrittrice inglese, Kiran, che ha condiviso sui social la mail con cui la società a cui aveva mandato la propria candidatura,  l'ha scartata.

Insieme alla notizia, ha ricevuto una lista  di personaggi famosi che, prima di raggiungere il successo sono stati rifiutati. Dai Beatles a Elvis Presley,  passando per Harrison Ford,  Jordan, Lady Gaga e Dyson. A monito che nella vita non ci si devemai far abbattere da qualche piccola sconfitta.

Brookesia nana: il rettile più piccolo al mondo

 È stato scoperto nelle foreste del Madagascar  un mini camaleonte. È il più piccolo rettile al mondo.

Gli esperti del Museo Zoologico di Monaco di Baviera e della Tichinical University di Braunschweig annunciano con orgoglio che nelle foreste del nord del Madagascar  hanno individuato il più piccolo esempio fi rettile al mondo.

Si tratta di un mini camaleonte.  "L'esemplare maschio di Brookesia nana misura 13,5 millimetri". Fa sapere Frank Glow, erpetologo e curatore del Museo  Zoologico di Monaco: "Le femmine sono generalmente più grandi, ma questo è il più piccolo tra le 11.500 specie di rettili  conosciute".

Gli esperti hanno notato che i genitali misurano il 18,5% delle dimensioni corporee totali. E secondo un altro studioso del team, Miguel Vences della Techinacal University di Braunschweig: "Questi camaleonti hanno membri davvero enormi rispetto alle altre 51 specie conosciute.  Potrebbe essere una necessità evolutiva per garantire l'accoppiamento con le femmine più grandi".

Inoltre,aggiunge: "Come in molti luoghi, l'habitat di Brookesia potrebbe essere minacciato dalla deforestazione e lo sviluppo economico potrebbe ridurre in modo significativo lo spazio a disposizione di molte specie. Fortunatamente, molte aree sono state dichiarate protette, per cui speriamo che ciò riduca la minaccia per la specie di rettili più piccola al mondo".

Pazienti ignorati per giocare alla Playstation. Sospesi due operatori sociosanitari

 

A Palermo sono finiti in guai legali die operatori sociosanitari dipendenti di una struttura per anziani dopo essere stati sorpresi a giocare ai videogiochi. A denunciarli sono  stati gli stessi pazienti della struttura.

Cosa fanno due operatori, uno 33 anni e uno 41 anni, durante il proprio turno notturno di lavoro? Dovrebbero adempiere alle proprie mansioni e occuparsi dei loro assistiti, invece, due operatori di una struttura per anziani nel palermitano,  sono stati scoperti a giocare ai videogiochi,  infischiandosene altamente delle richieste e necessità degli ospiti della struttura.

Sono stati gli stessi pazienti a denunciare il comportamento dei due, perpetrato per diversi giorni, che hanno chiesto agli infermieri del turno diurno, raccontando le richieste di aiuto inevase. 

Sono quindi seguite ispezioni notturne che li hanno sorpresi a giocare alla Playstation durante l'orario di lavoro notturno senza preoccuparsi minimamente dei loro affidati.

Secondo l'accusa i due avrebbero abbandonato a loro stessi gli anziani per andare a divertirsi nella stanzetta dedicata al personale; avevano portato appositamente da casa monitor e console di gioco.

I due sono stati subito sospesi e ora rischiano il licenziamento per giusta causa. Questi non sono" furbetti del cartellino" ma st****i! 

Genny lo zio: l'ex carcerato che aiuta i nuovi poveri del Covid

 

A Rozzano, a pochi chilometri da Milano, il proprietario di un'officina, ha adibito lo stabile a centro d'aiuto per le persone  messe all'angolo dalla pandemia. Da ex carcerato a benefattore  dei nuovi poveri del Covid.

La vita fa dei percorsi strani, prendendo delle vie davvero inimmaginabili. Succede così che a Rozzano, in provincia di Milano il signor Gennaro Speria stava per inaugurare la sua officina l'Area 51, per mettersi definitivamente alle spalle, il suo passato da ex carcerato,  quando ha trasformato il suo stabile per farlo diventare un punto di riferimento per le centinaia e centinaia di persone che tutti i giorni si rivolgono a lui, e ai volontari che l'aiutano, per avere cibo e vestiti.

Un servizio d'aiuto che nei mesi è cresciuto ed è diventato fondamentale per la cittadinanza. Lì, Gennaro è conosciuto da tutti come "Genny lo zio", lui che per primo ha avuto un passato diviso tra la strada e il carcere , ha iniziato aiutando gli ex detenuti e le loro famiglie,  offrendo nelle autofficine che aveva un posto prr reinserisi nella società e distribuendo pacchi alimentari.

Poi, quando le conseguenze della pandemia da Covid hanno creato nuove difficoltà per tante persone, sono aumentati i numeri dei poveri a Rozzano, Genny lo zio ha allargato il suo bacino d'utenza.

Sospeso prof di religione. Inviava immagini oscene agli alunni e altre molestie

 La Procura della Repubblica sta indagando su un giovane professore di religione di una scuola media superiore di Piacenza. Le accuse sono quelle di aver molestato alcuni alunni.

Il fatto che sia un prof di religione rende la vicenda, già di per sé gravissima, ancora più spregevole. Sul capo del giovane insegnante pendono delle accuse pesantissime. 

In cattedra per il secondo anno consecutivo in una scuola media superiore  di Piacenza è stato accusato di aver scambiato immagini oscene con i suoi alunni, quasi tutti minorenni e potrebbe essere responsabile anche di altre molestie.

Il professore è stato scoperto grazie agli esposti presentati dai genitori degli studenti. Il via è stato dato dopo che uno studente della scuola aveva raccontato in famiglia quello che sapeva a riguardo.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti l'insegnante mandava messaggi e video a luci rosse ad alcuni suoi alunni, sarebbero tutti maschi, e con alcuni sarebbero seguiti anche incontri fuori dalla scuola. 

Sulla vicenda è intervenuta per prima la Procura della Repubblica,  infatti il professore è sospeso in via cautelare e a giorni sarà sentito dall'amministrazione scolastica.

Una vicenda davvero disdicevole, speriamo che la giustizia faccia luce e punisca il colpevole.

Un rullo adesivo per scoprire il tradimento

 

Fa scuola il video tutorial della tiktoker Andrea Lopez che svela come scoprire un eventuale tradimento del proprio partner.

San Valentino si avvicina. Invece di buttarvi a capofitto in spese folli per un regalo ad un amato/a che forse non merita, sottoponetelo prima ad un piccolo test (a sua insaputa).

La famosa tiktoker Andrea Lopez, 1,8 milioni di followers ha pubblicato un video in cui mostra un trucco infallibile per scoprire se il tuo partner ti sta tradendo.

Innanzitutto il video è diventato virale, in poche settimane  ha registrato oltre 12 milioni di visualizzazioni e 22.000 commenti.  S'intitola: "Come scoprire se il tuo uomo ti sta tradendo " ed è la storia delle potenzialità di un rullo adesivo. 

"Ragazze se volete scoprire se il vostro uomo vi sta tradendo, prendete uno di questi e fatelo rotolare sul tappeto in questo modo". E quindi si vede Andrea che sfrega il suo rullo diverse volte sul tappeto.

Oltre alla polvere e alla sporcizia il rullo cattura diversi capelli, tra cui una ciocca rossa. I capelli della ragazza sono neri, quindi lascia intendere di essere stata tradita.

Visto i toni abbastanza leggeri sembra quasi sicuro che si trattava di uno scherzo inscenato dalla tiktoker, eppure è servito a dimostrare che il trucco funziona abbastanza bene. 

I capelli rossi erano infatti quasi invisibili all'occhio umano, prima che la ragazza usasse il suo escamotage. 

Insomma, San Valentino si sta avvicinando e quindi un po' tutti, prima di fare un passo vogliono essere sicuri di non fare la figura dei fessi.

L'avvocato è di colore e il giudice non gli crede: "Esibisca il tesserino, è laureato?"

 

A Napoli  in un'aula giudiziaria è andata in scena una tristissima pagina di razzismo e chiusura mentale. Un giovane avvocato di colore si è sentito chiedere dal giudice onorario se fosse laureato.

Può il colore della pelle, un tratto fisico  o un pregiudizio che una persona può suscitare  in un'altra pregiudicarne l'attendibilità? Non dovrebbe, eppure, persino in un'aula giudiziaria dove l'asetticità e l'imparzialità dovrebbero regnare sovrane, l'ignoranza e la limitatezza umana  hanno dato il proprio meglio.

Hillary Sedu, avvocato 34 enne di origine nigeriana, avvocato del foro di Napoli, di è sentito chiedere da un giudice onorario  se fosse laureato, evidentemente sorpresa di vedere una persona di colore rappresentare la difesa in aula.

Lo stesso Sedu ha reso nota la vicenda sui social: "Giunto il mio turno per la discussione di una causa il neo magistrato onorario mi chiede di esibire il tesserino di avvocato, lo faccio. Stupita o stupida, mi chiede se sono avvocato, poi ancora, mi chiede se sono laureato. Vi giuro che che non è una barzelletta".

Il 34 enne ha ammesso di essere rimasto così turbato da temere di poterla istintivamente insultare. "Ma ho voluto mettere avanti il bene della causa da trattare, perché ne vale della vita della mia assistita e della sua bambina. Non è razzismo è solo idiozia. È l'incompetenza di un organo amministrativo che non sa scegliere i componenti privati in ausilio della macchina giustizia". Chiosa il giovane avvocato.

Sedu è arrivato dalla Nigeria quando aveva solo sei mesi, stabilendosi con i suoi genitori a Castel Volturno. Le persone non vanno giudicate dalla superficie ma ascoltate, conosciute. 

Ha un passato come calciatore professionista,  vestendo la maglia della Salernitana. Carriera sportiva interrotta anzitempo per un infortunio. Poi, ha ottenuto la cittadinanza italiana, ha conseguito la laurea in Giurisprudenza e si è sposato con una sua collega dalla quale ha avuto due bambini. Un normale, forse pure più bravo ragazzo di tanti altri, che di professione fa l'avvocato. 

Lei gli dedica "Amami" in radio, lui la lascia in diretta

 

Il video pubblicato su YouTube diventa virale e la cantante Emma Marrone commenta: "L'ho sempre detto che per certe situazioni ci vogliono le canzoni di Alessandra Amoroso".

Per la serie episodi che nella vita non si dimenticheranno mai, sia per la figura, sia per i testimoni presenti, che per la dolorosa tranvata bastarda presa proprio in fronte, a ciel sereno, arriva questa storia tragicomica. La vicenda,  in realtà, è accaduta nel 2013,  ma è stata la stessa cantante Emma Marrone a divulgarla in questi giorni. Nel video postato da Radio Tabù,  una radio locale, si vede chiaramente la ragazza che dopo aver dedicato la canzone "Amami" al fidanzato, riceve un messaggio sul cellulare alquanto inaspettato.

È il ragazzo che non solo non ha apprezzato il gesto, ma ha colto la palla al balzo per comunicarle che tra loro è finita. Il tutto succede nella saletta di registrazione della radio, mentre va in onda il pezzo della Marrone; quando la ragazza a fianco dei conduttori esplode in un: "Lo sapevo che ho sbagliato tutto".

E pensare che si erano proprio conosciuti ad un concerto di Emma Marrone, lì era sbocciato l'amore, proprio sulle note della canzone "Amami", la preferita di lei. Invece... Dopo è stata la colonna sonora della loro rottura. Menomale, che ad allegerire il tutto ci pensa la cantante che ironizza: "L'ho sempre detto che per certe situazioni ci vogliono le canzoni di Alessandra Amoroso".

Le capsule mobili pensate per dare riposo ai senzatetto

 

A Ulm nel sud della Germania sono state piazzate delle "capsule del sonno" mobili. Le Ulmer Nest sono una specie di nicchietta per le persone senza fissa dimora. Vi possono dimorare nelle fredde notti d'inverno.

A prima vista, non sono bellissime, sembrano quasi delle cucce da viaggio per gatti, eppure le Ulmer Nest, delle capsule mobili si promettono di essere davvero utili.

Sono state pensate per dare riparo ai senzatetto nelle gelide notti d'inverno. I primi prototipi di queste capsule del sonno sono state installate a Ulm, una città nello stato della Germania meridionale del Baden-Wurttemberg, dove i senzatetto possono passare la notte al caldo e al sicuro.

Infatto, su ogni capsula Ulmer Nest è stato installato un innovativo programma che, quando vengono utilizzate per dormire, inviano un segnale all'Associazione Caritas Ulm-Alb-Donau, grazie ad appositi sensori che rilevano la presenza nella struttura mobile .

In questo modo al mattino un assistente può recarsi sul posto e visitare i senzatetto che hanno trascorso la notte lì.  E ulteriore presupposto del progetto è anche quello di fornire informazioni su altri servizi per i senzatetto.

Mentre, ogni capsula del sonno è realizzata in legno e acciaio,  può ospitare fino a die persone e ha persino una fornitura elettrica grazie a pannelli solari che alimentano l'abitacolo, proteggendo dal freddo, dal vento e dall'umidità.

Le capsule del sonno, per ora impiantate nella città tedesca, potrebbero essere diffuse anche in tutto il resto del mondo.

Il manifesto pubblicitario della discordia: "Ve la diamo gratis per un mese". Il Comune insorge è "volgare e sessista"

 

In Puglia un'impresa di pulizie utilizza un poco fine gioco di parole come slogan su un cartellone pubblicitario.

La provincia di Lecce è tappezzata da alcuni discutibili manifesti pubblicitari. In essi si vede una ragazza vestita in modo provocante che spolvera un mobile e soprattutto c'è la scritta: "Ve la diamo gratis!"; poi a caratteri più piccoli sotto viene specificato "per un mese la pulizia o la sanificazione per ogni contratto annuale per.."; segue il manifesto una lista. Condomini, uffici, magazzini e simili. 

Pubblicizza una ditta di pulizie di Lizzanello che per attirare clienti ha rispolverato un vecchio e poco fine gioco di parole. Naturalmente il cartellone ha sollevato un po' l'indignazione di tutti. 

Tra i primi proprio il primo cittadino di Fulvio Pedone che ha espresso la sua disapprovazione per quella trovata definendola: "Un'offesa alle donne e all'intera popolazione".

L'azienda per ora di è difesa tramite il proprio legale: "Non volevamo lanciare un simile messaggio. La locandina è stata realizzata dall'azienda che gestisce la nostra immagine. Ha scelto uno slogan un po' diverso ma mai e poi mai, mai possiamo essere tacciati di sessismo.  L'80% del nostro personale è composto da donne. Ci dispiace leggere offese e cattiverie,in un mondo civile non è così che si manifesta il proprio dissenso.  Per dimostrare la nostra buona fede ci scuseremo con una lettera preparata dal legale nella quale chiariremo una volta per tutte l'equivoco!".

Insomma, fino a quando si continuerà a sminuire l'intenzionalità di quella che in realtà è un'offesa, siamo davvero lontani.

Villaggio francese lo nascose dai nazisti, lui lo inserisce, nel testamento

 Chambon-Sur-Lignon è forse il primo villaggio a finire in un testamento. Eric Schwam sopravvissuto alle persecuzioni naziste proprio grazie all'aiuto del piccolo villaggio francese, gli mostra la propria gratitudine inserendolo nel testamento e destinandogli in segno di gratitudine un'ingente somma da utilizzare in iniziato educative rivolte ai giovani.

Eric Schwam è stato uno di quei pochi ebrei sopravvissuti alle persecuzioni naziste. L'ha fatto grazie all'aiuto dei cittadini di buon cuore. Purtroppo,  proprio lo scorso Natale, a 90 anni,  è venuto a mancare,  a casa sua, tra l'affetto dei suoi cari e della moglie.

Ma, prima di morire non ha dimenticato il piccolo villaggio francese, Chambon-Sur-Lignon, che durante la Seconda Guerra Mondiale, lo nascose offrendo un rifugio sia a lui che alla famiglia nell'edificio di una scuola elementare, salvandogli così di fatto la vita.

Eric, in vita sua non ha mai dimenticato quel nobile gesto di solidarietà, che gli era stato fatto dall'intera comunità,  così ha deciso di inserire nel testamento il villaggio dell'alta Loira. Inoltre ha lasciato al piccolo Comune anche un'ingente somma di denaro.

Il sindaco Jean Michel Eyraud, specifica che si tratta di circa due milioni di euro, convordati con l'uomo, tempo fa.

Questa eredità dovrà essere utilizzata in iniziative educative rivolte ai giovani e dimostra quanto il "grazie" lasciato dal sugnor Eric non sia stato solo simbolico.

Cane randagio salva un neonato abbandonato

 

Dalle Filippine arriva l'incredibile storia del salvataggio di un neonato abbandonato. A notarlo è un cane randagio che comincia ad abbaiare e "disturbare" un motociclista lì di passaggio. Così attira la sua attenzione e gli mostra il bambino.

Junrell Fuentes Revilla è uno sfegatato appassionato di moto. Pochi giorni fa, proprio mentre era in sella alla sua due ruote si è imbattuto nello strano atteggiamento di un cane che ha iniziato ad abbaiare contro di lui, ma non con fare aggressivo.

Anche l'umano è stato abile nel capire che quello era il modo che l'animale aveva per attirare la sua attenzione, così ha deciso di seguirlo e il cane l'ha portato in un punto isolato della città di Cebu, nelle Filippine.

Lì, c'era abbandonato,  per fortuna da poche ore, un neonato. L'uomo, incredulo, ha  preso il fagottino e l'ha immediatamente portato alla più vicina stazione di Polizia e quindi trasportato in ospedale. Dopo il piccolo è stato curato e coccolato.

Ma il gesto più nobile, chi gli ha salvato veramente la vita,  l'ha fatto il cane. E poiché, per la regola che il bene fatto torna sempre, ora anche il cane eroe ha trovato una nuova casa, è stato adottato da un'associazione animalista che si occupa di cani randagi e malnutriti.